Il nuovo romanzo di
Sepúlveda attraversa la Storia del Novecento, raccontandone grandezze e
miserie, per giungere infine alle pagine drammatiche in cui Belmonte gioca la
sua partita finale. «Stavo andando a un appuntamento che non avevo cercato né
voluto, e ci stavo andando perché non si sfugge alla propria ombra. Non importa
dove stiamo andando, l'ombra di ciò che abbiamo fatto e siamo stati ci
perseguita con la tenacia di una maledizione.» Juan Belmonte, ex guerrigliero
cileno che ha combattuto contro il regime di Pinochet, da anni ha deposto le
armi e vive tranquillo in una casa sul mare, assistendo la sua compagna, che
non si è mai ripresa dalle torture subite dopo il colpo di stato. Belmonte è un
uomo stanco, disilluso, restio a scendere in campo. Ma il passato torna a
bussare alla sua porta. Belmonte infatti è un grande esperto di guerra
sotterranea e i servizi segreti russi hanno bisogno della sua abilità per
sventare un piano ordito da un gruppo di nostalgici di stirpe cosacca, decisi a
liberare dal carcere Miguel Krassnoff, ultimo discendente di una famiglia di
cosacchi riparati in Cile dopo la Seconda guerra mondiale ed ex ufficiale
dell’esercito cileno al servizio di Pinochet, condannato all’ergastolo per
crimini contro l’umanità. Belmonte ha un ottimo motivo per odiare quell’uomo,
un motivo strettamente personale... Dalla Russia di Trockij al Cile di
Pinochet, dalla Germania di Hitler alla Patagonia di oggi, il nuovo romanzo di
Sepúlveda attraversa la Storia del Novecento, raccontandone grandezze e
miserie, per giungere infine alle pagine drammatiche in cui Belmonte gioca la
sua partita finale.
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mercoledì 7 dicembre 2016
martedì 6 dicembre 2016
Il diavolo vince a Wimbledon di Lauren Weisberger. Traduttore: V. Daniele (Piemme)
Scoppiettante come Il
diavolo veste Prada, l'atteso ritorno di Lauren Weisberger è un'irresistibile
commedia piena di personaggi indimenticabili e dialoghi frizzanti, oltre che
una divertentissima esplorazione di un mondo sempre più glamour e scintillante:
quello del tennis. Sei pronta a stringere un patto col diavolo? Gonnellino
bianco, scarpe da ginnastica e racchetta: questa è la divisa di Charlotte
Silver più o meno da quando le hanno tolto il pannolino. E infatti adesso
Charlie, poco più che ventenne, è già una delle promesse del tennis mondiale.
Ma quando, durante una partita a Wimbledon, costretta a indossare un paio di
scarpe che non sono le sue, si rompe il tendine d'Achille, improvvisamente i
suoi sogni sembrano andare in fumo. Ed è allora che nella sua vita compare Todd
Feltner: il coach dei coach, l'uomo che alleva campioni come fossero polli e
che non ha mai sbagliato un colpo. Certo, è insopportabilmente arrogante,
crudele e sadico, e sottopone i suoi atleti a sacrifici pazzeschi. Ma Charlie sa
che farsi allenare da lui vuol dire tornare a vincere. E così, per lei non c'è
altra scelta che stringere un patto col diavolo. Peccato che il diavolo abbia
una filosofia: non si vince restando buoni. Dunque addio alla vecchia Charlie,
e largo alla nuova: nuovo look, nuova immagine, nuove frequentazioni. Nuovi
flirt - ovviamente pilotati da Todd. Ma sarà disposta Charlie a rinunciare a se
stessa per rincorrere il suo sogno? Soprattutto quando comincia a innamorarsi
di qualcuno che Todd non approverebbe mai.
Lauren Weisberger scrittrice americana di grande successo. Il
suo primo romanzo, Il diavolo veste Prada (Piemme 2004), è diventato un
bestseller internazionale da cui è stato tratto l'altrettanto celebre film con
Meryl Streep e Anne Hathaway. In seguito ha pubblicato, sempre per Piemme, Al
diavolo piace Dolce (2007), Un anello da Tiffany (2010), ll diavolo vola a
Hollywood (2012), La vendetta veste Prada (2014), Il diavolo vince a Winbledon
(2016).
lunedì 5 dicembre 2016
Il maestro delle ombre di Donato Carrisi (Longanesi)
Una tempesta senza
precedenti si abbatte sulla capitale con ferocia inaudita. Quando un fulmine
colpisce una delle centrali elettriche, alle autorità non resta che imporre un blackout
totale di ventiquattro ore, per riparare l’avaria. Le ombre tornano a invadere
Roma. Sono passati cinque secoli dalla misteriosa bolla di papa Leone X secondo
cui la città non avrebbe «mai mai mai» dovuto rimanere al buio. Nel caos e nel
panico che segue, un’ombra più scura di ogni altra si muove silenziosa per la
città lasciando una scia di morti… e di indizi. Tracce che soltanto Marcus,
cacciatore del buio addestrato a riconoscere le anomalie sulle scene del
crimine, può interpretare. Perché Marcus è sì un prete, ma appartiene a uno
degli ordini più antichi e segreti della Chiesa: la Santa Penitenzieria
Apostolica, conosciuta anche come il tribunale delle anime. Ma il penitenziere
ha perso la sua arma più preziosa: la memoria. Non ricorda nulla dei suoi
ultimi giorni, e questo dà un enorme vantaggio all’assassino. Soltanto Sandra
Vega, ex fotorilevatrice della Scientifica, può aiutarlo nella sua caccia.
Sandra è l’unica a conoscere il segreto di Marcus, ma ha sofferto troppe
perdite nella sua vita per riuscire ad affrontare nuovamente il male. Eppure,
qualcosa la costringe a essere coinvolta suo malgrado in questa indagine... Ma
il tramonto è sempre più vicino, e il buio è un confine oltre il quale resta
soltanto l’abisso.
Donato Carrisi si è
laureato in giurisprudenza con una tesi su Luigi Chiatti, conosciuto come «il
mostro di Foligno», per poi seguire i corsi di specializzazione in criminologia
e scienza del comportamento. Nel 1999 ha iniziato l’attività di sceneggiatore
per cinema e televisione. Fra le altre, ha scritto la sceneggiatura di
Nassiriya – Prima della fine per Canale 5 ed è autore di soggetto e
sceneggiatura della miniserie thriller Era mio fratello per Rai 1. Ha esordito
nel mondo editoriale con il romanzo Il suggeritore (Longanesi 2009), grande
successo che viene ristampato in undici edizioni e conosce traduzioni in 19
paesi diversi. Del 2011 è il suo secondo romanzo, Il tribunale delle anime
(Longanesi). Del 2012 è La donna dei fiori di carta (Longanesi). Nel 2013 ha
pubblicato, sempre con Longanesi, Il suggeritore, nel 2014 Il cacciatore del
buio. Su Rai Tre ha condotto Il sesto senso, programma dedicato ai misteri e
alle potenzialità della mente umana. Nel 2015 è uscito La ragazza nella nebbia,
pubblicato da Longanesi.
venerdì 2 dicembre 2016
giovedì 1 dicembre 2016
J.R.R. Tolkien il signore del metallo. L'immaginario tolkeniano nel panorama heavy metal dal black al power di Stefano Giorgianni (Tsunami)
"Il Signore Degli
Anelli" e "Lo Hobbit" non sono solo due capolavori della
letteratura fantastica, osannati da generazioni di lettori e oggetto di alcune
delle trasposizioni cinematografiche più amate di sempre: i lavori di J.R.R.
Tolkien sono anche dei pilastri su cui innumerevoli band hanno poggiato
l'immaginario che si lega alla loro musica. Beatles, Led Zeppelin, Pink Floyd
sono solo alcuni dei primi gruppi ad attingere all'universo tolkieniano, ma è
con l'avvento dei Black Sabbath che il metal si lega a doppio filo con le
creazioni del mite professore inglese, che da lì in poi ispirerà opere
appartenenti a qualsiasi sottogenere del metallo pesante - dal power metal dei
Blind Guardian all'epic metal dei Cirith Ungol, sino al thrash e death metal e
alle fosche e controverse orde del black metal che si sono fatte largo negli
anni '90. Questo libro esplora l'immenso impatto di Tolkien sul panorama heavy
metal, con approfondimenti che sapranno incuriosire e appassionare
l'appassionato di musica o di libri fantasy, ma anche stupire e coinvolgere i
lettori più esperti su vita e opere di questo genio inglese della letteratura.
mercoledì 30 novembre 2016
martedì 29 novembre 2016
Morire come schiavi. La storia di Paola Clemente nell'inferno del caporalato di Enrica Simonetti (Imprimatur)
Paola Clemente è morta
a quarantanove anni nei campi di Andria in un'estate piena di sole, sotto una
cappa di silenzi e omertà che ha permesso a qualcuno di utilizzare le sue
braccia per troppo tempo, con la ricompensa di due euro all'ora e nessun
diritto. Paola. Ma anche molti altri: uomini e donne, braccianti stagionali
sfruttati in modo vergognoso da caporali e mediatori capaci di produrre
contratti fasulli. In questo viaggio on the road, o meglio in the fields, dal
Gargano alla Calabria, si raccontano le storie di tante donne pugliesi,
calabresi, lucane, di numerosi immigrati africani o rumeni, arrivati in Italia
con la promessa di un lavoro sicuro. Chiamati per "fare l'acinino" ai
grappoli d'uva, raccogliere pomodori, olive, arance, mandarini, per necessità
sono costretti a condizioni di lavoro stremanti. La precarietà fa accettare di
tutto. E se questo accade al Sud, non si può dire che il Nord sia indenne, perché
non c'è una geografia dello sfruttamento e dove c'è una campagna o un cantiere,
spesso si "assume" manodopera in questo modo. Chi ha una casa, dopo
il lavoro può tornarci a dormire; chi non ce l'ha, vive in un ghetto ai margini
di una città. Alcuni pagano persino per questa "ospitalità". Alcuni -
come a Rosarno o a Nardò - subiscono gli attacchi e tentano la rivolta, ma dopo
pochi titoloni sui giornali e immagini in tv, tutto torna come prima. Queste
pagine vogliono essere un viaggio sociale utile a scuotere le coscienze.
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