Cerca nel blog

sabato 25 febbraio 2012

AT and T


“AT and T is bringing it all together for our customers, from revolutionary smartphones to next-generation TV services and sophisticated solutions for multi-national businesses. For more than a century, we have consistently provided innovative, reliable, high-quality products and services and excellent customer care. Today, our mission is to connect people with their world, everywhere they live and work, and do it better than anyone else. We're fulfilling this vision by creating new solutions for consumers and businesses and by driving innovation in the communications and entertainment industry. We're recognized as one of the leading worldwide providers of IP-based communications services to businesses. We also have the nation's fastest mobile broadband network and the largest international coverage of any U.S. wireless carrier, offering the most phones that work in the most countries; the largest Wi-Fi network in the United States based on branded and operated hotspots.
AT&T U-verse is TV like you've never seen before. It's TV the way you want it, with tons of cool features and capabilities. AT&T is the only national U.S. TV service provider to offer a 100-percent IP-based television service. It's part of our "three-screen" integration strategy to deliver services across the three screens people rely on most — the mobile device, the PC and the TV.
As we continue to break new ground and deliver new solutions, we're focused on delivering the high-quality customer service that is our heritage.”



LOLA LOBATO


“Lola Lobato’s wealth of experience in art, fashion, and food has enabled her to establish this unique new online shop. Lola truly represents a world citizen: having been born in Spain, raised in Venezuela, educated in England, and of American nationality. Throughout her successful career, Lola has expressed her vision and talent as an award-winning fashion designer, art director, as well as entrepreneurial thought leader. Lola was educated at London’s American College of Fashion Design, an institution that has trained some of the most prominent fashion designers in the world. She launched her fashion career in Venezuela, delivering head-turning designs that evoked the character, preferences and physical attributes of her clients. Then Lola ventured to the United States and made her name as an art director in New York, Los Angeles, and Miami. Lola has produced award-winning television commercials for well-known brands (including Visa, Tommy Hilfiger, Hershey’s, and Diet Pepsi), television programs on top-rated networks (such as Univision, Telemundo, and USA Network) and music videos featuring award-winning artists (MTV, Billboard, and Grammy Awards) plus special events (the opening of the Olympics in Barcelona). From the entrepreneurial side, Lola has launched several new ventures. They include: fashion boutique Lola Lobato, the pilot program “Turismo Culinario” and “Cocina Urbana” (developed in partnership with Venevision Continental), and the creation and management of the online magazine elmundodelola.com.
Nowadays, Lola is art directing TV commercials, writing a book, and blogging. In fact, Lola’s blogs are an interactive extension to this new online shop “where food meets the imagination and celebration.” We welcome you to explore the links below..”



A WORLD ON FIRE: Britain’s Crucial Role in the American Civil War by Amanda Foreman. (Random House)


“Acclaimed historian Amanda Foreman follows the phenomenal success of her New York Times bestseller Georgiana: Duchess of  Devonshire with her long-awaited second work of nonfiction: the fascinating story of the American Civil War and the major role played by Britain and its citizens in that epic struggle. Even before the first rumblings of secession shook the halls of Congress, British involvement in the coming schism was inevitable. Britain was dependent on the South for cotton, and in turn the Confederacy relied almost exclusively on Britain for guns, bullets, and ships. The Union sought to block any diplomacy between the two and consistently teetered on the brink of war with Britain. For four years the complex web of relationships between the countries led to defeats and victories both minute and history-making. In A World on Fire, Amanda Foreman examines the fraught relations from multiple angles while she introduces characters both humble and grand, bringing them to vivid life over the course of her sweeping and brilliant narrative. Between 1861 and 1865, thousands of British citizens volunteered for service on both sides of the Civil War. From the first cannon blasts on Fort Sumter to Lee’s surrender at Appomattox, they served as officers and infantrymen, sailors and nurses, blockade runners and spies. Through personal letters, diaries, and journals, Foreman has woven together their experiences to form a panoramic yet intimate view of the war on the front lines, in the prison camps, and in the great cities of both the Union and the Confederacy. Through the eyes of these brave volunteers we see the details of the struggle for life and the great and powerful forces that threatened to demolish a nation. In the drawing rooms of London and the offices of Washington, on muddy fields and aboard packed ships, Foreman reveals the decisions made, the beliefs held and contested, and the personal triumphs and sacrifices that ultimately led to the reunification of America. A World on Fire is a complex and groundbreaking work that will surely cement Amanda Foreman’s position as one of the most influential historians of our time.”

Budapest Bank Connection di Antonello Giurgola (Icaro). Intervento di Vito Antonio Conte


Una volta ancora alle prese con forma e sostanza. Ancora una volta a cercare di delimitare il campo del quotidiano in cose dell’esistenza nelle quali è imprescindibile il rispetto della forma, ché questa e la sostanza coincidono, e altro giornaliero in cui la sostanza non può, mai, essere sacrificata per il mancato ossequio della forma. Credo che la sostanza dovrebbe essere sempre in primo piano e avere la giusta considerazione al di là di qualsivoglia involucro. Ma ci sono livelli del sociale dove la forma è sostanza e ignorarla finirebbe per assumere contorni estranei alla legalità. Il riferimento è, all’evidenza, all’osservanza delle leggi. E che le leggi vadano rispettate è come dire che il primo nutrimento del neonato è il latte. Se non fosse che ci sono buone leggi e cattive leggi. Se non fosse che, spesso, le leggi non esprimono lo spirito del tempo e di chi quel tempo abita. Se non fosse che, sovente, le leggi sono strumenti di conservazione del potere o espressione di lotte tra i poteri per il potere. Se non fosse che, di leggi, ce ne sono comunque troppe. Se non fosse che venire a capo di una normativa, in molti casi, è come trovare la via d’uscita in un labirinto sperso in un angolo imperscrutabile di conoscenza. Se non fosse che ogni annunciata semplificazione di qualsiasi sistema codificato si è risolta nella più becera complicazione del già scritto… Credo che poche chiare e compiute norme sarebbero sufficienti per regolare una civile convivenza, in uno alla necessità della loro fattuale applicazione… Non è questa la sede per disquisizioni di tal natura, ma l’intro ha senso per dire (anche e soprattutto) d’altre forma e sostanza: in questo caso l’inizio e la fine della riflessione risiedono in una lettura, nel senso che ho pensato alla forma e alla sostanza leggendo “Budapest Bank Connection” e di questo libro, in fine, vi dirò. Dopo un’altra brevissima digressione. Vi sono infiniti esempi di libri ben confezionati, privi di smagliature grammaticali e di refusi, in cui l’attenzione all’oggetto libro è superba, ma che, dopo la lettura, rimane solo quel che colpisce immediatamente l’occhio, senza scomodare altri sensi. Altri libri, meno belli a vedersi, custodiscono grandi contenuti. Inutile dire che preferisco questi ultimi. Se, poi, di un libro (che qualche domanda mi ha fatto porre…) conservo anche un buon ricordo estetico e la sua sostanza si è dipanata traverso una scrittura semplice pulita e senza refusi, è decisamente meglio. Ma, forse, è chiedere troppo e tant’altro ci sarebbe da dire… Nel caso di specie, con la consapevolezza di esprimere la mia personale opinione, “Budapest Bank Connection” ha una bella copertina, una sgradevole impaginazione, alcuni refusi macroscopici, una non condivisa scelta dei segni d’interpunzione, e contenuti di spessore. La sostanza è nella storia e di questo bisogna rendere merito all’Autore, Antonello Giurgola, alla sua seconda prova letteraria. La forma, a parere di chi scrive, avrebbe avuto bisogno di maggiore cura. L’Editore, Città Futura, prenderà questo mio appunto nella dovuta misura, ossia come monito a far meglio, unendo alla passione anche più attenzione. Per entrare nel vivo del libro, dirò che –per intanto- mi è piaciuto: un bel poliziesco che evidenzia la versatilità di Antonello Giurgola di cimentarsi (bene) con diversi generi letterari. Chi ha letto il suo libro d’esordio, “L’angelo di Lisbona”, si troverà spiazzato tra le pagine di “Budapest Bank Connection”, ché questo romanzo di genere è piacevolmente anomalo. Del poliziesco (il primo e più antico tra i sottogeneri del “giallo”) questo libro ha tutti gli elementi caratterizzanti: un omicidio (la morte violenta di un italiano a Budapest), un investigatore (il commissario Istvan, per gli amici Pisti, Kruger), le indagini (poco scientifiche e molto deduttive) e lo svelamento dell’intreccio con individuazione finale dell’autore del delitto in questione. Ma, non credo di sbagliare, il genere è pretesto per raccontare altro. In “Budapest”, man mano che le indagini chiudono possibilità e aprono probabilità, emergono –parallelamente- scenari, umani e sociali, che con la morte di un lercio mafiosetto italiano di stanza in Ungheria poco hanno a che fare. Quel che prende la scena è un’altra fine: la morte di una società. Insieme alla morte dei sentimenti. Non so individuare la cronologia dei rispettivi capolinea. Forse vanno di pari passo. Ma so che riscoprendo i secondi si può sperare in una nuova società, migliore di quella passata. Ché quella narrata in “Budapest Bank Connection” è malata sino all’osso, dove il malaffare non è roba di delinquenza comune, ma sistema che ha fatto del danaro l’unica divinità in terra, strumento di controllo del potere per reggere i fili di chi quei fili ignora e di chi non ha mezzi per reciderli. “Budapest Bank Connection” è una speranza più che una denuncia. Episodi come quelli descritti in questo libro sono reali e ormai noti, basta voler aprire gli occhi. Che il mondo della Finanza abbia inquinato l’Economia e abbia iniziato a far tracimare l’Occidente è affare ormai chiaro, siccome sono alte le fiamme di Atene. Nessuno può far più finta di niente. L’incendio è divampato. Può estendersi dappertutto. La scintilla è scoccata negli Stati Uniti. La Grecia sta ardendo. L’Europa è a rischio, focolai sono sparsi ovunque. Bisogna rifondare regole e civiltà. Il problema prioritario, però, è che dobbiamo cambiare noi: bisogna rigenerare l’uomo. E si tratta di un mutamento radicale che importa una forte sterzata culturale… Tornando a “Budapest” è ovvio che non aggiungerò altro sulla trama, ché va gustata step by step sino alla soluzione del “giallo”, ma del commissario Kruger qualcos’altro va detto: quasi cinquantenne, burbero, disilluso, al limite del trasandato fuori siccome è privo di slanci d’entusiasmo dentro, sospettoso come dev’essere un buon poliziotto, “specie dei cambiamenti ancor più se lo riguardano, quindi non farà alcuna scelta, non ha voglia di sdoppiare la sua coscienza né di aggiungerne una seconda. È sufficiente quella che ha così com’è, in fin dei conti si è sempre dimostrata comprensiva e soprattutto indulgente; non tenterà mai il viaggio da una coscienza all’altra, non avrebbe nulla di turistico e per di più gli rovinerebbe l’appetito, avrebbe a che fare con parole come oblio, abbandono, rinuncia… Comunque la coscienza sporca non ha mai impedito a nessuno di riempirsi la pancia, mentre una pancia vuota mette a dura prova le coscienze più integre”. Schietto e, a modo suo, simpatico. Ma, soprattutto, vero! Come può essere autentico chi delle apparenze ormai se ne fotte. Forma e sostanza. La prima non ha più alcun significato. La seconda sta nel suo stare che preferibilmente non coincide col fare. Kruger fa soltanto il necessario. Tipo rispondere a una telefonata che gli annuncia un omicidio anche se avrebbe avuto voglia d’ignorare quel richiamo alla realtà. La prima tornerà a interessargli soltanto quando anche la seconda si risveglierà dentro di lui. Quando quella donna ch’era stata sua moglie gli parlerà di nuovo… e i sentimenti desteranno i sensi. Quasi che per riparlare d’amore fosse necessario acquistare un paio di scarpe nuove. Ché quelle vecchie hanno inciampato su quella strada e lui non vuol cadere di nuovo. Ché, in fondo, sensibile lo è sempre stato. È un bel personaggio Kruger. E, mi sbaglierò, ma –per quel poco che so- somiglia al suo Autore. O, forse, la cifra dell’Autore è disseminata in più di un solo personaggio. E tra i dialoghi che, cupi o esilaranti, epilogano spesso in un vaffanculo, a mo’ di saluto e contengono (spesso) aforismi che si stagliano sulle vie e tra i palazzi di una splendida decadente Budapest e scorrono sul Danubio con la svogliatezza di un giorno buio o con la forza di un sole che incendia la città a ovest di un pensiero che dissente dall’ovvio. Ché la soluzione non sta nell’ovvio. In questo caso, almeno, è ben distante dall’ovvio. Ché questo libro di ovvio ha ben poco. E, fosse soltanto per questo, merita di essere letto.

Sergio Fermariello


“Sergio Fermaniello nasce a Napoli il 29 aprile 1961. Dopo gli studi scientifici e il diploma di Liceo Scientifico della sua città frequenta i corsi di Scienze Naturali presso l'Università di Napoli. Dall'età di vent'anni decide di dedicarsi esclusivamente all'attività artistica.
La sua ricerca parte dal recupero dei modelli, memorie familiari che si estendono poi ad una ricerca più approfondita di archai universali nel recupero di un'inconscia memoria colletiva.

Nel 1989 espone per la prima volta in una personale alla Galleria Lucio Amelio con la quale intraprende una lungo collaborazione di lavoro. Nello stesso anno ottiene il "Premio Internazionale Saatchi & Saatchi per giovani artisti" in occasione della prima edizione del premio tenutasi presso il Palazzo delle Stelline di Milano. In seguito espone in diverse mostre personali tra le quali quella alla Galleria Il Capricorno di Venezia nel 1990 e alla Galerie Yvon Lambert di Parigi nel 1992. È anche presente in alcuni importanti appuntamenti internazionali quali la mostra Metropolis alla International Kunstausstellung di Berlino del 1991 e la mostra Les pictographes al Musée de l'Abbaye Sainte-Croix di Les Sables-d'olonne dove Didier Ottinger lo invita ad esporre i suoi lavori accanto a dipinti di Klee, Miró, Picasso, Penck, Sanejouand. Nel 1993, ad appena 32 anni, è chiamato da Achille Bonito Oliva a partecipare alla XLV Esposizione Internazionale Biennale d'Arte Venezia con una sala personale nel PAdiglione Italia all'interno della mostra Opera Italiana - Trittici. Per l'occasione presenta due grandi opere costituite da tre pannelli in cui sviluppa la figurazione essenziale dei Guerrieri, motivo che percorre l'intera ricerca dell'artista fin dall'89. Nel 1995 espone nella mostra Opus Alchemico alla Galleria In Arco di Torino alcuni lavori a carattere tridimensionale, a metà strada fra la pittura e la scultura che costituiscono una tappa ulteriore nel giovane percorso dell'artista.” (l’opera riprodotta è di Sergio Fermariello)


venerdì 24 febbraio 2012

GOODBADANDFAB


“I'm a young fashion lawyer by day, seasoned fashion police by night. As you can imagine, my day job is quite stressful so I use this platform as an outlet to express and comment on the lighter sides of life. I live by the motto: "Work hard, shop harder." Thanks for visiting and I hope you come back soon! xoxo goodbadandfab”


Oggi mangio da … n. 164: Ristorante Le Vent du Nord


“ - E' il vento del nord che mi farà capitano... -  Così cantava Jacques Brel, ricordando il vento che modella le coste ed i paesi dov'era nato. Ed è il vento del nord che ha portato a Milano questo angolo di Belgio, con le sue birre e la sua cucina; lo stesso ha ispirato i richiami al mare e alla navigazione d'inizio Novecento, con i transatlantici che portavano nel Nuovo Continente genti cariche di speranze. Gli arredi ricreano quell'atmosfera e le immagini la raccontano nei diversi aspetti... Si beve birra, naturalmente. Il Belgio vanta più di cento produttori, impegnati a fabbricarne oltre 400 diverse. Una selezione di freschissime e fragranti birre alla spina è accompagnata da una scelta di birre in bottiglia che ospita a rotazione nuove proposte. Siamo molto attenti alla spillatura: provate e sentirete la differenza! La nostra cucina offre piatti tipici: dal "piatto nazionale", le moules-frites, cozze in numerose varianti con le famose patatine fritte, agli stufati di carne cucinati con la birra, dall'insalata belga ripiena e gratinata, ai formaggi d'abbazia. La piacevole scoperta di una gastronomia da noi poco conosciuta. Le proposte della settimana aggiungono altre novità al menù, e lasciatevi tentare dai dolci fatti in casa!.”


Il libro del giorno: Le Confessioni di un Illuminato di Leo Lyon Zagami (Uno editori)


Le Confessioni di un
Illuminato


Con questo libro, il primo di una trilogia dedicata alle sue Confessioni, Leo Lyon Zagami ci introduce con dovizia di particolari nella complessa gerarchia delle Società Segrete che fanno capo al segretissimo mondo degli illuminati. Le varie scuole, la storia segreta, le pratiche e le tradizioni che si nascondono in questo mondo misterioso e sconosciuto, legato alla creazione di un Nuovo Ordine Mondiale e a un’elite che da sempre governa, dietro le quinte della storia, i destini dell’umanità. Ma Zagami non è solo un giornalista investigativo o il classico teorico della cospirazione, egli ha vissuto questa esperienza in prima persona, rimanendo coinvolto in spiacevoli esperienze quali le numerose minacce di morte, l’internamento in istituti mentali, la tortura, il successivo arresto per spionaggio, l’allontanamento dal figlio e la continua persecuzione da parte degli ex soci della famigerata Loggia Monte Carlo, iniziata dopo aver deciso di uscire da ambienti legati a pratiche di magia nera e satanismo come l’Ordo Templi Orientis. Zagami in questo saggio ci mostra per la prima volta, documenti e immagini che provano senza ombra di dubbio non solo l’esistenza del network dei cosiddetti illuminati, ma anche i legami dell’elite con entità extradimensionali, e il loro modus operandi nel settore dell’intelligence.

JOHNSON CONTROLS


“In 1885, Warren Johnson inspired the future, launching an industry focused on energy efficiency and a company poised to explore new ideas and enter new fields. This foundation has ignited the customer-focused innovation of thousands of employees for 125 years.  Today, with this same principle, our 162,000 global employees continue to make essential contributions to the modern world in which we live, work and travel. They enable the ongoing success of Johnson Controls, a notion that founder Warren Johnson would surely appreciate. Johnson Controls is a global diversified company in the building and automotive industries. We serve these markets through our three business units:
Building Efficiency - Building Efficiency is a leading provider of equipment, controls and services for heating, ventilating, air-conditioning, refrigeration and security systems.
Automotive Experience - Automotive Experience  is a global leader in automotive seating, overhead systems, door and instrument panels, and interior electronics.
Power Solutions - Power Solutions is the global leader in lead-acid automotive batteries and advanced batteries for Start-Stop, hybrid and electric vehicles.”


WHY THE WEST RULES — FOR NOW: The Patterns of History, and What They Reveal About the Future by Ian Morris. (Farrar, Straus and Giroux)


“Sometime around 1750, English entrepreneurs unleashed the astounding energies of steam and coal, and the world was forever changed. The emergence of factories, railroads, and gunboats propelled the West’s rise to power in the nineteenth century, and the development of computers and nuclear weapons in the twentieth century secured its global supremacy. Now, at the beginning of the twenty-first century, many worry that the emerging economic power of China and India spells the end of the West as a superpower. In order to understand this possibility, we need to look back in time. Why has the West dominated the globe for the past two hundred years, and will its power last?
Describing the patterns of human history, the archaeologist and historian Ian Morris offers surprising new answers to both questions. It is not, he reveals, differences of race or culture, or even the strivings of great individuals, that explain Western dominance. It is the effects of geography on the everyday efforts of ordinary people as they deal with crises of resources, disease, migration, and climate. As geography and human ingenuity continue to interact, the world will change in astonishing ways, transforming Western rule in the process. Deeply researched and brilliantly argued, Why the West Rules—for Now spans fifty thousand years of history and offers fresh insights on nearly every page. The book brings together the latest findings across disciplines—from ancient history to neuroscience—not only to explain why the West came to rule the world but also to predict what the future will bring in the next hundred years.”

GIADA PAOLINI ESPONE IN MOSTRA DAL TITOLO “DENTRO L’ANIMA” PRESSO GALLERIA FAMIGLIA MARGINI A MILANO, DAL 3 AL 18 MARZO 2012


La poliedrica fotografa Giada Paolini, espone le sue originali creazioni d’autore, presso la Galleria d’Arte Famiglia Margini, in Via Simone d’Orsenigo nr. 6, dal 3 al 18 Marzo 2012,con inaugurazione in data Sabato 3 Marzo, alle ore 18.00. La mostra personale, intitolata “Dentro l’anima” è organizzata da Salvo Nugnes,ideatore del marchio “Promoter Gallery” Temporary Art Shop, un innovativo progetto, che ha coinvolto, da alcuni mesi la rinomata Galleria, con l’allestimento di Eventi di notevole portata ed interessee curata da Massimiliano Bisazza.
“Promoter Gallery” Temporary Art Shop è frutto del connubio tra appassionata vocazione per l’Arte e la consolidata capacità di gestione manageriale e richiama il diffuso e conosciuto sistema dei “Temporary Shop” già ampiamente applicato nel settore della moda, con grande successo. Gli scatti della Paolini scaturiscono dal moto e dall’istinto dell’anima.
La principale connotazione distintiva sono gli autoscatti, che hanno forte impatto emotivo.
Attraverso l’immagine del suo corpo, delle sue mani e del suo volto, vuole stimolare profonde riflessioni interiori e introspettive, per comunicare senza vincoli e senza barriere.
L’acquisita capacità tecnica e strumentale, le permette di usare al minimo i ritocchi e di eseguire tutto autonomamente, dal trucco alla scelta degli abiti, dalla scenografia di sfondo al contesto della location,individuata per realizzare le performance artistiche.  
Il viaggio spirituale, che la guida è quello delle sue esperienze esistenziali, di vita quotidiana,in cui emerge un messaggio di positività e ottimismo, per trovare sempre la forza di combatteree lottare caparbiamente, superando ostacoli e difficoltà.
Le fotografie trasmettono energia e luce e coinvolgono l’osservatore, ben oltre la semplice visionepuramente estetica, con suggestioni davvero intense. 
La Paolini, dimostra una consolidata sensibilità intuitiva e una collaudata velocità di esecuzione,unitamente ad un tocco di femminile armonia espressiva, che la rendono unica nel suo genere.

2S.I.


“2S.I. opera con successo da più di 15 anni nel settore della produzione e distribuzione del software per l'ingegneria delle strutture e la geotecnica. L'attività di realizzazione del software, nel corso di questi anni, è stata affiancata da innumerevoli progettazioni nel settore civile-industriale-meccanico che hanno consentito la continua verifica delle potenzialità dei prodotti e il costante miglioramento degli stessi, come suggerito dall'uso professionale. La crescita del software è avvenuta destinando notevoli risorse al continuo sviluppo e miglioramento dei prodotti, con particolare attenzione da un lato all'evoluzione delle conoscenze nel settore dell'analisi strutturale, dall'altro, alla continua innovazione dei sistemi operativi e delle piattaforme hardware. Le potenzialità dei programmi si sono via via accresciute anche in virtù delle molteplici collaborazioni con istituti universitari, enti qualificati nel campo della sismica quali EUCENTRE e organismi deputati alla verifica dell'affidabilità nell'analisi fem quali NAFEMS. Il catalogo prodotti della società si presenta particolarmente completo, spaziando dai più avanzati programmi per analisi agli elementi finiti fino agli strumenti di utilità per la produzione di disegni esecutivi e di dettaglio, relazioni di calcolo, piani di manutenzione e computi..”


Vittoria Coppola con il suo “Gli occhi di mia figlia” (edizioniAnordest/Lupo) al Liceo Statale Don Tonino Bello di Copertino


 Doppio appuntamento per la scrittrice salentina Vittoria Coppola e il suo ultimo successo di rilievo nazionale “Gli Occhi di mia figlia” (edizioniAnordest/ Lupo editore),  lunedì 27 febbraio 2012 al Liceo Statale “Don Tonino Bello” di Copertino. L’autrice sarà alle ore 9,30 presso la succursale di via Pirandello, alle ore 11,00 presso la sede centrale di via E. De Nicola.   L'incontro con Vittoria Coppola sarà diretto dal Prof. Cesare Augusti (dirigente scolastico), che introdurrà i contenuti del libro e presenterà l’ospite alle classi del Liceo.  E’ previsto l’intervento  dell'editore Cosimo Lupo.  Coordina i lavori la prof.ssa Sandrina Schito.  Il liceo continuando nella ricerca di un confronto con il mondo giovanile e con gli autori che ad esso fanno riferimento, ospita dunque l'autrice Vittoria Coppola.


Quale ruolo gioca il destino nello svolgersi della nostra esistenza? E quanto di "nostro" c'è invece nell'imboccare strade sbagliate che porteranno inevitabilmente all'infelicità? In questa storia di "non detti", in cui egoismi e fragilità vanno a comporre un perfetto, perverso incastro, è rappresentato il misterioso e contraddittorio universo dei sentimenti umani: non basta essere genitori per saper comprendere i propri figli ed amarli come meritano; non
basta essere giovani e di cuore aperto per essere pronti ad affrontare la vita, né essere innamorati per non farsi complici della propria ed altrui sofferenza.
Dana, pur nei privilegi di ragazza circondata da benessere e raffinatezza, è soffocata dalla coltre iperprotettiva di una madre che ha deciso il suo futuro, ma la sua passione per André, fascinoso pittore di donne senza sguardo, si rivela una fuga più grande della sua acerba giovinezza, incapace di reggere all'infrangersi di un sogno. Armando, l'uomo che le offre un amore devoto e remissivo, nasconde un segreto destinato ad esplodere in modo bruciante.
Eppure esistono legami che sopravvivono al tempo e sono pronti a riservare luminose sorprese, nei giochi del caso e nel risveglio di coscienze troppo a lungo sopite.
Una storia di solitudini e di scelte, nella quale regge sovrana la solidità dell'amicizia, l'unica che non tradisce.

Ha 26 anni, vive a Taviano (Le). Laureata in Lingue e Letterature Straniere, Comunicazione Linguistica Interculturale  (Università del Salento, luglio 2010). Attualmente lavora come receptionist presso un albergo di Gallipoli (Le). La passione assoluta che muove le sue giornate è la scrittura. Di questo dice: “Lo scopo che mi prefiggo nel momento in cui inizio a riempire pagine di parole e sentimenti, è quello di emozionare, regalando a chi mi privilegia “leggendomi,” attimi personalissimi di evasione dalla realtà, ma anche, perché no, arricchimento della stessa. Confido sempre nella bellezza dei sentimenti e perciò, quando qualcuno reputa banale il parlare d’amore, io sorrido, e vado avanti per la mia strada”.

giovedì 23 febbraio 2012

Oggi mangio da … n. 163: Ristorante e bar Le Rosse


“SELEZIONIAMO E PROPONIAMO I MIGLIORI SALUMI DELLA NOSTRA TRADIZIONE INSIEME A FORMAGGI E ALTRE SPECIALITÀ DA GUSTARE CON VINI ITALIANI (E QUALCHE CHAMPAGNE). DA NOI TROVATE QUALITÀ DEL CIBO, CURA DEI DETTAGLI E BUONA MUSICA IN UN AMBIENTE ACCOGLIENTE E INFORMALE. VI ASPETTIAMO PER UN VELOCE SPUNTINO ACCOMPAGNATO DA UN BUON BICCHIERE O PER UNA CENA GOLOSA.”


Il libro del giorno: Cucina Naturale con la Zona di Angela Colli (Edizioni Tecniche Nuove)


Cucina Naturale con la Zona


Perdere qualche chilo di troppo, sentirsi in forma, acquisire uno stile alimentare che ci fa sentire bene è un desiderio diffuso che si fatica a soddisfare. Qui non troverete la dieta che vi fa dimagrire di 7 chili in 7 giorni, ma troverete i principi per un’alimentazione salutare che integra le più recenti scoperte nel campo della nutrizione, con la saggezza della dieta mediterranea. Come si costruisce lo stile alimentare più adatto per ciascuno, perché è importante scegliere alimenti a basso indice glicemico e a basso carico glicemico; che cosa indicano questi termini di cui oggi si sente sempre più parlare. Prendendo spunto dalla “dieta zona” di Barry Sears, il testo approfondisce i concetti più nuovi della scienza alimentare, con un chiaro stile divulgativo. Nella seconda parte, pratica, l’autrice spiega come costruire il proprio menu e presenta numerosi esempi di ricette che rispettano gli assunti del testo.

CATERPILLAR


“While they share a rich heritage, the Caterpillar and Cat brands are distinctly different. In the early years of Caterpillar's history, the term Cat was synonymous with Caterpillar. Both described dependable, industry-leading machines and the company that built them. In the 1950s, as the product line expanded, Cat emerged as a distinct brand in its own right. Thirty years later, the Cat logo was introduced, becoming the main identifier for products and services and the dealers that distributed them. Today, the Cat brand is one of many brands owned by Caterpillar, and it represents the largest and most respected family of products and services in earth-moving industries across the world. Backed by the unmatched support of a global network of Cat dealers, Cat products and services deliver superior quality and long term value, helping to accelerate the success of our customers worldwide.
Caterpillar is a global leader, a genuine enabler of sustainable world progress and opportunity. To learn more about our company, brands, investor information, and how to join Team Caterpillar, please visit www.caterpillar.com.”


DAVID AIREY

“I’m David Airey, graphic designer and design author. I create brand identities that position my clients above their competitors, ultimately increasing client profits. Companies I’ve worked with include the Yellow Pages (Canada), Giacom (England), Asian Development Bank (Philippines), and Berthier Associates (Japan).
David Airey - My business is successful because I make it less about me, and more about my clients; about the direction their companies are heading and about the success they will achieve. Not only do the brand identities I design ensure my clients stand-out, they also provide visual expressions that stand the test of time, enabling clients to engage and connect with their own customers more effectively than ever before. These testimonials give a sense of what it’s like to work with me. I’ve worked in both the United Kingdom and the United States and I’m now based in my own design studio in Northern Ireland where I work with clients from around the globe.
A selection of my identity projects can be viewed in my graphic design portfolio.
“We have been very much impressed by David’s ability to literally read our minds and deliver a corporate identity which perfectly symbolizes our vision and conveys the stylish, elegant and modern image we needed to sustain the international development of our company.” (DAVID SADIGH, FOUNDER & CEO)
I’ve appeared in Creative Review, Computer Arts, HOW Magazine, Digital Arts, LogoLounge, and more. I’ve also been mentioned on the New York Times website, and interviewed live on BBC Radio. My graphic design blogs Logo Design Love, davidairey.com and brand identity showcase Identity Designed attract more than one million monthly Pageviews. My book Logo Design Love: A Guide to Creating Iconic Brand Identities has been translated into Chinese, Portuguese, Czech, German, Polish, Korean, Russian, and Japanese (publisher links).
“Anyone involved in creating visual identities, or wanting to learn how to go about it, will find this book invaluable.” (AIGA MEDALIST TOM GEISMAR)
My Twitter account is followed by thought leaders in design that include Chermayeff & Geismar,
John Maeda, Pentagram Design, Debbie Millman, Siegel+Gale, Mark Boulton, John Boardley,
Sterling Brands, Landor Associates, The Partners, Antonio Carusone, Tina Roth Eisenberg, Smashing Magazine, Maggie Macnab, and Interbrand. If you’d like to discuss working together by all means get in touch.
“I recommend David unequivocally and would hire him again in a heartbeat.” (DR TAMMY LENSKI)”




VALERIA CORVINO


“Valeria Corvino si forma attraverso lo studio della mirabolante ricchezza artistica della sua città natale, Napoli. La scultura romana, il barocco capriccioso, la familiarità quotidiana con i frammenti dell'antichità, i palinsesti architettonici del suo territorio sono i suoi primi 'maestri', insieme a una passione tutta mediterranea per i segreti dell'anatomia e la bellezza del corpo umano. Dopo gli studi all'Accademia di Belle Arti, approfondisce la problematica della composizione lavorando sulla fotografia, e dunque sui tagli, l'immagine zoomata, il gioco delle luci e delle ombre. Coniugando la formazione pittorica, la passione per i volumi scultorei, i segreti delle inquadrature fotografiche, giunge a perfezionare la sua innata propensione verso l'equilibrio e l'armonia. Elabora così un suo personale e riconoscibile alfabeto stilistico che si dimostra sempre fedele ad alcuni rigorosi principi formali ed estetici. I suoi lavori, costruiti su un sapiente utilizzo di luce e colore e sull'armoniosa” (l’opera qui riproposta è di Valeria Corvino)


WOOD ALBERTANI


“Wood ALBERTANI S.p.A. è una storica società che si occupa dello sviluppo tecnologico di Industrie Albertani. Sua è l’ideazione e la costruzione di impianti e macchinari specializzati per la lavorazione del legno. Wood ALBERTANI inoltre è il riferimento principale per la gestione delle due linee commerciali: ALBE CASE e LINEA Legno. Wood ALBERTANI coordina l’amministrazione delle due aziende Albertani specializzate in “abitabilità”. L’importanza di Wood ALBERTANI è centrale perché ottimizza e potenzia la produzione in legno di aziende che promuovono sofisticate tecnologie industriali, abbinando notevoli capacità tecniche, risultato di anni d’esperienza. Wood ALBERTANI è sinonimo di affidabilità, passione, precisione ed eccellente qualità. La nostra realtà avalla lo sviluppo sostenibile e il suo principale obiettivo consiste nel mantenere una crescita economica compatibile con l’equità sociale e gli ecosistemi, operante quindi in regime di equilibrio ambientale.”


Multisala Salento di Mattia De Pascali (Kurumuny) il 25 febbraio ai Cantieri Teatrali Koreja


In occasione dell’uscita del volume MULTISALA SALENTO  - Come fare film sotto il sole con pochi soldi e a stento di Mattia De Pascali, edito da Kurumuny, sabato 25 febbraio 2012 a partire dalle 18,00 (ingresso libero) ai Cantieri Teatrali Koreja (via Guido Dorso 70) ci sarà un incontro - dibattito sullo stato dell’industria cinematografica salentina. Obiettivo dell’appuntamento è quello di cercare di comprendere se un’industria del cinema salentino esista oppure no, ma soprattutto capire a cosa va incontro chi vuol fare cinema nel Salento. L’autore di MULTISALA SALENTO – Come fare film sotto il sole con pochi soldi e a stento attraverso una serie di interviste agli addetti ai lavori, registi, attori, sceneggiatori, delinea il quadro dell’industria cinematografica salentina. La tesi fondante del libro è che ci sia moltissimo entusiasmo, molte idee, molti giovani talenti, la maggior parte formatisi da autodidatti, che però non hanno a disposizione risorse per realizzare i loro progetti.  Il Salento resta dunque terra di migrazione per troupe provenienti da fuori, un luogo dove manca chi possa investire del suo per promuovere un’industria in grado di crescere su basi solide e non essere alla mercé di tagli e crisi economiche? Parteciperanno Edoardo Winspeare, Davide Barletti, Rossella Piccinno, Gabriele Russo, Franco Ungaro, Luigi Chiriatti, Mattia De Pascali. Coordina Raffaele Gorgoni, giornalista Rai. “Forse non è Hollywood, forse con la California avrà in comune soltanto le temperature miti che diventano infuocate a ridosso del solleone, fatto è che al Salento piace il cinema e al cinema piace il Salento, un amore corrisposto e burrascoso che viene raccontato e riassunto agevolmente in un saggio di Mattia De Pascali, giovane autore supersanese (nato a Gallipoli), appena edito da Kurumuny. Il titolo è eloquente almeno quanto l’argomento “Multisala Salento. Come fare film sotto il sole con pochi soldi e a stento”. Basta scorrere l’indice del volume per accorgersi di avere tra le mani, finalmente, una bussola critica su un fenomeno al quale negli ultimi anni sono stati dedicati nel bene e nel male, centinaia e centinaia di articoli, discussioni, forum, dibattiti. In principio fu Carmelo Bene, così verrebbe da dire; prima degli anni in cui il nostro-non-nostro ambientava “Nostra signora dei turchi” (1968) a Santa Cesarea Terme non c’era stato molto spazio per questa terra, sul grande schermo; la perizia critica del lavoro di De Pascali rintraccia in “Tarantula”, un breve documentario di Gianfranco Mingozzi, la prima ‘traccia’ filmica lasciata sull’estremo lembo d’Italia, per poi descrivere e elencare la quasi (perle nascoste in archivi permettendo) totalità della produzione filmica in Salento.” (dalla recensione di Luciano Pagano sul blog de La Repubblica)

Info Kurumuny edizioni : www.kurumuny.it

mercoledì 22 febbraio 2012

Oggi mangio da … n. 162: Ristorante osteria Le due colonne


“In un palazzo del '700, in un piccolo borgo a circa 20 km da Milano, un locale caldo e accogliente, rinomato per la qualità delle sue carni, per i primi piatti fatti in casa, per gli ottimi salumi e per la ricca proposta enologica. “Siamo ad Albignano, frazione di Trucazzano, a circa 20 chilometri da Milano in direzione Rivolta d’Adda. Il locale ha una deliziosa collocazione all’interno di una corte al piano terra di un palazzo del ‘700. Gli attuali proprietari (Invernizzi Corrado e Martinelli Piera e Bianca) hanno continuato l’attività di famiglia che si tramanda la gestione del locale dall’ormai lontano 1956. Negli ultimi anni i titolari hanno dato una chiara ed evidente nuova linea al locale puntando sulla territorialità e sulla scelta delle ottime materie prime, inoltre hanno migliorato notevolmente la carta dei vini (500 etichette) appoggiandosi, per questo, ad capace e attento sommelier. Il pezzo forte sono sicuramente le carni, dalle pregiate fiorentine, ai filetti o all'Angus.
Immancabili anche i risotti cucinati nelle versioni tradizionali o con abbinamenti più ricercati e le paste fresche con sughi di stagione. Ma andiamo con ordine, per l'antipasto c'è un'ottima selezione di salumi, in alternativa millefoglie di melanzane o tartare di manzo piemontese. Nei mesi più freddi mercoledì frattaglie e giovedi il bollito misto piemontese”


Il libro del giorno: Il Potere della Kabbalah di Yehuda Berg (Tea Libri)


Il Potere della
Kabbalah Da non
perdere


Una saggezza tramandata e occultata per duemila anni. Essa è in grado di rivelare tutti i segreti dell'universo, dare una risposta ad ogni domanda, risolvere ogni dilemma. I segreti della Kabbalah svelati in modo semplice e chiaro da una delle massime autorità dell'argomento. Immaginate che esista un'antica e misteriosa saggezza che ha influenzato filosofi, scienziati e grandi individui spirituali di ogni tempo: Mosè, Platone, Gesù, Shakespeare, Newton... Immaginate che in un tempo molto lontano una ristretta cerchia di saggi sia riuscita a comprenderla e l'abbia tramandata in testi che sono rimasti nascosti per duemila anni. Immaginate infine che questa prodigiosa saggezza possa svelare i segreti dell'universo, dare una risposta a ogni domanda, risolvere ogni dilemma. Tale saggezza esiste, ed è stata effettivamente tenuta segreta per gran parte della storia dell'umanità: è la Kabbalah. Con questo libro Yehuda Berg, tra le massime autorità sull'argomento, rivela e spiega in modo semplice e chiaro il complesso delle dottrine esoteriche e mistiche della Kabbalah, di quel sapere che, oggi, è la prima e più alta fonte d'ispirazione nell'ambito della ricerca spirituale e dell'autoaiuto.

HONEYWELL


“Honeywell is a Fortune 100 company that invents and manufactures technologies to address tough challenges linked to global macrotrends such as safety, security, and energy. With approximately 122,000 employees worldwide, including more than 19,000 engineers and scientists, we have an unrelenting focus on quality, delivery, value, and technology in everything we make and do. Fifty percent of Honeywell’s portfolio offers energy efficiency products & technologies that could, if immediately and comprehensively adopted, reduce U.S. energy consumption by twenty to twenty five percent.
Enablers - Honeywell’s ability to continually improve comes from successfully achieving two seemingly competing tasks at once – productivity and growth. Our global processes – or Enablers –
are Honeywell’s core internal business processes that drive efficiency and service quality. Enablers bring world-class products and services to market faster and more cost-effectively
for our customers.
Our Business Units (Aerospace) - Our aerospace products and services are used globally on virtually every commercial and business aircraft operating today as well as for defense and space applications. We listen carefully to our customers and focus on technologies that meet their needs to make flying safer, more reliable, more efficient, and more cost effective.
Automation and Control Solutions - Our environmental controls, life safety, security, sensing, scanning, and mobility products, as well as building and process solutions are at work in 120 million homes, 10 million buildings, 5,000 industrial facilities, and hundreds of public and private utilities worldwide. Our sensing and control expertise – the ability to capture more and better data for improved productivity, safety, and security, better decision-making, and reduced costs – is what unifies the common platforms for our Automation and Control Solutions business.
Performance Materials and Technologies - A global leader in developing and manufacturing high-purity, high-quality performance chemicals and materials, our technologies reduce emissions, stop bullets, enable the production of green diesel and green gasoline, increase oil refinery capacity, speed drug discovery, and protect medicines.
Transportation Systems - Transportation Systems is a leading provider of world-class technologies and solutions to automakers, their suppliers, and consumers. From fuel-saving and emission-reducing turbochargers to brake products such as disc brake pads, drum brake linings and aftermarket brake products marketed under the Bendix® and Jurid™ brand names, Transportation Systems’ technologies enhance the efficiency and performance of passenger and commercial vehicles worldwide.”



I prodotti qui in vendita sono reali, le nostre descrizioni sono un sogno

I prodotti qui in vendita sono per chi cerca di più della realtà

Cerca nel blog

Apollo Creed: Il campione che ha illuminato Rocky

  PUBBLICITA' / ADVERTISING Apollo Creed, l'istrionico campione del mondo dei pesi massimi interpretato da Carl Weathers nella saga ...