In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei - As an Amazon Associate I earn from qualifying purchases - Als Amazon-Partner bekomme ich Geld, wenn ihr über meinen Link etwas kauft - Soy Afiliado de Amazon, así que me llevo una parte si compras algo usando mis links - アマゾンで紹介した商品を買ってもらえると、私にも少しおこずりがもらえる仕組みなんです - 아마존 애소시에이트로서 적격 구매 시 수익을 얻습니다.
Cerca nel blog
sabato 19 gennaio 2013
venerdì 18 gennaio 2013
In libreria “Nelle ombre” di Maria Eugenia Fiscina (Phasar Edizioni)
Mery frequenta l’ultimo anno di
liceo scientifico. Il suo sogno è diventare anatomopatologa. Nel mese di
dicembre, però, succede qualcosa che sconvolge i suoi piani. Dastin, ragazzo
riservato dal fare misterioso, suscita in lei un interesse che li porterà a
vivere esperienze fuori dal comune. Un diario, al centro delle attenzioni di
entrambi e non solo, li trascinerà fra combattimenti e inganni in cui il
giovane si rivelerà desiderio e ossessione della ragazza. Una serie di omicidi
irrisolti fanno da sfondo portando Mery a vivere un incubo ove amore, odio,
reale e surreale si fondono in un unico limbo di perdizione.
Maria Eugenia Fiscina è nata a Buenos Aires nel 1987 e si è
trasferita in Italia, a Gorgonzola (MI), nel 1990. L’autrice ha da sempre
coltivato un interesse per la lettura e la scrittura tanto da aggiudicarsi, nel
2006, il secondo premio per la poesia ad un concorso letterario istituito
dall’UTL, nota università milanese. Attualmente è laureanda in lingue e
letterature straniere presso l’Università degli Studi di Bergamo. Ha
collaborato come giornalista in una piccola redazione di zona e nel tempo
libero ricopre il ruolo di regista-scenografa teatrale e cinematografica.
Ispirata dalla grande passione
per l’arcano e in particolare per i vampiri, corona il sogno di pubblicare
Nelle Ombre, il suo primo romanzo gotico contemporaneo.
"Nelle ombre" di Maria
Eugenia Fiscina (Phasar Edizioni)
"Nelle ombre" di Maria
Eugenia Fiscina (Phasar Edizioni)
2010, €12, ISBN:
978-88-63580-60-0, pp. 222
SCARICA L’ANTEPRIMA DEL LIBRO IN
FORMATO PDF
Phasar Edizioni:
Clicca su MI PIACE per ricevere i
nostri aggiornamenti quotidiani su Facebook:
Seguici su twitter:
EL VACìO di Marta TORALDO (Lupo editore) alla Feltrinelli Point di Lecce
Il 21 gennaio 2013 alle ore 19,30
si presenta per la prima volta EL VACìO di Marta TORALDO (Lupo editore) alla Feltrinelli Point di Lecce in via
Cavallotti 7/a. Dialogheranno con l’autrice Mauro Marino e Stefano Donno.
Marta Toraldo nasce a Maglie e
vive a Lecce dove frequenta l’ultimo anno della triennale di filosofia presso la Facoltà di Lettere e
Filosofia dell’Università del Salento. Ha pubblicato per Icaro Libri, una
raccolta poetica dal titolo Vie Fuggitive i cui versi sono stati tradotti in
inglese e circa un mese fa alcuni suoi
contributi poetici appaiono nella prestigiosa raccolta antologica della
Fondazione Mario Luzi di Roma. L’ultimo lavoro di Marta Toraldo che esce per la
casa editrice Lupo di Copertino, dal titolo El Vacìo (che significa in spagnolo
“Il Vuoto”) possiede una grande intensità lirica, e una disorientante forza immaginifica che lo
rendono un testo poetico singolare per molti aspetti. Il filo conduttore della
raccolta (provvista di testo a fronte in spagnolo e presto anche in versione
e-book) nel suo complesso è la tensione verso un’autenticità del vivere che
spesso la deriva ipermediatica contemporanea disperde in una prismaticità di
ruoli che ognuno di noi ogni giorno deve vivere per sopravvivere.
“La poesia presentata in questa
raccolta sembra essere dotata di vita propria ovvero pare che una volta
inchiodata alla pagina dall’autrice cerchi di ritornare poi alla sua forma di
totalità, che per un capriccio di chissà quale gioco cosmico può tanto
rivelarsi per sostanza che per spirito. Spazio e Tempo sono due categorie che
non appartengono a questa poetessa, che del romanticismo non ne fa melancolia e
lacrima, ma forza distruttrice di attivo nichilismo, dunque incontenibile furia
che consciamente sceglie di distruggere per costruire.” (Stefano Donno)
Marta TORALDO - È nata a Maglie
(Le) nel 1991. Vive e studia a Lecce, dove frequenta l’ultimo anno della
triennale di filosofia presso la
Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università. Ha pubblicato
una raccolta poetica dal titolo Vie Fuggitive i cui versi sono stati tradotti
in inglese (ed. Icarolibri, collana poetica “voli”, 2009). Alcune sono apparse
in dicembre (2012) nella raccolta antologica della Fondazione Mario Luzi di
Roma.
Ufficio Stampa Overeco Agenzia
Info
“GLI OCCHI DI MIA FIGLIA” E “IMMAGINA LA GIOIA”, DI VITTORIA COPPOLA A CHIARAVALLE
Il 20 gennaio, alla ore 18.30,
presso il caffè letterario di Chiaravalle, sito in via De Amicis 61/A, nato
dall’esperienza di Motivi, tra libri e musica, e Anna e Roberto, avrà luogo,
per la prima volta in città, un Aperitivo con l’autore.
Iniziativa, questa, nata dalla
forte volontà di permettere al lettore di avvicinarsi, con un buon calice di
vino in mano, all’autore del testo che avrà già letto. Crediamo, infatti, che
solo in questa maniera si possa veramente interagire con l’autore, parlando
delle eventuali emozioni che il libro può aver suscitato o, semplicemente,
chiedendo delucidazioni su particolari passaggi del testo.
Sarà un ricco buffet, del buon
vino, decantato dai suoi stessi produttori, e un piacevole caffè, il tutto
preparato con cura e professionalità dal personale di Anna e Roberto, ad
accompagnare la presentazione dei due libri dell’autrice salentina Vittoria
Coppola. Sarà lei, infatti, l’intrattenitrice della serata e sarà lei che, con
parole sue e con le emozioni che ha voluto regalare al suo pubblico, ci parlerà
dei testi che l’hanno fatta conoscere ed apprezzare dai lettori italiani. A
soli 26 anni, Vittoria, alla fine del 2011, con “Gli occhi di mia figlia”, Lupo
Editore, libro di cui ci parlerà domenica 20 gennaio, ha vinto il premio per il
miglior romanzo del 2011, premio conferitole dalla rubrica del Tg1, Billy – il
piacere della lettura. A distanza di un anno il suo secondo romanzo, “Immagina
la gioia”, Lupo Editore, con il quale è riuscita ad emozionare un pubblico
sempre più vasto. Due opere, queste, in cui si parla, con semplicità e verità,
di conflitti familiari entro contesti ambientali di cui, Vittoria, riesce a
farci sentire con forza e decisione, odori, sapori e suoni. Leggerli permetterà
a tutti i lettori di continuare a pensare, una volta chiuso il libro, ai
personaggi, ragazzi che non sarà facile dimenticare.
Al costo di soli 29 euro si potrà
avere la possibilità di acquistare un libro a scelta di Vittoria Coppola, di
essere presenti alla presentazione dei suoi libri, di consumare un ricco
aperitivo per due persone, annaffiato dal del buon vino locale e terminare la
serata con un caffè, il tutto accompagnato dalle note dei maestri della scuola
di musica EPS.
Ci auspichiamo che prendere un
aperitivo con l’autore sia altrettanto piacevole ed interessante che assistere
ad un’opera teatrale o ad un film al cinema.
Info
Con “Le Salentine” lo scopone è tradizionale!
Lunedì 21 gennaio 2013,
Devilissimo Lunedì e ImprovvisArt, in collaborazione con Kurumuny e B22,
organizzano a partire dalle 21.30, presso il Devil’s Cave di via Palumbo a
Lecce, il torneo di scopone scientifico con “Le Salentine”, le nuove carte da
gioco che raccontano storie, personaggi, riti e miti del Salento! L’iscrizione
al torneo è gratuita ed è necessario prenotare tramite facebook oppure contattando i numeri 328 8094514 oppure 392
8872550 (Devilissimo).
In occasione del torneo il
Devil’s Cave propone un menu ad hoc che prevede la combinazione di
“stuzzicherie” e gustosi panini accompagnati da fiumi di birra e vino... il
tutto a prezzi speciali!
«Il laboratorio creativo B22,
costituito da Francesco Cuna e Alessandro Sicuro in collaborazione con la casa
editrice Kurumuny, ha realizzato e promosso un inedito recupero figurativo, che
ha condotto a una rilettura iconografica delle tradizionali carte da gioco
napoletane. Un progetto stilisticamente genuino, che ricorda e riporta gli
elementi della cultura contadina sul tavolo della contemporaneità e in
particolare pone l’attenzione delle giovani generazioni attraverso l’antico e
sempre vivo gioco delle carte. I peculiari elementi decorativi de “Le
salentine” riguardano le brocche che sostituiscono le coppe, i lecci inseriti
al posto dei bastoni, le tarante con i denari e le zappe al pari delle spade.
Per quanto riguarda le figure dell’otto e del nove invece, i curatori del
progetto B22, hanno ripreso e rielaborato negli abiti delle donne i costumi
tradizionali di Cutrofiano, Calimera e Gallipoli mentre per quelli dell’uomo si
sono rifatti all’abbigliamento degli antichi abitanti di Martano, Gagliano del
Capo e Otranto; in tutti spiccano le minute ed eleganti rifiniture di
fazzoletti bianchi, corpetti di color cremisi, gonnelle scure, coppole,
calzette e scarpe con fibbie d’ottone. Nelle figure dei dieci vengono riproposte
le immagini dei santi più popolari come san Giuseppe, sant’Oronzo, san Martino
e san Paolo.
Quest’accurato e brillante
intervento di sintesi figurativa, realizzato interamente a mano dopo una lunga
serie di bozzetti, interessa un vasto repertorio culturale illustrativo, dal
quale emerge un segno grafico agile e immediato che ben si attiene sia al
valore simbolico della tradizione, che alla fedeltà stilistica del mero oggetto
rappresentato come nei casi della zappa, della brocca con il simbolo del galletto
o del ferro di cavallo. Il rinnovamento dell’immagine, il dinamismo pizzicato
di alcune figure e l’attenzione per il dettaglio impresso in quei simboli
arcaici come quelli del Dio che danza nella Grotta dei Cervi a porto Badisco,
il volto barocco e antropomorfo del tre di lecci, la taranta o l’uroboros,
danno rilievo ed eloquio a un codificato linguaggio figurativo, che lentamente
è emerso dalle vicissitudini del tempo e della storia. Racchiuse sul retro dal
monocromatico e stilizzato soffitto a cassettoni della Cattedrale di Otranto,
le carte salentine si presentano come un piccolo teatrino tascabile, dove in
pochi centimetri plastificati sono racchiuse storie, personaggi e territorio
che a nostro piacimento potremo raccontare in qualsiasi momento».
(Giuseppe Arnesano sul Blog
“L’arte tra le righe” CoolClub.it).
Per info
giovedì 17 gennaio 2013
In libreria EL VACìO di Marta TORALDO (Lupo editore)
La poesia presentata in questa raccolta sembra essere dotata di vita
propria ovvero pare che una volta inchiodata alla pagina dall’autrice cerchi di
ritornare poi alla sua forma di totalità, che per un capriccio di chissà quale
gioco cosmico può tanto rivelarsi per sostanza che per spirito. Spazio e Tempo
sono due categorie che non appartengono a questa poetessa, che del romanticismo
non ne fa melancolia e lacrima, ma forza distruttrice di attivo nichilismo,
dunque incontenibile furia che consciamente sceglie di distruggere per
costruire. (Stefano Donno)
Marta TORALDO Nata in 1991. È nata a Maglie (Le) nel 1991. Vive e studia
a Lecce, dove frequenta l’ultimo anno della triennale di filosofia presso la Facoltà di Lettere e
Filosofia dell’Università. Ha pubblicato una raccolta poetica dal titolo Vie
Fuggitive i cui versi sono stati tradotti in inglese (ed. Icarolibri, collana
poetica “voli”, 2009). Alcune sono apparse in dicembre (2012) nella raccolta
antologica della Fondazione Mario Luzi di Roma.
"Specchi. Viaggio all’interno dell’immagine corporea" di Emanuel Mian (Phasar Edizioni)
Un libro che sintetizza anni di
studio psico-sociologico sui numerosi fattori che influenzano il modo in cui
percepiamo, viviamo e “sentiamo” il nostro corpo. Nel volume vengono quindi
studiate le principali forme di disturbi dell’immagine corporea, tra cui
anoressia, bulimia, obesità, ma viene anche prospettata una soluzione per tutte
le patologie che interessano i disturbi alimentari.
Capitoli del libro:
1 – L’immagine corporea
2 – Modificare il proprio corpo
3 – “Magri da morire” rischi e
conseguenze
4 – Depressione, autostima,
insoddisfazione corporea
5 – Meditazione: una via alla
comprensione
6 – Benessere e immagine corporea
7 – Un prezioso alleato: la
famiglia
Emanuel Mian (nato a Latisana
[Ud] il 23/10/1972) è laureato in psicologia e ricercatore sui temi
dell’immagine corporea e in particolare sulla correlazione fra le sue
distorsioni e i disturbi della condotta alimentare. È coordinatore di un gruppo
di ricerca sull’immagine corporea. Collabora con ricercatori di fama
internazionale. Le sue ricerche gli sono valse numerosi riconoscimenti in
ambito nazionale per l’innovazione tecnologica.
Visita il sito dell’autore
"Specchi. Viaggio all’interno
dell’immagine corporea" di Emanuel Mian (Phasar Edizioni)
SCARICA L’ANTEPRIMA DEL LIBRO IN
FORMATO PDF
"Specchi. Viaggio all’interno dell’immagine corporea" di
Emanuel Mian (Phasar Edizioni)
2006, €12, ISBN:
88-87911-56-8, pp. 250
Phasar Edizioni:
Clicca su MI PIACE per ricevere i
nostri aggiornamenti quotidiani su Facebook:
Seguici su twitter:
mercoledì 16 gennaio 2013
LA DONNA LUMACA di Rosaria Iodice (Lupo Editore). Intervento di Vittoria Coppola
Un libro amaro, quello scritto da Rosaria Iodice. Un
susseguirsi di storie che diviene vicenda unica e aspra. Protagonista è la
lotta per affermare la propria essenza, che poi – con la lotta – non dovrebbe
avere nulla a che fare. Perché mai “essere” dovrebbe significare “sacrificarsi”
giornalmente? Eppure, a scrutare una parte di mondo, ci sono due occhi che
hanno visto la guerra e la rinascita. A pulsare, sono i desideri di una donna fra tante. Tutto questo – però - cuoce a fuoco lento nello stesso pentolone
della paura, della lotta solitaria, del senso di colpa, della fuga. Angela
lotta, preferendo rimanere per ore in fila prima di fare una doccia, piuttosto
che essere maledettamente puntuale nel preparare una tavola all'ora di cena.
Per la famiglia. Angela vive l'amore, un sentimento a cui guarda come ad un
debole scoglio su cui si impigliano le vite. Angela cammina sotto braccio alla
contraddizione e alla menzogna. . Diventa mamma. Ha tanto da dire, eppure finge
di non ricordare. Inventa. Aspetta con naturalezza.
Credo che la tenera fragilità della protagonista sia
resa lampante già dalle primissime parole che aprono la narrazione e, ancor
più, dalla scelta di cominciare con una frase volta al negativo, immediatamente
giustificata dalle parole successive: “La casa non è molto accogliente, ma è
sempre meglio che dormire fuori all'addiaccio.”
Allo stesso modo: Angela non si arrampica più
sull'albero di ciliegio, ma è sempre meglio stare per terra che abbandonarsi
alla vertigine. È una donna, fra tante, che vive nel suo guscio di lumaca
nonostante voglia essere scompigliata dal vento.
I MODERATI 2.0 PER LE LIBERTA’ CON PRESIDENTE LEO ZAGAMI E GRANDE SUD SCENDONO IN CAMPO ALLE PROSSIME ELEZIONI
Il movimento MODERATI 2.0 PER LE
LIBERTA’ trae le sue origini dalla rete e si riallaccia al movimento politico
internazionale pirata. Si prefigge - con iniziative che prendono corpo
attraverso l’istituto della democrazia liquida (la cosiddetta e-democracy),
ovvero una nuova forma di democrazia digitale compartecipata e diretta, volta
al superamento dell’attuale democrazia rappresentativa - di operare un radicale
e viscerale rinnovamento dello Stato, nel rispetto della Costituzione Italiana
e dei diritti fondamentali dell’uomo. I Moderati 2.0 per le libertà e il loro Presidente Leo Zagami si stanno
preparando ad intraprendere dunque un percorso di impegno politico e sociale
che ad oggi sta divenendo un'esperienza unica in Italia dal punto di vista
partitico, movimentistico e che si prospetta interessante soprattutto nella sua
composizione e struttura organizzativa e professionale. L’imperativo categorico
è diventare un soggetto politico e sociale, in grado di portare in maniera
concreta la democrazia diretta in Parlamento ed aprire un discorso serio e
puntuale sulla Sovranità Monetaria e non solo, che rimane comunque un punto
importante dei Moderati 2.0 per le libertà. Ora i Moderati 2.0 per le libertà,
che candidano al Senato e alla Camera due grandi personaggi di fama nazionale e
internazionale come Roberto Pinotti e
Leo Lyon Zagami, portano il loro background esperienziale e
tecnico-politico all'interno della coalizione del centro destra insieme a
Grande Sud, una realtà che proprio nel Sud Italia ha operato una vera e propria
svolta in primis per l'attenzione alle specificità dei territori, una vera e
propria novità che differenzierà e avvantaggerà il centro destra rispetto alle
altre coalizioni. E' manifesto infatti che negli altri schieramenti il
Mezzogiorno è una sorta di fantasma, e a testimonianza di questo basta leggere
le sole 10 righe che Monti ha riservato al Sud nella sua agenda. Leo Lyon
Zagami si getta nell’agone della competizione politica dunque, battendo una
strada già ben precisa non solo circa i programmi e i contenuti, ma anche come
staff che scenderà al suo fianco dal momento che, solo per fare alcuni nomi, si
avvarrà ad esempio per la Sicilia Occidentale e Orientale di nomi del
calibro di Alessandro Fontanini (giovane imprenditore con pluriennale
esperienza nel settore aeronautico, fondatore nel 1994 di AER SICILIA S.r.l.) e
Marco Patti (Dottore in Economia Aziendale, Commercialista, Revisore Contabile
in aziende private e Revisore dei Conti in Enti Pubblici nonché consulente per
i locali più chic della costa orientale della Sicilia). E Leon Lyon Zagami ha
avuto proprio in Sicilia qualche giorno fa
un “riconoscimento” inaspettato: durante il tour di presentazione della
sua trilogia pubblicata da Uno Editori (Confessioni di un illuminato)
trasformatosi in vero e proprio comizio elettorale, degli esponenti
appartenenti al Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo hanno espresso il loro
giudizio più che positivo e quasi entusiastico circa i progetti che Leo Lyon Zagami intende
realizzare una volta insediatosi istituzionalmente al Governo. E questo non fa
altro che confermare il naturale proseguimento di una battaglia iniziata in
rete, e poi editorialmente portata avanti con i suoi libri su tematiche anche
scottanti di rilevanza nazionale e internazionale che toccano gli italiani da
vicino, molto vicino. I Moderati 2.0 per le libertà e il loro Presidente Leo Zagami ora con Grande Sud
scendono in campo per gli italiani. Loro ci sono per voi … e voi?
In libreria Poetico Delirio di Marco Vetrugno (Lupo editore)
Il mio orgasmo è l’inchiostro di
queste parole. Il mio sogno scarabocchiato ha il peso di un foglio.
La mia ispirazione ha
articolazioni ossa vene e pelle. La mia gioia è stare seduto a delirare silenziosamente
perché i sogni di vino sono effimeri e non possono aspettare.
Marco VETRUGNO -Nato a San Pietro
Vernotico il 19.01.1983 e vive a Lecce. Provato dalla prematura morte del padre
sospende il suo percorso di studi per intraprendere (deludenti) esperienze
lavorative. Al suo rientro a Lecce, riprende la frequenza scolastica
conseguendo il diploma all’Istituto d’Arte. Appassionato di letteratura,
frequenta la facoltà di Beni Culturali ed è impegnato nella stesura di una
seconda raccolta poetica.
In libreria "Vuoi vivere o sopravvivere?" di Raffaele Cammarota (Phasar Edizioni)
“Perché la vita è come uno
specchio: riflette il modo in cui ti rapporti ad essa. Se ne hai timore,
riceverai in cambio l’oggetto dei tuoi timori. Se inizierai a lottare contro di
essa sarà battaglia dura; se invece finalmente cederai e abbandonerai ogni
forma di lotta, allora saranno la vita, la gioia pura, l’abbondanza, la
felicità a correre verso di te”. Imparare l’arte di star bene con se stessi e
vivere felici. Questo primo coinvolgente libro di Raffaele Cammarota è un
manuale pratico-filosofico-spirituale su come provare a raggiungere l’armonia
di mente, corpo e anima. Su come avere una mente lucida e positiva; un corpo in
salute e pieno di energia; un’anima libera di seguire il proprio fine e giungere
alla piena realizzazione di sé.
Suggerisce chiavi fondamentali
per aprire porte da sempre chiuse dentro di noi, e riuscire finalmente a vivere
in armonia con noi stessi e con il mondo.
Per smettere di lottare contro
tutto e tutti, imparare ad accettare noi stessi, gli altri e gli eventi senza
giudicare, far crescere spontaneamente il seme unico che è in ognuno di noi. Un
libro illuminante che, alternando sapientemente linguaggio metaforico a
consigli pratici, accompagna il lettore verso la scoperta e l’accettazione di
sé. Come un buon sarto propone la stoffa migliore da usare, per poter poi
lasciare a ciascuno il compito di ritagliarsi l’abito su misura più idoneo per
sé.
Per capire finalmente che la vita
vera e la felicità vera sono quelle cose che scorrono sotto i nostri occhi
mentre siamo occupati e distratti a raggiungere altro.
Raffaele Cammarota. Lucano di
nascita. Vive tra Scalea (Cs) e Satriano di Lucania (Pz). Comunicatore,
pubblicitario, docente e formatore. Una Laurea in Economia e Commercio
conseguita a “La Sapienza”
di Roma. Ideatore e direttore del progetto editoriale “Pianeta SUD”. Profondo
assertore dell’importanza del pensiero positivo e dello sviluppo personale,
studia e approfondisce le conoscenze in materia di comunicazione strategica,
motivazione, Pnl, autostima, scienza dell’alimentazione, biometereologia,
meditazione, filosofia Zen. Stile creativo, autoironico e anticonvenzionale.
Questo è il suo primo fondamentale libro.
VISITA IL SITO DELL’AUTORE
"Vuoi vivere o
sopravvivere?" di Raffaele Cammarota (Phasar Edizioni)
SCARICA L’ANTEPRIMA DEL LIBRO IN
FORMATO PDF
"Vuoi vivere o sopravvivere?" di Raffaele Cammarota (Phasar
Edizioni)
2011, €15, ISBN: 978-88-6358-115-7, pp. 144, filosofia e psicologia
Phasar Edizioni:
Clicca su MI PIACE per ricevere i
nostri aggiornamenti quotidiani su Facebook:
Seguici su twitter:
martedì 15 gennaio 2013
ARRIVANO I LIBRIDINOSI
Cari lettori di questo spazio on
line, eccoci a proporvi un progetto senza scopo di lucro per l’anno 2013. Si
tratta della creazione dei Libridinosi.
PERCHÉ? - Con i Libridinosi vogliamo uscire dal web e rendere le
vostre 10 righe dai libri tangibili, passare dai bit alla carta per riportare a
voi lettori le citazioni che avete scelto e inserito nel sito, le parole che vi
hanno fatto pensare, sognare, piangere, ridere, tremare. I Libridinosi sono
pensati come una serie di volumetti snelli e accattivanti che parlano alle
emozioni dei lettori. Ognuno è dedicato a un tema e raccoglie brani di libri in
10 righe (completi di metadati del libro e nome del lettore) che lo affrontano
nei modi più disparati.
FUND READING - Se raggiungiamo 10.000 euro i libridinosi verranno
stampati e i più generosi di voi riceveranno il n. 1 direttamente a casa.
Se non raggiungiamo l'obiettivo i
libridinosi non verranno stampati ma tutti riceverete a casa una Busta sorpresa
10 righe e tramite mail... l'e-book n. 1 libridinosi. Se superiamo 10.000 euro
i vostri contributi in più verranno utilizzati per lo sviluppo relazionale,
contenutistico e tecnologico di www.10righedailibri.it perché ne abbiamo molto
bisogno. E se esagerate stampiamo anche tanti Libridinosi. E così diamo una
forma al patrimonio di citazioni (83.000 righe da voi postate) che conserviamo
e che cresce ogni giorno. I nomi di tutti voi lettori, sostenitori, associazioni, aziende ecc., salvo vostre
diverse indicazioni, appariranno nel sito e in nei ringraziamenti stampati sul
n. 1.
Il contatore delle donazioni sarà
visibile a partire dal 20 gennaio. Su su su! Aiutateci a fare crescere 10 righe
dai libri e passate parola... Più siamo più righe dai libri leggiamo!
Staff 10 righe dai libri
In libreria CARMELO BENE, IL FENOMENO E LA VOCE di Antonio ZORETTI (Lupo editore)
“Ecco” - diceva Cesare Garboli -
“quello che a volte ci manca quando si sente parlare di Carmelo Bene in maniera
dotta e molto impegnata, oggi, è quell’esperienza degli anni ‘60 che, per chi
andava a teatro, vedeva non solo qualcosa di straordinario…un attore geniale,
ma la risata (non perché faceva il comico), una risata liberatoria, di uno che
faceva piazza pulita, distruggeva montagne di carta in un colpo di mano. Non
solo prendeva in giro i critici o le persone che pensavano di avere cultura
(avendone dieci volte di più lui), stralciando soprattutto il resto
dell’intellettualità italiana, ma faceva proprio piazza pulita di forme, valori,
pseudovalori culturali.”
Per questo è importante tornare a
riflettere sull’operato di Carmelo Bene, il quale è da considerare un fenomeno
culturale del XX secolo. A conferma e a testimonianza dell’oramai unanime
riconoscimento attribuitogli: essere considerato uno dei massimi artisti del
Novecento.
Antonio ZORETTI - Vive tra Lecce
e Bologna. Nel capoluogo emiliano durante gli anni Ottanta frequenta il corso
di Laurea DAMS della Facoltà di Lettere dell’Università. Segue sempre con
interesse lo sviluppo delle attività letterarie, teatrali e artistiche in senso
lato. Come operatore culturale, questo è il suo primo saggio su un autore.
In libreria "Schoolacciate" di Vincenzo Sibillo (Phasar Edizioni)
Ventidue brevi storie (…) sulla
scuola, vista con gli occhi di chi dapprima ne ha usufruito, come tutti, e da
qualche anno la fa. E non è la stessa scuola. Insegnare come si deve è
impegnativo, ma anche divertente. Infatti, nel mondo della scuola si aggira
un’umanità così originale ed esilarante, che non manca mai l’occasione per una
bella risata. Alcuni esempi di soggetti comici? Al primo posto senza dubbio gli
insegnanti, quelli convinti, i geni, i predicatori, quelli che propongono; poi
gli alunni, quelli furbissimi, quelli che sanno già, quelli con le scuse;
infine i genitori, quelli invadenti, quelli preoccupati, quelli che giurano, i
nostri e noi.
Vincenzo Sibillo, 36 anni, si
diverte ad insegnare lettere in un noto liceo milanese.
"Schoolacciate" di Vincenzo Sibillo (Phasar Edizioni)
2009, €10, ISBN: 978-88-63580-41-9, pp. 76
"Schoolacciate" di
Vincenzo Sibillo (Phasar Edizioni)
SCARICA L’ANTEPRIMA DEL LIBRO IN
FORMATO PDF
Phasar Edizioni:
Clicca su MI PIACE per ricevere i
nostri aggiornamenti quotidiani su Facebook:
Seguici su twitter:
lunedì 14 gennaio 2013
In libreria LUCIA SOLIDORO, LA "SANTINA" DI GALLIPOLI Maria Antonietta MANCA (Lupo editore)
Da tutti gli scritti di Lucia
Solidoro possiamo dedurre che la
Serva di Dio ha passato la sua breve esistenza nella pratica
di una fede viva verso colui che costituiva la sua gioia. «Proprio in questo
momento mi metto a letto con la febbre: mi è successo come la notte del giovedì
santo e prego perché mi continuasse ancora», scriveva al suo padre spirituale.
Non cercava altro che la volontà
paterna del Signore e amando questa volontà, vedeva nelle sue sofferenze la
divina volontà. La serva di Dio trovava la sua gioia nella sofferenza.
Innumerevoli sono le testimonianze di questa esperienza di gioia nella
sofferenza che Lucia Solidoro offre nei suoi scritti. «Mi metto a fare
preghiera e penso che volevo curare di più Gesù quell’amore che... gli dico che
voglio soffrire e darmi una croce ancora più pesante. Il mio desiderio è quello
di essere messa in croce come lui, ma so che questo desiderio non lo posso
avere, allora voglio almeno immolarmi a te».
Maria Antonietta MANCA - Vive a
Nardò, nel Salento. Laureata in Lettere presso l’Università degli Studi di
Lecce, docente, si interessa di problematiche sociali e del territorio. Fa
parte dell’Associazione Italiana di Geografia.
In libreria La luce del sole di Octavia E. Butler. Traduzione di Marco Raspa (Fanucci)
Shori è una ragazzina colpita da
una forma di amnesia selettiva, condotta dalle sue stesse abilità a una
scoperta sensazionale: sopravvissuta alla strage della propria comunità, è in
realtà una vampira di cinquantatré anni geneticamente modificata per essere
immune alla luce del sole, la figlia perduta di un’antica razza di creature
semi-immortali, gli Ina, che vivono in misteriosa simbiosi con il genere umano.
Dopo il risveglio traumatico in una caverna, dimentica del proprio passato e
protetta dalla pelle scura, dovrà lottare per difendersi da chi vuole
annientarla definitivamente. L’ultimo capolavoro di Octavia Butler contribuisce
alla creazione di un nuovo modello di storie sovrannaturali, che si discosta
dal classico romance gotico per approdare a una più attuale declinazione di
fantascienza sociale.
Octavia Estelle Butler è la più
nota scrittrice afroamericana di fantascienza. Nata il 22 giugno 1947 a Pasadena, in
California, si definisce “confortevolmente asociale, una eremita nel centro di
Los Angeles, pessimista, femminista, uno strano miscuglio di pigrizia e
ambizione, di perplessità e sicurezza”. Nei suoi romanzi si raccontano i
conflitti razziali e tra i sessi, le difficoltà delle minoranze, la
segregazione dei ‘diversi’, alieni e terrestri. Butler ha ricevuto molti
riconoscimenti (anche al di fuori del genere): ha ottenuto il premio Hugo nel
1984 con il racconto Speech Sounds e di nuovo nel 1985 con Bloodchild (che ha
vinto anche il Nebula). Tra le sue opere più importanti ricordiamo il ciclo dei
telepati di Patternmaster e la trilogia della Xenogenesi. La parabola dei
talenti, seguito de La parabola del seminatore (Solaria 4, aprile 2000) si è
aggiudicato nel 2000 il premio Nebula.
Iscriviti a:
Post (Atom)
I prodotti qui in vendita sono reali, le nostre descrizioni sono un sogno
I prodotti qui in vendita sono per chi cerca di più della realtà
Cerca nel blog
Nightcrawler: Il Diavolo Blu degli X-Men
PUBBLICITA' / ADVERTISING Chi non ha mai ammirato le acrobazie e il teleporto di Nightcrawler, il diavolo blu degli X-Men? Con la sua ...
-
VIII Edizione de Le mani e l'ascolto a cura di Mauro Marino e Piero Rapanà Fondo Verri, via S. Maria del Paradiso 8, Lecce Show case di ...