Cerca nel blog

mercoledì 15 febbraio 2012

RIN TIN TIN: The Life and the Legend by Susan Orlean (Simon and Schuster)


“So begins Susan Orlean’s sweeping, powerfully moving account of Rin Tin Tin’s journey from orphaned puppy to movie star and international icon. Orlean, a staff writer at The New Yorker who has been hailed as “a national treasure” by The Washington Post, spent nearly ten years researching and reporting her most captivating book to date: the story of a dog who was born in 1918 and never died. It begins on a battlefield in France during World War I, when a young American soldier, Lee Duncan, discovered a newborn German shepherd in the ruins of a bombed-out dog kennel. To Duncan, who came of age in an orphanage, the dog’s survival was a miracle. He saw something in Rin Tin Tin that he felt compelled to share with the world. Duncan brought Rinty home to California, where the dog’s athleticism and acting ability drew the attention of Warner Bros. Over the next ten years, Rinty starred in twenty-three blockbuster silent films that saved the studio from bankruptcy and made him the most famous dog in the world. At the height of his popularity, Rin Tin Tin was Hollywood’s number one box office star. During the decades that followed, Rinty and his descendants rose and fell with the times, making a tumultuous journey from silent films to talkies, from black-and-white to color, from radio programs to one of the most popular television shows of the baby boom era, The Adventures of Rin-Tin-Tin. The canine hero’s legacy was cemented by Duncan and a small group of others—including Bert Leonard, the producer of the TV series, and Daphne Hereford, the owner of the current Rin Tin Tin—who have dedicated their lives to making sure the dog’s legend will never die. At its core, Rin Tin Tin is a poignant exploration of the enduring bond between humans and animals. It is also a richly textured history of twentieth-century entertainment and entrepreneurship. It spans ninety years and explores everything from the shift in status of dogs from working farmhands to beloved family members, from the birth of obedience training to the evolution of dog breeding, from the rise of Hollywood to the past and present of dogs in war. Filled with humor and heart and moments that will move you to tears, Susan Orlean’s first original book since The Orchid Thief is an irresistible blend of history, human interest, and masterful storytelling—a dazzling celebration of a great American dog by one of our most gifted writers.”

REHAU


“Nei settori Edilizia, Automotive ed Industria, REHAU è un marchio leader su scala mondiale per innovazioni e sistemi basati sull'impiego di materiali polimerici. In tutto il mondo, i clienti di una molteplicità di settori associano il marchio REHAU a qualità, forza innovativa, sistematicità e design. Dalla fondazione dell'azienda, uno dei nostri obiettivi primari è quello di trovare nuovi campi applicativi attraverso ricette su base polimerica studiate ad hoc per sostituire i materiali tradizionali con i più idonei materiali polimerici ed offrire così, tramite soluzioni creative, valore aggiunto a beneficio dei nostri clienti. Con le nostre attuali competenze chiave nello sviluppo di materiali e sistemi, nella produzione nonché nelle tecniche di lavorazione delle superfici, REHAU si distingue dalla concorrenza grazie ad un maggiore know-how. Le innumerevoli possibilità offerte dai materiali polimerici offrono a clienti e consumatori finali un'infinità di potenziali vantaggi. In questo modo, utenti, architetti, progettisti, committenti e rivenditori, ogni giorno traggono beneficio dalle soluzioni complete rappresentate dai nostri sistemi per l'edilizia. Come partner competente in sistemi per finestre e facciate, sistemi idrotermosanitari e sistemi interrati, REHAU risponde a tematiche fondamentali per il futuro, come ad esempio il risparmio energetico. In questo ambito occupiamo una posizione di leadership grazie alla poliedricità senza eguali della nostra gamma. Come partner di sviluppo creativo, REHAU supporta l'industria automobilistica nell'ottimizzazione sistematica di design, comfort e sicurezza. Che si tratti di componenti esterni come paraurti e parafanghi, di sistemi sofisticati per la gestione dei liquidi e la diffusione dell’aria per impianti tergicristallo e di condizionamento o di sistemi termoplastici di guarnizioni. REHAU è presente già oggi come fornitore di sistemi in un veicolo su tre prodotti in Europa ed in pressoché ogni automobile di segmento medio-alto. Per quanto riguarda il settore Industria, nell'ambito di numerose applicazioni, la nostra azienda si è affermata come produttore di idee innovative e come fornitore affidabile di sistemi e prodotti di serie. Dal settore del mobile all'elettrodomestico fino ad arrivare all’industria aeronautica ed aerospaziale, offriamo pacchetti completi di prodotti e servizi.
La gamma di prodotti REHAU è composta da sviluppi specifici per i clienti e programmi standard che si integrano idealmente in un'unica gamma. Massima professionalità nella scelta e lavorazione dei materiali è per noi premessa fondamentale per poter continuare ad essere anche in futuro un marchio leader a livello mondiale. La combinazione tra sviluppo innovativo di prodotto e strutture decentralizzate di vendita e assistenza di alto livello, fa di REHAU un marchio di qualità leader su scala mondiale. Fin dalle sue origini nel 1948, la nostra azienda è cresciuta di forza propria diventando un gruppo di presenza mondiale. Oggi, in tutto il mondo, oltre 15.000 collaboratori in oltre 170 sedi contribuiscono alla crescita e al successo di REHAU.”


Ritorno all’Occidente con l’On. Alfredo Mantovano


Lunedì 20 febbraio alle ore 19,00 presso il Lounge Bar Manhattan in via Salandra 2 a Lecce (accanto all’Hotel President) ci sarà l’incontro pubblico con l'On Alfredo Mantovano. Modera il dott. Gianluca Pasca (Vice Presidente dell’Ass. Kalos Manfredi Pasca). L'incontro avrà tra i temi previsti la crisi della Giustizia, la deriva della società di oggi, l'attuale situazione di emergenze e crisi socio-economiche nell’ottica della politica nazionale e locale. Si partirà da alcuni degli argomenti affrontati dall’On . Mantovano in una delle sue opere più interessanti che ha per titolo “Ritorno all'Occidente.” L'appuntamento sarà inoltre occasione per presentare alla collettività salentina e regionale, il progetto di conferenza permanente sul Salento, un contributo operativo che nasce dalla società civile e che può divenire motore di sviluppo per il territorio e non solo.
Scheda del volume - Il diario di un conservatore con incarichi di governo e di partito, coinvolto in prima persona nell’attualità politica. Questo libro tocca vari temi, dalla bioetica al terrorismo, all’immigrazione alla libertà religiosa, dalle radici cristiane dell’Europa alla dialettica fra politica e tecnocrazia, inoltre ha un preciso filo conduttore: l’intenzione di mostrare il perché si sceglie di essere conservatori, in Europa come negli Usa, evitando semplici scorciatoie.
«Se sia necessario o no elevare il criterio e il livello del fare politica in Italia e in Europa, se sia utile e importante lasciare il terreno della manovra chiusa e oligarchica per sollecitare il pieno corso di guerre culturali che ci portino a vivere in un mondo meno pacificato dal conformismo, giudicate voi. Per quanto mi riguarda credo di poter dire che, se la risposta è positiva, se qualcosa bisogna fare per dare radici alle libertà occidentali, è di questi materiali letterari e umani che abbiamo bisogno». Giuliano Ferrara - Direttore del "il Foglio" (dall'introduzione del libro)

Il cibo senza nome, di PASQUALE VITAGLIANO (Faloppio, Como, LietoColle). Intervento di Alessandra Peluso


Scevra volutamente da informazioni sull’autore, mi sono accostata con semplicità e purezza allo studio dei versi prodotti da un talento poetico, da uno spirito dionisiaco. Così nella raccolta di versi Il cibo senza nome la mia attenzione è stata carpita dal titolo, insolito per un libro di poesie ma azzeccato per sensazioni che l’autore pare comunicarci. Versi profondi, non convenzionali: ecco appunto la non convenzionalità di dare un nome, di definire ciò che è “valido” per convenzione, da ciò che è “valido” per natura.  Pertanto, il “cibo” può essere inteso come nutrimento del corpo o dell’anima o come metafora della vita. La vita che è distinta da Pasquale Vitagliano in “Dentro” e “Fuori”, in un perfetto parallelismo psico-fisico, in cui il mondo interiore dell’autore corrisponde con il mondo esteriore, che affascina, coinvolge, tormenta.  La musicalità dei versi alternata da allitterazioni, assonanze, pause, segna lo scorrere del tempo come un metronomo che segue il proprio ritmo lento, andante, adagiandosi alla vita: «I libri non letti, / gli abiti gettati sui letti / sono corpi di pelle, / la polvere dei cuscini, la posa del caffè / ... / Assomiglia a se stessa / la vta che raccontiamo / per sentirci diversi dai libri, / ... ». (p. 13). Una vita che esecra un duttile congedo per un abbandono non voluto, non cercato, ma vissuto nella certezza di una vita apocrifa, che non tramanda la propria verità palese, ma «resta pensile / dentro una docile rete che pure / i denti non squarciano». (vv. 14-18, p. 14). E ancora si avverte il vuoto, la solitudine di un uomo senza la sua amata, così come il vuoto di una casa che non ha più odore, non produce suoni: «non si sentono passi, / una casa rimessa, i cartoni, le scatole di cibo senza nome». Nel cibo senza nome intravedo il deserto di un uomo senza amore, una landa che si tinge d’assurdo, un naufrago privo della sua rosa dei venti. Il vuoto incolmabile “Dentro” comporta un vivere, perpetuare la propria vita nel dolore, nella solitudine con l’esterno “Fuori”, nella necessità di raccontare, raccontarsi, comunicare all’altro con l’altro. Si imbatte nella descrizione di una villa moderna scontrandosi poi con la visione prospettica di un arco romano che va oltre il metafisico: «Che ci fa questa villa stagionale, / sembra una velina dentro il telegiornale, / a spezzare la visione prospettica di / questo arco romano più metafisico». (p. 31). Pertanto, appare delinearsi un senso di nausea di fronte alla gratuità delle cose, un uomo condannato ad essere libero, tipico dell’esistenzialismo.  E leggendo i versi dell’autore, la mia memoria non può non richiamare il pensiero sartriano. Sartre ribadisce che l’uomo una volta gettato nella vita, è responsabile di tutto ciò che fa del progetto fondamentale, cioè della sua vita. «E nessuno ha scuse: se si fallisce, si fallisce perchè si è scelto di fare fallimento».  La “nausea” di Sartre non è lontana dall’“angoscia” di Heidgger così come il “tormento” di Vitagliano. E si legge: «Mi vedo senza più fiato / nelle parole, vedo / l’addome che vibra, la vena/ nel collo risuona di cose / non dette e tenute a morire / nel ristagno dei saluti che/ ti devo giorno dopo giorno. / ... / Attendo al terremoto / buono, buono, / immobile ed esausto, / in lista d’attesa». (p. 41). Ed ancora si legge: «I rintocchi dei secondi / non risuonano mai all’unisono ma / piovono ognuno per sè / sulle ore che passano zitte. /... / Ed invece vorresti essere tu / ad aggiustare con gli occhi il tempo / che non suona assieme a quello / che senti dentro questo dentro questo punto angusto, senza un’ora che sia giusta». (p. 34). Infine, mi piace vedere il disascondimento dell’essere nel linguaggio, autentico della poesia come afferma Heidgger: «Il linguaggio è la casa dell’essere. In questa dimora. I pensatori e i poeti sono i guardiani di questa dimora». Per tal motivo, concludo richiamando i versi di Pasquale Vitagliano: «Anche se mi parli, tu taci / il silenzio che hai dentro, / tu taci il vuoto prima del verbo, / tu taci il pugno cieco del rumore. / Anche se mi parli, tu taci / il lessico dei tuoi occhi, / tu taci le sillabe traverse, / tu taci i battiti podalici del sangue. /Tu taci, anche se mi guardi. / Anche se taci, io ti ascolto. (p. 38). Idilliaco e portentoso il potere della poesia nell’animo dell’umano.

PRATICHE OCCULTE



martedì 14 febbraio 2012

Oggi mangio da … n. 155: Ristorante Il lIberty


“Il liberty è la mia casa, il mio sogno che si avvera. Un luogo dove poter esprimere la mia filosofia: rispetto della tradizione, attaccamento alla terra ed al territorio. Un ambiente dove condividere questi valori autentici, la mia passione per la cucina, con i miei ospiti, miei amici . Il mio sogno si è realizzato con l’apertura de Illiberty ma questo è diventato per me un nuovo punto di partenza. Con passione, curiosità e stupore mi accosto a nuove tecniche culinarie, sperimento nuovi sapori e nuovi accostamenti. Ma il traguardo più importante è l'aver creato un unico armonico ambiente, nato dalla fusione della cucina, della sala e della cantina. Per questo il complimento più gradito è sentirmi dire che al Illiberty si respira un’atmosfera di casa, familiare.” (Andrea Provenzali)


Tina Sgro


“Il mio sguardo indaga continuamente, riuscendo ad individuare dietro l’insignificante, una grande dimensione emozionale, oltre…
L’insignificanza costruttiva è la capacità di portare il proprio sguardo a raggiungere obiettivi irraggiungibili e nascosti, superando l’immediato impatto che si ha osservando un oggetto o comprendendo un luogo. La consacrazione dell’oggetto di uso quotidiano è un traguardo importante e possibile. E’ significativo trovare e lodare la poesia dietro la semplicità dell’uso giornaliero di un oggetto o all’interno di un vivere apparentemente monotono. I miei dipinti vivono di soggetti fermi, dopo l’immediato movimento. La figura, assente, ha compiuto l’azione, scomparendo repentinamente. Io racconto il dopo-azione. La successione di attimi vitali. Una poetica dell’insignificante, questa è la mia arte... guardare oltre, questo è il mio scopo.” (l’opera qui riprodotta è di Tina Sgro)


LA MAGNIFICA STRONZA DI SHERRY ARGOV (PIEMME)


La Magnifica Stronza


Le brave ragazze sono la prova che avremo anche conquistato lo spazio, ma in fatto di relazioni uomo/donna siamo ancora nelle caverne. E così ci sono ragazze, e donne, indotte a credere che per conquistare e tenersi l'uomo dei sogni devono: sacrificarsi, essere accondiscendenti, mostrarsi sempre d'accordo con lui, annullare i propri interessi e stare un passo indietro. Queste donne hanno avuto le informazioni sbagliate - d'altra parte, la fiaba di Cenerentola è sempre in circolazione. Quello che le fiabe non dicono è che agli uomini le brave ragazze non piacciono. E appena incontrano una magnifica stronza, le mollano. La magnifica stronza è una che ha capito tutto. Una che ha capito che se non ti senti all'altezza senza un uomo, non sarà un uomo a farti sentire all'altezza. Che una relazione può farti felice solo se sei già felice. Perché gli uomini sono attratti dalle donne che sprigionano gioia di vivere e autonomia, che si fanno rispettare e che non si sminuiscono per loro. Anzi che li fanno penare un pò, che sanno quello che vogliono e come ottenerlo.

MERRILL LYNCH


“Bank of America is one of the world's largest financial institutions, serving individual consumers, small and middle market businesses and large corporations with a full range of banking, investing, asset management and other financial and risk-management products and services. The company provides unmatched convenience in the United States, serving more than 59 million consumer and small business relationships with more than 6,100 retail banking offices, more than 18,000 ATMs and award-winning online banking with more than 25 million active users. Bank of America offers industry leading support to more than 4 million small business owners through a suite of innovative, easy-to-use online products and services. The company serves clients in more than 150 countries and has relationships with 99 percent of the U.S. Fortune 500 companies and 83 percent of the Fortune Global 500. Bank of America Corporation stock (NYSE: BAC) is a component of the Dow Jones Industrial Average and is listed on the New York Stock Exchange.
Following the combination with Merrill Lynch, Bank of America has become:
The largest brokerage in the world, with more than 15,000 Financial Advisors and approximately $2.2 trillion in client assets.
A leading provider of global corporate and investment banking services, including commercial lending, global high-yield debt, global equity and global M&A.
A global leader in wealth management, private banking and retail brokerage.
Bank of America owns approximately 34% of the economic interest in BlackRock, an independent, publicly-traded investment management firm”


SUSAN WHITCOMB


“Susan Whitcomb is founder and president of The Academies, including Career Coach Academy, Job Search Academy & Leadership Coach Academy. She brings two decades of experience to her work as an author and speaker. People come away from Susan’s keynotes, trainings, and coaching encounters with an “I can do it!” perspective, helping them tap into the awareness, attitudes, and action plans that cause a life-changing shift from stagnant or stuck to unstoppable. Susan is the author of the best-selling “Magic Series” published by JIST, including Job Search Magic, Interview Magic, and Resume Magic, now in its 4th edition. Her book, 30-Day Job Promotion: Build a Powerful Promotion Plan in a Month, is part of JIST’s popular Help-in-a-Hurry series. Her recent book The Christian’s Career Journey marries her career experience with a Bibilical approach to careers and calling. And, coming 2010, Susan’s newest book, The Twitter Job Search Guide, promises to reveal how job seekers and careerists can leverage the power of social media to advance their careers. Susan is also coauthor of eResumes: Everything You Need To Know (McGraw-Hill) and author of a 400-page career coaching reference accompanying the Certified Career Management Coach program offered through Career Coach Academy. She has been a careers columnist and featured chat guest for Monster.com and America Online and, as an industry expert, has been cited in U.S. News & World Report, CBS Marketwatch.com, the Dow Jones’ National Business Employment Weekly, and numerous national publications. She serves on the board of, and was former Executive Director for, Career Management Alliance (formerly Career Masters Institute). Her designations include Professional Certified Coach (PCC) from International Coach Federation, Certified Career Management Coach, Certified Job Search Strategist, Certified Life Coach, Certified Professional Christian Coach, Master Resume Writer, Nationally Certified Resume Writer, and Credential Career Manager. Career Coach Academy’s Certified Career Management Coach (CCMC) program and Leadership Coach Academy’s Certified Leadership & Talent Management Coach (CLTMC) program have been designated as providers of 30 hours (each) of Approved Coach Specific Training Hours (“ACSTH”) through International Coach Federation..”





RIGHTS GONE WRONG: How Law Corrupts the Struggle for Equality by Richard Thompson Ford (Farrar, Straus and Giroux)


“Since the 1960s, ideas developed during the civil rights movement have been astonishingly successful in fighting overt discrimina­tion and prejudice. But how successful are they at combating the whole spectrum of social injustice—including conditions that aren’t directly caused by bigotry? How do they stand up to segregation, for instance—a legacy of racism, but not the direct result of ongoing discrimina­tion? It’s tempting to believe that civil rights litigation can combat these social ills as efficiently as it has fought blatant discrimination. In Rights Gone Wrong, Richard Thompson Ford, author of the New York Times Notable Book The Race Card, argues that this is seldom the case. Civil rights do too much and not enough: opportunists use them to get a competitive edge in schools and job markets, while special-interest groups use them to demand special privileges. Extremists on both the left and the right have hijacked civil rights for personal advantage. Worst of all, their theatrics have drawn attention away from more seri­ous social injustices. Ford, a professor of law at Stanford University, shows us the many ways in which civil rights can go terribly wrong. He examines newsworthy lawsuits with shrewdness and humor, proving that the distinction between civil rights and personal entitlements is often anything but clear. Finally, he reveals how many of today’s social injustices actually can’t be remedied by civil rights law, and demands more creative and nuanced solutions. In order to live up to the legacy of the civil rights movement, we must renew our commitment to civil rights, and move beyond them.”

POLIESPANSO SRL


“Il futuro dell’attività edile è ormai vincolato dalla pressante necessità di coniugare i fattori della produzione industriale con le istanze ambientali e le nuove esigenze di sostenibilità per l’ambiente. In quest’ottica, l’innovazione e la ricerca tecnologica applicata ai materiali da costruzione possono dare risultati sorprendenti come testimonia l’attività di Poliespanso, azienda leader nella produzione di sistemi costruttivi alternativi. L’azienda nasce dalla forza e dalla passione del Geom. Claudio Zacchè, fondatore di Poliespanso nel 1985, spinto già alla fine degli anni 70 a ricercare nuove soluzioni per l’isolamento termico in edilizia. La consapevolezza della gravità del problema energetico mosse il Geom. Claudio allo studio e alla ricerca di nuove soluzioni per farvi fronte. La famiglia Zacchè da allora e con la stessa determinazione porta avanti la felice intuizione del capostipite, incontrando nel lungo percorso aziendale ostacoli e difficoltà in un settore certo poco incline all’innovazione, che solo ora si sta affrancando da consolidate modalità attuative e applicative. Il trend positivo di crescita dell’azienda negli ultimi anni, dimostra come la famiglia Zacchè abbia creduto fortemente in un’idea, senza mai abbandonare la strada intrapresa, senza mai tralasciare il centro di tutto il loro progetto: l’uomo. Il merito di questa famiglia è quello di aver anticipato di oltre vent’anni le tendenze costruttive: infatti il problema degli edifici eco-sostenibili e del risparmio energetico sono oggi temi al centro di accese discussioni anche grazie alle nuove normative in merito.”


Un po’ di decoro … anche per le energie alternative. Intervento di Vander Tumiatti


La Giornata del Risparmio Energetico 2011 (a cui hanno aderito anche numerosi enti pubblici e privati in tutto il Salento), special edition per i 150 anni dall’unità d’Italia, è trascorsa da qualche giorno oramai, e anche quest’anno hanno aderito associazioni, scuole, aziende e case in tutt’Italia. Allo stadio attuale della ricerca tecnologica è già possibile produrre energia con il sole, il vento, il mare, la geotermia o con le biomasse. Forse, facendo appello all’inesauribile ingegno italico potremmo veramente cominciare a misurarci con la green economy adottando un sistema pulito per spegnere lo spreco e accendere un futuro eco/sostenibile. Ma prima di proseguire su questo tipo di tematiche che ci porterebbero lontano vorrei, come mio solito da qualche tempo a questa parte, segnalare due interessanti pubblicazioni che parlano in diversi modi di futuro sostenibile . Il primo libro è di Antonio Galdo, per i tipi di Einaudi, dal titolo “Basta poco”, che spiega quali sono i piccoli “trucchi del mestiere” coi quali nel nostro quotidiano possiamo incominciare a cambiare il nostro punto di vista e atteggiamento nei confronti dell’eco-sistema nel quale viviamo e che dobbiamo preservare. Ho memorizzato questo passaggio del lavoro di Galdo, che trovo particolarmente stimolante: “Lo spreco è stato il motore truccato di un capitalismo senza anima. Ma la grande crisi ci costringe a cambiare. Che fare? Basta poco per una nuova vita, ma può valere molto.” In questo caso, il riferimento all’anima non può non far ritornare alla mente Bergson e il suo “supplemento d’anima”, quello necessario a dominare le forze irrefrenabili dell’intelligenza umana e di cui forse avremmo maggiore bisogno per tentare di rimediare ai guasti prodotti da un’idea di sviluppo, non si sa se più irresponsabile o più inconsapevole. Seconda pubblicazione eco/compatibile è per la casa editrice di Tricase (Youcanprint) che ha dato alle stampe il volume L’Utopia verde di Giuseppe Gagliano. L’obiettivo del volume, agile nei contenuti e nello stile, è da rintracciare nella disamina delle principali scuole di pensiero strategico nell’ambito dell’attuale fenomeno “ecoterrorista” prendendo in considerazione, con rigore scientifico, i risultati delle analisi delle agenzie di intelligence europee e americane. Forse un troppo “complottistico”, ma vale la pena leggerlo. In effetti, il pericolo che gruppi organizzati di integralisti, islamici o no, entrino in possesso di sostanze proibite dotate di un potere distruttivo che vagamente riusciamo ad immaginare, è estremamente reale, moltiplicato dalla dissoluzione di tirannie o dei cosiddetti “stati canaglia” – elenchi che sostanzialmente coincidono - mette a disposizione dei terroristi, ma anche di sette di varia ispirazione (come accaduto qualche anno fa nella metropolitana di Tokio, invasa dal Sarin) enormi quantitativi di sostanze tossiche, radioattive o batteriologiche che prima o poi potrebbero essere impiegate con effetti devastanti nelle nostre città. Contrastare questo fenomeno è sicuramente uno degli obiettivi che dei servizi di “intelligence” dei Paesi avanzati e richiede un vigilanza attenta e il coordinamento dei diversi apparati di sicurezza. Certamente meno pericoloso, ma comunque assai deleterio sotto molti punti di vista, come ho avuto modo in altre occasioni di sottolineare, l’uso terroristico dell’informazione ambientale con il fine non di contribuire a salvare vite umane da pericoli ahimé palpabili e reali, ma solo allo scopo di trarne vantaggi di tipo economico e non solo.

Vander Tumiatti , esperto Unep e fondatore di Sea Marconi Technologies. Intervento apparso sul quotidiano Paese Nuovo


Il libro del giorno: Life is what we make it di Erlinda E. Ligsay (Youcanprint)


Usually the misery in life makes some persons dream with open eyes. Just like Katty, a young woman who did not stop imagining the realization of her dreams, dreams that became an ambition passing the years. Ambition that gave her the inspiration and courage to reach its fullfilment beside the difficulties and battle she encounter on her way. Journeys in life full of wishes and desire, to accomplish for her and for entire family. To take them out from poverty where they were trap for life. On her way cleverness led her to places she did not know but had given the experiences that had conducted her to the right one; lessons in life, which serve as a signal light whenever she makes a decision. In this book, you can find out how Katty cross the pedestrians of her life. How she won the battle beside all her sacrifices to assure her family a decent way of living, to defend her ideas from persons who wanted to destroy her, and from her love ones who try to abuse her trust. To those who read this book, I wish you good day.

Greenwitch Village Ice Tea di Costanza De Cillia (Youcanprint, Tricase)


“La poesia è morta, ed io ne sto ancora scrivendo.”. Qui il cuore non c’entra nulla, anzi … se non ci fosse sarebbe una sofferenza in meno! “Greenwitch Village Ice Tea” il nuovo lavoro poetico di Costanza De Cillia, non ha mezzi termini: o si odia o si ama, senza se e senza ma! Lei, poetessa e sacerdotessa che ama giocare con le invenzioni dell’ignoto, prende per mano il Caos e lo trasforma in Caso, trasforma i sentimenti vili in oro purissimo, gioca con l’Amore e la Morte, sorride agli angeli, diventa complice dei reietti … perché questa poetessa che sa quanto fango ricopre i fiori più belli, vuole essere poetessa, vuole lavorare la parola e le immagini che essa evoca per fare il passo più lungo della gamba e addirittura diventare veggente. Questa poetessa sa e lo dice con quanto fiato ha in gola, che la strada è lunga e impervia, e che le sofferenze sono enormi, a volte insostenibili, ma … sa, in cuor suo che bisogna essere forti, che bisogna essere consapevoli di essere nati poeti , e vati, e che talvolta per spiccare il volo occorre rinnegare anche se stessi e l’altra metà del cielo!

IL SACRO GRALL


lunedì 13 febbraio 2012

Oggi mangio da … n. 154: Ristorante EVO


“Dall’estro dello chef Marco Avella, piatti originali e stuzzicanti, privi di grassi animali, con l’uso esclusivo di olii E.V.O.(extra vergine d’oliva) provenienti da tutte le regioni di Italia. A pochi passi dal verde del parco Formentano, noto comunemente come Largo Marinai d’Italia, è nato EVO l’Extravergine, un’oasi per palati raffinati alla ricerca di golose sensazioni. Un ristorante bistrot, voluto e creato dallo chef Marco Avella, dove la riscoperta della cucina tradizionale italiana si tinge di modernità elogiando, non solo nel nome, uno dei suoi principali e più antichi alimenti: l’olio extravergine di oliva. Ogni piatto di EVO l’Extravergine, viene preparato con l’uso esclusivo di olii E.V.O. (extra vergine d’oliva) dop, provenienti da tutte le regioni di Italia, selezionati accuratamente tra i migliori produttori della penisola. Una ricerca e un attenzione che si ritrova anche nella sceltadi ogni singolo ingrediente, sempre fresco e naturale, mai in scatola o surgelato, di ogni gustosa pietanza proposta. Tra le chicche spiccano il pane, i biscotti e la pasta sempre fatta in casa e il pesce rigorosamente italiano, in prevalenza azzurro, che lo chef ama cucinare anche a tutela di quel pescato troppo sfruttato e a rischio estinzione, come il tonno e lo spada.
Delizie da gustare…
Il menu stagionale comprende tutta la ricca varietà di alimenti tipici del periodo e cambia ogni due mesi proprio per poterne cogliere tutte le sfumature.
Tra le proposte di gennaio ci si può deliziare con un aspic di Ben Rjè con pecorino ragusano e lamelle di mandorle tostate, una cipolla caramellata con gelato al Castelmagno o un croccante di scamorza e porcini; tra i primi un riso Carnaroli mantecato ai carciofi e gamberi, una crespella gratinata con brié e porcini o una vellutata di topinambur con porcini trifolati; per chi ama il pesce, uno spaccato di coda di rospo con cipolla stufata all’uvetta, uno spiedo di mare con panura agli agrumi o una zuppa di pesci pregiati con bruschetta aromatica; a chi piace la carne, uno stracotto di vitello al Nebbiolo delle Langhe, un filetto di lattonzo alla salvia con purè di mele e mostarda di Cremona o un carrè d’agnello laccato con salsa ai mirtilli freschi; e come dolce una bavarese al panettone con salsa zabaglione, un patè di cioccolato bianco con pinoli tostati e composta di lamponi o una torta leggera al fondente con crema di Barolo chinato. A pranzo la proposta varia e offre una decina di piatti diversi, leggermente più semplici, per adeguarsi ad una richiesta più adatta alla pausa di mezzogiorno.
Un po’ di design…
Altro rimando inevitabile all’olio extra vergine d’oliva spicca dal restyling degli spazi, curato dall’architetto Fabrizio Bertero di BPM Studio, che partendo dalla grafica e dai colori del logo, – un piccolo ramo d’ulivo composto dal frutto e dalle sue foglie – ne ha fatto elemento decorativo che si sviluppa sia nella boiserie di legno di ulivo, sia sulle vetrate del locale su cui è applicata una pellicola opalina che lo riprende per farne un leggero schermo grafico fra l’interno e l’esterno del ristorante. La scelta di colori caldi vicini alla natura come il tortora, il grigio beige o il marrone del parquet crea un filo conduttore con il disegno, collegamento ancor più rafforzato dalla scelta di inserire il colore verde nelle pareti sagomate o nei mobili di servizio presenti nella sala. Inoltre a dominare l’intero locale una parete in pietra di lavagna che ha come primo scopo quello di comunicare alla clientela i nuovi piatti o il menù di mezzogiorno.
Momenti musicali…
Una particolarità, che presto diventerà un appuntamento programmato, è la passione per il jazz di Giancarlo De Giorgio, affermato musicista pubblicitario e socio del ristorante, che estemporaneamente regala agli ospiti di EVO l’Extravergine delle jam session acustiche in compagnia di amici jazzisti affermati su scala internazionale.”


MILENA CRUPI


“La ricerca di Milena Crupi fonde tecnica, emotività e spiritualità, in ritratti dallo sguardo profondo e penetrante. Sono figure seminascoste da inserti sottili o ritratte dietro finestre, ostacoli che tuttavia non riescono a smorzare l'intensità dei loro tratti fisionomici. Con un'abilità postimpressionista nell'utilizzo del colore e della luce, la pittrice immortala i suoi soggetti con precisione quasi fotografica. La forza espressiva di queste figure è tale da rapire lo sguardo di chi osserva, trasmettendo quel senso di inquietitudine tipico di chi si riconosce nella trasposizione di un'emozione, nello svelmento del suo essere, rispecchiandosi negli stati d'animo impressi negli occhi di qualcun'altro.Queste opere lasciano il senso di attesa, di incompiuto, come se i protagonisti  avessero la necessità impellente di dar voce al proprio messaggio lasciandolo solo trapelare dalla trama pittorica.” Paolo Levi” (l’opera qui riprodotta è di Milena Crupi)


The First Day of The First Lady's Lets Move! Anniversary Tour




Go inside First Lady Michelle Obama's first day of a three day tour to mark the second anniversary of the Lets Move! launch. Lets Move! is a nationwide initiative to end childhood obesity within a generation. http://www.letsmove.gov



NON FARTI FREGARE DI DAVID J. LIEBERMAN (Armenia)


<a target="_blank" href="http://www.macrolibrarsi.it/libri/__non-farti-fregare.php?pn=979" title="Non Farti Fregare" >Non Farti Fregare



Il quoziente di stabilità (SQ) è il parametro per stabilire la salute emotiva di una persona. In questi anni dominati dallo stress e dall'insicurezza, è fondamentale imparare a proteggersi dagli individui potenzialmente instabili, ma soprattutto apprendere a riconoscerli e ad evitarli. I soggetti in questione tendono ad approfittare della condizione e a trarne vantaggio ai danni del prossimo, tramite menzogne, imbrogli o abusi. L'autore ci insegna a comprendere in pochi minuti se la persona che abbiamo di fronte è un individuo normale, un nevrotico o, peggio, uno psicotico! Queste strategie infallibili, applicabili faccia a faccia, on line o al telefono, ci permetteranno di scoprire la personalità del nostro interlocutore stabilendo se può trasformarsi da dottor Jekyll in Mr. Hyde.

DELPHI


 “Delphi is a leading global supplier of electronics and technologies for automotive, commercial vehicle and other market segments. Operating major technical centers, manufacturing sites and customer support facilities in 30 countries, Delphi delivers real-world innovations that make products smarter and safer as well as more powerful and efficient. Connect to innovation at www.delphi.com”


NEAR EMMAUS


“This is the biblioblog of Brian LePort, John Dave Medina, Daniel James Levy, and T.C. Robinson.
Brian is a ThM student at Western Seminary who received his MA in Biblical and Theological Studies from the same institution. He is a student member of the Society of Biblical Literature and formerly of the Evangelical Theological Society. He teaches at Grace Bible Church in Portland, OR. John Dave received a MA in Theological Studies from George Fox Evangelical Seminary and he is a student member of the Society of Biblical Literature.
Daniel is a student at Southeastern University as well as a student member of the Evangelical Theological Society and the Evangelical Philosophical Society. Former contributors include T.C. Robinson,  Mark Stevens, Joshua Smith, Ishta Kutesa and Robert Jimenez. As a disclaimer we want to note that the views expressed on this blog do not represent the aforementioned institutions, local churchs, or other affiliations.”


THE QUEST: Energy, Security, and the Remaking of the Modern World by Daniel Yergin. (Penguin Press)


“Renowned energy authority Daniel Yergin continues the riveting story begun in his Pulitzer Prize winning book, The Prize, in this gripping account of the quest for the energy the world needs -- and the power and riches that come with it. A master story teller as well as one of the world's great experts, Yergin proves that energy is truly the engine of global political and economic change, as well as central to the battle over climate change.  From the jammed streets of Beijing, the shores of the Caspian Sea, and the conflicts in the Mideast, to Capitol Hill and Silicon Valley, Yergin takes us inside the decisions and choices that are shaping our future. Without understanding the realities of energy examined in The Quest, we may surrender our place at the helm of history.     One of our great narrative writers, Yergin tells the inside stories -- of the oil market, the rise of the "petrostate", the race to control the resources of the former Soviet empire, and the massive corporate mergers that transformed the oil landscape.  He shows how the drama of oil—the struggle for access to it, the battle for control, the insecurity of  supply, the consequences of its use, its impact on the global economy, and the geopolitics that dominate it—will continue to shape our world.   He takes on the toughest questions -- will we run out of oil, and are China and the United States destined to conflict over oil? Yergin also reveals the surprising and turbulent history of nuclear, coal, electricity, and natural gas.  He investigates the "rebirth of renewables" -- --  biofuels and wind,  as well as solar energy, which venture capitalists are betting will be "the next big thing" for meeting the  needs of a growing world economy. He makes clear why understanding this greening landscape and its future role are crucial. Yergin further brings climate change into unique perspective by offering  an original and unprecedented history of how the issue went from concerning a handful of scientists, terrified of a new Ice Age, to one of the overarching issues of our times. The Quest presents an extraordinary range of characters and a panorama of dramatic stories that illustrate the principles that will shape a robust and flexible energy security system for the decades to come.   It is an extraordinary achievement from an author who is truly one of our nation's great resources. 

PIRCHER


“Da oltre 40 anni Pircher sviluppa e produce sistemi tecnologici per ridurre e impedire l'inquinamento degli strati superficiali del sottosuolo e delle falde freatiche. L'intera gamma di prodotti Pircher, che comprende i canali grigliati in calcestruzzo, in acciaio inox, i canali polimerici e plastici, le vasche monolitiche, i separatori di grassi e di oli minerali, nonché gli impianti biologici, di prima pioggia e i sistemi per il recupero dell'acqua piovana, è nata grazie allo sviluppo continuo di innovazioni tecnologiche, al fine di offrire una qualità eccellente, soluzioni efficaci e sistemi intelligenti. La tecnologia sviluppata da questo marchio leader, sempre nel rispetto delle più severe normative internazionali in materia edile, ambientale e industriale, consente il convogliamento delle acque meteoriche lungo percorsi sicuri, la raccolta e la depurazione efficace di scarichi industriali, il trattamento delle acque di scarico prima di essere rimesse in circolo e l'accumulo di riserve idriche alternative e pulite.”


Ambiente Terra di Laura Masini (Linx edizioni). Intervento di Vander Tumiatti (Fondatore di Sea Marconi Technologies)


Nelle mie tante peregrinazioni nel mondo dell’editoria e della cultura, spesso mi sono chiesto se le scienze o comunque le pubblicazioni di natura scientifica abbiano un ruolo determinante nella formazione scolastica delle nuove generazioni. Ma c’è una domanda che ricorre nella mia testa con particolare frequenza:  il ruolo formativo di questi libri corrisponde all’esigenza di consentire,  al docente come al discente, uno spettro quanto più ampio e approfondito possibile delle novità in ambito tecnologico, biologico e chimico? In fondo si tratta di discipline che spiegano, se ben illustrate, come funziona il mondo che ci circonda, dalle sue parti più piccole a quelle più macroscopiche.
Ed è così che scopro, grazie ad un mio amico docente, e devo dire con molto piacere, una splendida pubblicazione di Linx Edizioni a cura di Laura Masini, dal titolo “Ambiente Terra”, che ha come oggetto principale lo studio dei moti della Terra e un’attenta  indagine di quelli che sono i modelli strutturali della superficie terrestre modificata dagli agenti atmosferici. Venduta con espansione “on line”, in modo da consentire l’espansione e l’aggiornamento dei contenuti, questa pubblicazione si presenta come un testo inconsueto, dall’incredibile chiarezza e semplicità, dovuta non solo al linguaggio puntuale e semplice, dunque facilmente accessibile agli studenti, ma anche di una sua organizzazione interna per argomenti che permette di effettuare collegamenti tra una sezione e l’altra dei contenuti, agevolando anche l’insegnante nel seguire la propria linea didattica nel corso dell’intero periodo scolastico.
La proposta editoriale che ho preso in considerazione in questa sede mi ha particolarmente interessato  soprattutto perché,  accanto a tematiche scandagliate sotto l’occhio critico dell’analisi scientifica,  sviluppa una serie di paragrafi dedicati alla “Terra” come risorsa fondamentale per il genere umano e alle questioni ambientali più urgenti e delicate. Nello specifico il volume è organizzato in unità o lezioni,  testi antologizzati dedicati alle tematiche di carattere ambientale e una “Guida allo Studio” dotata di parole chiave, sia in italiano sia in inglese, oltre agli immancabili test di verifica.  Il mio interesse per questo volume ha preso spunto proprio dalle mie esperienze di vita e professionali legate indissolubilmente all’ambiente, alla scienza e all’innovazione tecnologica.  Già, perché  scienza e tecnologia sono discipline che, se coltivate sin dai primi anni scolastici potrebbero dare un contributo a quel desiderio di conoscenza e di sperimentazione che rappresentano la base dell’indagine scientifica. 
Ma, ahimè,  spesso l'insegnamento scientifico viene giudicato inutile, quasi non  fosse una delle principali chiavi interpretative che ci  consentono di comprendere ed affrontare il mondo di domani.  E allora, che fare? Sono personalmente convinto che occorra modificare l’approccio a queste discipline valorizzando l’importanza della sperimentazione e della progettazione, enfatizzando soprattutto il profilo storico delle scienze o i legami esistenti tra scienze e società. Perché in questo modo si potrebbe finalmente far passare l’idea pedagogica che le scienze e le tecnologie rappresentano una meravigliosa avventura con tanto di successi ed insuccessi, fatta anche di domande importanti che richiedono risposte altrettanto importanti e ragionate. Sarebbe un modo per cercare di colmare il crescente “gap” tra noi e la scienza, la tecnologia, materie rispetto alle quali ci troviamo spesso impreparati, avendo delegato per troppo tempo, ad altri, l’onere della loro valutazione ed interpretazione. Il prezzo da pagare a questa sorta di “latitanza” rispetto ad argomenti che vanno dai cellulari, agli OGM, alle terapie genetiche, al fotovoltaico, all’eolico alle biomasse stesse è alto, traducendosi nella elevata probabilità di essere manipolati, da una parte da chi detiene il potere di orientare i mezzi di comunicazione, dall’altra da chi fonda le proprie certezze su meri presupposti ideologici. In ogni caso si configura una cessione di libertà, perlomeno di quella di scelta. Ben venga, quindi, un libro che è capace di promuovere la conoscenza scientifica in questo modo chiaro e accattivante. Una dimostrazione che su questi temi, se si parte da un disegno pedagocico intelligente e razionale, si può ancora riuscire a incuriosire, stimolando la riflessione e il confronto tra le nuove generazioni, finanche la passione per questa illustre sconosciuta, la scienza.

I prodotti qui in vendita sono reali, le nostre descrizioni sono un sogno

I prodotti qui in vendita sono per chi cerca di più della realtà

Cerca nel blog

Apollo Creed: Il campione che ha illuminato Rocky

  PUBBLICITA' / ADVERTISING Apollo Creed, l'istrionico campione del mondo dei pesi massimi interpretato da Carl Weathers nella saga ...