Sideralgia di Marta Vigneri (iQdB Edizioni di Stefano
Donno) sarà presentato dal giornalista e scrittore Raffaele Polo con le letture
di Mauro Marino (Fondo Verri) il 21 febbraio 2017 ore 18,30 presso la Libreria
Palmieri di Lecce in via Salvatore Trinchese, 62 a Lecce. Interverrà l’editore
Stefano Donno
DALLA PREFAZIONE di FRANCESCA TUSCANO - “Che poesia è
dunque LA poesia di Sideralgìa? Ma sarebbe meglio dire cosa non è: non è poesia
del sentimento, inteso come necessità espressiva di un’intimità non mediata,
ingenua (…) La poesia di questa raccolta è invece densa di sottotesto, mediata,
e se di sentimento parla lo fa con evidente consapevolezza formale, oltre che
tematica. Non è poesia per signore con cagnolino da grembo (come avrebbe detto
Majakovskij). La poesia di Marta (qui il nome non è dell’autrice, ma della voce
che agisce, nella raccolta) è poesia dell’urlo (comunicativo), che nasce dal
suo opposto, l’afasia che ha conosciuto, carnalmente, l’Ospite, e la sua
distruzione. E perciò la scelta linguistica diventa discrimine (come sempre è
nella poesia, peraltro, quando è poesia). La scelta (ideologica) di Marta è
quella di chi avverte il dovere, oltre che la necessità, di definire il reale
attraverso un sistema di indagine non semplicemente percettivo. Esistono molte
lenti per mezzo delle quali si assume il reale (…). Marta usa lenti che non
riproducono in nettezza, ma in profondità.”
DALLA POSTFAZIONE di MARCELLO BUTTAZZO – “La sua è poesia filosofica, d’un progressivo incedere, d’un elegante procedere. Filosofica perché va a fondo dell’essere, scava intimamente nelle scaturigini dell’esistente, rivelando e mostrando sempre tracce consistenti di vita vissuta. Quella di Marta Vigneri è poesia di fisica ponderatezza. Il corpo balena, respira, parla, declama, evoca, echeggia. “Il corpo violato è padrone miserabile del tempo fortuito, trafitto dal ferro azzurro e affilato”. . Versi dell’alterità quelli di Marta, perché l’Autrice non si rinchiude mai in uno sterile fortino di egocentrismo: tutt’altro. Con le sue parole d’amore, di gioia e di dolore, getta un ponte conoscitivo e prolifico con l’altro da sé. I suoi versi non sono uno specchio di vacuo egotismo, ma un veemente e intenso treno in corsa, con cui la poetessa ci invita al viaggio.”
iQdB edizioni di Stefano Donno (i Quaderni del
Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74 - 73107
Sannicola (LE)
Redazione - Mauro Marino
Segreteria Organizzativa – Dott.ssa Emanuela
Boccassini (ema.boccassini@gmail.com)
Public Relations – Raffaele Santoro
Social Media Communications - Anastasia Leo, Ludovica
Leo