“Joseph Zicchinella è nato a Somma Lombardo (VA) l'8-11-1975, vive e lavora a San Pietro Magisano (CZ). Inizia giovanissimo ad intraprendere l'attività artistica, l’incontro con la pittura avviene ad otto anni, quando comincia a dipingere delle stampe di pittura espressionista trovate per caso. Studia al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro,(dedica la sua tesi di laurea all’artista Mimmo Rotella di cui ne diviene amico,ed è considerato dalla critica il suo erede artistico). dal 1996 in avanti, Zicchinella si dedica a nuove ricerche e sperimentazioni materiche, che sfoceranno in una particolare ed innovativa tecnica pittorica denominata dall’artista “TransCollage”, (attraversamento -mutamento- trasformazione della tecnica storica del collage nata dall’intuito di Picasso e Braque nei primi anni del 900’) una fusione di pittura e materiali eterogenei nel plexiglass
Sono anni di studio, ricerche e duro lavoro. Dopo alcune esposizioni tenute nel 1996 e nel 1997 nella Città di Catanzaro, che metteva a confronto le primissime esperienze pittoriche con le nuove ricerche sulla materia, è nel 1998 che Zicchinella presenta ufficialmente al pubblico i risultati delle sue sperimentazioni pittoriche con una personale di pittura nel centro storico di Roma(Studio Logos-galleria d’arte e design a cura di M.C.Simotti). Il titolo della mostra è “transcollage” ed il pubblico romano rimane stupito soprattutto, dalle opere inglobate e sigillati nel plexiglas attraverso diversi procedimenti e passaggi pittorici che sviluppano un impatto percettivo di forte emozionalità. Importante è stata la personale tenuta nel 2001 a Bari (galleria “il Centauro” a cura di Vittoria Bellomo), qui i “transcollage” inglobati in sottili lastre di plexiglas diventano una costante e continuano a suscitare l’interesse del pubblico. Nel corso della personale barese, Zicchinella incontra e conosce il critico d’arte Giovanni Amodio, anch’egli rimane colpito dalle sperimentazioni di Zicchinella e, in seguito, pubblicherà su diverse riviste e giornali, suoi scritti che evidenziano l’originalità del nuovo mezzo espressivo dei “trascollage”. Lo stesso Amodio presenterà la personale di Zicchinella nella galleria Studio 84 di Catanzaro nel 2002.(transcollage e opere grafiche).
Gli anni che susseguono al 2001, sono anni in cui l’artista intraprende numerosi viaggi in Italia e anche all’estero, visita gli ambienti culturali nelle maggiori città italiane ed europee, toccando con mano lo stato attuale della situazione artistica contemporanea. Conosce artisti, critici e personaggi dello spettacolo, partecipa a mostre ed esposizioni di carattere nazionale ed internazionale. Con una sua opera in plexiglass dal titolo “prigionieri” è finalista al concorso artistico di livello internazionale indetto dalla casa di moda Elena Mirò, ad indicare Zicchinella come finalista è il critico Vittorio Sgarbi e la gallerista Antonia Jannone. Nel 2003 le opere di Zicchinella sono inserite nell’archivio internazionale Care of Art di via Farini a Milano, e nel circuito nazionale GAI (Giovani-Artisti- Italiani) Dal 2003 il avanti collabora a Palermo con il Centro di Diffusione Arte, poi a Firenze con la Galleria Ken’Sart Gallery, a Cosenza con la Galleria “il Triangolo” a Trieste con la galleria Poliedro e con la Galleria Delle Arti di Vicenza. Tra la fine del 2003 ed i primi mesi del 2004, in collaborazione con la galleria d’arte Studio 84 di Catanzaro, inaugura un centro per l’arte contemporanea di cui è direttore artistico; nascono iniziative che coinvolgono giovani artisti calabresi e non solo, è indetta a Catanzaro la “Via dell’arte” manifestazione artistico culturale con cadenza mensile con esposizioni d’arte per le vie del centro storico del capoluogo calabrese. Nel febbraio del 2004, Zicchinella esordisce come scrittore, con il romanzo breve “l’ultima estate”, pubblicato da Calabria Letteraria Editrice. Nel 2004 conosce e collabora col il critico d’arte ed intellettuale calabrese Carlo Carlino che curerà le esposizioni personali di Zicchinella nell’agosto del 2004, (ArtHotel-Trascollage) personale di pittura allestita nella splendida cornice dell’Holiday Inn di Castlelvorturno (CE), e la personale (Attraversamenti e Residui) presso la Casa delle Culture di Cosenza. In occasione di Genova capitale della cultura 2004, è invitato dall’associazione culturale “Satura” ad esporre insieme a giovani artisti provenienti da tutta Europa nel capoluogo ligure. Varie sono le collettive a cui partecipa nel corso degli anni,tra le piu’ importanti:(Fortezza da basso,Firenze; Associazione culturale Azimut, Torino; Hypegallery, Milano; Torre Strozzi, Perugia; Biennale d’Arte, Londra; Adrenalina, Roma; Galleria Poliedro, Trieste, Stoccarda; Artefiera. Parigi, Artefiera; Carrousel du Louvre) Nel 2005 la commissione selezionatrice presieduta dal critico d’arte Luca Beatrice nell’ambito della manifestazione artistica “PagineBiancheD’autore”, inserisce e pubblica un’opera di Zicchinella dal titolo “Forme e Spazi” all’interno dell’ottocentomila copia degli elenchi telefonici distribuiti in Calabria. Nel 2006 inizia una collaborazione professionale con il critico d’arte Andrea Diprè, è ospite con le sue opere alla trasmissione televisiva Simply Art ed in molte altre tv satellitari. Ad ottobre del 2006 inaugura una personale a Milano presso lo “Spazio 1” del circolo culturale Bertolt Brecht ( “Attraversamenti” -a cura di L.Argentino e V.M. Carminati). Nel 2007 la tecnica del “Trans-Collage” compie dieci anni per l’occasione viene allestita una personale ad Aosta nella sala alla Torre dei signori di Porta Pretoria, l’evento è seguito da Rai tre regione. Nel settembre del 2009 Zicchinella è invitato a partecipare con una personale tenutasi nel castello dei conti Ruffo di Scilla (RC) nell’ambito del circuito internazionale del MUSAE (Museo,Urbano,d’Arte,Emergente), evento patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’arte di Joseph Zicchinella nel corso degli anni si è arricchita sempre più di nuove sperimentazioni e soluzioni materiche, il transcolage non è solo una continua sperimentazione tecnica e ricerca sui materiali, ma soprattutto un percorso concettuale che viaggia di pari passo con il “farsi” dell’opera. Non a caso le opere di Zicchinella portano testimonianza, dei pensieri, delle fantasie e delle realtà della psiche umana, sconosciuta ed imprevedibile.
" L'arte è il mio nutrimento, è la sostanza che mi infiamma l'esistenza,è come un potentissimo incantesimo che si impossessa di me, è il caos, un labirinto d’emozioni dal quale ne uscirò solo dopo aver sconfitto l'oblio." (J.Zicchinella) (l’immagine qui riportata rappresenta un’opera dell’artista Joseph Zicchinella)
QUI