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giovedì 24 gennaio 2013
"Il fuoco imperfetto" di Mauro Pieroni (Phasar Edizioni)
Cosa può spingere Marco Bembo,
ricco e affermato fotografo naturalista, a far perdere ogni traccia di sé
durante uno dei suoi lunghi viaggi all’estero alla ricerca di animali
selvatici?
Preoccupati del suo prolungato
silenzio, alcuni amici cominciano a investigare tra Firenze e la Maremma, in una Toscana
piovosa e un po’ cupa, che non sembra voler dare soluzioni ai molti
interrogativi che vanno delineandosi. La storia porterà lontano, verso due
remote isole dell’Egeo, lungo i temi del viaggio e della fortuna, del riscatto
di sé e del destino, della morte e della colpa, articolando una profonda
riflessione sul vedere e guardare, sul voyerismo come difesa dalla vita, come
stratagemma per nascondersi e fuggire da essa. Una riflessione sui grandi
pericoli a cui il troppo guardare, piuttosto che vivere, può esporci.
Mauro Pieroni è nato a Roma nel
1955 ma da sempre vive a Firenze. Medico, da molti anni si dedica, nel tempo
libero, alla fotografia di natura. Sue immagini, ma anche suoi articoli, sono
comparsi in libri e riviste di settore e in diverse pubblicazioni ed
esposizioni legate all’Afni, Associazione Fotografi Naturalisti Italiani.
"Il fuoco imperfetto" è
il suo primo romanzo.
"Il fuoco imperfetto"
di Mauro Pieroni (Phasar Edizioni)
"Il fuoco imperfetto" di Mauro Pieroni (Phasar Edizioni)2006,
12€, ISBN: 88-87911-70-3, pp. 426
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mercoledì 23 gennaio 2013
168 spaventi mortali di Andrea Leone (Edizioni della Sera)
Il libro. Quattordici racconti.
Quattordici storie di adolescenti. Naomi Vittadini, una ragazza in procinto di
uccidersi, assolda una sosia, che vivrà dopo la sua morte. Sarah Davanzati si
innamora di un’altra ragazza, invidiosa della sua bellezza. Celine Lafouge
sogna di essere smembrata e mangiata dai membri della sua famiglia. Irene
Korczac, pianista, conosce il suo doppio, che ha il suo stesso nome. Diana
Beaumarchais è una giovane stella del teatro: sua madre, invidiosa, progetta di
accecarla. Sara Appiani, una ragazza
affetta da epilessia, finisce in un istituto di cura. Barbara Cenci si uccide,
risorge e si presenta al Teatro dell’Opera. Sonja Turati è una ragazza malata,
vessata dal suo insegnante sadico. Claudia Arconati è odiata e perseguitata dal
padre, nato illegittimo. Mylene Merat, una giovane drammaturga, mette in scena
uno spettacolo e poi si uccide. I membri della famiglia di Elettra Detmers le
chiedono di partecipare al loro suicidio collettivo. Sophie Sutter finisce in
un istituto psichiatrico e un medico tenta di guarirla. Laura Weber non è
figlia di suo padre e di sua madre, ma di suo padre e di sua zia. Il fratello di Demetra e Cristina
Lambertenghi spinge al suicidio le sue due sorelle, nate da un incesto.
martedì 22 gennaio 2013
HAPPY BOOK - Ogni venerdì dalle 16,00 alle 19,00 in Live-chat
La lettura fa l’uomo completo (F. Bacone).
E’ vero che l’Italia è un paese
dove si legge molto poco, dove la crisi conduce ad una riduzione drastica del
numero dei lettori. Ma è anche vero che ci sono case editrici come Kurumuny che
credono nel fatto che leggere sia una cosa importante e significativa, e che il
libro e l’editoria siano i due strumenti da cui può partire una ripresa
dell’economia duratura. Ed ecco che allora la casa editrice salentina lancia
una splendida iniziativa che sa di incontro, di vedute, e di scambio di idee e
pareri attorno alla pagina stampata, dove il dialogo si cerca, lo si vuole. “Happy
Book – spiega Giovanni Chiriatti direttore di Kurumuny Edizioni - è
un’iniziativa volta a promuovere la lettura con i nostri libri a prezzi
anti-crisi. Ogni venerdì dalle 16.00 alle 19.00, su tutto il nostro catalogo
sarà applicato uno sconto del 40%. Per aiutarvi e consigliarvi, o solo per
scambiare due chiacchiere, in quelle ore saremo presenti in Live-chat sulla
nostra piattaforma www.kurumuny.it”
KURUMUNY edizioni nasce nel 2004, in un Sud animato da
un fermento culturale che nel 2001 è stato linfa vitale dell’omonima rivista di
cui la casa editrice è naturale proiezione. La casa editrice ha mosso i primi
passi convinta dall’idea di restituire
all’editoria un processo creativo e culturale: quest’idea è diventata una
vocazione consolidata nel tempo. Un percorso caratterizzato dalla cura
artigianale nella costruzione del libro, dall'attenzione agli autori, dalla
ricerca del particolare grafico, perché pensiamo che bisogna restituire
l’editoria alla sua dimensione umana, al testo la bellezza tattile: il piacere
del suo possesso. Il catalogo ha saputo conquistare segmenti di mercato
inesplorati, proponendo titoli che spaziano tra etnomusicologia, saggistica e
narrativa d’inchiesta.
Kurumuny
Via Palermo, 13 a Calimera (Le)
Telefono: 0832801528
Fax: 0832801528
Cellulare: 3299886391
I MODERATI 2.0 PER LE LIBERTA’ CON LEO ZAGAMI PRESIDENTE E GRANDE SUD PRESENTANO IN ABRUZZO 2 ECCELLENTI CANDIDATURE
Continua a far parlare di sé il
movimento MODERATI 2.0 PER LE LIBERTA’ che trae le sue origini dalla rete e si
riallaccia al movimento politico internazionale pirata, prefiggendosi
l’obiettivo di creare una nuova forma di democrazia digitale compartecipata e
diretta, volta al superamento dell’attuale democrazia rappresentativa, sempre
ovviamente nel rispetto della Costituzione Italiana e dei diritti fondamentali
dell’uomo. Il Presidente dei Moderati 2.0 per le libertà Leo Zagami*, attualmente parte integrante del Grande Sud si
affianca all’ottima capolista Barbara
Mazzali*, e si candida in prima
persona alla Camera in Abruzzo. Intensa azione politica dunque da parte del
Presidente dei Moderati 2.0 per le libertà Leo Zagami che desidera portare con
questo suo progetto movimentistico all’interno del Grande Sud innovazione
sociale, politica e culturale nell’immediato futuro dell’Italia. E questo non
fa altro che confermare il naturale proseguimento di una battaglia iniziata in
rete, e poi editorialmente portata avanti con i suoi libri su tematiche anche
scottanti di rilevanza nazionale e internazionale che toccano gli italiani da
vicino, molto vicino. In occasione di Humani
2013 (importante appuntamento per la musica elettronica a livello
internazionale) il 9 febbraio 2013
a partire dalle 17,00 presso le splendide sedi del Museo
Aurum in Largo Gardone Riviera e il Museo delle Genti d’Abruzzo in Via delle
Caserme 24 a
Pescara, Leo Zagami (invitato come Leo
Lyon Zagami in qualità di grande deejay di fama internazionale ed esperto
di musica elettronica) candidato in
prima persona alla Camera in Abruzzo per il Grande Sud coglierà l’occasione per
incontrare i giovani dell’Abruzzo e parlare di politiche giovanili. Per Leo
Zagami è fondamentale ascoltare la voce e indirizzare le capacità dei
giovani nell’essere parte attiva di una società in radicale cambiamento. Perché
i giovani devono essere pronti a comprendere ed affrontare le sfide del nostro
tempo dal momento che sono cresciuti in condizioni e scenari che dieci anni fa,
non si sarebbero potuti nemmeno immaginare. Leo Zagami ha sempre lavorato e
operato al fianco dei giovani e oggi vuole farlo con più convinzione per migliorare
il loro presente e progettare insieme un futuro che sia degno della nostra
civiltà. I Moderati 2.0 per le libertà e il loro Presidente Leo Zagami ora con
Grande Sud scendono in campo per gli italiani. Loro ci sono per voi … e
voi?
*BARBARA MAZZALI - Giovane imprenditrice nel campo
dell'impiantistica per la sicurezza, Mazzali e' consulente di numerose
multinazionali e amministratore delegato della sua societa'. In passato ha
militato in Forza Italia. Ora coordinatrice regionale per l’Abruzzo di Grande
Sud
*LEO ZAGAMI nato il 5 Marzo del 1970 a Roma e figlio del
Prof. Elio Zagami noto analista junghiano, scrittore e co-fondatore del
G.A.P.A. (Gruppo Autonomo di Psicologia Analitica di cui era presidente),
nipote del Senatore e saggista Leopoldo Zagami noto per aver scritto i libri
piu' autorevoli sulla storia delle Isole Eolie, e figlio di Jessica Lyon Young
membro della famiglia della Regina Madre d'Inghilterra, a sua volta figlia
degli scrittori Henry Lyon Young e Felicity Mason collaboratrice di William
Burroughs nota come Anne Cumming. Sostenuto dalla creatività dell'ambiente in
cui è nato, fin dalla tenera eta' si dedica allo studio e alla ricerca in campo
esoterico, storico, e filosofico parallelamente alla sua passione per i media e
la musica, che lo porterà a collaborare con radio e televisioni in tutto il
mondo (BBC inglese, ABC Australiana, la
NRK norvegese...), cosa che lo ha portato a essere il primo
speaker radiofonico estero a parlare liberamente sulla Radio Russa dopo il
crollo del muro di Berlino e a organizzare un party di beneficienza nel celebre
Bolshoi di Mosca nel 2002 con le massime autorita' delle istituzioni russe. Dal
2006 inizia, non senza problemi ma coraggiosamente, la sua attivita'
divulgativa sul web riguardante il suo coinvolgimento diretto con il Nuovo
Ordine Mondiale e le Societa' Segrete ad esso collegate comunemente note come
gli illuminati. Dal 2009 diventa autore di ben 4 libri di saggistica e
geopolitica pubblicati in Giappone e diventati presto best sellers, vendendo
oltre 50 mila copie. I primi due libri sono stati scritti insieme al noto
giornalista ed ex responsabile della prestigiosa pubblicazione Forbes Magazine
Benjamin Fulford, il terzo insieme alla Principessa del Giappone Koaru
Nakamaru, il quarto invece, pubblicato il 1 Novembre del 2011, è la sua prima
opera solista in campo letterario, cosi come i due volumi di prossima uscita
per Uno Editori.
lunedì 21 gennaio 2013
La ninfa incostante di Guillermo Cabrera Infante con la traduzione di Gordiano Lupi e appendice di Mario Vargas Llosa (Sur). Intervento di Nunzio Festa
La "lussuriosa" (vedi
Vargas Llosa, - Mario) lingua, tutta sua e 'anti-decadente', di Guillermo
Cabrera Infante è una situazione allucinata che provoca ansia da lettura:
chiedi allo stress di starti vicino, perché dovresti, diciamo alla fine forse
vorresti, legger tutto d'un botto, per far solamente un esempio piccolo assai,
l’ultimo "La ninfa incostante". Se, come certi, non conosci il
"Tre tisti tigri" oppure il resto. Ma grazie a un'adeguata e
sicuramente da pasionario del genere, traduzione di Gordiano Lupi, che moltissimo
- ricordiamo in questa sede - ha fatto e fa per portare in Italia un pezzetto
almeno della Cuba che non si rassegna a esser letta solamente e/o soltanto da
castristi e antiCastristi, abbiamo la felice scoperta di tipografia che un
altro capolavoro della letteratura c'ha davvero e senza esagerazione sconvolto;
dove il poco ortodosso e Geniale al massimo, autobiografico protagonista del
portentoso romanzo immagina, e quindi vede e quindi vive, un'appena sedicenne
Estela/Estelita. Conturbante almeno quanto la stessa Cuba del cubano e apolide
Cabrera Infante o dichiaratamente strafottente alla stregua d'un'eroina che
abbiamo trova nell'ultimo libro di Cesare Battisti, inviato al mondo questa
volta dall'esilio brasiliano, Estela è tutti i bolero dell'opera più che
letteraria e romantica fino allo spasimo come all'estremo (stremo, giocando un
po' con le provocazioni - costanti e che ammantano dell'autore -). L’autore che
ha confessato pubblicamente quanto e in che maniera Estela è la Cuba pensata fuori da Cuba: “isola
incantata di cui ero esploratore e guida”. Dove aggiunge poi, parlando come
vedrete del presente=passato, che “in quel periodo L'Avana era il centro del
mio universo, percorrerla era un viaggio intergalattico tra due soli, ed Estela
era una bambina vestita da eroina francese". L’opera è stata pubblicata
postuma. Perché Guillermo Cabrera Infante è deceduto nel 2005. Ed è il romanzo
che vive non di calembour soli vedi solitari e finali, ma di calembour che sono
coltissimi giochi di parole imbevuti di cinema e letteratura. Il tempo non ha
senso, per certi versi. Ché la lingua anti-decadente di Cabrera Infante abbatte
le logiche, senza dare coraggio a un facile surrealismo, della comprensione e
sperimentazione temporale. Anzi, il concetto stesso, a dir poco, di logica
spazio-temporale. Non può esistere lettura intima di Infante, se non ci si
vuole stordire di dialoghi al limite tra demenza e follia. Nel verde del
geniale, insomma. Finito che avrete di legger, difficile sicuramente sarà
sintetizzare la trama, in forma diciamo compiuta e comprensibile, della Ninfa.
Ma ricorderete così tante scene che vi sarà difficile scegliere da che punto
iniziare a narrare l’avventura del romanzo vissuto. Un classico, spieghiamo a
chi ama i classici. Un moderno, inseriamo per chi dei classici, ovvero della
letteratura pura, si spaventa.
In libreria “Oltre lo specchio” di Nicolò Malaspina (Phasar Edizioni)
Matteo ha 22 anni, una madre
troppo sorda per potersi accorgere di lui, e un padre che da dieci anni se ne è
andato. La relazione affascinante e terribilmente irrazionale che ha con
Francesca finisce quando la ragazza decide di trasferirsi a Londra. Il tempo
inizia a esser lento e deleterio. La vita torna a essere quella di una volta,
quella noiosa e pesante che aveva vissuto sino a prima di incontrare quella
ragazza. L’unica soluzione è quella di andare a riprendersi Francesca, quella
ragazza che un tempo era capace di fargli respirare l’amore per lei e per il
mondo. Dopo aver fatto una scommessa con se stesso attraverso uno specchio,
Matteo parte. A Londra incontrerà gli estranei, il freddo, una ragazza di nome
Chiara, ma soprattutto incontrerà se stesso. Ritroverà lentamente i suoi
equilibri, le sue esigenze e i suoi bisogni, iniziando gradualmente ad
ascoltarsi, e a volersi bene.
Poco dopo capirà che la persona
che era andato a cercare non era la ragazza di cui era innamorato, bensì quella
che non amava: Matteo. La sua vita sta lentamente prendendo una piega migliore
quando, durante una chiamata con sua madre, la donna gli svela che il marito
l’ha chiamata dopo dieci lunghi anni, accendendo nella testa di Matteo il
desiderio di potersi riprendere anche lui.
"Oltre lo specchio" di
Nicolò Malaspina (Phasar Edizioni)
"Oltre lo specchio" di
Nicolò Malaspina (Phasar Edizioni)
2009, €12, ISBN:
978-88-6358-050-1, pp. 180
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domenica 20 gennaio 2013
sabato 19 gennaio 2013
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