“E’ un libro che può (e dovrebbe) essere letto indipendentemente dalla
giornata delle celebrazioni. Una lettura coinvolgente” (Roberto Denti, Tutto
Libri de La Stampa)
Romanzo Vincitore del Premio Letterario Torre dell’Orologio di
Siculiana 2012 nella sezione letteratura per l’infanzia e l’adolescenza “lo
Scarabocchio di Giufà”
Il Giorno della Memoria si celebra
in Italia e in Europa il 27 gennaio di ogni anno come giornata in
commemorazione delle vittime del nazismo, dell'Olocausto e per tutti quelli che
a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati. Lupo editore
propone in questa solenne occasione per l’edizione del 2013 il libro La B capovolta di Sofia Schito. Un
libro necessario per ricordare e poter pensare ad un futuro sempre migliore!
Si può parlare della Shoah in
tanti modi. In "Se questo è un uomo" Primo Levi lo ha fatto con
poesia, coinvolgendo l'umanità intera in un capolavoro che tocca l'emozione di
tutti, nel suo unire la bellezza della parola all'orrore umano. E in questa
storia proprio "Se questo è un uomo" e Primo Levi guidano un bambino
che vivrà con la grazia propria della sua età un evento che ancora gli uomini
non si riescono a spiegare. L'infanzia entra nella Storia più cupa ed
aberrante, provando a sfiorare il mistero del buio della coscienza dell'uomo
europeo. Levi la accompagna nei luoghi del degrado della nostra civiltà, e lo
fa con la sua prosa immortale come intermezzo, che cerca di spiegare
l'inspiegabile all'innocenza di chi non ha ancora saputo tutto dell'Uomo.
Questo romanzo ci condurrà per mano in un incubo che non può essere lasciato
solo al passato. Una storia che ci porterà a sentire l'inesorabilità del male
ammantato dall'ingenuità dell'infanzia e dalla profondità della letteratura. Un
libro che fa della semplicità lo strumento di narrazione per rispettare quei
fatti senza rinunciare all'immaginazione e alla speranza. Riuscirà l'ingenuità
dell'infanzia a lenire la drammaticità della realtà? O nulla si può al cospetto
di quello che l'uomo è capace di fare quando conosce l'inverno della sua
coscienza? Un libro scritto senza artifizi intellettuali, che parla con la
lingua dei ragazzi di quello che i ragazzi non dovranno mai conoscere.
Sofia Schito vive a Felline, in
provincia di Lecce. Da anni impegnata in attività che vedono coinvolti ragazzi
delle scuole elementari e medie, trae da loro continua ispirazione. Ama
scrivere da sempre, sin da quando a scuola ha sentito parlare per la prima
volta di soggetto, verbo e complemento. Lo testimoniano le scatole sull'armadio
della sua stanza piene di diari che ha cominciato a scarabocchiare quando era
poco più che bambina. La storia invece è una passione che le è venuta negli
anni. Lo testimoniano i voti, poco lusinghieri, che ai suoi compiti dava il
professore del liceo. Ogni volta che le restituiva un compito corretto, la
domanda era sempre la stessa: "Sofia, a che serve copiare?". Per lei
allora aveva un senso, significava evitare di trascorrere interi pomeriggi a
memorizzare date, luoghi e avvenimenti. Col passare del tempo, per fortuna, si
è resa conto che la storia è ben altro. Dopo la maturità scientifica, si
iscrive alla facoltà di Lettere dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di
Milano e al terzo anno, al momento della scelta dell'indirizzo, forse per una
sorta di legge del contrappasso, sceglie proprio l'indirizzo storico. La B capovolta è il suo primo
romanzo per ragazzi. Nella scelta dell'argomento, ci sono buone probabilità che
si sia ispirata alle iniziali del suo nome.
Info - www.lupoeditore.it