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giovedì 26 gennaio 2012

OGGI MANGIO DA … 137: RISTORANTE ALBERGO SANTO SPIRITO

“Un edificio di 200 anni, aggiornato e ristrutturato, ospita su due piani, le nostre 12 camere, dieci delle quali, con servizi igienici, doccia, televisione e telefono. Nonostante la loro semplicità e le piccole dimensioni ( dovute alle caratteristiche del fabbricato ), sono accoglienti e calde con mobili in legno massello, finestre nuovissime anch'esse in legno massello e doppi vetri. Un appartamento con sette comodi posti letto, completa una disponibilità ricettiva, purtroppo inadeguata alle tante richieste di soggiorno. Il trattamento di mezza pensione, è assolutamente atipico. Dimenticatevi i fusilli al pomodoro, le penne panna e prosciutto, le varianti al menù consegnate la sera precedente, le bottiglie di vino con il cartellino della camera, ecc. ecc.
La nostra offerta prevede ogni giorno, antipasti tipici, pasta fatta in casa, secondi piatti caratteristici, vino fresco( prod. propria), crostate con marmellata artigianale, gelato artigianale e abbondanti prime colazioni. Il tutto condito da una buona accoglienza familiare, e da tanta disponibilità.”

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Il libro del giorno: Thomas Drimm - La fine del mondo viene di giovedì di Didier Van Cauwelaert (Fanucci)

Un adolescente con qualche chilo in più e con qualche difficoltà di apprendimento e di attenzione si ritrova coinvolto nell’omicidio di uno scienziato responsabile dell’invenzione di un chip in grado di controllare ogni gesto e ogni pensiero degli individui. Ha inizio così un’avventura che lo condurrà a riflettere sui valori perduti della società in cui vive e sulle possibilità di conservare identità e memoria nonostante l’utilitarismo dilagante che tende a cancellare ogni cosa. Un romanzo che attraversa con leggerezza tematiche profonde e interrogativi irrisolti della società contemporanea: il limite della scienza, il suo utilizzo da parte del potere, l’uso improprio e liberticida delle conoscenze scientifiche.

Didier Van Cauwelaert è nato in Francia nel 1960. Dedicarsi alla scrittura ha sempre rappresentato il suo sogno fin da quando era bambino. Dopo essersi dedicato al teatro e aver lavorato come critico letterario per un canale televisivo, nel 1981 un editore francese ha pubblicato il suo primo libro. Nel corso della sua carriera, Didier Van Cauwelaert ha scritto venti romanzi, vendendo ben 5 milioni di copie solo in Francia e diventando in poco tempo un caso unico. Nel 1994 il suo romanzo Un Aller simple ha vinto il premio Goncourt.

Aldo Moro, l'Italia Repubblicana e i Balcani a cura di Italo Garzia, Luciano Monzali, Massimo Bucarelli (Besa editrice)

La sconfitta militare dell’Italia nella seconda guerra mondiale e la successiva divisione dell’Europa in Blocchi politici, militari e ideologici, del tutto antitetici e contrapposti, provocarono un ridimensionamento della presenza italiana nei Balcani, senza però decretarne la definitiva espulsione. Nonostante le disastrose conseguenze dell’esperienza bellica e nonostante la presenza sulla sponda orientale dell’Adriatico di regimi illiberali e totalitari, l’attenzione della politica e dell’economia italiana verso quei territori non venne mai meno. Anche per l’Italia repubblicana l’Europa adriatica e balcanica rappresentò un’area di rilevante interesse strategico, politico ed economico. L’importanza delle relazioni e dei legami con i Paesi del Sud-est europeo non sfuggì certo ad Aldo Moro, che, in qualità sia di presidente del Consiglio che di ministro degli Esteri, fu tra i principali protagonisti della politica estera italiana degli anni Sessanta e Settanta. Ambizione di questo volume è offrire al lettore alcune linee interpretative e un insieme di analisi e informazioni fondate su un’attenta disamina della documentazione edita ed inedita, per cominciare a conoscere meglio un aspetto importante della politica estera dell’Italia della Prima Repubblica, la cosiddetta Ostpolitik italiana, l’azione internazionale della Repubblica italiana verso gli Stati e i popoli dell’Adriatico orientale e dei Balcani; un obiettivo che non può prescindere dall’individuazione e dall’analisi del progetto di politica estera di Aldo Moro, dall’approfondimento delle motivazioni e degli scopi della politica attuata dallo statista pugliese nei confronti dei Paesi balcanici e dalla riflessione sul nesso tra dimensione nazionale e internazionale della sua azione politica.

Italo Garzia è ordinario di Storia delle Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Fra le sue opere ricordiamo: La Questione Romana durante la prima guerra mondiale (Napoli 1981), Pio XII e l’Italia nella seconda guerra mondiale (Brescia 1988), L’Italia e le origini della Società delle Nazioni (Roma 1995).

 Luciano Monzali è professore associato  di Storia delle Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Fra le sue opere più recenti ricordiamo: Italiani di Dalmazia 1914-1924 (Firenze 2007), Il sogno dell’egemonia. L’Italia, la questione jugoslava e l’Europa centrale 1918-1941 (Firenze 2010) e Mario Toscano e la politica estera italiana nell’era atomica (Firenze 2011).

Massimo Bucarelli è dottore di ricerca di Storia delle Relazioni Internazionali e docente di Storia dell’America presso l’Università di Roma LUMSA e di Storia della Politica Estera Italiana presso l’Università degli Studi di Parma. È autore di: Mussolini e la Jugoslavia (1922-1939) (Bari 2006), La questione jugoslava nella politica estera dell’Italia repubblicana (1945-1999) (Roma 2008).

IN THE GARDEN OF BEASTS: Love, Terror, and an American Family in Hitler’s Berlin by Erik Larson (Crown)

“Erik Larson has been widely acclaimed as a master of narrative non-fiction, and in his new book, the bestselling author of Devil in the White City turns his hand to a remarkable story set during Hitler’s rise to power. The time is 1933, the place, Berlin, when William E. Dodd becomes America’s first ambassador to Hitler’s Germany in a year that proved to be a turning point in history. A mild-mannered professor from Chicago, Dodd brings along his wife, son, and flamboyant daughter, Martha. At first Martha is entranced by the parties and pomp, and the handsome young men of the Third Reich with their infectious enthusiasm for restoring Germany to a position of world prominence. Enamored of the “New Germany,” she has one affair after another, including with the suprisingly honorable first chief of the Gestapo, Rudolf Diels. But as evidence of Jewish persecution mounts, confirmed by chilling first-person testimony, her father telegraphs his concerns to a largely indifferent State Department back home. Dodd watches with alarm as Jews are attacked, the press is censored, and drafts of frightening new laws begin to circulate. As that first year unfolds and the shadows deepen, the Dodds experience days full of excitement, intrigue, romance--and ultimately, horror, when a climactic spasm of violence and murder reveals Hitler’s true character and ruthless ambition. Suffused with the tense atmosphere of the period, and with unforgettable portraits of the bizarre Göring and the expectedly charming--yet wholly sinister--Goebbels, In the Garden of Beasts lends a stunning, eyewitness perspective on events as they unfold in real time, revealing an era of surprising nuance and complexity. The result is a dazzling, addictively readable work that speaks volumes about why the world did not recognize the grave threat posed by Hitler until Berlin, and Europe, were awash in blood and terror.”

MICHELE CANCRO

“Michele Cancro è nato a S'Angelo Le Fratte (PZ) nel 1948, ma vive e opera a Potenza. Sempre a Potenza insegna presso l'I.T.I.S. "A.Einstein". La sua attività comincia nei primi anni Settanta. Nel decennio successivo ha elaborato una serie di importanti proposte, con mostre personali, presenze in qualificate collettive e partecipazioni a rassegne di rilievo nazionale, come l'edizione del "Premio Arte Mondadori" nel 1984, che gli valse la segnalazione fra i primi cento finalisti su 2194 partecipanti, da parte della giuria composta da Enrico Baj, Oreste Del Buono, Alberico Sala, Giorgio Soavi e Mario Spagnol. Attività divenuta in seguito sempre più intensa con personali allestite anche all'estero tra Fravenfeld (Svizzera), Stoccarda e Parigi. Tra gli altri si sono interessati alla sua pittura: Franco Corrado, Bernardo Panella, Rino Cardone, Nicolina Bianchi e Franco Solmi.
"La pittura di Michele Cancro si aggancia a sicure radici storiche, dagli impressionisti a Cézanne. Il pittore ha assunto il senso della precarietà e della durata dell'immagine come un'indicazione di metodo e così le sue opere recano la traccia dell' apparire naturalistico ma trasformata e vorrei dire sublimata, in termini esclusivamente pittorici attraverso una sorta di riduzione al gioco luce-colore-volume." (Franco Solmi)
"Un dettato pittorico ben equilibrato che accenna, attraverso una materia cromatica calda e vibrante, ad un discorso descrittivo delle cose di sapore espressionista. Le raffigurazioni risultano tattili, abilmente tessute nelle forme e nei colori" (Nicolina Bianchi)
Recensioni sulle sue opere, conservate in diverse collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero, sono apparse sul:
Messaggero, sul Mattino, sulla Gazzetta del Mezzogiorno, sull' ag. ANSA, sulla Nuova Basilicata e su RAI 3.
Il 18 Febbraio 2005 l'artista lucano, con l'opera "Siluri umani", è stato premiato con la medaglia e la stelletta militare d'oro della Repubblica Italiana, quale vincitore della terza edizione della mostra nazionale di arti figurative "Memorie Patrie".
Concorso organizzato dall' Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di guerra e patrocinato dal Ministero della Difesa, dalla Regione Campania, dalla Provincia e dal Comune di Napoli.
"La luce che illumina ogni dipinto illumina anche lo spirito dell'artista,aperto sempre ad una raffinata espressione e ad una serena contemplazione del mondo che lo circonda..” (l’immagina qui presentata riguarda un’opera di Michele Cancro)

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THE INQUISITR

“The Inquisitr offers a constantly updated mix of the latest stories to hit the web, covering a diverse spectrum of topic areas including technology, news, sport, entertainment and offbeat stories. Founded in May 2008, The Inquisitr has grown from humble beginnings to become a top 3,000 (2833) web site in the USA (according to Alexa) and one of the worlds most popular blogs (Currently #32 for Gaming and #58 for Celebrities according to Technorati.) The Inquisitr was sold in late May 2011 three years after its inception after the sturdy and successful leadership of Duncan Riley who took the site from its humblest beginnings to the success story it has become. The Inquisitr is a young site compared to most other leading sites, but our unique mix of talented writers means that we will continue to achieve even better results. The Inquisitr stands now poised to take on the internet with only the hottest trends and the latest of stories. If you’re interested in advertising on The Inquisitr, details are available here. For any other queries please email editor@inquisitr.com”

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First Aid Kit - The Lion's Roar





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The official video for "The Lion's Roar", directed by Mats Udd.
"The Lion's Roar" is the title track and first single from our sophomore LP, which is out January 24th, 2012 on Wichita Recordings.

Director: Mats Udd
Cinematography: Johannes Helje
Produced by: Ralph Chesterson & Martin Öberg
Editing: Anton Skott
Set Decorator: Diana Ionescu
Styling: Sara Larocca Ramm - Sisters of the Black Moon (http://sistersoftheblackmoon.com)
Assistant Cameraman: Olle Kirchmeier
Steadicam Operator: Néstor Salazar
Grading and Online: Ida Svenonius
SPFX: Pelle Åkerström, Fia Reisek, Niklas Hermansson
Makeup Artist: Izabel Colleen
Hair Stylist: Camilla Nordin
Production Manager: Ralph Chesterson
Underwater camera: Johannes Helje & Maja Dennhag
Production Assistant: Jenny Malm & Björn Andersson
Extras: Fanny Ekberg Böhme, Magda Ray, Matilda Sundell, Ida Brodhal Fors, Violéta Grape, Sofia Börjesson

http://www.matsudd.com
http://www.johannespescatore.com

Il Codice Universale di Nader Butto e Autori Vari (Viaggi nel tempo - editore)


Il Codice Universale - DVD
Nader Butto, Autori Vari


Dal 2006 il dottor Nader Butto conduce "Il Convegno internazionale di Medicina Integrata e Olistica", dove raduna i massimi esperti del settore. In questa occassione di incontro e di confronto vengono presentate ogni anno nuove teorie sulla crescita personale, sulla medicina e il benessere e nuovi approcci diagnostici e terapeutici pratici. Il dottor Nader Butto tiene dal 1997 conferenze in Europa e Israele sul suo metodo, un nuovo approccio di medicina integrata unificante e sulle sue teorie riguardo al modello energetico universale. Ha elaborato il nuovo e rivoluzionario sistema del Codice Umano.


Medicina e le Sette Leggi Universali di Autori Vari e Nader Butto (Viaggi nel tempo – editore)


Medicina e le Sette Leggi Universali - DVD
Autori Vari, Nader Butto



Dal 2006 il dottor Nader Butto conduce "Il Convegno internazionale di Medicina Integrata e Olistica", dove raduna i massimi esperti del settore. In questa occassione di incontro e di confronto vengono presentate ogni anno nuove teorie sulla crescita personale, sulla medicina e il benessere e nuovi approcci diagnostici e terapeutici pratici. Il dottor Nader Butto tiene dal 1997 conferenze in Europa e Israele sul suo metodo, un nuovo approccio di medicina integrata unificante e sulle sue teorie riguardo al modello energetico universale. Un evento eccezionale con la partecipazione e le interviste a: dott. Nader Buttodott. Fabrizio Mariottidott. Mohamed Abdu Ahmeddott. Omar Bsouldott. Mary Choorikapra

TESLA LAMPO DI GENIO DI MASSIMO TEODORANI (Macro edizioni)


Tesla Lampo di Genio - Libro



A quasi 70 anni dalla sua scomparsa (il 7 gennaio 1943) vogliamo rendere omaggio al genio di Nikola Tesla. Nonostante la grandissima importanza dei suoi studi, non hai mai avuto il giusto riconoscimento, se non tardivo e comunque mai esteso. Il suo nome è ignoto ai più, così come le sue origini serbe. Per questo motivo oggi presentiamo due opere indispensabili per conoscere e apprezzare la vita e le straordinarie scoperte di Nikola Tesla. Tutto sulla vita di Nikola Tesla, sulla sua formazione, le sue invenzioni e inclinazioni, la sua intelligente sensibilità…
La storia della scienza non sempre ha reso il giusto tributo a coloro che ne sono stati i veri protagonisti, al contrario spesso ha dato spazio a impostori, opportunisti senza scrupoli, o a veri e propri ladri di idee. Nikola Tesla è stato uno dei più originali inventori che il mondo abbia mai conosciuto, è a lui che dobbiamo l’energia elettrica – in particolare le correnti alternate – di cui usufruiamo ogni giorno, ma anche tantissime altre invenzioni come le lampade a fluorescenza (neon), la radio, la TV, il radar, la turbina, i robot, le macchine elettroterapeutiche, invenzioni che troppo spesso sono state attribuite ai protagonisti dei libri scolastici: Edison per l’energia elettrica, Marconi per la radio…
In molti conoscono o hanno sentito parlare alla lontana della sua vita professionale poliedrica ma contrastata, e la sua memoria giace un po’ sfocata, astrusa come quella di ogni genio incompreso e non riconosciuto. Questo libro intende sottrarre la sua vita e le sue invenzioni da questo tipo d’oblio rassicurante per restituirle con fedeltà ai fatti del suo operato, rendendo onore alla sua indagine, alla sua intelligenza e originalità, che lo portarono a incontrare ostacoli di ogni genere. Il libro è strutturato in due parti, la prima riguardante lo studio del personaggio e l’altra prettamente storico-scientifica.

White House Asian American and Pacific Islander Women's Briefing




The White House hosts a briefing to address issues facing women in the Asian American and Pacific Islander community.

McKesson

“McKesson is dedicated to delivering the vital medicines, medical supplies and information technologies that enable the health care industry to provide patients better, safer care. McKesson is made up of many businesses, all serving the health care industry. Our businesses fall into one of two primary categories:
Distribution solutions - We are the largest pharmaceutical distributor in North America, distributing one-third of the medicines used every day. We supply more than 40,000 U.S. pharmacy locations, from Wal-Mart to the Department of Veterans Affairs to community pharmacies and hospitals. McKesson is also one of the leading medical supply companies and distributes medical-surgical supplies and homecare supplies.
Technology solutions - We develop and install healthcare information technology systems that eliminate the need for paper prescriptions and paper medical records. Our software and hardware are used in more than 70% of the nation's hospitals with more than 200 beds. Our hospital information system solutions include electronic health record system (EHR) and clinical decision support system such as Interqual. McKesson's Healthcare IT division also serves diverse areas within the health industry by offering solutions such as pharmacy automation and medical claims management software.”

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mercoledì 25 gennaio 2012

OGGI MANGIO DA … 136: RISTORANTE AGRODOLCE

“E’ questo un luogo magico, dal sapore antico; dove si incontrano i pescatori che sembrano dialogare con il mare, luogo in cui nelle sere d’inverno, quando i turisti sono pochi intimi amici, il vento soffia così forte da far riecheggiare, tutt’intorno, il rumore degli alberi delle barche. E allora diventa indispensabile trovare un rifugio accogliente, un sorriso sincero, un’ospitalità elegante. Il ristorante Agrodolce si trova proprio qui, di fronte al mare, sulla banchina del porto di Oneglia. A due passi dal centro cittadino, dal suo caratteristico mercato, dai negozi più belli e dalla principale basilica della città.”

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“Non è un cambio di stagione” di Martin Caparròs (Edizioni Ambiente/Verde Nero) di Vander Tumiatti*

Martín Caparrós (Buenos Aires, 1957) si è laureato in Storia a Parigi, è vissuto a Madrid e New York e ha diretto riviste culturali. Ha tradotto Voltaire, Shakespeare e Quevedo, ha vinto il Premio Planeta Latinoamericano, il Premio Rey de España e la borsa di studio Guggenheim. Le sue opere sono state tradotte in svariate lingue. Lui  è un personaggio incredibile che di recente ha fatto delle affermazioni degne di essere prese in considerazione.  Se è vero dunque quello che dice l’ex funzionario ONU Martin Caparròs, ovvero che l’ambientalismo non solo si è macchiato di business e di velleità modaiole, la possibilità che per  vivere ogni giorno abbiamo bisogno di un’apocalisse diventa sempre più concreta. Parte da queste considerazioni Caparròs nel suo ultimo lavoro dal titolo “Non è un cambio di stagione” uscito in Italia per le Edizioni Ambiente. Questa è l’ultima pubblicazione che sono riuscito a valutare tra i miei tanti impegni di lavoro su e giù per l’Italia. Si tratta di un libro molto interessante, tanto che alcune considerazioni in esso riportate potrebbe suscitare nella migliore delle ipotesi un “vespaio”: una forte eco/delusione dovuta all’incapacità di fare analisi obiettive davanti alle grandi tragedie come la fame nel mondo; il fatto che l’ecologia sia diventata una moda e che detti l’agenda delle soluzioni che i principali capi di governo prendono in merito: un neoconservatorismo nelle frange più estreme della sinistra ecologica, dovuto ad una perdita del senso di un futuro eco/compatibile; il generale fraintendimento della società civile nei confronti delle questioni ecologiche più importanti … ovvero ci si preoccupa per una foca che sta annegando e non dei bambini denutriti che muoiono ogni giorno. Questo libro è importante perché ci fa riflettere sul fatto che ogni categoria di “impegnati”, ha la sua personale apocalisse, sulla quale però non riesce a mettere a fuoco possibili soluzioni o proposte. “Non è un cambio di stagione” è un percorso dunque in nove paesi dal Brasile alla  Nigeria al Niger al Marocco alla Mongolia all’Australia alle Filippine, alle isole Marshall sino agli Stati Uniti ormai sotto attacco del cambiamento climatico. Una vera e propria riflessione a fior di lama quella di Caparròs sulle contraddizioni dell’ecologismo e dell’ambientalismo esasperato che a sua volta si fa “affarismo” riuscendo addirittura a smascherare con ironia e intelligenza le zone d’ombra di certi ambienti dell’ecologia integralista che si mascherano di purezza quando in realtà sotto sotto a volte c’è del marcio. (intervento apparso sul quotidiano Paese Nuovo)

* Fondatore di Sea Marconi Technologies

Il libro del giorno: Liberate Vos Ex Inferis di Stefano Stanzione (Youcanprint)

Una nebbia venefica che trasforma i cittadini romani in macellai folli e depravati. Cristiano Spina, giovane e fragile poliziotto marchigiano, strappato alla sua famiglia e trasferito in uno squallido distretto in Via Merulana. Una tredicenne che risorge dalla sua tomba, colma di ricordi e odio. Un odio che può placare solo con il sangue. Cristiano sarà costretto a darle la caccia. E, per catturarla, dovrà rivelare doti che lui stesso non credeva di possedere. La paura generata dal nucleare, il disagio sociale e psicologico determinato dalla crisi finanziaria e l’amore deviato per i valori individuali, vengono portati all’estremo dall’autore, in questo romanzo dalle sequenze gore che non disdegna uno sguardo pacato e sincero nei confronti dei sentimenti, il tutto adornato da una lotta violenta fra luce e tenebre

Binario Morto di Edoardo Angelino (Besa editrice)

L’azione è ambientata in una città del Piemonte meridionale nel marzo del 1948. Nello scalo merci della stazione ferroviaria viene trovato il cadavere di un capotreno fascista. L’indagine è affidata a Pietro Contini, ora diventato commissario di p.s., coadiuvato dal vecchio maresciallo Pautasso, esperto conoscitore della mala locale. Le ricerche portano dapprima ai bassifondi cittadini, poi si orientano verso un gruppo di ferrovieri comunisti, subito incarcerati. Il loro arresto fa salire la tensione in città e provoca duri scontri tra polizia e manifestanti di sinistra. Il questore e il capo della divisione politica vorrebbero strumentalizzare il caso in vista delle imminenti elezioni e cogliere l’occasione per vietare un comizio di Togliatti. Contini, poco convinto della colpevolezza degli indiziati, segue altre piste. Gli è d’aiuto la figlia della sua padrona di casa, giovane militante comunista, che lo mette in contatto con gli ambienti della sinistra locale. Sempre più osteggiato dai superiori, il commissario porta avanti con testardaggine l’inchiesta e fa riaffiorare il recente passato che molti vorrebbero dimenticare. Seguendo i canoni del giallo tradizionale, Contini riuscirà all’ultimo minuto a scovare il vero colpevole, in un finale che gli consentirà anche di consumare una sottile vendetta dal sapore anarchico contro l’autorità costituita.

Edoardo Angelino è nato ad Alessandria nel 1950 e risiede ad Asti. Ha esordito nel 1995 con L’inverno dei mongoli, edito da Einaudi, con il quale ha vinto il premio Berto quale miglior esordiente ed è stato finalista al premio Alassi.

HOLY WAR: How Vasco da Gama’s Epic Voyages Turned the Tide in a Centuries-Old Clash of Civilizations by Nigel Cliff. (Harper/HarperCollins)

“A sweeping historical epic and a radical new interpretation of Vasco da Gama’s groundbreaking voyages, seen as a turning point in the struggle between Christianity and Islam. In 1498 a young captain sailed from Portugal, circumnavigated Africa, crossed the Indian Ocean, and discovered the sea route to the Indies and, with it, access to the fabled wealth of the East. It was the longest voyage known to history. The little ships were pushed beyond their limits, and their crews were racked by storms and devastated by disease. However, their greatest enemy was neither nature nor even the sheer dread of venturing into unknown worlds that existed on maps populated by coiled, toothy sea monsters. With bloodred Crusader crosses emblazoned on their sails, the explorers arrived in the heart of the Muslim East at a time when the old hostilities between Christianity and Islam had risen to a new level of intensity. In two voyages that spanned six years, Vasco da Gama would fight a running sea battle that would ultimately change the fate of three continents. An epic tale of spies, intrigue, and treachery; of bravado, brinkmanship, and confused and often comical collisions between cultures encountering one another for the first time; Holy War also offers a surprising new interpretation of the broad sweep of history. Identifying Vasco da Gama’s arrival in the East as a turning point in the centuries-old struggle between Islam and Christianity—one that continues to shape our world—Holy War reveals the unexpected truth that both Vasco da Gama and his archrival, Christopher Columbus, set sail with the clear purpose of launching a Crusade whose objective was to reach the Indies; seize control of its markets in spices, silks, and precious gems from Muslim traders; and claim for Portugal or Spain, respectively, all the territories they discovered. Vasco da Gama triumphed in his mission and drew a dividing line between the Muslim and Christian eras of history—what we in the West call the medieval and the modern ages. Now that the world is once again tipping back East, Holy War offers a key to understanding age-old religious and cultural rivalries resurgent today.”

GIUSEPPE FILARDI

“Giuseppe Filardi è protagonista attivo alla vita artistica regionale e nazionale e allo sviluppo culturale della sua regione dal 1979.Ha esposto in numerose città italiane con mostre personali, rassegne regionali e nazionali. Si sono interessati alla sua produzione artistica critici d'arte, la RAI 3 Basilicata e giornalisti specializzati della stampa locale e nazionale come: Cardone, Apa, Bellomo, Aita, Corrado, Brancati, S..Carrozzini, Noviello, Pittà, Cascione, Rivelli. Nel 1999 ha realizzato per il comune di Bernalda (MT) un monumento dedicato al cantico delle creature e nello stesso anno è presente ad “Atlante” Geografia e Storia della Giovane Arte Italiana a cura di Giuliana Altea e Marco Magnani M.A.C.S. Sassari, a rappresentare la Basilicata. Dopo il figurativo e l’astratto, la sua ultima produzione si caratterizza per la sperimentazione dei materiali: cartapesta, assemblaggi, recupero di pratiche o oggetti della tradizione che lo riportano verso l’infanzia, , il mondo contadino, i campi e la rivisitazione dei grandi valori collegato ad esso. Nelle ultime creazioni, utilizza la fuliggine di stufe e camini che diventa  colore di terra e strumento d’evocazione. Le rende pubbliche prima al Palazzo dell’Annunziata di Matera nell’inverno 2000 e nell’estate del 2001 alla Fondazione Mazzullo di Taormina. Successivamente espone al Palazzo De Ruggeri di Montalbano Jonico e le sue opere sono  accompagnate da un catalogo dal titolo “Nero fumo”, curato da Rino Cardone e da una scheda di Maria Teresa Cascione. Dal 2002 è presente in vari archivi di mail art.
Nel 2003 costituisce, insieme ad altri artisti della fascia Jonica, il gruppo Magna Grecia . Con questi produce una mostra itinerante dal titolo “ la Magna Grecia e le manifestazioni del sacro. Esempi di arte contemporanea”, curata da Antonio DeSiena e Alberto Iandoli, attualmente visibile al castello di Lerici.  Nel 2007 realizza nel comune di Montalbano Jonico lo “Spazio Permanente d’Arte” (Melchiorre da Montalbano).Lo spazio oltre ad essere un archivio di Mail Art (Arte Postale) s’interesserà di promuovere l’arte e la cultura sul territorio lucano favorendo scambi ed incontri fra le genti del mondo.” (l’immagina qui presentata riguarda un’opera di Giuseppe Filardi)

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YELLOW MENACE

“Musashi - Musashi was born and raised in the seething metropolis of Cincinnati, Ohio. Raised on a steady diet of samurai films and punk rock, Musashi wandered from college-major to college-major before finally settling on graphic design / commercial illustration – hoping to secure a toe-hold in the comic book industry. While that turned out to be an ill-conceived plan, it did give him time to start his first website – Thick’n'Fudgy – which was every bit as juvenile as it sounds. Destroy-All-Monsters.com was founded in 2001, and later re-dubbed Yellow-Menace.com. Musashi still lives in Southwestern, Ohio with his wife, two kids, three goldfish, and a pair of dead crabs.
Mazinga - Mazinga began his fascination with Asian culture thanks to the local independent TV station, in the ancient times before cable and the Fox Network. Thanks to WDRB-41 in Louisville, Kentucky, Mazinga grew up with the likes of Ultra Man, Gamera and Speed Racer. From there he went on to develop a love of horror, kung fu, and science fiction movies, video games, punk rock, and comic books. He takes his name from a big plastic Shogun Warrior figure he had as a child, now enshrined in his mother’s office. Mazinga, 41, currently lives in Indianapolis with a wife and two daughters, all of whom he’s trying to introduce to the joys of Hong Kong action movies and Japanese animation–with some success; his daughters love Godzilla movies and Miyazaki films, not to mention Sailor Moon.
AnaKhouri - AnaKhouri was abandoned in the wilds of Hungary as an infant and raised by a clan of angry badgers. There she remained until being rescued and adopted by an American couple. Currently she lives not too far from Musashi, in an apartment with her husband and their calico cat, who really is the cutest cat ever, much cuter than most babies. To this day she sleeps in a burrow behind the apartment complex. She is a raving fan of all things Asian pop culture but particularly Leslie Cheung and Sanrio. She is working on her second fantasy novel while attempting to sell her first (Agents: It’s really good, I promise!). If you want to read more of her fiction check out www.myspace.com/patriciacorrell. If you would like to send her presents, she enjoys zombie movies, soba noodles, and anime by Leiji Matsumoto.
Mazu - Mazu is a born and bred Minnesotan without the Fargo accent or the fondness for hot dish. Her interest in Asian culture started in college when she realized, to her dismay, that she, herself, was Taiwanese American and not Norwegian with a naughty ancestor as she had always imagined. Fortunately, it was not too late for her to learn more about her Asian heritage, and she quickly set about practicing her inscrutable face and her fan dance. Currently, she is a grumpy cat lady with two black cats who are her familiars, still living in the Twin Cities. She spends most of her time writing—rants, raves, mysteries, novels, emails, blog entries, and whatever else springs up from her fertile imagination. She firmly believes in the sanctity of alone time. A room of her own? Hell, she needs the whole damn house to herself. She practices taiji because she probably would spontaneously combust if she didn’t. Her favorite parts of Asian culture are Margaret Cho, Michelle Yeoh, Lady Deathstrike, Ang Lee, Wong Kar-Wei, and sushi.”

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Al Castellana - "I Believe" (New Single)



Nuovo singolo che anticipa il nuovo album di Al Castellana (uscita prevista Marzo/Aprile), disponibile a breve su iTunes.
Prodotto da Soul Combo, con la regia e il montaggio di Graziano De Pace.
Soulville Records

ANIME GEMELLE ANIME COMPAGNE DI SAINT GERMAIN (BIS EDIZIONI)


Anime Gemelle Anime Compagne - Libro


La fusione degli opposti In Anime gemelle Anime compagne il Maestro Asceso Saint Germain affronta una delle questioni centrali nel cammino di crescita di ognuno di noi: la relazione fra l’uomo e la donna. L’amore è per l’essere umano l’esperienza fondamentale. Non ne siamo mai sazi, anzi mentre aumenta la nostra intimità con l’altro o l’altra, cresce sempre più la necessità di rendere pura e incondizionata la nostra capacità d’amare, di essere l’uno la forza dell’altro. Eppure, proprio a causa dell’amore, la nostra evoluzione spirituale rischia spesso di bloccarsi o rimanere oppressa. Sono le difficoltà e le incomprensioni che nascono con l’amato o l’amata, che creano in noi disagio e sofferenza. E potremmo, perfino, smarrirci convinti che per noi non esista l’anima gemella. Quando vi libererete dall’idea che l’anima compagna sia un’entità capace di portarvi la felicità, e quando intenderete come anima compagna il resto dell’umanità, allora l’entità – la vostra anima compagna, quella che vi renderà possibile l’esperienza della felicità – apparirà sul vostro cammino. Un channeling, spregiudicato e romantico allo stesso tempo, per guidarci nella nostra ricerca di ricomposizione del Tutto di cui siamo parte.

SAINT GERMAIN, con la sua millenaria esperienza, ci indica la strada da percorrere per essere capaci di amare incondizionatamente l’essere che noi siamo, così come esistiamo, e per trovare e fonderci con la nostra anima gemella, vivere con lei la pienezza della nostra sessualità, fare insieme l’esperienza di allineamento e armonizzazione con il Tutto Ciò che È.


LA PNL E LA MAGIA DEL LINGUAGGIO (ALESSIO ROBERTI EDITORE – NPL ITALY)


La PNL e la Magia del Linguaggio - Libro


Gli effetti prodotti dal linguaggio sui nostri pensieri e sul nostro stato fisico e mentale sono così straordinari da apparire “magici” agli occhi di chi ancora ignora le regole della comunicazione efficace. Questo libro svela i segreti che regolano tale “magia”, riconducendola al rigore e alla precisione tipici della ricerca scientifica. L’autore riprende gli studi iniziati più di trent’anni fa da Richard Bandler e John Grinder, co-creatori della PNL, integrandoli con il contributo di Robert Dilts, per rivelare la struttura e le applicazioni del Meta Modello, strumento principe dello studio del linguaggio. La PNL e la magia del linguaggio offre al lettore gli strumenti per:
Acquisire maggiore consapevolezza del potere delle parole e migliorare notevolmente l’impatto della propria comunicazione;
Comprendere il Meta Modello della PNL, lo strumento che svela la struttura, il funzionamento e le potenzialità del linguaggio stesso;
Regalare un tocco di magia alla propria vita e a quella degli altri, scorgendo nuove risorse, nuove soluzioni e nuovi modi di vedere il mondo.


IL CODICE DEL DENARO DI RAIMON SAMSO’ (BIS EDIZIONI)


Il Codice del Denaro - Libro


Il “gioco del denaro” riguarda tutti senza esclusione. Nessuno può scegliere di non prendervi parte, si può solo scegliere di vincere la partita, o di perderla. Raimon Samsò indica la strada per vincerla in tranquillità, perché dimostra di conoscere bene il gioco, infatti questo libro è giunto in brevissimo tempo alla quinta ristampa in Spagna. La particolarità che ne ha decretato il successo è la capacità di dare risposte chiare al bisogno di indipendenza economica e alla volontà di cambiare stile di vita.
Il Codice del Denaro è una combinazione di tecniche attuali e calate nel nostro contesto economico: l’obiettivo di Samsò è quello di trasmettere tutti i segreti dei più grandi imprenditori contemporanei, senza cadere nella facile trappola delle formule generiche e astratte. Chiunque, dal libero professionista al manager, ha a disposizione un decalogo comprovato per raggiungere gli obiettivi. L’intelligenza finanziaria presuppone la conoscenza delle regole del gioco, e nessuna scuola o università è in grado di spiegare queste regole meglio de Il Codice del Denaro. Per questo i lettori/imprenditori italiani possono trarre molto giovamento da questa lettura, poiché dedica il giusto spazio alle basi teoriche dell’economia privilegiando la concretezza e i risultati.
Il "gioco del denaro" ha le sue regole come qualsiasi altro gioco. Oggi è impossibile tirarsene fuori: possiamo decidere come partecipare ma, che lo vogliamo o meno, dobbiamo partecipare. Per questo è fondamentale destreggiarsi fra i principali trucchi del mercato e della finanza.
Il Codice del Denaro indica la strada per vincere la nostra partita, conquistare la libertà economica e cambiare stile di vita. Sia che vogliamo diventare imprenditori, manager o più semplicemente migliorare il nostro conto in banca, Raimon Samsò mette al nostro servizio le tecniche e i segreti dei più grandi imprenditori contemporanei. La guida del momento per chi vuole tradurre le complessità dell'economia in concetti semplici, calcoli chiari, prospettive di guadagno sicure. Per vincere il gioco del denaro con la conoscenza e l'intelligenza.

RAIMON SAMSÒ è coach finanziario professionale e autore di successo nell'ambito dello sviluppo personale. Ha lavorato per multinazionali importantissime, e oggi è consulente di riferimento per tutti gli imprenditori più dinamici. Il Codice del Denaro è il suo best seller, già ristampato cinque volte in Spagna.

THE HOME DEPOT

“The Beginning - The Home Depot was founded in 1978 by Bernie Marcus and Arthur Blank. Along with investment banker Ken Langone and merchandising guru Pat Farrah, the founders’ vision of one-stop shopping for the do-it-yourselfer came to fruition when they opened the first two Home Depot stores on June 22, 1979, in Atlanta, Georgia. The first stores, at around 60,000 square feet each, were cavernous warehouses that dwarfed the competition and stocked 25,000 SKUs, much more than the average hardware store at that time. Empty boxes piled high on the shelves gave the illusion of even more product. From the start, associates were able to offer the best customer service in the industry, guiding customers through projects such as laying tile, changing a fill valve or handling a power tool. Not only did store associates undergo rigorous product knowledge training, but they also began offering clinics so customers could learn how to do it themselves. The Home Depot revolutionized the home improvement industry by bringing the know-how and the tools to the consumer and by saving them money. According to Bernie and Arthur, the customer has a bill of rights at The Home Depot, and this entitles the customer to the right assortment, quantities and price, along with trained associates on the sales floor who want to take care of customers. Their philosophy of customer service – “whatever it takes” – means cultivating a relationship with customers rather than merely completing a transaction. As Bernie says in Built from Scratch, “At the end of the day, we’re in the people business.”
A Story of Growth - The Home Depot is the fastest growing retailer in U.S. history. In 1981, the company went public on NASDAQ and moved to the New York Stock Exchange in 1984. The 1980s and 1990s spawned tremendous growth for the company, with 1989 marking the celebration of its 100th store opening. The company arrived in Canada with the acquisition of Aikenhead’s home improvement centers in 1994, and it began flying its flag proudly in Mexico in 2001 through the acquisition of Total HOME. In 2006, the company extended its reach to China by acquiring The Home Way, a 12 store chain. From the beginning, The Home Depot developed strategic product alliances directly with industry-leading manufacturers to deliver the most exclusive assortments to customers. Through a combination of national brands and proprietary products like Ryobi® tools, RIDGID® tools, BEHR® paint, LG® appliances, and Toro® and Cub Cadet® lawn equipment, the company sets the standard for innovative merchandise for the do-it-yourselfer and the professional contractor.
The Legend (The Home Depot Museum) - The Legend, our company museum, chronicles the history of The Home Depot and illustrates the values that set us apart. The Legend opened in 1999 at the Atlanta Store Support Center. It is primarily an internal educational tool for The Home Depot associates, their families, vendors and stockholders. The museum is open to groups on a limited basis by appointment only. Please contact us at (770) 433-8211 for more information.
 We collect and archive materials from the early days of The Home Depot to the present. If you are a past or current associate of The Home Depot and have items you would like to add to our collection, please contact us at (770) 433-8211 for more information.”

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Behind The Scenes: Writing the 2012 State of the Union Address



Take a look inside the West Wing as the 2012 State of The Union Address is written. The President has been brainstorming with the speechwriters and huddling with the policy team. He's come up with new ideas, rewritten language, and reordered pages. For President Obama, this isn't simply an editing exercise. He's invested in creating the State of the Union because he sees it as his opportunity to take his vision for the country to the American people directly.

FARNELL

“Farnell, società fondata nel 1939, leader mondiale nella distribuzione via catalogo di prodotti elettronici, elettrici, industriali e per la manutenzione e riparazione, ti permette di accedere attraverso il sito web ad oltre 380.000 prodotti disponibili. Farnell offre a progettisti, buyer e uomini della manutenzione grande flessibilità grazie alla possibilità di scegliere tra diversi canali varie opzioni di consegna per adattarsi alle esigenze delle singole aziende. Farnell per noi non è solo un fornitore ma un partner serio, sicuro e affidabile su cui si può contare in ogni situazione di mercato. (Marco Monti, Marposs SpA)
Farnell come parte del Premier Farnell Group ti dà la possibilità di accedere ad ancora più prodotti e insieme a Newark, la nostra consociata americana, costituisce realmente un unico grande negozio di prodotti e soluzioni per la tua azienda!
La nostra missione - “Capire in profondità i bisogni dei nostri clienti ed il mercato; offrire una impareggiabile flessibilità attraverso una combinazione di canali, prodotti e servizi indiscutibilmente migliori degli altri. Offriamo ai nostri clienti, fornitori, dipendenti e azionisti benefici economici e tranquillità.”
Un messaggio da Harriet Green – Chief Executive of Operations Premier Farnell
picture of Harriet Green ( CEO )Con lo sviluppo dell’offerta dei nostri servizi multicanale l’ulteriore miglioramento del nostro sito web sarà critico per soddisfare le esigenze di tutti i nostri clienti.
Abbiamo concentrato i nostri recenti sforzi per sviluppare un sito le cui caratteristiche primarie siano “velocità” e “ semplicità di ricerca” insieme a un maggior dettaglio di prodotto e informazioni sul RoHS. Ci proponiamo di rendere più facili le relazioni commerciali, qualunque sia il canale scelto e, sostenuti dai nostri elevati livelli di servizio, consegnare il prodotto giusto al momento giusto. Ci impegniamo a continuare a sviluppare la nostra offerta e-commerce e siamo fieri del riconoscimento di “Miglior e-commerce” ricevuto ad Elektra 2006.  (Harriet Green, CEO Premier Farnell)
La nostra storia - Fondata nel 1939 da Alan Farnell e Arthur Woffenden, A.C. Farnell Limited, vendeva originariamente ricambi per radio. Allargò in seguito la propria gamma di prodotti trasformandosi in grossista. Ad oggi Farnell è uno dei leader mondiali nella distribuzione via catalogo di componenti elettronici, elettrici, industriali e per la manutenzione e riparazione che:
Impiega oltre 1.200 persone in più di 20 Paesi
Lavora con oltre 800 tra i maggiori produttori mondiali
Offre oltre 380.000 disponibili
Consegna in sole 24 ore
Sebbene ci siano stati drastici cambiamenti tecnologici nel corso di questi anni, Farnell è rimasta fedele al proprio motto di offrire ai clienti quello che vogliono, come vogliono, quando vogliono. I nostri prodotti si possono trovare ed acquistare sul nostro sito oppure sul nostro catalogo cartaceo. Farnell riceve migliaia di ordini ogni giorno via web, telefono,fax o e-mail. Il nostro compito è di consentirvi di lavorare sempre nella maniera più semplice e veloce possibile. E' questo motivo che offriamo ai nostri clienti orario continuato, personale sempre disponibile, 380.000 prodotti con consegna in 24 ore e supporto tecnico gratuito.
I nostri prodotti sono sempre in stock nei nostri Centri di Distribuzione Internazionale di Leeds e di Liegi. Una logistica d’avanguardia per un servizio d’avanguardia ! Tecnologia avanzata e un patrimonio di esperienze nel campo dell’organizzazione che ci permettono di poter rifornire tutti i paesi d’Europa in sole 24 ore!
La nostra storia-Farnell Italia Srl - Farnell Italia, filiale Italiana di Farnell, aperta nel marzo del 2003 segna sin dall’apertura una serie di successi strepitosi sia per crescita delle vendite sia per l’indiscussa leadership per prodotti e servizi RoHS. Riconosciuta da subito come distributore per piccoli volumi dall’elevato livello di servizio offre la più ampia scelta di prodotti elettronici, elettrici ed industriali con consegna in 24 ore sul territorio italiano.”

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martedì 24 gennaio 2012

OGGI MANGIO DA … 135: RISTORANTE TRATTORIA O BANSIN

“Bansin nasce nel 1907 in Via Venezia n° 49 a Rapallo per merito e acume di Amedeo Macchiavello, la cui foto troneggia ancora oggi sopra il banco bar a dare il benvenuto agli avventori del locale. Quando Bansin nasce, la dicitura "Antica osteria con uso di cucina", che campeggia ancora oggi sull'insegna del locale e sul logo dello stesso, stava a significare che inizialmente i rapallini che scendevano a lavorare a Rapallo, per la pausa pranzo si potevano portare il pignattino da casa e potevano andare da Bansin per scaldarsi il pasto consumando nel locale solo pane e vino.
In seguito il locale ha assunto le caratteristiche classiche della trattoria e grazie all'impegno del nipote di Macchiavello, "Ninni" Gabriele, e ai due soci Forzanini e Vaccaro, ha raggiunto la fama e la notorietà che ha ancora oggi, sfornando piatti tipi e la famosa farinata.
In quel periodo tra i tanti avventori si poteva notare, nel lontano 1922, Ernest Hemingway, inviato speciale per il trattato russo-tedesco e Ezra Pound che ha sottolineato nei suoi scritti l'onore per la trattoria e per i suoi piatti tipici. In epoca più recente a partire dai primi anni '90, grazie alla rassegna "Palco sul mare Festival", sono stati molti gli ospiti illustri che prima di esibirsi sul prestigioso palco, sono stati graditi ospiti del locale. Nel 1990 i vecchi gestori hanno passato la mano, e a gestire Bansin sono subentrati Italo Monfé e Pietro Parma. La formula del locale, però, è rimasta invariata, mantenendo al primo posto i pitti ed i sapori della tipica cucina ligure.
Dal 1999, a causa di uno sfratto, l'osteria si è spostata, per fortuna sempre nella stessa Via Venezia, ma al civico n° 105, dove tuttora si trova. Nel locale è presente una raccolta di foto della Rapallo antica”

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Il libro del giorno: Bioshock: Rapture di John Shirley (Multiplayer.it Edizioni)

“Sullivan, il responsabile della sicurezza, trovò il Grand’Uomo in piedi, di fronte all’enorme finestra del suo ufficio. La sua sagoma si stagliava contro le luci della città. L’unica altra fonte di illuminazione era una lampada verde sulla grande scrivania in vetro dalla parte opposta della stanza e il Grand’Uomo sembrava avvolto dall’ombra, meditabondo, con gli occhi fissi sul profilo dei tetti e le mani infilate nelle tasche dell’ennesima giacca cucita su misura.
Erano le otto e Sullivan, un uomo stanco, di mezza età, con un completo inumidito dalla pioggia, non desiderava altro che andarsene a casa, togliersi le scarpe e ascoltare alla radio la cronaca dell’incontro di boxe. Ma il Grand’Uomo era abituato a lavorare fino a tardi e aspettava due rapporti. Uno in particolare, quello dal Giappone, riempiva Sullivan di un’angoscia viscerale. Gli sarebbe servito un drink bello forte, da bere tutto d’un fiato, ma sapeva che il Grand’Uomo non glielo avrebbe offerto. “Il Grand’Uomo”. Era così che Sullivan chiamava il suo principale, uno degli uomini più ricchi e potenti del pianeta.” (su 10 righe dai libri le prime pagine )

La sposa tradita di Artur Spanjolli (Besa Editrice)

Con una precisione degna di uno storiografo, Artur Spanjolli colloca la storia di La sposa rapita in un remoto passato dell’Albania, quando le donne erano schiave degli uomini e le figlie merci di scambio per matrimoni convenienti, quando gli affari di cuore si risolvevano armi alla mano, nel divampare di passioni primitive, faide familiari e morte. Lo scrittore che ci ha fatto conoscere la religione della famiglia e degli avi in Cronaca di una vita in silenzio, offrendoci il ritratto della stirpe dei Cialliku come esempio di civiltà e di buone usanze, intende narrare l’altra faccia della medaglia, quella selvaggia e barbara di due famiglie in lotta. Spanjolli racconta un episodio di sangue, attinto dalla cronaca locale, che con la consueta perizia narrativa trasforma in una favola amara dai molteplici significati.

Artur Spanjolli è nato a Durazzo nel 1970. Dal 1992 vive in Italia, dove si è laureato in lettere. Artista e poeta, con Besa ha pubblicato Eduart (2005), La Teqja (2008) e Cronaca di una vita in silenzio (2010).

HARLEM IS NOWHERE: a Journey to the Mecca of Black America by Sharifa Rhodes-Pitts. (Little, Brown)

“For a century Harlem has been celebrated as the capital of black America, a thriving center of cultural achievement and political action. At a crucial moment in Harlem's history, as gentrification encroaches, Sharifa Rhodes-Pitts untangles the myth and meaning of Harlem's legacy. Examining the epic Harlem of official history and the personal Harlem that begins at her front door, Rhodes-Pitts introduces us to a wide variety of characters, past and present. At the heart of their stories, and her own, is the hope carried over many generations, hope that Harlem would be the ground from which blacks fully entered America's democracy. Rhodes-Pitts is a brilliant new voice who, like other significant chroniclers of places-Joan Didion on California, or Jamaica Kincaid on Antigua-captures the very essence of her subject..”

I prodotti qui in vendita sono reali, le nostre descrizioni sono un sogno

I prodotti qui in vendita sono per chi cerca di più della realtà

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Nightcrawler: Il Diavolo Blu degli X-Men

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