Nell’ambito del
progetto PILTOUR, programma di cooperazione territoriale europea, Grecia –
Italia 2007-2013, che per la parte italiana vede coinvolti i comuni di
Calimera, Carpignano Salentino e Zollino, lunedì
18 marzo alle ore 18,30 presso la Bibliomediateca di
Calimera si terrà la prima giornata informativa dal titolo: Itinerari del sacro: il patrimonio
materiale e immateriale tra Grecìa Salentina ed Epiro.
Ai saluti
iniziali dell’Assessore alla Grecìa Salentina del Comune di Calimera Giovanni
Palma e dei partners italiani e greci, seguiranno i contributi del
rappresentante degli operatori turistici Benedetto Perrone (amministratore
“Viaggia con noi”, gruppo Robintur), dello studioso di lingua e
storia locale Daniele Palma e del ricercatore di storia orale Luigi Chiriatti editor
della casa editrice Kurumuny specializzata tra le tante attività di ricerca
editoriale in etnoantropologia musicale. Il termine PILTOUR è l’acronimo di
PILGRIM TOURISM, una piattaforma transfrontaliera tra l’area della Grecìa
salentina e Ioànnina, una città della Grecia situata nella periferia
dell’Epiro.
Le due regioni, Epiro e Puglia,
sono separate dal mare, ciò nonostante ci sono somiglianze sorprendenti nei
loro usi, costumi e tradizioni. Tanto più se si considera l’aspetto
linguistico, che rappresenta il filo rosso che da secoli tiene legate le due
aree geografiche, e che testimonia come nel tempo ci siano stati rapporti molto
intensi fra questi due popoli.
Questa ricca eredità culturale è
oggi al centro dell’attività del progetto PILTOUR, un programma di Cooperazione
territoriale europea tra Grecia e Italia, che ha come obiettivo principale
quello di preservare gli aspetti peculiari delle due culture, creando un ponte,
ovvero una rete che favorisca lo scambio transfrontaliero, ed un confronto che
metta in luce somiglianze e differenze.
PILTOUR ha il
merito di richiamare l’attenzione su un patrimonio fatto di antichi monumenti
religiosi come chiese, cappelle, monasteri, santuari e abbazie, che negli
ultimi anni sono stati oggetto di un rinnovato interesse, che ha come finalità
la conservazione e la valorizzazione di questi monumenti, tasselli
indispensabili della propria cultura di appartenenza, ma non solo, perché
possono essere un forte richiamo anche per i turisti, come patrimonio di tutti
quegli uomini e donne desiderosi di scoprire e apprezzare la bellezza
nell’antico. Il turismo religioso ha, infatti, come obiettivo principale la
visita dei luoghi sacri, non solo per il loro valore spirituale, ma
anche per apprezzarne la bellezza artistica e culturale: si tratta di luoghi
unici, in grado di lasciare una traccia indelebile nell’animo di chi li visita.
Mission del progetto PILTOUR,
allora, è migliorare la qualità della
vita, tutelare l’ambiente e il
suo patrimonio artistico e architettonico, e promuovere la coesione sociale e culturale attraverso le seguenti
azioni:
1) Promozione e conservazione del
patrimonio culturale delle regioni partecipanti.
2) Promozione dell’identità
culturale delle comunità che partecipano al progetto.
3) Scambio di conoscenze
architettoniche e storiche sulle chiese, sui monasteri e su tutti i luoghi
religiosi e sacri, attraverso la cooperazione transfrontaliera e la capacità di
“fare rete”.
4) Il confronto utilizzato come
metodologia di scambi e studio.
5) Tutela del patrimonio
culturale costituito dai monumenti religiosi, considerati anche come fattori
che possano favorire lo sviluppo del turismo.
6) Tutela e valorizzazione del
patrimonio culturale e immateriale legato ai riti e ai luoghi sacri presenti
nei territori interessati.
Il progetto
PILTOUR, programma di cooperazione territoriale europea, Grecia – Italia
2007-2013, sarà presentato lunedì 18
marzo alle ore 18,30 presso la bibliomediateca comunale (ex sala Aldo Moro)
di Calimera, dove si terrà la prima giornata informativa aperta a tutti ed in
particolare ai cultori della lingua, delle tradizioni e dei riti della nostra
terra, ma anche agli operatori turistici.
L’EVENTO È ORGANIZZATO DAL COMUNE DI CALIMERA
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