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venerdì 30 dicembre 2011

Kamen n. 40

























È  stato pubblicato in questi giorni il quarantunesimo numero (n. 40, Gennaio 2012), della rivista  di poesia e filosofia Kamen’ con le sezioni di Poesia, di Filosofia e di Materiali. Il numero è dedicato alla memoria della grande poetessa svedese Birgitta Trotzig (1929 –  2011), redattrice della rivista, scomparsa il 14 maggio.
La sezione di Poesia curata da Karen  Mirzoian è dedicata al poeta armeno Parouir Sevak. Oltre ad una selezione di poesie è presente la nota di Amedeo Anelli,  “Piccola nota per Sevak”.
Paruir Sevak  (in realtà Paruir Rafaelovic Kazarian) nacque il 26 gennaio del 1924 in Armenia nel villaggio di Sovetashen  nella regione dell’Ararat. Si laureò  nel 1945 in Filologia all’università di Erevan. Dal 1951 al 1959 Sevak studiò e lavorò a Mosca presso l’Istituto di Letteratura Maksim Gorkij. Il capolavoro che lo ha reso famoso e premiato è il poema lirico-narrativo scritto nel 1959 Il campanile che non tace mai. È un testo dedicato al genocidio e al compositore Komitas. Debuttò in letteratura negli anni ’40 e scrisse per circa 30 anni scavando nelle radici della poesia armena multisecolare e in quella mondiale. Creò un suo mondo poetico irripetibile conquistandosi un posto di rilievo nella letteratura classica armena. Dopo una vita travagliata, e anche di ricerche sulla letteratura del passato e del presente, morì a soli 47 anni con la moglie, in un incidente stradale, il 17 giugno del 1971. Le sue opere sono state tradotte in molte lingue fra cui  inglese, russo, ungherese, tedesco,  polacco, estone e georgiano.
La sezione di Filosofia è la sesta selezione di Scritti sull’Umorismo dal 1860 al 1930. Questo numero è interamente dedicato alla caricatura. Oltre al saggio introduttivo di Daniela Marcheschi contiene scritti di Paul Gaultier, scelta da“Le rire et la caricature (1906)”, di Ettore Allodoli, da “La caricatura inglese (1929)”, di Lucien Refort, Préface da “La caricature littéraire (1932).
La sezione di Materiali contiene lo scritto di Paolo Rossi del 1944, di cui avevamo già pubblicato il Guicciardini criminalista, dal titolo I Partiti contro la democrazia.
Paolo Rossi nasce a Bordighera il 15 settembre del 1900, figlio di Iride Bagnara e del noto avvocato penalista Francesco Rossi. Nel 1918 si iscrive a Giurisprudenza a Genova, ma frequenta anche le lezioni di Giuseppe Rensi alla facoltà di Filosofia, rimanendone affascinato. In quel periodo inizia a collaborare con «Il Lavoro» e, non ancora ventenne, è picchiato per la prima volta dai fascisti. Nel 1923, laureato in Giurisprudenza e iscritto d’ufficio all’Ordine degli avvocati, diventa il più giovane avvocato d’Italia. Subito dopo il padre lo manda a far pratica per un anno da un amico avvocato di Liverpool, dove conosce Mario Praz. In Inghilterra prende con il servizio segreto inglese contatti che mantiene per tutta la durata del Fascismo. Tornato in Italia si dichiara apertamente antifascista e alla fine del 1926 squadristi fascisti distruggono lo studio e l’abitazione suoi e di suo padre. Nel 1927 collabora alla rivista «Pietre», con gli amici Francesco Manritti, Giuseppe Rensi e il libraio Mario Bozzi; in quel periodo conosce Carlo Rosselli che all’Università di Genova sostituisce il prof. Arias nel corso di Economia Politica. Rosselli influenza molto i giovani universitari antifascisti di Genova, con la sua visione antitotalitaria, ma non marxista-comunista. Nell’aprile del 1929 Rossi scrive per «Il Foro ligure – Temi genovesi» il suo primo saggio di Diritto Penale dal titolo “Ingiuria e diffamazione nel progetto di codice penale”. Nel 1932 esce il primo libro, La pena di morte e la sua critica, che è sequestrato e dato alle fiamme perché in concomitanza con la reintroduzione della pena capitale. Nel frattempo si sposa con Giuseppina (Giugi) Bagnara. Nel 1937 scrive il suo secondo libro, Scetticismo e dogmatica nel diritto penale, che seguirà la stessa sorte del primo. Nel 1938 esce Il Manifesto della Razza e ne resta profondamente ferito; intanto non può far sentire la sua voce, avere nessuna cattedra a causa dell’obbligo di giuramento di fedeltà al fascismo. Nel 1939 scrive La riforma penale inglese, e poiché Genova è troppo pericolosa con la moglie Giuseppina decide di andarsene in Toscana, a Lucca, dove acquista la villa Burlamacchi di Gattaiola. Qui si trasferisce nel 1940 quando l’Italia entra in guerra. Durante il conflitto, si rifugiano a Gattaiola molti amici e conoscenti, tra cui Giuseppe Rensi, Enrico De Negri ed alcuni amici ebrei. Nel 1943 scrive Guicciardini criminalista. Nel periodo dal 1934 al 1943, ha però scritto tutta una serie di saggi innovativi su questioni di carattere penalistico e criminologico, collaborando a riviste come «Criminalia», diretta all’epoca da Eugenio Florian. Dopo il 1943 i coniugi Rossi aiutano molti giovani a sfuggire ai rastrellamenti; andato a Barga (Lucca), Rossi entra in contatto con la Resistenza e a far parte del gruppo del CLN XI zona. Nel 1945 pubblica I partiti contro la democrazia, e alla fine della guerra è incaricato di Diritto Penale all’Università di Pisa; nel 1946 viene eletto nell’Assemblea Costituente dei 75, nei ranghi del Partito Socialista. Il 15 ottobre del 1947 è chiamato a far parte della Commissione dei 18 redattori per la messa a punto definitiva del testo costituzionale. In quello stesso anno gli è affidata la cattedra di Diritto Penale all’Università di Genova. Nel 1948 è rieletto alla Camera dei Deputati nel collegio di Genova. Nel 1950 per la Mondadori cura una antologia di scritti su Carlo Cattaneo dal titolo La società umana; nel 1951 pubblica L’insurrezione di Milano nel 1848. Dal 1955 al 1957 è Ministro della Pubblica Istruzione nel governo Segni e il 12 giugno 1958 assume la vice-presidenza della Camera dei Deputati (riaccadrà negli anni  avvenire). Il primo settembre del 1961 è nominato dal Ministro degli Interni Scelba Presidente della Commissione di studio sui problemi dell’Alto Adige, detta dei «19»: il rapporto conclusivo sarà pubblicato sulla rivista «Relazioni internazionali» nel 1964. Il 2 maggio 1969 è nominato Giudice Costituzionale; ma trova il tempo di studiare e dal 1970 al 1973 pubblica i quattro volumi della sua Storia d’Italia dal 476 ai giorni nostri, ricca di informazioni e testimonianze importanti. Dal 18 dicembre 1975 al 9 maggio 1978 (con proroga al 2 agosto 1979) è Presidente della Corte Costituzionale. Il 24 maggio 1985 muore a Lucca e viene sepolto nel piccolo cimitero di Gattaiola.

Kamen' n. 40 - Gennaio 2012
pp. 128 - € 10,00
Editrice Vicolo del Pavone

Introduzione Alla Fisica Moderna 0


giovedì 29 dicembre 2011

Il mangiarozzo 2012 di Carlo Cambi (Newton Compton)


Il Mangiarozzo 2012 Mediocre


L'antiguida enogastronomica per eccellenza è ormai divenuta un piccolo ma consolidato fenomeno editoriale. Qui non si danno giudizi o punteggi, ma si offrono consigli, suggerimenti e suggestioni.
Qui si racconta l'Italia "del buono" attraverso ricette, personaggi e sensazioni raccolte in oltre 1300 osterie, trattorie e ristoranti che custodiscono e propongono la vera cucina tradizionale. Locali a conduzione familiare, di lunga presenza o storica location, legati alle produzioni agricole, alla stagionalità e che offrono un pasto completo (vini esclusi) sotto i 45 euro. Ma II Mangiarozzo è anche un libro anticrisi: buona parte dei ristoratori recensiti pratica uno sconto o offre un omaggio a tutti i lettori che si presentano con il volume nell'edizione corrente. Un testo indispensabile: una mappa per orientarsi nelle proposte culinarie di zona, un affascinante viaggio sentimentale e un manuale di educazione al gusto. In poche parole, uno strumento fondamentale per capire, scoprire e apprezzare il nostro Paese. Senza spendere un occhio della testa.

SWAMPLANDIA! by Karen Russell (Knopf)























“From the celebrated twenty-nine-year-old author of the everywhere-heralded short-story collection St. Lucy’s Home for Girls Raised by Wolves (“How I wish these were my own words, instead of the breakneck demon writer Karen Russell’s . . . Run for your life. This girl is on fire”—Los Angeles Times Book Review) comes a blazingly original debut novel that takes us back to the swamps of the Florida Everglades, and introduces us to Ava Bigtree, an unforgettable young heroine. The Bigtree alligator-wrestling dynasty is in decline, and Swamplandia!, their island home and gator-wrestling theme park, formerly #1 in the region, is swiftly being encroached upon by a fearsome and sophisticated competitor called the World of Darkness. Ava’s mother, the park’s indomitable headliner, has just died; her sister, Ossie, has fallen in love with a spooky character known as the Dredgeman, who may or may not be an actual ghost; and her brilliant big brother, Kiwi, who dreams of becoming a scholar, has just defected to the World of Darkness in a last-ditch effort to keep their family business from going under. Ava’s father, affectionately known as Chief Bigtree, is AWOL; and that leaves Ava, a resourceful but terrified thirteen, to manage ninety-eight gators and the vast, inscrutable landscape of her own grief. Against a backdrop of hauntingly fecund plant life animated by ancient lizards and lawless hungers, Karen Russell has written an utterly singular novel about a family’s struggle to stay afloat in a world that is inexorably sinking. An arrestingly beautiful and inventive work from a vibrant new voice in fiction.”

OGGI MANGIO DA … 110: RISTORANTE BOSCO


















“C’era e c’è ancora l’antica stazione di posta dei cavalli, sulla strada che da Reggio Emilia porta a Sassuolo; qui, prima ancora dell’avvento del motore esisteva un’antica trattoria. L’edificio lo potete ancora scorgere sulla strada che porta a Scandiano, nella parte nuova invece troverete il nostro ristorante, gestito con passione dal 1985 dalla nostra famiglia: Graziella Violi e Loris Fiaccadori in cucina; Cesare Fiaccadori, sommelier professionista con Manuela e Francesca in sala”


THE STARTING LINE in New York




















“THINK OF THE STARTING LINE as the epicenter of Chelsea's casual lifestyle. Not a style, really, but an attitude that says there is no style but what feels right for you. You know, T-shirts that take the words right out of your mouth and put a new spin on them. Sneakers you have to have & before you even knew you wanted them & and before everyone else has them. Clubwear, gymwear, streetwear, swimwear, outerwear, underwear, hot accessories that nail the scene down cold. Is shopping this ahead-of-the-curve, this up-close-and-personal, actually possible online? Starting now it is. That's why we call it The Starting Line.

The Starting Line
180 8th Ave (corner of 19th and 8th)
NY, NY 10011
(212) 691.4729
gstart180@aol.com

Hours
Monday - Thursday: 11:30 AM - 9 PM
Friday & Saturday: 11:30 AM - 10 PM
Sunday: 12 PM - 7 PM

Directions - Subway
A C E to 14th St; walk 5 blocks north
1 9 to 18th St; walk 1 block west, 1 block north

Steven Gomillion, photographer // Shawn Russel, model
SCOER Media, site design”.


Il libro del giorno: Empower Your Vision di Paolo Svegli (Consorzio editoriale)


Empower Your
Vision


Allargare i nostri orizzonti è un modo per creare quello che non pensavamo che fosse possibile. Attraverso le vicende di viaggio in Sudafrica di un team aziendale ci rendiamo conto di come ognuno di noi stia facendo il proprio viaggio, affrontando i propri mostri, bestie feroci, squali...Le storie che si intrecciano sono tante, e tanti sono gli spunti di riflessione: la leadership visionaria di Nelson Mandela, che ha saputo creare una realtà che non era ritenuta possibile nel suo mondo; la scelta di un'azienda di fare esperienze straordinarie per fare emergere le capacità straordinarie dei componenti del proprio team; le sfide che ogni persona ha vissuto in questo percorso. Il racconto è punteggiato da riflessioni sugli aspetti dell'efficacia di una mentalità sportiva, sulla capacità di poter dare il meglio di noi in ogni situazione, evidenziando metodologie e atteggiamenti determinanti sui risultati. Durante questo viaggio ci rendiamo conto di come in ogni momento della nostra vita possiamo determinare i nostri standard e di come possiamo sempre giocare per realizzare visioni sempre più elevate.

URETEK e Mario Tozzi






“Chi è Uretek - Uretek nasce nel 1990 e si occupa da sempre del consolidamento dei terreni mediante iniezioni di resina espandente. La mission aziendale è sempre stata rivolta alla ricerca ed alla sperimentazione. Una filosofia ed un impegno tanto forti che nel 1996 hanno dato i loro frutti: Uretek presenta un metodo straordinario per incrementare la capacità portante dei terreni. Nasce DEEP INJECTIONS® e si apre una nuova strada di ricerca sulle resine espandenti. Uretek è da sempre leader in questa tecnologia. Perché l’ha inventata.
Storia - Dal 1990 ad oggi, la storia di Uretek® è fatta di ricerche, sperimentazioni e nuove invenzioni.
Nel 1996 DEEP INJECTIONS fa la sua prima comparsa nel mercato. Il successo è tale che la URETEK® conosce ritmi di crescita esponenziali.  Mantiene e rafforza l’indole pionieristica: ancora ricerca e ancora sperimentazione. Nel 2001 viene depositata la richiesta per un nuovo brevetto europeo riguardante una resina ad elevata pressione d'espansione, sviluppata in collaborazione con l’Università di Padova. Si tratta di Geoplus®. Nel 2004 un’altra innovazione fa la sua apparizione: Walls Restoring®, una nuova tecnologia per la ricostruzione del legante ammalorato all’interno di strutture murarie. Nel 2006 Cavity Filling® risolve il problema del completo riempimento e stabilizzazione di cavità sotterranee. Nel 2008 Uretek S.r.l. ottiene la Certificazione di Sistema di Gestione di Qualità UNI EN ISO 9001:2000 (numero certificato 50 100 7969) per la progettazione ed esecuzione di interventi di consolidamento di terreni di fondazione con iniezioni di resine espandenti. Un' azienda giovane che ha già fatto storia”





GAURAVONOMICS – Rethinking purpose, participation and performance






“Gaurav Mishra helps global brands inspire, organize and energize their stakeholders by rethinking purpose, participation and performance. Gaurav supports 1250+ staff across 10+ agencies in India, Greater China, Japan and Southeast Asia as Asia Director for Social Media at MSLGROUP. Gaurav is also helping create two new global offerings at MSLGROUP on crowdsourcing insights and innovations and helping business leaders rethink purpose, participation and performance. MSLGROUP is Publicis Groupe’s truly international specialty communications and engagement network. MSLGROUP’s social media clients in Asia include P&G, Coca Cola and Sunkist across Asia; Perfetti, E&Y, Ikea, Singapore Tourism and Hong Kong Tourism in Greater China; and Dell, Volkswagen, Infosys and eBay in India. Previously, Gaurav studied at IIM Bangalore, held senior marketing roles at the Tata Group, taught social media at Georgetown University as the 2008-09 Yahoo! Fellow, launched crowd-sourced election monitoring platform Vote Report India and co-founded social media agency 2020 Social, which was acquired by MSLGROUP.”


Simple Steps to Exceeding Customer Expectations (Volume 2 - Paperback) by Brad Worthley























“Simple Steps to Exceeding Customer Expectations is essential in establishing and sustaining a strong customer service culture. The book was just recently updated with about 20% new content and dozens of new customer service stories that have exceeded customers (completely new cover and size as well). The information in this book is not only powerful in content, but you can apply it to your world immediately. If you are looking to change peoples perception of you or your business, this is your first stop. The question is not whether you can afford to own the book - the question should be, can you afford to not own the book. The book was just recently updated with about 20% new content and dozens of new customer service stories that have exceeded customers (completely new cover as well).

THIS BOOK WILL HELP YOU:
CREATE AND SUSTAIN A STRONG SERVICE CULTURE
UNDERSTAND EXACTLY WHAT “EXCEED” LOOKS LIKE
IMPROVE CUSTOMER PERCEPTION OF YOUR BUSINESS
INCREASE PROFITS BY INCREASING SERVICE STANDARDS
Change customers from apathetic to advocates

Simply meeting the customer’s expectations creates a base of customers who are apathetic (not loyal). If your competition offers a better value, these customers will abandon you. The goal must be to exceed each customer’s expectations so that we create advocates. Advocates are not only fiercely loyal, but they also become promoters and tell other people about you.
This book is about how everyone we interact with should be treated with ultimate respect: customers, co-workers and vendors.  Brad provides you with dozens of real-life examples of employees and businesses that have exceeded their customer’s expectations and created lasting memories. This book is a must read for all employees, in all industries, regardless of their job responsibilities.”



mercoledì 28 dicembre 2011

The Steps of Essence by Hanns-Oskar Porr (SeinQuest, Inc.)























"The Steps of Essence" are about your life's Quest to find and be yourself. They teach you to resolve your limitations, define what matters to you, and help you realize your dreams. You will learn to create a fulfilling life by discovering: - Who you truly are, and what matters most: your essence. - How to resolve the limitations of your life. - How to focus a Vision for your life, and the tools to bring it to life. - How to be true to yourself, and act authentically. "The Steps of Essence" draw on the thoughts of the wisest Masters of Living, as well as proven and powerful techniques from modern psychology, life-design, and Method acting. Hundreds of exercises will help you on your life's Quest to be nobody but yourself! This empowering book will help you find your life's way and purpose, compelling you to take the actions to make it happen. Come along on this amazing journey. It's your life-what are you waiting for? "The ideal of becoming authentic has been used in misleading or superficial ways by many over the years. Hanns-Oskar Porr's book offers the deepest and most viable conception of the authentic life I have ever seen. It is clearly the product of extensive careful thought and practical experience, and has the potential to be enlightening and enriching to a very wide audience." Dr. Charles Guignon, Professor of Philosophy, author of "On Being Authentic," editor of "The Cambridge Companion to Heidegger." "From Aristotle to Zen, this book draws on history's greatest thinkers in a breathtaking array of fields to synthesize a grounded, systematic approach to self-actualization and maximization of your potential. This amazing book is a map to personal growth." Karen Dunbar, Ph.D. Psychology "An extraordinary book! You end up savoring every morsel and celebrate each discovery. Hanns-Oskar Porr has captured the essence of feeling alright about yourself!" Kurt M. Hadrika, M.S., L.M.F.T., L.M.H.C.”



THE SUBMISSION. By Amy Waldman (Farrar, Straus and Giroux)






















“A jury gathers in Manhattan to select a memorial for the victims of a devastating terrorist attack. Their fraught deliberations complete, the jurors open the envelope containing the anonymous winner’s name—and discover he is an American Muslim. Instantly they are cast into roiling debate about the claims of grief, the ambiguities of art, and the meaning of Islam. Their conflicted response is only a preamble to the country’s. The memorial’s designer is an enigmatic, ambitious architect named Mohammad Khan. His fiercest defender on the jury is its sole widow, the self-possessed and mediagenic Claire Burwell. But when the news of his selection leaks to the press, she finds herself under pressure from outraged family members and in collision with hungry journalists, wary activists, opportunistic politicians, fellow jurors, and Khan himself—as unknowable as he is gifted. In the fight for both advantage and their ideals, all will bring the emotional weight of their own histories to bear on the urgent question of how to remember, and understand, a national tragedy. In this deeply humane novel, the breadth of Amy Waldman’s cast of characters is matched by her startling ability to conjure their perspectives. A striking portrait of a fractured city striving to make itself whole, The Submission is a piercing and resonant novel by an important new talent..”

OGGI MANGIO DA … 109: RISTORANTE ANTICHE MURA


















“Il ristorante Antiche Mura è situato in pieno centro storico in un palazzo del 600 ristrutturato, a fianco dei giardini della rocca dei Boiardo a Scandiano. In un ambiente raffinato ed elegante potrete gustare un menù ricco di piatti leggeri ed innovativi a base di pesce fresco (da provare le crudità di mare). Offriamo anche ottime portate tradizionali di nostra produzione, con primi piatti delicati e creativi, carni pregiate e una vastissima scelta di vini. La cucina è unita alla tradizione e all'arte del giovane cuoco Gabriele Pantani.”



DAVE’S in New York


























“Family owned and operated for over 45 years, Dave's New York features branded "Americana" rugged and casual clothing.  Interactive American icon brands such as Levi's, Carhartt, Red Wing, Dickies, Schott, Alpha, Woolrich, Columbia, and Chippewa are offered in a wide selection of models at very favorable pricing. Dave's is located on Avenue of the Americas, between 16th and 17th streets, in the famous Chelsea section of New York, between midtown and downtown, and is easily accessible by all means of public transportation.  We are open every day, except major holidays and believe in personalized service with a friendly, multilingual staff.  There are no bright, flashing lights, no loud music, and no high-pressure salesmen.  All this combines for a most pleasant shopping experience. Founded in 1963, Dave's moved to its present location in 1999 and is managed by second and third-generation family members.  The store has been selected as Carhartt's "Retailer of the Year" and presented with the prestigious "Hamilton Carhartt Award of Excellence."  Dave's has also been featured on BBC's Rough Guide to New York, as well as chosen by Maxim Fashion, U.K., as one of the "World's 80 Greatest Shops."  In addition, Dave's is Zagat rated as an "Outstanding Value" in their New York City Retail Shopping Guide. Any questions can be sent to Dave in our Contact Us link at the bottom of the page.  Please email us at info@davesnewyork.com or call us at 800-543-8558 and any member of our staff will be happy to help you. Good Products - Good Prices - Good Service”.


Il libro del giorno: Io e i Pigmei di Raffaella Milandri (Polaris edizioni)


Io e i Pigmei


Il sorprendente viaggio di una donna, attivista per i diritti umani, alla scoperta dei Pigmei odierni: chi sono e quali sono le straordinarie tradizioni di questa cultura millenaria? Qual è il devastante impatto del "Progresso" su questo popolo pacifico e in profonda armonia con la natura? Il libro, illustrato da belle fotografie, racconta un incredibile viaggio e una ardua ricerca della verità. Le testimonianze raccolte diventano un appello disperato inviatoci dal Popolo della Foresta. Confida l'autrice del libro Raffaella Milandri, viaggiatrice in solitaria e fotografa umanitaria, in merito alle difficoltà incontrate durante la sua esplorazione: "Il mio vantaggio più grande? L'essere donna.
Il mio svantaggio più grande? L'essere donna".

ART OF TY– by James Tyler (blog and site)




























“Hi there! Thanks for stopping by! I love making art as you’ve probably noticed. I am currently working as a full time concept artist which occupies most of my time. I also do freelance illustration for various clients. I have a soft spot for fantasy, science fiction and horror. I have a bachelors degree in Media Arts and Animation and over five years of professional experience working for well known developers and projects. You can find more details on my LinkedIn profile. I love to hear feedback and answer any questions you might have so feel free to drop me an email anytime (use the contact page). My blog is updated with the latest news of where I will be showing my work and any events I will be attending so I can meet you in person! I hope you enjoy your visit and remember “Every child is an artist. The problem is how to remain an artist once we grow up. (Pablo Picasso)". (Art work by James Tyler)

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TEXSA




“TEXSA srl è una società Italiana, con sede a Correggio (RE), che fa capo al gruppo multinazionale TEXSA fondato nel 1954 a Barcellona (Spagna), che produce e commercializza prodotti per coperture/impermeabilizzazioni, isolamento termico e acustico e geotessili, oltre ai materiali ausiliari necessari per l'esecuzione di queste attività, per l'edilizia e opere civili e pubbliche. I prodotti TEXSA vengono commercializzati in oltre 46 paesi al mondo, in 13 dei quali tramite nostre consociate, negli altri attraverso distributori locali. TEXSA possiede unità produttive a Castellbisbal (Barcellona), Cervera (Lleida), Altamira (Messico), Correggio (Italia), a Jaipur (India) e Alpiarça (Portogallo). Ma Texsa è molto di più; la sua storia è strettamente collegata al settore edilizio con importanti contributi nel senso del progresso, che hanno conquistato riconoscimenti in tutto il mondo. Architetti, ingegneri, installatori e distributori di tutto il mondo hanno collaborato strettamente con TEXSA per ottenere nuovi prodotti e sistemi in grado di vincere le sfide del XXI secolo..”




Terracarne. Viaggio nei paesi invisibili e nei paesi giganti del Sud Italia (Mondadori) di Franco Arminio. Intervento di Nunzio Festa






















Per chi non conoscesse ancora Franco Arminio, ma sono sempre di più le persone che lo conoscono, cominciamo col dire che il poeta e scrittore e meridionale, e quindi paesologo Arminio scrive sempre libri essenziali e fondamentali, libri summa, perché testi, siano loro di poesia o di prosa e dunque che facciano paesologia, che nascono da un viaggio sentimentale e reale attraverso luoghi e comunità. Basterebbe rivedere due volumetti apparentemente giocosi pubblicati nella Contromano di Laterza. Reportage dai margini. Fotografie della marginalità. Con desolazioni. E con piccole salvezze. Fatti di tante morti e possibilità, però, di rinascita. Per chi non conosce ancora il sottoscritto, invece, e sono tantissime le persone che non mi conoscono, posso spiegare innanzitutto che veramente di rado, per esempio non ricordo più quanto tempo fa, mi capita di recensire dei libri pubblicati dalla casa di Segrate (forse dobbiamo risalire alla lettura di “Guerra” di Franco Buffoni). E persino raramente ne leggo. O acquisto (in questo caso dobbiamo sicuramente risalire al primo giorno d'uscita di “Gomorra” di Roberto Saviano, grazie a un consiglio illustre che non possiam qui rivelare). Ma “Terracarne” rappresenta ovviamente un evento eccezionale, e grazie all'attenzione dell'ufficio stampa mondadoriano ho letto in file e poi in cartaceo il libro, prima d'incontrare, tra le altre cose, nella nostra Matera l'autore stesso. Ché, appunto, Franco Arminio ha un debole, bello, per la città dei Sassi. E per lui questo posto dovrebbe diventare la nuova “capitale del mondo contadino”, dopo esser stata davvero 'mondo contadino'. In quanto per Franco Arminio non si potrà che tornare alla terra. Tanto vale, allora, attrezzarsi. La suggestione è fascinosa. Peccato, però, sia sponsorizzata solamente da pochi radical-chic e qualche paesanologo, oltre che dal nostro paesologo. Dunque immergiamoci, a questo punto, nel volume. In un testo vivo e che respira. Affanni delle stanchezze dei suoi protagonisti a parte. La prima parte del testo, l'eponima, con quattro saggi dolenti e sferzanti allo stesso tempo fa da prefazione. Leggendo i nomi strani di certi paesi, tra l'altro alcuni persino non del Sud. Epperò facendoci ripensare a quello che con una sempre più fortuna formula Arminio chiama “autismo corale”. Perché i paesi hanno abitazioni chiuse e bar aperti. Vie evacuate dai suoi abitanti e ritrovi per bevitori affollati di chi è rimasto. Poi la sezione “Viaggio in Lucania”: dalla Basilicata tanto amata dal poeta. Dai pezzettini di lande che sono stati di Scotellaro e Levi. Mentre oggi sono dell'inquinamento della cementificazione e dell'abbandono in carne e ossa. Non sarà un caso, ovvero, se Arminio dirà “terracarne” per farci conoscere il peso dell'appartenenza. In un'epoca, invece, che ci vede praticamente tutti quanti figli d'una crisi d'identità. Postumi della crisi di civiltà. Quando, sappiamo bene, le città si sono presi le campagne e nelle campagne è entrata, a far saccheggio di valori e usanze, la città. Dopo l'intervallo di “Piccolo cinema convalescente” troviamo “Terremoto”: e sentiamo il Franco Arminio di “Viaggio nel cratere”. Dove al superamento di “Paesi invisibili”, tra i quali troviamo la Rocchetta già visitata per ricordare da De Sanctis, troviamo “I carpentieri del nulla” - condito da “Rileggendo Salvemini” - e “Geografie della Controra”. Fino ai “Paesi giganti” ecc. Eppure per entrare nel senso di base, diciamoci, s'ascolti queste frasi di “Il viaggiatore ripetente”: “Mi piacciono i vecchi, gli inattuali, i malcapitati della sorte, mi piace chi non smercia, chi butta un occhio alla vita e uno alla morte”. Sassi coi quali fare inciampare gli antimeridionali e i malpancisti di tutta la società, i lamentosi e gli ottusi. Chi non vuole sporcarsi le mani, come si dice, ma soprattutto chi non vuole rovinarsi le retini. “Viaggio nei paesi invisibili e nei paesi giganti del Sud Italia” è scritto col mestiere del reporter, col fiato del poeta, con la preparazione e le descrizioni e il talento dello scrittore. Terracarne non va letto per queste ragioni, però. Terracarne è da leggere per le decine di proposte di riscatto che Franco Arminio, grazie persino a quest'opera letteraria che s'aggiunge ai documentari e alle invocazioni di “Oratorio Bizantino”, avanza. Siccome so benissimo quello che Franco Arminio sente e dice, visto che anch'io vivo questi luoghi e anch'io ho deciso di restare in questi luoghi sperduti, oltre a spingere a leggere queste pagine in barocco vitale vi chiedo di valutare parola per parola, proposta per proposta. Siamo noi i fili d'erba.  



Simple Steps to an Extraordinary Career & Life by Brad Worthley (Paperback)























This book will help you,
Excel in your career
Achieve happiness in your life
Create remarkable relationships
Enjoy a more stress free and productive life
Accomplish goals you never thought possible

Why do so many people want to be promoted into management, be the top performing salesperson, lose weight, stop smoking, get rich, build their dream home, own a yacht or simply have a great relationship, but only a small percentage ever achieve it? That is because everyone has an inner saboteur trying to keep you from reaching your goals. This book will teach you the simple steps to have the things in life that you truly want. Achieving your desires is not about your I.Q., your grade-point in school, your childhood, the amount of money you have today or how lucky you are. You can have an extraordinary career and life if you choose, and this book will show you how, regardless of your past.


martedì 27 dicembre 2011

THE STRANGER’S CHILD by Alan Hollinghurst (Knopf)


























“From the Man Booker Prize–winning author of The Line of Beauty: a magnificent, century-spanning saga about a love triangle that spawns a myth, and a family mystery, across generations.
In the late summer of 1913, George Sawle brings his Cambridge schoolmate—a handsome, aristocratic young poet named Cecil Valance—to his family’s modest home outside London for the weekend. George is enthralled by Cecil, and soon his sixteen-year-old sister, Daphne, is equally besotted by him and the stories he tells about Corley Court, the country estate he is heir to. But what Cecil writes in Daphne’s autograph album will change their and their families’ lives forever: a poem that, after Cecil is killed in the Great War and his reputation burnished, will become a touchstone for a generation, a work recited by every schoolchild in England. Over time, a tragic love story is spun, even as other secrets lie buried—until, decades later, an ambitious biographer threatens to unearth them. Rich with Hollinghurst’s signature gifts—haunting sensuality, delicious wit and exquisite lyricism—The Stranger’s Child is a tour de force: a masterly novel about the lingering power of desire, how the heart creates its own history, and how legends are made.”

Installazione dannunziana - Amandha Fox per Pasquale Vadalà - Taranto





Riprese live: Installazione dannunziana con Amandha Fox - ideazione Pasquale Vadalà - Showroom Fascia Alta - Taranto 21 Dicembre 2011 - testi e musica Costantini, Maioli, Di Maria -
all'arpa Gabriella Russo - realizzazione Pablo Esposito - Body painting C.E.A.S. scuola d'estetica.
Di questa performance non esiste filmato professionale. Un'istallazione, di per sè stessa, è ciò che avviene in un dato luogo ed in un dato momento. A mio giudizio non è possibile ricrearne atmosfera e senso mediante supporti mediatici, destinati ad esser visionati in un secondo tempo nelle propria casa. E' pertanto inutile favorire tali illusioni, già troppo diffuse. Il breve video amatoriale che è qui postato ha il solo, limitato, senso di suggerire una nuance di quel che si volle mostrare. Per così dire, un "ricordo", un souvenir. Mi sento di corredarlo di qualche indicazione, che dal vivo sarebbe certo stata eccesso di didascalismo, proprio perchè l'assenza della viva carne, diciamo, va qui in qualche modo compensata.
Amandha è lì a rendere l'ambiguità accogliente eppur selvaggia della Natura, contrasto da cui scaturisce una sensualità che è tutta "femmina". Il testo, scandito su base ambient, rappresenta l'ossatura ipnotica dell'istallazione. L'arpa, algida e carezzevole, oltre a rammentare nel pizzicato il battere della pioggia "che monda", fa da controcanto.
Essa vorrebbe rinviare a quel pensiero aulico, così caratteristico di D'Annunzio, capace di sacralizzare, esorcizzandola al tempo stesso, la ferinità della visione evocata dall'istallazione. Chi volesse ipotizzare che tutto ciò sia avvenuto al deliberato scopo di godere delle grazie e della notorietà di una donna celeberrima per facili costumi. è libero di farlo. Forse non è nemmeno tanto lontano dal vero. Quel che conta è che avremmo reso, in ambedue i casi, gradito omaggio al poeta.
Infine, piccolo concorso che assegnerà l'ormai famoso calendario 2012 di Amandha, firmato da me. Oppure un mio calendario 2013 firmato da lei. A vostra scelta :)
Allo scopo di rinsaldare quel felice rapporto tra sensualità (ebbene sì, a volte anche greve), sensibilità artistica e produzione intellettuale, troppo spesso strapazzato, nei testi qui sotto sono stati inseriti dei refusi. Chi per primo li individuerà, segnalandoli contestualmente, avrà vinto la tenzone. Via!

OGGI MANGIO DA … 108: RISTORANTE LA PALTA (Piacenza)




























“La Palta è una donna: uno chef che sa dar vita ai piatti. La Palta è una famiglia: un gruppo affiatato che non ha perso il gusto per l'ospitalità e conserva la semplicità della vita di paese. La Palta è un ristorante che sa innovare con gusto: esplorare nuovi orizzonti partendo dalle salde radici della cucina tradizionale.
Uno chef, una donna, una famiglia. Isa Mazzocchi è una cuoca che vive la sua cucina. Una chef piacentina e orgogliosa di esserlo, che sa donare sapore e vivacità ai piatti. Una donna che crede fermamente nella dimensione familiare del ristorante e nel rapporto umano con il cliente.
Per Isa creatività significa dar vita ai piatti, e per questo sa regalare alla sua cucina grazia e concretezza tipicamente femminili. Dalla provincia alla cucina internazionale: la storia di Isa potrebbe riassumersi così. Ma in fondo è una storia tutta da fare: quella di uno chef donna di successo che non ha dimenticato le sue radici. Benvenuti a casa - Chi si ferma a Bilegno per gustare i piatti per cui Isa va famosa, rimane colpito dall'atmosfera calda e serena di paese che avvolge La Palta. Sarà forse merito di un gruppo affiatato e allegro che fa sentire il cliente come un ospite. Perché il team della Palta è una famiglia. Oltre a Isa e Roberto Gazzola, le colonne portanti del ristorante sono infatti Monica Mazzocchi, sorella di Isa, e suo marito Marco Sogni. Sempre pronti ad aiutare gli ospiti nelle scelte, a regalare un sorriso e una battuta. Perché La Palta è la professionalità di una famiglia. La Palta è un ristorante di qualità incastonato come un gioiello in un diadema di colline dolci e verdi pianure nella vallata del Tidone. La storia de La Palta racconta di un'osteria tradizionale, gestita dai genitori di Isa. E' qui che Isa è cresciuta e si è avvicinata con curiosità fin da piccola alla cucina delle sue terre. E oggi è proprio a Bilegno, nello stesso paese dove sorgeva la vecchia osteria, che Isa ha aperto il suo ristorante. Del suo antenato popolare, La Palta ha conservato il gusto per l'ospitalità e il calore umano, ma anche la consapevolezza che è il gruppo a ottenere risultati duraturi. Per questo La Palta è una famiglia, cresciuta attorno a Isa ed espressione della sua vivacità artistica.” (foto Fausto Mazza Studio)



PAUL STUART in New York




















“Since 1938 Paul Stuart has been the leading arbiter of taste, style, and fashion for luxury menswear in the United States. Founded by Ralph Ostrove and named after his son, the store has dressed world leaders, dignitaries, celebrities, titans of business, and anyone who expects the highest quality clothing and superior service, for over 70 years. All the clothing Paul Stuart stocks, both men’s and women’s, bears the unique Paul Stuart label. To create the exclusive and unique collection for its worldly, discerning and stylish patrons, Paul Stuart buyers and designers scour the globe searching for the best fabrications and the most innovative clothing designs and details. Since Paul Stuart clothing can only be found at a Paul Stuart store, of which there are only three in the United States, or online, a Paul Stuart customer stands apart from the crowd. He knows that he’s not wearing the same suit as everyone else. In the fall of 2007, Paul Stuart launched Phineas Cole, the first new brand in the luxury clothier’s 70-year history. The Phineas Cole brand is firmly rooted in the heritage and tradition of Paul Stuart, but it offers a reinterpretation with a slimmer, more contemporary silhouette. Phineas Cole embodies an aesthetic that brings the dramatic side of Paul Stuart into sharper focus.
The Paul Stuart Point of View - Paul Stuart’s roots are in soft shoulder clothing, over the years the store and the brand have been influential in helping to redefine the American tailored look into the slimmer more international silhouettes of today. In fact, Paul Stuart has a long history of bringing innovations and new styles into American menswear. For example, Paul Stuart was the first U.S. retailer to introduce side vents and three-button suits.
While the Paul Stuart collection has evolved and transformed over time, Paul Stuart’s unique point of view on style has remained the same: A man should feel comfortable and relaxed in his clothes, he should be unique, and he should care about the details.
The Closest Thing to a Savile Row Experience Outside of London - At Paul Stuart, tailored clothing is an art—a craft of quarter inches. The attention to detail is unparalleled in the United States and rivals any luxury clothier throughout the world. Details ranging from the width and shape of Paul Stuart ties to the shape of its shirt collars and even the button positioning on its shirts are all considered to fit a myriad of shapes and sizes. In fact, Paul Stuart offers half-sizes on all of its shirt and suit options, a grand tradition that has long been abandoned by most. Paul Stuart garments are all hand-sewn, using state of the art interlinings and canvas so that the suit molds to the body. The final touches to every tailored garment are completed in Paul Stuart’s in-store tailor shops.
Paul Stuart, Inc. is headquartered in New York, and has remained in its original location since opening in 1938. Though a much larger store now than when it first opened, the Paul Stuart flagship, which has expanded to 60,000 square feet, is located within the heart of New York’s most fashionable shopping district at the landmark corner of Madison Avenue and 45th Street. In addition, Paul Stuart’s “Townhouse” resides in one of Chicago’s premier luxury shopping destinations on East Oak Street, and in 2011 a second location opened in The Loop (Chicago’s financial district) at the corner of LaSalle and Adams Streets. Paul Stuart also has numerous locations throughout Asia..”.


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