Inghilterra, 1643. Battaglie, saccheggi e
distruzioni sconvolgono il regno, funestato da una cruenta guerra civile.
Persino il re non è più al sicuro. Avvisato di un complotto ai suoi danni,
Carlo I abbandona la capitale e si stabilisce a Oxford, eppure niente sembra
fermare la mano del nemico: il crittografo di corte, infatti, viene brutalmente
assassinato, lasciando così vacante una posizione delicatissima. Senza di lui,
il governo di Sua Maestà è impotente. E c'è solo una persona che può prenderne
il posto: Thomas Hill, un pacifico libraio di provincia che, grazie a una
prodigiosa intelligenza matematica, è in grado di decifrare anche i codici più
complessi. Convocato a corte, Thomas ha subito la sensazione che Oxford non sia
più il tranquillo centro dove, anni prima, lui aveva completato gli studi,
bensì un luogo in cui serpeggiano violenza, intrighi e tradimenti. E, quando il
suo vecchio mentore gli rivela che tra la cerchia del re si nasconde un
traditore, il timore diventa certezza: nessuno può considerarsi al sicuro e
tutti sono sospettati. Specialmente adesso che è stato intercettato un
messaggio di cruciale importanza, composto in un codice ritenuto inviolabile,
che rivelerebbe l'identità della spia nemica. Thomas è l'unico che può tentare
di decifrarlo, tuttavia il prezzo da pagare sarà altissimo...
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venerdì 28 dicembre 2012
giovedì 27 dicembre 2012
Domani 28 dicembre a Santa Caterina (Nardò, Lecce) Ambrogio Sparagna e il libro “Il tempo del bambino e della stella” di Giandomenico Curi (Kurumuny Edizioni)
Per la “Magia del Natale” , la Pro Loco di Santa
Caterina di Nardò ha organizzato, per domani 28 Dicembre alle ore 20.30, nella
suggestiva piazzetta della marina il Concerto di Natale con la presenza del
Maestro Ambrogio Sparagna, direttore
dell’Orchestra popolare Italia dell’Auditorium Parco della Musica di
Roma e il suo ansamble: Annarita Colaianni – voce – Erasmo Treglia –
ciaramella-ghironda-torototela – Marco Tomassi – Zampogna gigante – Ambrogio
Sparagna – voce, organetto e zampogna. Canti provenienti dal cuore della
cultura di tradizione orale dell’Italia centromeridionale le cui musiche,
ispirate alle forme della tarantella, sono state elaborate e composte
direttamente dal maestro Sparagna con l’Orchesta Popolare Italiana. Un ritmo ternario vertiginoso , arricchito da
strumenti tipici della tradizione musicale popolare italiana:zampogna,
ciaramella, organetti, tamburelli, mandolini, ghironde, torototela. Un universo
musicale che scandisce l’universo esistenziale: sarà una vera e propria festa che riuscirà ad animare la bella piazzetta di
Santa Caterina e a far saltare al ritmo dei balli popolari. Un grande
spettacolo di voci e strumenti musicali che coinvolgerà e affascinerà il
pubblico. Il Maestro Sparagna ha diretto dal 2004 al 2006 il Festival La Notte della Taranta dando
vita a spettacoli straordinari a cui prendono parte decine di migliaia di
spettatori. Ha cantato con i più grandi cantautori italiani ed ha portato i
suoi spettacoli in giro per il mondo. Ha inoltre al suo attivo un’intensa attività
concertistica internazionale realizzata in numerosi paesi europei ed
extraeuropei. L’evento sarà preceduto dalla presentazione del libro “Il tempo
del bambino e della stella” come cantavano gli Italiani il Natale di
Giandomenico Curi (Kurumuny). Interverranno il direttore editoriale Kurumuny
Luigi Chiriatti, il consulente Culturale Ist.Diego Carpitella Sergio Torsello e
il Maestro Ambrogio Sparagna e l’autore. In caso di pioggia lo spettacolo si
sposterà nell’auditorium della parrocchia di Santa Caterina.
Info
Telefono: 0832801528 / Cellulare: 3299886391
Fuochi, di Pietrangelo Buttafuoco (Vallecchi). Intervento di Nunzio Festa
Fascista eretico in quanto mussoliniano,
nazista senza cedere alle sirene del razzismo, Pietrangelo Buttafuoco, siculo
di sicula scuola (politicamente missina, tra l’altro), legato idealmente e
quindi tragicamente alla figura del barone anti-rosso, Von Ungern-Sternberg,
come a una serie d’ameni personaggi dell’attualità che non faranno mai vera
Storia, da Berlusconi al console Vattani, enormemente c’affascina;
“stranamente”, Buttafuoco, sa ammaliarci. E, di certo, non possiamo che correre
al riparo, ovvero nelle convinzioni d’un Ugo Maria Tassinari per comprendere
che quando la zona nera è coperta da personalità alla Buttafuoco: è semplice
che gli intellettualmente onesti mostrino rispetto verso penne che non
condividono. “Fuochi”, raccolta di scritti del giornalista che avrà sulla
coscienza pure il neo d’aver applaudito in mutande al Silvio Berlusconi
dell’altro ieri ma che sa attirare ‘simpatie’ da destra e persino sinistra –
non solamente la nostra -, volume comunque imperfetto perché non riporta date e
testate delle prime uscite degli scritti che propone, se da un lato applaude a
Bobbio, Scalfari e Montanelli, dall'altro demolisce i vari piccolissimi Gianni
Riotta e Fabio Fazio. Senza dimenticare di far l’analisi del sangue,
ovviamente, alla Trinacria. Pesandone debolezze e punti di forza. Fuochi, in
più, legge la destra odierna. Da destra, evidentemente. Sparando sulla destra
devastata dall’ala estrema che pare scimmiottare il regime. Sparando sulle
nuove versioni di Fini, e finisti di contorno al nostro tempo. Il libro è
suddiviso in sezioni. Epperò il cunto è unico. Come unica è la voce. Che
incanta persino nel parlare di CasaPound – che ne vuole, sic -, dove non
condividi manco una parola eppur rimani a legger argomentazioni fortificate dal
tocco che è, in pratica, stilettata su stilettata. Siam contenti, diciamo senza
eufemismi, di poter apprezzare un giornalista politico reazionario. Che sa
farci arrabbiare forte, con la sua ironica invettiva. L’articolo più bello, che
sarebbe perfino il più puntuale, a nostro modesto avviso, è quello su Fazio.
Perché in diversi criticano questo conduttore dell’Italietta condotta alla
fine, ma pensiamo che la critica di Buttafuoco possa esser catalogata fra le
migliori in assoluto. Non solo, per esempio, di sfuggita Pietrangelo Buttafuoco
riscrive la televisione. Il giornalista, in più, scrive che Fazio ce lo
meritiamo esattamente come ci siam meritati altri mostri che assai ci
somigliavano. E’ vero o no?
mercoledì 26 dicembre 2012
Micro di Michael Crichton (Garzanti)
Honolulu, Hawaii. In un buio stabile di
periferia, ufficio di un piccolo avvocato del luogo, regna il silenzio. Tutto
sembra in ordine. Se non fosse per tre cadaveri stesi sul pavimento. Sul loro
corpo non ci sono segni di lotta, solo dei tagli piccolissimi ma profondi e
letali. L'unico indizio trovato sul luogo del delitto è un minuscolo robot, quasi
invisibile all'occhio umano, dotato di lame affilatissime. La polizia brancola
nel buio. Quello che tutti ignorano è che la Nanigen
Micro-Technologies, una società che si occupa di
microtecnologie mediche, nella foresta hawaiana nasconde una base segreta, dove
mette alla prova apparecchiature finora ignote alla comunità scientifica. Qui è
in corso un'operazione rivoluzionaria dai finanziamenti occulti, tesa a
studiare le infinite forme di vita di cui brulica il sottobosco per sfruttarne
le risorse a scopo medicinale. I dirigenti della Nanigen sono pronti a uccidere
chiunque metta i bastoni tra le ruote a questo investimento miliardario. Ma per
i loro laboratori hanno bisogno di reclutare nuovi, ignari scienziati: un
gruppo di dottorandi dell'università di Harvard capitanati da Peter Jansen,
esperto di veleni, e Karen King, aracnologa. I sette giovani, una volta
approdati alle Hawaii, si trovano catapultati di persona in un pericolosissimo
esperimento scientifico, e costretti a fronteggiare una natura sorprendentemente
ostile e sconosciuta.
martedì 25 dicembre 2012
Led Zeppelin – Remasters
“Remasters è una raccolta di brani dei Led Zeppelin pubblicata il 12 ottobre 1990. I brani sono stati scelti personalmente da Jimmy Page e rimasterizzati in digitale grazie alla collaborazione con George Marino. (Wikipedia)
I Led Zeppelin dalla A alla Z. La guida definitiva ai pionieri dell'hard rock di Jack Richard M. (Tsunami)
“Led Zeppelin dalla A alla Z”, una guida
imprescindibile per tutti i fan ed appassionati del leggendario gruppo rock
inglese. In questo libro l’autore riunisce in un unico volume, ordinandoli in
modo rigorosamente alfabetico, tutti gli eventi, i personaggi, i luoghi che
hanno segnato, nel bene e nel male, la carriera della storica band. Completa il
libro una nutrita serie di appendici che includono: la discografia completa
degli album, arricchita da una notevole quantità di recensioni dell’epoca;
l’elenco dei singoli; l’elenco di tutti i concerti suonati dal gruppo; la
discografia completa della Swan Song; i comunicati stampa dell’Atlantic Records
all’epoca della firma del contratto con il gruppo.
lunedì 24 dicembre 2012
KURUMUNY A BALLATI! TE JERNU il 26 dicembre al Circolo Arci Freak Out di Parabita (LE)
Quest’anno Ballati te jernu, un evento a cura di Dilinò e
Mascarimirì_Scola, ospiterà la presentazione delle ultime due produzioni di
Kurumuny: le Salentine, le originali e uniche carte da gioco salentine, un
intero mazzo disegnato a mano, ideato da B22 in collaborazione con Kurumuny che
ha curato la produzione, e firmato dalla prestigiosa azienda “Modiano S.p.a.”,
che ne conferma l’eccellenza qualitativa; e il booklet con CD audio allegato Il
tempo del bambino e della stella Come cantavano gli italiani il Natale, che
raccoglie alcuni dei canti più rappresentativi da Nord e Sud, dal Trentino al
Salento, passando anche per Sicilia e Sardegna, raccontando i rituali e le
tradizioni che da secoli accompagnano questa festività tra le più importanti da
un punto di vista religioso ma anche laico e prima ancora pagano.
L’appuntamento è previsto per il 26 dicembre 2012 alle 20,00 al Circolo
Arci Freak Out di Parabita (LE)
PROGRAMMA
SPECIFICO
Ore 20.00
APERITIVO/DISCUSSIONE: “Tamburello o Tamburreddhu?” Intervengono i costruttori
Vito Giannone e Biagio Panico. Introduce: Claudio “Cavallo” Giagnotti
(Mascarimirì). *Si discuterà sull'argomento “Tamburello o Tamburreddhu?”
insieme ad un ricco aperitivo che il circolo Arci Frek Out preparerà per
l'occasione. A seguire: - Presentazione "Le Salentine - carte da
gioco" a cura di B22 e Kurumuny.
- Presentazione
"Il tempo del Bambino e della Stella - libro con cd" Edizioni
Kurumuny. Intervengono Luigi Chiriatti e Giovanni Chiriatti. A seguire
intervento musicale con zampogna di Giulio Bianco.
Ore 22.30
– CONCERTO con Mascarimirì con GITANISTAN LIVE ..a seguire Festa finale “Pizzica
in Dance Hall Party” con ospiti della tradizione Salentina.
Mascarimirì
Claudio
“Cavallo” Giagnotti
Voce, Fiati
etnici, Tamburreddhu, Tamburi a Cornice
Cosimo
Giagnotti
Voce, Tamburreddhu,
Chitarra Acustica
Vito
Giannone
Voce, Mandolino
Elettrico,Tres
Alessio
Amato
Synth,
Programmazioni
www.mascarimiri.com
www.myspace.com/mascarimiri
pagina
facebook. Originalmascarimiri
info Dilinò : 0836/341153 – 3480442053
info:Arci FreKout info@arcifreakout.com tel: 349
0866131
INGRESSO SOTTOSCRIZIONE € 3 .
Per la presentazione de “le Salentine”
intervengono: Alessandro Sicuro e Francesco Cuna (B22)
Per la presentazione del volume,
Il tempo del bambino e della stella. Come cantavano gli
italiani il Natale
di Giandomenico Curi
Intervengono Giovanni e Luigi Chiriatti
A seguire intervento musicale alla zampogna di Giulio
Bianco
e la Strina
eseguita dalla famiglia Giagnotti
LE SALENTINE
L'IDEA
Le salentine nascono dal desiderio di creare un mazzo di carte da gioco legato al territorio e alla sua storia pur mantenendo una giocabilità pari a quella delle carte regionali napoletane, a cui si ispirano e di cui conservano la peculiarità dell’aspetto cromatico. Il mazzo è composto da quattro semi che si richiamano alla tradizione e ne diventano sintesi simbolica: le brocche (per le coppe), i lecci (per i bastoni), le tarante (per i denari) e le zappe (per le spade). Le figure del nove e del dieci sono di nuovo impianto: al posto del cavallo e del re ci sono l’asino e il santo. Il retro di ogni carta è una sintesi grafica del soffitto della cattedrale di Otranto. Gli abiti delle figure dell’otto e del nove di tutti i semi sono ispirati alle illustrazioni dei costumi tradizionali salentini. Queste carte sono certamente uno strumento di gioco ma anche un biglietto da visita per i turisti perché la simbologia riprodotta offre cenni e riferimenti ai riti e miti, all’arte, ai costumi che poi trovano un ulteriore approfondimento sul sito dedicato: www.cartesalentine.it. Le salentine sono state disegnate interamente a mano, realizzate e prodotte in Salento da B22 e Kurumuny.
Per info
www.cartesalentine.it (online dal 21 dicembre)
Alessandro Sicuro 3289683018
IL TEMPO DEL BAMBINO E DELLA STELLA COME CANTAVANO GLI
ITALIANI IL NATALE
Il Natale con il suo rituale è soprattutto una festa
popolare, proprio a cominciare dai canti che raccontano le storie della nascita
di Gesù. Molte testimonianze sono state affidate alla tradizione orale e
popolare, altri documenti hanno trovato il conforto e la protezione del testo
scritto, dell’armonizzazione di maestri appassionati, e poi fondamentale per la
trasmissione di tutto questo patrimonio è stata la pratica esecutiva, il fatto
cioè che molti canti continuano a essere riproposti di anno in anno, per cui
oggi si continua a cantare Tu scendi dalle stelle, un testo composto e
musicato da sant’Alfonso Maria de’ Liguori.
Il Cd audio allegato al libro contiene 20 tracce sonore: 15
brani sono riproposti da artisti come Nando Citarella, Ambrogio Sparagna, Elena
Ledda e molti altri; 5 invece sono registrazioni d’archivio fatte durante la
ricerca sul campo.
Brindisi degli angeli di Anila Hanxhari (La Vita Felice)
Di Anila Hanxhari mi ha sempre
sorpreso, colpito positivamente, l’intensità dell’emozione dentro il verso, la
forza espressiva che rende il suo testo un oggetto molto materico, felicemente
carico e denso. [...]
La sorpresa di questo suo nuovo
libro nasce in modo evidente dal coesistere della sua tipica e quasi
inconfondibile energia espressiva con una tensione del tutto nuova verso una
maggiore, netta necessità di comunicazione. Il testo, dunque, ne risulta
insieme ancora ricco di energia ed emozione, eppure, a suo modo, più aperto,
leggibile, immediato. [...]
Diverso è qui il progetto,
diversa è la necessità che le tematiche stesse, la vitalità degli affetti,
vengono a proporre. Anila entra con coraggio anche nel tema della lirica più in
fondo abusato e difficile da trattare, quello dell’amore; ma riesce a farlo con
solida concretezza e senza abbandoni o cedimenti, e dunque conferma, su
modalità e registri rinnovati, l’autenticità della sua vena poetica. Insomma,
questa ragazza albanese è una delle voci più attendibili e mature della nostra
giovane poesia.
dalla prefazione di Maurizio
Cucchi
domenica 23 dicembre 2012
Quando suonavo il jazz di Carmela Formicola (Florestano Edizioni)
Alla sua
prima esperienza con il genere romanzo Carmela Formicola, con un’acuta
sensibilità e il ritmo di un cronista, riesce raccontare la storia di
Sebastiano Mariani, “Seb”, un ex jazzista finito a suonare il karaoke in un
locale americaneggiante nella periferia barese. La sua vita si consuma nel caos
disperato, nella variopinta fauna metropolitana, nelle canzoni improbabili
cantate ogni sera da maldestri cantanti dell'ultima ora, e nel rimpianto della
sua vita perduta, quando suonava il pianoforte nei migliori club d'Italia. Ma
cosa lo ha strappato al jazz? I ricordi piovono giù a valanga, come le note di
Bill Evans e Beethoven, che sono la vera colonna sonora della sua vita, dei
suoi sogni infranti, anche per una improvvisa malattia. La malinconia e la voglia
di rivincita di Seb conquistano il lettore, che partecipa ai suoi momenti
d’insoddisfazione per la vita e al suo desiderio di riscatto. Un inaspettato
ingaggio e un nuovo progetto di vita, ridanno speranza al jazzista che non
vuole rassegnarsi al karaoke. Dopo una lunghissima notte di Capodanno passata a
riannodare i fili del passato, con tutti gli imprevisti del destino in agguato,
arriva il lieto fine, con una vena di amarezza.
sabato 22 dicembre 2012
Faccia al muro, di Cesare Battisti, traduzione di Paola De Luca (DeriveApprodi). Intervento di Nunzio Festa
Questo è un uomo. Cesare
Battisti, che nel romanzo "Faccia al muro", scritto in lingua
francese e in Italia tradotto da Paola De Luca per le storiche e intransigenti
DeriveApprodi, è Augusto - eteronimo utile alla (dissimulazione, sic) danza del
reale -, dimostra di riuscire a rompere la sua identità di fuggitivo.
Distrugge, Battisti, tutto il negativo della sua condizione 'storica': facendo
un'opera letteraria che non ha pari. Questo è un uomo, intanto perché lo
scrittore sempre meno italiano e più italiano possibile dà la prova concreta,
in letteratura, di, a differenza della solita trita e ritrita e stucchevole
perfino idea che i medium continuamente continuano a volerci propinare a dosi
d'anestetico pubblicitario di stampo e, soprattutto, marca ideologica, di
mettere la sua vicenda insieme e accanto quelle dei tanti reclusi e, quindi,
perseguitati della Storia. Non solamente, aggiungiamo, i carcerati. In Faccia
al muro, infatti, abbiamo la storia, che chiaramente si fa trama imperdibile,
degli uomini che la terra d'esilio di Battisti tiene dietro le sbarre. Che però
divengono un'unica cosa con il Paese. La disperazione della povertà, appunto dissimulata
nuovamente, con il tifo calcistico e i favori al carnevale di carne e sesso
carnale fumato con l'alcol è prostituzione giovanile insieme a soldatificazione
dei giovanissimi che devono coccolare, per usarlo spesso, il potente fucile
buono alla difesa dei territori del narcotraffico che farà alla fine 40.000
episodi di morte a giro di sole. Quando la luce del sole, in fondo, è contesa,
esattamente a metà, fra i commercianti di droga pesante e i consumatori del
divertimentificio, il più delle volte europei-occidentali dunque in vacanza di
turismo comunque maschilista, e le anime sempre belle di persone che devono
arrangiarsi alla stregua dei popoli più deboli della terra desolata. Questo è
un uomo, ché sa dire con corpo e pensieri la parola "compassione". Al
di là delle, a tratti tragicomiche, esperienze della storiella da
libro/enciclopedia del nuovo mercato dell'omologazione culturale imperante. Lo
scrittore come trama non ci dona che tutto il Brasile amato e odiato dai suoi
compagni di cella, mentre osserva il passero a fare libertà fuori dalle
prigioni e durante le passeggiate libere e perseguitate del periodo d'approdo
nel nuovo Stato. Tanto passato denso di vicende che fanno una sola vicenda,
quella dei condannati. Il racconto della durezza che vuol dire le visite da
centro d'addestramento per carcerieri che devono sperimentare sulla pelle e
nella mente dei reclusi come si lavora a "ispezionare". I racconti di
vite che s'immergono una nell'altra, vedi quella dell'Aurea vista da lontano
lontano, e quelle vicine della Sandra alla fine alcolizzata prossima a una
giovanissima Janaina da scoprire. Situazioni da spia, in quanto la vita
d'Augusto è trafitta dall'occhio di controllori che non lo mandano subito in
prigione ma lo seguono ovunque e comunque. In tutti i modi. Col corpo d'una
donna da amare. Tramite regali inattesi che celano l'inganno sotto la scorza
del banale quotidiano. Il carattere della lingua di Battisti non fa perdere un
respiro dell'intera narrazione. S'irradia nelle similitudini essenziali. E
vediamo ogni punto che lo scrittore vuol renderci. Quadruppani ha parlato di
"ricerca di verità": Faccia al muro è in sintesi la Verità d'una vita
normale raccontata da un maestro dell'arte di narrare. Dove senti il sudore
sulle tue mani che improvvisamente si fa presenza ascoltando il richiamo
dell'agitazione descritta da Cesare Battisti durante i passaggi di nazione in
aeroporto, sai che sei in un libro dei migliori in assoluto. Le remore che
potreste avere nell'approccio al testo, saranno superate immediatamente nel
conto interminabile visto dal diario febbrile d'esperienze che fanno un uomo. E
questo è un uomo. Gli elementi del romanzo classico sono rispettati. Alla
faccia dei puristi. Però in più abbiamo fortunatamente quel che piace davvero a
noi. Troviamo infatti nel romanzo la forza condizionante della riflessione non
assuefatta dall'incalzare degli episodi. Il narratore onnisciente trova il
basso non superficiale dell'umanità al quale abbeverarsi. E poi nel tramestio
del fuggir sempre e dovunque ci spiega punto per punto e/o passo dopo passo i
sentimenti che si provano da perseguitato. Faccia al muro è da sbatter nelle
librerie, sicuramente misere di capolavori, della gente che crede nella pena di
morte. O ammira per esempio l'ergastolo; come pure vive soltanto
nell'accanimento ossessivo contro Cesare Battisti. Cercate questo libro,
capirete.
venerdì 21 dicembre 2012
“James Bond 1962 – 2012″ di Marco Paracchini (Phasar Edizioni)
James Bond è un eroe moderno, un personaggio entrato
a far parte della Storia. È costume, società, vita, rumors, azione, vendetta,
sangue, rabbia, astuzia, sagacia, efficacia, merchandising e molto altro. 007 è
l’emblema dell’evoluzione degli ultimi cinquant’anni, il simbolo di una
giustizia che vive solo nella fiction, la personificazione dell’uomo duro e
puro, l’allegoria di chi non deve mai chiedere permesso e la rappresentazione
dei sogni (anche fornicanti) degli uomini. James Bond è la rinascita, il
risveglio e la volontà di accedere in luoghi lontani, meravigliosi od oscuri,
pregno di pragmatismo, ironia e savoir-faire. Questo testo vuole ricordarlo,
riconoscerlo e analizzarlo. Questo non è un volume di figure e racconti, è un
saggio che ne studia la sua evoluzione, è un libro che ne ripercorre gli eventi
e ne svela (forse) di mai conosciuti. Un’opera ampia, generosa e
sufficientemente ricca di spunti per riflettere, ma anche per carpire gli
spunti narrativi, datati e contemporanei, che hanno costruito l’immagine di uno
dei personaggi più seguiti della Storia del Cinema. All’interno del testo:
L’universo di 007 (James Bond, al servizio di Sua Maestà – Un viaggio globale –
I volti di 007). Analisi economica e sociale di un mito (Analisi fattoriale –
La serialità entra nel mondo del cinema – Bond, il re del Product Placement –
Il Fandom). Interazioni con altri personaggi del grande schermo (L’altro
personaggio illustre di Sua Maestà – Union Flag versus Stars & Stripes:
servizi segreti a confronto – Tutte le spie sfacciate del cinema).
Cinquantesimo anniversario (Le Bond-Girls – 1962 /2012 cinquant’anni di film –
Le azioni indimenticabili – Conclusioni).
Introduce Nicola Falcinella, giornalista
e critico cinematografico.
Marco Paracchini è un regista free-lance,
scrittore e docente accademico. Cosmopolita, ha avuto la fortuna di vivere in
alcune tra le città più grandi del mondo come Tokyo, New York e Boston. Ora
vive in Italia, sul confine tra Piemonte e Lombardia. Ha pubblicato
“Comunicazione Cinematografica” (Phasar Edizioni, 2012), “i Rinnegati” (Kimerik
2012), “Animali, a chi?” (Aljon Editrice, 2012), Linea di confine (Edizioni
Astragalo, 2011). Maggiori informazioni disponibili su http://www.marcoparacchini.eu
"James Bond 1962 – 2012" di
Marco Paracchini (Phasar Edizioni)
"James Bond 1962 – 2012" di
Marco Paracchini (Phasar Edizioni),
2012, €12, ebook 4,99€, ISBN: 978-88-6358-161-4, pp. 130
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La cantautrice Francesca Romana al Note di Vino a Ruffano
La musica la fa da padrona al Note di Vino nel
cuore del Salento, a Ruffano (LE) in via Vittorio Veneto 55. Nuovo appuntamento
di note il 22 dicembre 2012 a partire
dalle 22,00 questa volta con Francesca Romana. Nuova tournée dunque per la
cantautrice Francesca Romana che si è distinta in ambito nazionale per il suo
illustre percorso artistico e per aver creato nuove forme di comunicazione
all'interno della musica d’autore. Francesca segue un “filo rosso” che lega
tutte le sue canzoni: la femminilità nei suoi aspetti più reconditi,
ancestrali, discussi ed ambigui. Uno spettacolo di grande spessore artistico,
in cui la musica e le parole della rockeuse dipingeranno i suoi “ritratti di
signora”, personaggi femminili intriganti e inusuali a cui Francesca darà voce.
Potrete incontrare una Biancaneve inedita che specchiandosi vede il suo alter
ego, Eva, oppure una Maria Maddalena innamorata o ancora una piccola regina
rinchiusa in una torre, accusata ingiustamente di pazzia, Giovanna la pazza, e
poi Salomè, Francesca da Rimini. Questi brani sono volti a sostenere l’impegno
sociale, da tempo intrapreso dall’autrice, nei confronti delle donne sfruttate
o incomprese e delle loro storie spesso dimenticate. La canzone d’autore, come
elemento di cultura e non solo come mero intrattenimento, bussa alle porte
della nostra coscienza attraverso uno spettacolo musicale trascinante e incantato.
L’artista si esibirà insieme alla sua storica band, con cui ha registrato anche
il suo nuovo album “Lo Specchio” (Edel - 2011), distribuito nei migliori negozi
di dischi, nelle librerie Feltrinelli e Fnac e su iTunes. Di volta in volta la
cantautrice verrà affiancata da un attore di riconosciuta fama nazionale,
sempre diverso, che sarà l’inedita voce narrante dello spettacolo.
Il progetto è già stato presentato in occasione
della festa delle donne dall’Ufficio Pari Opportunità del Comune di Riccione,
presso il Teatro del Mare; al Teatro Paisiello di Lecce, patrocinato dalla
Commissione Pari Opportunità della Provincia e dall’Assessorato alla cultura
del Comune di Lecce (http://www.youtube.com/watch?v=DZBHo8rhkwI);
al Teatro Verdi di Cesena, in collaborazione con L’Ufficio Politiche delle
Differenze della Provincia di Forlì-Cesena e il Centro Donna del Comune, ed ha
sempre ricevuto un ottimo riscontro da parte del pubblico e delle stesse Amministrazioni
e organizzazioni.
INFO E
PRENOTAZIONE TAVOLI 3403386316/3409098835
Note di
Vino – Nel cuore del Salento, a Ruffano (LE), dalla passione per
l’enogastronomia e per la musica nasce l’enoteca wine bar «Note di Vino».
Esperienza nella selezione e nella scelta delle bevande e dei cibi, il tutto
accompagnato da una ricercatissima selezione musicale: jazz, blues, rock… dai
concerti che settimanalmente vengono organizzati e dalle jam session dei
musicisti/ clienti a cui viene messo a disposizione il palco con tutta la
strumentazione (chitarra, batteria, pianoforte
Info
Su Facebook
cell. +39 340 33 86 316/ +39 340 90 98 835
via Vittorio Veneto, 55 - 73049 Ruffano (LE) -
Italia
Tramontana di Giuseppe Calogiuri al Coffee and Cigarettes di Lecce
Una inquietante sequenza
di oscure morti e sparizioni agita le acque di una tranquilla cittadina del sud
coinvolgendo indistintamente rampolli di buona famiglia, onesti professionisti
e modesti lavoratori. L’apparente gratuita casualità dei fatti mette in allerta
il fiuto di Michelangelo Romani, giornalista del Messaggero Quotidiano, e di
Sandro Gennari, direttore di TeleCittàUno, che decidono di investigare
nonostante la servile prudenza dei rispettivi editori quando l’indagine sembra
infastidire le poltrone di politicanti affaristi o turbare antiche coscienze.
Affiancati dalla fedele
Carla, i due amici si mettono ostinatamente in cerca di polverosi “scheletri”
negli armadi più insospettabili, seguendo l’esile filo di una traccia che
appare sempre più sfuggente, in attesa del segnale anomalo rivelatore. Cosa sa
il vecchio colono Antimo? E chi è il cinico giustiziere? Un giallo tutto
salentino in cui lo studio delle atmosfere d’ambiente si sposa con la scrittura
elegante e il gusto della suspense.. L’appuntamento è previsto per domenica 23
dicembre 2012 al Coffee and Cigarettes di Lecce in via Paladini. Interverrà il
giornalista Pierpaolo Lala
Giuseppe Calogiuri è
nato a Lecce e qui vive e lavora come avvocato specializzato in diritto
d’autore e degli artisti. Già cronista e reporter per quotidiani e riviste
locali, all’avvocatura associa l’attività di chitarrista blues e jazz.
Scrittore sin dall’età giovanile, ha esordito nella narrativa nel 2005 (premio
“Corto Testo”). Scrive su ogni pezzo di carta gli capiti tra le mani.
Tramontana è il primo romanzo della serie con protagonista il giornalista
Michelangelo Romani.
INFO
www.lupoeditore.it
Coffee and Cigarettes - via Paladini, 23 - 73100 -
Lecce
tel. 0832.244877
Ufficio Stampa
Overeco Agenzia
www.overeco.it
"Epifanie baritonali" di Antonella Chionna edito da Lupo editore oggi alla Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca
Il circolo
culturale-cinematografico "Buster Keaton" è lieto di invitarvi alla
presentazione del libro "Epifanie baritonali" di Antonella Chionna
edito da Lupo editore che si terrà alla Fondazione Paolo Grassi a Martina
Franca in via Metastasio 20. Introduce: Gianluca Fumarola, regista, giornalista
presidente del circolo culturale-cinematografico "Buster Keaton". Ne
parlano con l’autrice: Antonio Scialpi, assessore alla cultura comune di
Martina Franca. M.Rosaria Chirulli, critico letterario, Cosimo Lupo, editore.
E’ previsto il saluto del dott. Franco Punzi, presidente Fondazione Paolo
Grassi e l’intervento della scrittrice Erika Leserri.
Performance musicale -
Cool Train: Antonella Chionna,cantante
Angelo Mastronardi, pianista
Antonello Losacco, bassista
Il tempo ci consegna all’eternità
in punta di piedi, inutile negarlo. La gloria e il baratro non aspettano
nessuno, non sono di questo mondo; rammentano al cuore affannato la prossima
fermata prima dell’apocalisse. Tienilo a mente e ripetilo ad alta voce: ciò che
desidero è qui, adesso.
Antonella CHIONNA - Nasce a Taranto nel novembre del 1990. A dieci anni scrive
la sua prima poesia. A tredici anni legge “Memorie dal sottosuolo” s’innamora
della letteratura russa, per noia (nell’accezione elaborata da Moravia)
comincia a leggere qualsiasi cosa le capiti sottomano. Appassionata di
filosofia passa al setaccio i capisaldi della sua formazione letteraria dai
presocratici ai poststrutturalisti. Musicista e compositrice, ha la possibilità
di formarsi in Italia e all’estero, svolge attività concertistica con diverse
formazioni senza limiti posti alla sperimentazione, svolge attività d’insegnamento
e di produzione artistica. Epifanie baritonali è la sua prima raccolta di
poesie.
giovedì 20 dicembre 2012
Gangnam Greenpeace style video - on board the Rainbow Warrior
How do you like our Gangnam Style? The crew made this in their spare
time while searching for illegal fishing vessels. Facts from the
video...
"85% of fish stocks are overexploited." - According to the United Nations Food and Agriculture Organization, over 85% of the assessed stocks are fully fished or overfished. http://act.gp/TvmuVL
"Indian Ocean fishing: 18% illegal." - http://act.gp/TvmHIA
"Consumer action can save the oceans." - Here's a success story from the UK http://act.gp/Tvn9q1 And one from the US http://act.gp/Tvnh98
"Stolen fish, stolen future." - Pirate fishermen steal an estimated 11 million to 26 million tonnes of fish from the ocean each year. http://act.gp/Tvnr08
"We need healthy, living oceans." - Half of the Earth's oxygen comes from the oceans. http://act.gp/TvmR2w And fish are a vital food source for 200 million people in Africa alone. http://act.gp/TvmHIA
"Where have all the tuna gone?" - Populations of tunas and their mackerel relatives have declined on average by 60% worldwide over the past half century. http://act.gp/TvnzwB
"Every hour 8,000 sharks are killed for their fins." - http://act.gp/TvnBVx
Making of the video and more about the work and crew... http://act.gp/SOcytO
This Gangnam Style spoof was filmed during our first ever fisheries expedition to the Indian Ocean. On this eight-week expedition, we collaborated with the governments of Mozambique and Maldives to monitor their Exclusive Economic Zones (EEZs) for pirate fishing, and had their enforcement officers on board with us.
We also conducted our own monitoring of key fishing areas and in total observed 37 tuna and shark fishing boats, we boarded 11 of them and documented 5 illegal fishing activities with 2 more cases still under investigations.
"85% of fish stocks are overexploited." - According to the United Nations Food and Agriculture Organization, over 85% of the assessed stocks are fully fished or overfished. http://act.gp/TvmuVL
"Indian Ocean fishing: 18% illegal." - http://act.gp/TvmHIA
"Consumer action can save the oceans." - Here's a success story from the UK http://act.gp/Tvn9q1 And one from the US http://act.gp/Tvnh98
"Stolen fish, stolen future." - Pirate fishermen steal an estimated 11 million to 26 million tonnes of fish from the ocean each year. http://act.gp/Tvnr08
"We need healthy, living oceans." - Half of the Earth's oxygen comes from the oceans. http://act.gp/TvmR2w And fish are a vital food source for 200 million people in Africa alone. http://act.gp/TvmHIA
"Where have all the tuna gone?" - Populations of tunas and their mackerel relatives have declined on average by 60% worldwide over the past half century. http://act.gp/TvnzwB
"Every hour 8,000 sharks are killed for their fins." - http://act.gp/TvnBVx
Making of the video and more about the work and crew... http://act.gp/SOcytO
This Gangnam Style spoof was filmed during our first ever fisheries expedition to the Indian Ocean. On this eight-week expedition, we collaborated with the governments of Mozambique and Maldives to monitor their Exclusive Economic Zones (EEZs) for pirate fishing, and had their enforcement officers on board with us.
We also conducted our own monitoring of key fishing areas and in total observed 37 tuna and shark fishing boats, we boarded 11 of them and documented 5 illegal fishing activities with 2 more cases still under investigations.
Luglio 1923 - Un mese di indagini di Daniele Milazzo (Schena)
È pugliese il libro-novità del 2013. Si
chiama Luglio 1923 - Un mese di indagini
ed è un piccolo capolavoro di eleganza ad opera di Daniele Milazzo. Un mese di
indagini in bianco e nero, dal primo al trentuno luglio 1923, raccontate soltanto attraverso articoli di giornali
d'epoca, rapporti di Regi Carabinieri, lettere anonime e non. Sembra
incredibile, ma in Luglio 1923 questi documenti inventati appaiono al lettore
come veri: intestazioni, caratteri di stampa, timbri e firme rendono ogni
pagina unica e diversa dalle altre: l'impaginazione è eccezionale e la scelta
di Schena Editore di pubblicarlo su
carta paglierina trasmette al lettore la sensazione di trovarsi davanti a un
dossier d'epoca, di sfogliare dei documenti anni '20 sul banco di un mercato
dell'antiquariato.
Luglio 1923 è
un romanzo divertente e leggero, con spunti
di comicità esilaranti: l'indagine per un furto in una
oreficeria-orologeria si trasforma nel rompicapo del paese, mettendo a nudo
tradimenti, passioni politiche, ladruncoli e sorprese, tutte ambientate in un
paesino immaginario, Castelnuovo, situato nella
magica valle d'Itria dei trulli degli anni '20, alla vigilia della
dittatura fascista. Un esperimento letterario, quello del giovane ma talentuoso
autore Daniele Milazzo, che omaggia
esplicitamente Andrea Camilleri, indiscusso maestro del giallo italiano,
traendo ispirazione nello stile documentale
dell'opera da La scomparsa di Patò,
romanzo dell'autore siciliano recentemente trasformatosi in un film di
successo. Per i lettori abituati ai normali romanzi questo libro è uno shock: niente voci narranti, niente capitoli, ma
solo documenti raccolti in un libro che
si trasforma in dossier. Verbali, lettere anonime e manifesti si aggiungono
a cartoline, mandati di perquisizione e missive che esprimono ognuna una voce:
è come se ogni volta si presentasse davanti ai nostri occhi un ritratto d'epoca, in cui il contadino, il carabiniere,
il giornalista comunista o il militante fascista raccontano con le loro parole,
con la loro grammatica incerta o fin troppo forbita la loro versione della
storia, mettendo in luce aspetti diversi della trama. Leggere diventa quasi
ascoltare: si passa dall'italiano
incerto dell'agente scelto Vito Raguso che conclude un rapporto con «mi scuso per gli erori» al burocraticissimo e sempre ligio al
dovere "brigadiere a piedi" Giovanni Losurdo, che scrive «bussava con forza al portone onde ottenerne
l'apertura» o «recante seco un pacco
impacchettato con carta del caffè Libia ad uso di pacco per contenere dolci e
pasticcini», giri di parole che avrebbero divertito l'Italo Calvino
dell'antilingua o il Cesare Garelli della burolingua quotidiana. Ma si passa
anche dal linguaggio giornalistico del
passato, con articoli di denuncia o di ossequio, dalla cronaca appassionata
all'editoriale pungente, fino alle
lettere private tra un prefetto e un questore preoccupati per la loro
carriera. Ai margini della vicenda, come sfondo, la Storia con la S maiuscola, che
involontariamente modifica gli atteggiamenti e le vicende dei personaggi, e che
fa capolino dai ritagli di giornale: la legge Acerbo, l'annessione di Rodi, i
decreti contro la libertà di stampa, fino ad arrivare - agli occhi del lettore
attento - a scoprire negli effetti di un banale procedimento amministrativo il
movente del furto.
Una indagine d'altri tempi, senza sesso, né
violenza, che diverte e accultura allo stesso tempo: in conclusione, un tuffo nella Puglia degli anni '20.
Daniele Milazzo è nato nel
1984 a
Martina Franca (TA), dove vive. Dopo la laurea in Scienze Internazionali e
Diplomatiche presso l'Università di Bologna e un master in Relazioni
istituzionali, Lobby e Comunicazione d'Impresa presso la Luiss, ha lavorato a Roma e
presso l'Ambasciata Italiana in Montenegro. Attualmente lavora come giornalista
occupandosi di politica, cronaca e cultura.
Per maggiori informazioni:
www.schenaeditore.it
In copertina: I Carabinieri,
china e acquerello di Vincenzo Milazzo
“Io adoro i misteri”, di Marco Castagna (Phasar Edizioni)
Anni ‘60. Questa volta se l’è proprio andata a
cercare il maresciallo capo Badalucco Ricciero, comandante della caserma dei carabinieri
di Brescello. Difatti, se a suo tempo avesse accettato il suggerimento
dell’appuntato Ferlizzi, che consigliava di non partecipare a quel “famoso”
corso di perfezionamento per sott’ufficiali, adesso loro due non sarebbero a
Mantova a spremersi le meningi per cercare di risolvere quel difficile caso
giudiziario, ma nella tranquillità di Brescello, dove è insolito che qualcuno
commetta un illecito così grave da rendere necessario l’intervento dei
carabinieri o quello della Bice, che purtroppo o per fortuna adora i misteri…
Marco Castagna è nato a La Spezia e vive con la
propria famiglia a Viadana dove esercita la professione di medico di famiglia.
Ha già pubblicato diversi racconti su antologie e riviste di letteratura,
nonché il suo primo romanzo: "Oggi è martedì signorina Bellimbelli"
(Phasar Edizioni, 2010).
"Io adoro i misteri", Marco Castagna, Phasar Edizioni – 2010,
€10, pp. 112, ISBN: 978-88-6358-073-0
SCARICA L’ANTEPRIMA DEL LIBRO IN FORMATO PDF
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GoodMooning! di Stefano Saltarelli edito da Phasar Edizioni
GoodMooning! di Stefano Saldarelli è il libro ideale per chi abbia voglia di regalare un sorriso, oltre che regalarsi una buona lettura.
“GoodMooning!” è
un susseguirsi di scene stellari, o meglio lunari. Un libro allegro, divertente
e ironico che narra una
storia sconosciuta ed inedita: quella dell’ipotetica e segretissima missione
spaziale che precedette la storica e ufficiale missione Apollo 11. Ventiquattro
racconti brevi che formano, nell’insieme, un vero e proprio affresco di
situazioni evocative, raccontate con maestria dall’autore e
corredate ognuna da spassose
immagini illustrate e geniali didascalie. Un libro “spaziale”,
una favola contemporanea adatta a tutti i lettori.
Soprattutto “GoodMooning!” non
potrà non far riflettere il lettore adulto che, dietro la veste ironica, avrà
la possibilità di scorgere un’altra chiave di lettura del libro: la solitudine
del protagonista, l’astronauta John Doe, costretto a fronteggiare una serie
incredibile di difficoltà senza poter contare su alcun aiuto; il suo essere
“anonimo”, a partire dal nome e dal fatto di indossare sempre il casco con
visiera scura anche nelle occasioni più quotidiane e intime; il suo
atteggiamento quasi rassegnato, distaccato, di fronte alle situazioni più folli
che incontra, quasi una metafora della vita; fino alla frase “Houston... I have a problem!”, ripetuta
volutamente come un mantra rassicurante.
Ebbene sì, John Doe ci insegna
che occorre molta ironia e molto “fair-play” per affrontare la vita nel
migliore dei modi. Ci vuole ironia per evitare di soffrire, ironia per non
ferirsi né ferire.
L’ironia è un ingrediente
indispensabile nella vita di ognuno di noi e Stefano Saldarelli dimostra di
saperlo bene. Così come dimostra di possedere una particolare creatività,
spesso legata a citazioni, rimandi cinematografici, situazioni della vita
quotidiana, anche grazie all’interessante abbinamento del testo con gli
esilaranti disegni di cui è autore. Il lettore di qualsiasi età o genere
rimarrà catturato dalla lettura del libro GoodMooning!
e pagina dopo pagina si ritroverà catapultato sulla luna a passeggiare insieme
a John Doe, magari in compagnia del cane Strudel, per affrontare insieme a lui
le situazioni più surreali e divertenti.
È un racconto sorprendente che, a partire da Natale, consigliamo di far
brillare sui vostri scaffali.
“GoodMooning!”- La missione spaziale che portò l’uomo sulla
Luna nel luglio 1969 non fu la prima. Anche se di pochi mesi, fu preceduta da
un’altra. Assolutamente top secret.
Poiché la posta in gioco era altissima e gli imprevisti inimmaginabili, fu deciso di inviare alcuni volontari sulla Luna per preparare lo sbarco ufficiale. Questo libro raccoglie i diari di missione del programma spaziale più segreto al mondo, oggi conosciuto grazie al contributo di alcuni testimoni chiave che hanno messo a rischio la loro vita per far luce sul caso di insabbiamento più importante della storia. Questa missione fu battezzata “GoodMooning!” ed oggi voi conoscerete la verità.
Poiché la posta in gioco era altissima e gli imprevisti inimmaginabili, fu deciso di inviare alcuni volontari sulla Luna per preparare lo sbarco ufficiale. Questo libro raccoglie i diari di missione del programma spaziale più segreto al mondo, oggi conosciuto grazie al contributo di alcuni testimoni chiave che hanno messo a rischio la loro vita per far luce sul caso di insabbiamento più importante della storia. Questa missione fu battezzata “GoodMooning!” ed oggi voi conoscerete la verità.
Stefano Saldarelli è nato
a Firenze il 21 settembre 1969,
in pieno programma spaziale Apollo. Da sempre è
appassionato di fantascienza e missioni spaziali. Vive e lavora a Prato dove
svolge l’attività di grafico freelance (www.achrom.it).
Nell’inseguire i propri sogni, nel 2006 progetta e realizza l’allestimento
dell’ambiente di lavoro nel quale svolge la propria attività, prendendo
ispirazione dal design della serie televisiva “Spazio1999” (www.studio1999.it). Alla fine del 2009
studia e realizza il logo GoodMooning! e l’astronauta John Doe. All’inizio del
2012 il sogno GoodMooning! prende vita attraverso la realizzazione di alcuni
disegni che vengono poi riprodotti su t-shirt e “mug”. Nascono parallelamente
anche alcune brevi storie che cominciano ad essere raccolte in un blog (www.goodmooning.it). Queste storie si
sviluppano e a dicembre 2012 diventano un libro, questo libro...
Sito di “GoodMooning!”, http://www.goodmooning.it
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