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sabato 26 maggio 2012

Soldaten di Neitzel Sönke e Welzer Harald (Garzanti)


Nel corso della seconda guerra mondiale, gli inglesi e gli americani intercettarono sistematicamente le conversazioni di migliaia di prigionieri tedeschi. Registrarono su vinile i passi più interessanti e redassero copie a stampa riempiendo oltre 150 mila pagine di verbali. Questi verbali sono rimasti custoditi per decenni negli archivi di stato a Londra e a Washington e sono stati scoperti e presi in esame per la prima volta da uno storico, Sönke Neitzel, e da uno psicologo, Harald Welzer, solo a partire dalla fine degli anni Novanta. È una documentazione unica nel suo genere, sia per la qualità dei contenuti sia per l'enorme quantità di materiale, e offre una chiave di lettura inedita e sconvolgente della guerra, dei suoi orrori e dell'animo di chi è chiamato a combatterla. Senza sapere di essere ascoltati, soldati e ufficiali della Wehrmacht parlano liberamente e fanno a gara tra loro per dimostrare di essere stati più brutali e spietati degli altri. Rivelano segreti militari e dettagli tattici, discutono di armi e operazioni militari, ma esprimono anche la loro opinione su Hitler, sui nemici, sulla guerra, sulle SS, sullo sterminio degli ebrei. Soprattutto, manifestano senza inibizioni i loro sentimenti durante le azioni e il piacere che provavano nelle uccisioni più crudeli. Soldaten ci restituisce per la prima volta con questa ampiezza, profondità e forza l'immagine della guerra così come è stata vissuta da chi combatteva. È una documentazione che pone su basi completamente nuove la nostra conoscenza della mentalità dei soldati tedeschi: ci permette di valutare l'importanza dell'ideologia nazista e dell'indottrinamento ideologico nel formare e motivare gli spietati carnefici di uno degli eserciti più terribilmente efficienti della storia. Ma questo viaggio nell'orrore – anche grazie alle competenze degli autori – mette a nudo una verità ancora più sconvolgente: in determinate circostanze, uomini assolutamente normali possono compiere atrocità inimmaginabili. Per questo Soldaten è un vero e proprio «libro nero dell'umanità»: una lettura indispensabile per chiunque voglia capire la storia e ritenga necessario impedire che simili tragedie possano ripetersi.

Romanticidio, di Carolina Cutolo (Fandango Libri) e Goodbye, Habibi! Virginia, di Clara Caverzan (Edizioni Anordest). Intervento di Nunzio Festa


"Pornoromantica" (Fazi, 2007), libro d'esordio e adesso fuori catalogo di Carolina Cutolo, c'aveva incuriosito in quanto avevano assistito in diretta, a viva voce dell'autrice, all'annuncio della sua uscita mentre Cutolo faceva Janis Joplin al Pigneto con la sua chitarra; e il libro ci convinse. "Romanticidio", seconda prova letteraria - la più difficile ? - c'ha interessato in quanto ci fidiamo, e non che per l'opera prima non sia stato in un certo senso anche così, dell'editore Fandango. E quando uscì il primo romanzo, aggiungiamo, lo collegammo idealmente a "La ragazza definitiva" (Castelvecchi, Roma, 2007) di Gisela Scerman, libro scelto in quanto c'aveva attirato al Salone di Torino di quell'anno grazie alla presentazione graffiante del testo, - che s'apre se non erriamo con l'immagine d'una piramide di corpi nudi in simil-orgia. Oggi, come si capirà più avanti, mettiamo invece Carolina Cutolo accanto alla Clara Caverzan che torna, dopo il successo dello 'scandaloso' "Desideria by Opluchi", con "Goodbye, Habibi! Virginia" (Edizioni Anordest). Più in là, naturalmente, spiegheremo pure il motivo dell'associazione. Ma andiamo a cominciare con il nuovo Cutolo. Premesso che la struttura, come soprattutto la lingua, non sono le maggiori competenze dell'ugualmente godibile romanzo, ecco che vediamo una morente (?) Marzia Capotorti, un po' persino alter ego dell'autrice, buona a servire e servirsi di cocktail che chiama cocktail-personalità, un po' qui vagamente alla Grasselli maniera, bartender cinica e furiosa col prossimo narrarci proprio dalle sue ultime ore tutto quel che può comunque e ancor scrutare. Quindi perfino il lato positivo d'una mamma considerata spesso male e i cambiamenti inattesi d'una vecchia amica. Con le confessioni, per giunta, delle cape del locale dove ha sgobbato. La confessione di Marzia emessa dalle stanze del coma e le falsità che deve subire dal letto del coma sono passato e presente della storia. Ché la trama di ricordi, è fatta. Prima che il colpo di scena sparigli le carte. Per l'occasione, a questo punto, ci facciamo aiutare da Laura Eduati, che su "Gli Altri" ha parlato del nuovo romanzo della scrittrice e cantante roma. "Con leggerezza arguta Romanticidio parla - ha scritto per esempio Eduati - di quello che assilla molte donne, il Grande Amore della Vita, quello che molte cercano di vedere in ogni luogo pur di non rimanere da sole. Fulminante la riflessione su Massimo, uno dei colleghi di Marzia: accusato dalla ex di essere uno stronzo perché l’ha lasciata, in realtà non si è mai prestato a doppiogiochismi e ha sempre  chiarito quali fossero i suoi sentimenti. Insomma, se a volte i maschi ci risultano poco onesti è perché condiamo i loro gesti e le loro parole di significati romantici niente affatto pertinenti. Occorre dunque compiere un romanticidio, senza però che il cuore diventi duro come il cuoio altrimenti le emozioni, quando arrivano, causano uno shock fortissimo ed è questo, in fondo, che dà origine a tutta la storia". Dunque, adesso, possiamo legare libro di Cutolo al ritorno di Caverzan. Perché le due opere, diversamente eppure seguendo a volte una scia comune, entrambe s'esprimono sull'amore e sul sesso ma senza fermarsi a questi due elementi del mondo. Se Desideria nel 2008 fu "il libro scandalo della sindachessa del Nordest", ché quella pubblicazione parlava liberamente del sesso nel Veneto bianco e apparentemente puro di Clara Caverzan, dopo quattro anni Goodbye, Habibi! è il giusto quaderno rosso per quante e quanti di turismo sessuale femminile non ne vogliono e/o non ne vorrebbero sapere. Sulle tracce d'Erica Jong, Caverzan usa la sua voce inarrestabile per mettere la sua Virginia a stretto contatto innanzitutto con un marito che la maltratta. Dove le frasi dell'autrice di Montebelluna sono pietre lanciate sul volto della protagonista della trama. Quindi tutto comincia al primo tradimento di lei. Da Damiano. Invece il cambio effettivo e reale di passo, allora di scelte della donna e da donna sempre della protagonista, appare dopo l'Egitto perfino condiviso inizialmente col marito. Almeno fino a Bahr. Sino alla comparsa dello stuzzicante Bahr. Le scopate di Virginia somigliano molto alle scopate descritte da Aldo Busi. Come i sentimenti da lei cercati somiglianto tantissimo ai sentimenti miraggio dei libri di Busi. La riflessione di Clara Caverza, però, carezza i soldi che le italiane e le  occidentali in genere passano al nubiano di turno: in cambio di prestazioni schiavistiche. Registra la forza della moneta che compra donne e uomini. Rovinandoli.        

Carlo Magno. Primo europeo o ultimo romano di Georges Minois (Salerno Editrice)


Come avviene per tutti i giganti della storia, sulla figura di Carlo Magno è stato scritto tutto e il contrario di tutto. E la costruzione del mito si sovrappone, come spesso accade, alla realtà storica restituendo talvolta un quadro incerto e ambiguo del personaggio. Il caso di Carlo Magno è, da questo punto di vista, emblematico. Come “accedere” al vero Carlo dopo la Chanson de Roland? In 1200 anni la figura del sovrano carolingio è stata incessantemente recuperata, utilizzata, manipolata fino al suo ultimo avatar che lo vuole padre dell’Europa, una sorta di fusione tra Adenauer e De Gaulle che riconcilia il mondo germanico e quello francese. Districandosi tra le varie ricostruzioni storiche l’autore delinea la “biografia” di Carlo Magno più veritiera, depurata dagli aloni che nel corso dei secoli hanno avvolto la sua figura.
Georges Minois è tra i più famosi medievisti d’oltralpe è autore prolifico di circa trenta libri tra cui La Chiesa e la guerra, Bari 2003.

venerdì 25 maggio 2012

DRINK TO ME - FUTURE DAYS



Artist:Drink To Me
Song:Future Days
Album:S

Conspiracy of the Six-Pointed Star: Eye-Opening Revelations and Forbidden Knowledge About Israel, the Jews, Zionism, and the Rothschilds by Texe Marrs (RiverCrest Publishing)


“Shocker! Rothschild has a dark, secret plan for America and you re not going to like it. He s also got conspirators working inside the U.S. government and in the White House. These men and women have no love for America and its citizens. Instead, they constantly plot with Wall Street bankers and socialist revolutionaries to destroy our nation and seek to forge in its place a tyrannical New World Order. Unbelievable? Well, you won t think so after you have read the astonishing, documented facts revealed in this riveting, groundbreaking book. In Conspiracy of the Six-Pointed Star you ll discover eye-opening revelations and forbidden knowledge about Rothschild, Israel, the Jews, and Zionism, and the hidden agenda that propels these evil forces. Greed, money, murder, and blood these are the inflammable factors that motivate the elite, and you ll find out just how horribly dark-hearted these Luciferian conspirators are. Texe Marrs, one of the world s premier conspiracy scientists, shines the spotlight of truth on the malevolent personalities who have afflicted our political system and economic structures. Barack Obama, Hillary Clinton, George W. Bush, John Kerry, Sarah Palin, Glenn Beck, Newt Gingrich, David Rockefeller, Lord Jacob Rothschild, John McCain they re all profiled here. Disclosures from once highly classified documents give us incredible new information about the Nixon White House, the forced resignation of Vice President Spiro Agnew, and the Jack Ruby-Bill Clinton connection. Discover also how Rothschild and Zionist Jews brought Red China s Mao Tse Tung to power; who really killed President John F. Kennedy; the attack on Christianity by Michael Jackson s Jewish rabbi; the hidden bloodline of conservative talk show host Rush Limbaugh and how it affects his performance on air; the final testament and warning of Protestant Reformer Martin Luther; the stunning two million dollar bribe paid to President Harry Truman; the Babylonian black magic practiced by kabbalistic rabbis; and the real reason why U.S. military forces are in the Middle East. Conspiracy of the Six-Pointed Star digs deep into the abyss and uncovers things the controlled media dare not even imagine. Satan, indeed, casts a long shadow, but Texe Marrs dispels the darkness and lifts the curtain with a shower of facts and truth that will leave the wicked conspirators gasping for breath.”

Il libro del giorno: Utilizza la Tecnica PSYCH-K di Robert M. Williams (Macro Edizioni)



Utilizza la Tecnica PSYCH-K -
Libro Mediocre


Ti stai sforzando davvero per diventare una persona migliore? Ma nel momento in cui devi ottenere i tuoi obiettivi ti accorgi che sei tu stesso a remarti contro? Questa battaglia intestina ti impedisce di vivere la tua vita ricca di gioia, felicità e pace. Molti cercano di affrontare il problema lottando. Ma spesso tentare e ritentare non è la risposta. Se continui a fare quello che hai sempre fatto, continui a ottenere quello che hai sempre ottenuto. Esiste oggi un metodo più efficace per scoprire l'anello mancante della tua vita che ti eviterà di lottare allo strenuo delle forze. Rob Williams, l'inventore della tecnica Psych-K ti spiegherà come in questo libro come trovare la tessera mancante alla tua vita. Con questo volume riuscirai a liberarti dalle credenze limitanti che ti condizionano: scopri la tua divinità e la tua grandezza! “Il segreto della vita” è CREDERE. Non sono i geni che controllano la nostra vita, sono le nostre credenze. PSYCH-K è un set di facili tecniche che ci danno il potere di cambiare le nostre credenze e le nostre percezioni in modo da incidere sulla nostra vita a livello cellulare”.(Bruce H. Lipton)

SOULSAVERS – KINGDOMS OF RAIN






Il sesto e altri racconti psychotropic noir di Stefano Delacroix alla Galleria 25


Presso la Galleria 25 in piazza Orazio Flacco, 24 a Venosa (Potenza) alle 19:30 il 27 maggio 2012 torna la letteratura con Stefano Delacroix, cantautore prestato alla narrativa che – dopo aver firmato i due romanzi del 2007, “La memoria del mare” e “Peristalsi” –  presenta la raccolta “Il sesto e altri racconti psychotropic noir” edito da Lupo Editore. Introduce la serata Mara Venuto.

Negli otto racconti di questo libro (più una bonus track) il noir è in ogni personaggio e ciò rende lo scorrere delle pagine piene di suspance. Ne Il Sesto si aboliscono le differenze tra mondo interno e mondo esterno, tra memoria e attesa del futuro: il tempo non scorre se non nel flusso circolare del percepire-ricordando, eppure le vicende avvengono: suicidi determinati da una falsa percezione dell'altezza; errate letture del mondo che si riconducono alla fatalità di un nome e che conducono a costruire la propria morte, apparentemente accidentale. Il noir di Delacroix è psicotropo, ma nopn psicotico ed è inscritto sul fatto leggero, ma ineluttabile, che la follia è una distrazione della percezione.

Stefano Delacroix - Nasce a Taranto nell'agosto '66, da genitori leccesi. Dopo la militanza tra le band giovanili ed un album pubblicato nel 1986 con la band The Act per l’etichetta torinese Toast, scoperto da Maurizio Montanari, approda alla corte di Mimmo Locasciulli, che ne pubblica tra il '94 e il '97 i primi due album da solista, "Ribelli" e "La legge non vale" (Ed.Hobo e distribuzione Sony Music). Nel ’96 scrive “Che Fine Farò” per l’attore italiano Alessandro Haber (Hobo, distribuzione Sony Music) e partecipa nel ’98 all’album “Uomini” di Mimmo Locasciulli, che duetta ancora con lui nel brano “Non è Stato Facile”, tratto da “Ribelli”, sulla raccolta“Aria di Famiglia” (2002). Dopo tournée in Italia ed all’estero, accanto a Goran Kuzminac, Mario Castelnuovo, Claudio Lolli e lo stesso Locasciulli, Delacroix esordisce nella letteratura nel 2007, con due romanzi:"La Memoria del Mare" (ed. LaRiflessione) e "Peristalsi" (ed. Il Foglio), ai quali fa seguito, in principio del 2009, "IlSesto" (LupoEditore) , raccolta di racconti noir giunta nel 2012 alla seconda edizione, sempre per Lupo Editore. Inoltre, sta scrivendo una storia a puntate su DesertoItaliano il blog di Agostino Palmisano  (http://desertoitaliano.wordpress.com/)

MO(N)DI DI SCRIVERE. SCRIVERE PER IL CINEMA (9-10 Giugno 2012) con OMAR DI MONOPOLI PRESSO TENUTA SCALOTI. (Strada S. Pietro in Lama – Copertino, n. 10)


Come si scrive la sceneggiatura di un film o un testo per la tv o radio partendo da un testo letterario? Il modulo “Scrivere per il cinema” del corso MO(N)DI DI SCRIVERE (9-10 giugno 2012) vuole trasmettere ai partecipanti l’importanza per uno sceneggiatore di costruire scene, sequenze, personaggi che si raccontano attraverso dialoghi e set diversi. A tenere il corso OMAR DI MONOPOLI, scrittore e sceneggiatore. Nel 2007 ha esordito con il romanzo “Uomini e cani” (Premio Kilhgren Città di Milano, presto al cinema) cui sono seguiti nel 2008 “Ferro e fuoco” e nel 2010 “La legge di Fonzi” (adattato in sceneggiatura dal Torino FilmLab). Ha collaborato come soggettista con Edoardo Winspeare e ha scritto il radiodramma “L’Uomo Termoionico” per Radio Rai3. I partecipanti verranno da lui guidati verso un percorso che attraverserà le varie tappe dello scrivere per il cinema: dall’idea per un buon soggetto all’analisi del suo adattamento per i diversi media. L’importanza di documentarsi, lo studio dei classici e la capacità di metabolizzare l’autobiografismo sono le principali tappe per mettere a segno una buona sceneggiatura. Il corso è strutturato nella formula WEEK-END FULL IMMERSION per la durata totale di 15 ore (sabato 9 e domenica 10 dalle 9:30 alle 18:30) con pranzo offerto e condiviso nella fantastica Tenuta Scaloti (strada S. Pietro in Lama – Copertino, n.10), una villa d’epoca immersa nella natura. Le iscrizioni scadono il 7 giugno. Per iscriversi o per info scrivere a redazione@lupoeditore.it o telefonare ai numeri 329 4178895 / 338 4598211 e consultare il sito www.lupoeditore.it (sezione CORSI).

BIRRA ALMOND ‘22


“La nostra Birra Dark in Bicchiere! Produciamo birre crude ad alta fermentazione disponibili in bottiglie da 0.75 litri. Tutte le nostre birre sono "bottle conditioned" ossia la fermentazione secondaria e l'affinamento avvengono in bottiglia. Affiniamo il nostro prodotto per un periodo variabile, legato alla tipologia prodotta, ma mai inferiore alle otto settimane. La materia prima è scelta con cura, cercando di attingere anche alle risorse locali. Il miele biologico proviene dalle montagne abruzzesi,lo zucchero è preso dal circuito del commercio Equo e solidale. I malti,gli estratti di malto,il luppolo e i lieviti sono scelti tra i migliori disponibili sul mercato. Sorseggiate la nostra birra ad occhi socchiusi e speriamo possa suscitare in voi le stesse emozioni che ci raccontano i nostri primi, ma già affezionati estimatori.”

QUI

SEALINK TRAVEL GROUP


“SeaLink Today - SeaLink Travel Group NZ Ltd is one of the country's largest privately owned ferry companies operating comprehensive car, passenger and freight services to Waiheke and Great Barrier Islands, as well as contracting services in and around the Hauraki Gulf.  Waiheke Island services are provided by the premium brand SeaLink via the Seaway and the luxury vessel Seacat. Also servicing Waiheke Island is the FreightLink vessel Seamaster which offers a slightly slower journey and discounted fares. SeaLink also provides the life-line to Great Barrier Island with the only year-round ferry service carrying cars, passengers and bulk freight.
SeaLink and Tourism - The company moved into tourism in September 2005 with the launch of the SeaLink Holidays brand – offering package holidays to Waiheke and Great Barrier Islands. Today SeaLink enjoys co-operative partnerships with over 40 tourism operators, relationships which directly benefit our customers through the packages marketed in the Holidays programme.
SeaLink's Additional Services - In addition to its passenger and tourism operations, SeaLink is also a primary carrier of bulk freight in and around the Hauraki Gulf. The BK Subritzky is purpose-built for the carriage of aggregate, lumber, heavy machinery and buildings and can often be seen with unusual cargoes aboard. SeaLink also provides vehicle and transport services to Rangitoto, Motutapu, Rakino, Motuihe and Kawau Islands.
SeaLink's History (2011) - In 2011 the company quietly reverted back to New Zealand ownership after 7 successful years in the hands of SeaLink Australia and is now owned by Lyncroft Properties. Click here to read the press release.
(1960 – 2011) - SeaLink Travel Group started out as a ferry company owned by the Subritzky family in Auckland in 1960. During this time it went by various trading names including Subritzky Shipping, Subritzky Shipping Line and Subritzky on the Hauraki Gulf. A change of ownership in 2004 saw the purchase of the company by Kangaroo Island SeaLink, a leading South Australian tourism company and in December 2005 the company was re-named the SeaLink Travel Group. At this point the company started to focus on tourism and the SeaLink Holidays brand was born.

HERE

La paura della lince, di Antonella Cilento (Rognosi). Intervento di Nunzio Festa


Il primo romanzo giallo della scrittrice napoletana Antonella Cilento, "La paura della lince", è leggere un Guido Reni mentre il quadro vola a pelo d'acqua. Infatti protagonista della storia è, in prima battuta, proprio una delle tele più quelle del Reni: dove una lince, s'aggiunga, sconvolge l'ambiente descrittivo dell'opera. Ma ecco che nello spassoso e molto ironico ultimo romanzo di Cilento troviamo soprattutto il razzismo che sbarca a Napoli e il malaffare che non si sposta da Napoli. Perché, appunto, il capoluogo campano, che fu solamente accoglienza sincera e forse poca altezzosa superiorità morale e materiale dei ricchi, somiglia sempre di più a quelle fettucce di Nord proprietà sentimentale e pratica della Lega dei Bossi e famigli a vario titolo. Che sanno dei Borghezio pronti a bruciare barboni e migranti. Mentre in La paura della lince un onorato preside scolastico gioca a sparare agli immigrati che non sopporta. L'intreccio è costruito magistralmente. Quando una bambina, orfanella, per aggiungere un tassello fondamentale, è catapultata in vicende solamente all'apparenza più grandi di lei. Tra persone che scompaiono e soggetti che riappaiono, siamo nella novella che illustra un giro di soldi e opera d'arte a favore di chi da questi vuole e può arricchirsi. Quasi camorra a parte. Autrice di forza e audacia, Antonella Cilento non teme che immettendo nelle vicende piccoli accadimenti da spettacolo d'attualità e di commenti da seconda serata possa svilire il sottotraccia del suo romanzo. E riesce a restare immune, appunto, dal pericolo. Seppur il forte rischio esisteva. Un piccolo editore partenopeo è stato capace, preme sottolineare, di darci un libro brioso della nostra Antonella Cilento, il suo primo giallo che vogliamo invece catalogare fra le pubblicazioni che hanno il bel coraggio di non spaventarsi difronte alla vastità di temi che quotidianamente sono malattia per la porzione di popolo che mai dovrebbe rassegnarsi a subire gli atti delle cattive abitudini. I colpi di scena del romanzo, poi, danno a lettrici e lettori una voglia che si rinnova di non abbandonare neppur per un microscopico secondo le pagine di Cilento. Arte non da tutti, va detto. Arte che la narratrice Antonella Cilento, ci dice con e tramite l'azione della scrittura, non ha alcuna intenzione di dismettere. Grazie al cielo e al mare. 

Per Chiarelettere Edizioni Gianni Dragoni con Alta Rapacità e Riccardo Iacona con Il popolo tradito


Gianni Dragoni, Alta Rapacità – Montezemolo, Della Valle e Punzo. I tre moschettieri all’assalto dei treni superveloci.

Corre la febbre dell’alta velocità. I soldi sono tanti, gli appetiti si moltiplicano. Vale la pena saperne di più. Per esempio sapere chi sono i nuovi cavalieri che hanno appena inaugurato il treno – quasi tutto francese – Italo, che collegherà Napoli con Milano. Ecco a voi Luca Cordero di Montezemolo detto altrimenti «Libera e bella» per via del ciuffo, presidente della Ferrari e uomo Agnelli, affiancato da Della Valle, il rottamatore della finanza: dopo le scarpe e il «Corriere della Sera», perché no, un treno. E infine Gianni Punzo, il re di Nola «’o pannazzaro» che vendeva la biancheria in una piccola bottega a Napoli. Tutti sostenuti da Banca Intesa e Corrado Passera, poi diventato ministro. Pochi soldi investiti e molto onore (anche molti guadagni). L’autore fa due conti e ci regala una nuova puntata sul potere, quello che fa i soldi (con i soldi degli altri) e che in Italia è rappresentato sempre dai soliti noti.
Gianni Dragoni ha già pubblicato per Chiarelettere, con Giorgio Meletti, La paga dei padroni (2008) sugli stipendi dei nostri manager, banchieri, imprenditori e Capitani coraggiosi (2011) sulle vicende dell’Alitalia e dei «patrioti» chiamati in campo da Silvio Berlusconi nel 2008, Colaninno, Benetton, Marcegaglia e ancora Passera con tanti altri. Lavora come giornalista al «Il Sole 24 Ore» ed è ospite fisso della trasmissione di Michele Santoro, Servizio pubblico.

Riccardo Iacona, Il popolo tradito

In redazione già alla prima lettura ha colpito tutti. Per questo abbiamo deciso di proporlo come la prima tappa di un work in progress che condurrà Riccardo Iacona, uno dei volti più credibili del giornalismo televisivo italiano, in un mondo a parte che è l’Italia dei quartieri abbandonati dalla politica.
Le persone, le storie, le testimonianze, tutto riportato con uno stile spiazzante, in prima persona, direttamente sul posto, faccia a faccia con i personaggi. Una temperatura narrativa che scompagina tutte le più consuete ricostruzioni giornalistiche, restituendoci un ritratto dell’Italia e degli italiani come non abbiamo mai visto. Fino alla storia di Raffaellina e di suo figlio Salvatore, tredici anni, che in un giorno di gennaio del 2003 doveva essere al campetto a giocare a pallone con gli amici e invece è finito morto ammazzato. La prima stazione è Napoli, il popolo in ostaggio nel cosiddetto Lotto Zero. Un reportage duro, sincero, violento.
Riccardo Iacona ha già pubblicato per Chiarelettere L’Italia in Presadiretta (2010). Giornalista professionista, nel 1988 è entrato a far parte della squadra della terza rete Rai diretta da Angelo Guglielmi, lavorando alle trasmissioni di Michele Santoro Samarcanda, Il Rosso e il Nero, Il raggio verde, Moby Dick, Sciuscià-Edizione straordinaria. Da quel momento in poi è diventato «autore di se stesso»: da cinque anni, infatti, lavora alla ideazione e alla realizzazione di suoi programmi; prima con la serie dei W: W gli sposi, W il mercato e W la ricerca, poi con Case!, Ospedali!, Tribunali! e Pane e Politica; e adesso con Presadiretta.

SENTIERI A SUD – il workshop (2 e 3 giugno 2012/ 9 e 10 giugno 2012). Località Kurumuny a Martano (Le)


“Aggirarsi tra quelli antichi casolari, tra i muretti a secco  e la piccola aia, respirare gli odori dei cibi cotti nei grandi forni di pietra, rito collettivo che unisce un paese intero, è una delle ultime, rare, occasioni, per ‘sentire’ i gusti di un Salento ‘al riparo’ che custodisce orgogliosamente la forza arcaica delle sue radici, per ‘donarla’ in preziose occasioni di festa.” Questo scrive Pierfrancesco Pacoda parlando di località Kurumuny nella campagna di Martano (Lecce) dove a breve si terranno una serie di importanti eventi culturali e di confronto. Continua dunque l’intensa attività della casa editrice Kurumuny, da anni promotrice di cultura nel e sul territorio salentino. La casa editrice  propone in una veste del tutto inedita, corsi di canto e di ballo popolare salentino che si svolgeranno nella splendida ed energetica cornice di Kurumuny a (Martano).

I corsi saranno tenuti rispettivamente da Anna Cinzia Villani (celebre cantante popolare salentina che ha dato vita ad una carriera ricca di grandi collaborazioni professionali, distinguendosi da subito per le caratteristiche della sua voce che molti hanno definito “antica” e capace dei virtuosismi tipici della vocalità tradizionale) e Maristella Martella (che partendo dagli studi di Ernesto de Martino e di Diego Carpitella, si specializza in una riproposizione contemporanea nell'insegnamento e nell'interpretazione della pizzica e approfondisce una ricerca teatrale ed espressiva sul tarantismo e più in generale sulle danze tradizionali mediterranee.
Elabora un suo personale linguaggio espressivo, che pur partendo da elementi propri alle culture tradizionali, evolve in una dinamica contemporanea impegnandosi nella realizzazione di un metodo di insegnamento delle tecniche del tipico ballo italiano). Si tratta di un momento non solo di studio in ambiti di ricerca che costituiscono a tutt’oggi la storia dell’etnomusicologia nel Salento, ma anche di confronto e condivisione di saperi che vale la pena conoscere e valorizzare.

I corsi saranno preceduti da una lezione introduttiva condotta da Luigi Chiriatti, che illustrerà l’importanza e la necessità del canto e del ballo all’interno della culturale tradizionale. Alla fine dei corsi un momento di convivialità (pranzo o cena) con cibi tradizionali, musica e balli. Il corso si terrà in località Kurumuny a Martano (Le). Iscrizione obbligatoria via mail a: frachiriatti@tiscali.it o info@kurumuny.it entro il 31 maggio per il corso di canto ed entro il 4 giugno per quello di canto.

Per maggiori info 3343309499

CORSO DI CANTO POPOLARE SALENTINO  - ispirato alle tecniche vocali arcaiche tenuto da Anna Cinzia Villani

SABATO 2 e DOMENICA 3 GIUGNO

Sabato 2 giugno dalle ore 10,00 alle ore 13,00

h. 09,00 - Apertura dello stage con un’introduzione sul canto nella cultura popolare salentina a cura di Luigi Chiriatti;

h. 10,00 -  Presentazione del percorso formativo e artistico dell’insegnante. Presentazione del metodo didattico;

h. 10,30 - Ascolto delle voci dei cantori tradizionali affinché si familiarizzi con i vari stili.

h. 11,30 - Scoperta della propria voce e delle relative varie possibilità di utilizzo.

h. 12,30 - Canto collettivo.


Domenica 3 giugno dalle ore 10,00 alle ore 13,00

h. 10,00 - Il canto alla stisa.

h. 11,30 - Canto collettivo e individuale. A chiusura del corso pranzo popolare a base di cibi tradizionali.


CORSO DI DANZA - ispirato alla pizzica pizzica e tarantelle del sud Italia tenuto da Maristella Martella

SABATO 9 e DOMENICA 10 GIUGNO

Sabato 9 giugno dalle ore 15,00 alle ore 19,00

h. 15.00 - Apertura dello stage con un’introduzione sul ballo nella cultura popolare salentina a cura di Luigi Chiriatti;

h. 16.00 - Presentazione del percorso formativo e artistico; Presentazione del metodo didattico.

h. 16,30 - Riscaldamento del corpo e preparazione del gruppo dei danzatori; esplorazione degli elementi base della danza: spazio, dinamica, relazione;

h. 17,30 -  Introduzione alle varianti geografiche e stilistiche delle danze popolari del sud Italia: tammurriata dell’Agro-Nocerino Sarnese, tarantella del Gargano, tarantella calabrese (stile reggitano); pizzica pizzica: passi base e postura.

h. 18,30 - Improvvisazione guidata.


Domenica 10 giugno dalle ore 16,00 alle ore 19,00

h. 16.00 - Pizzica pizzica: passi base e postura;

h. 17,30 - La ronda e le sue dinamiche;

h. 19,00 - Improvvisazione guidata. A chiusura del corso cena popolare a base di cibi tradizionali.


Il corso si terrà in località Kurumuny a Martano (Le). Iscrizione obbligatoria via mail a: frachiriatti@tiscali.it o info@kurumuny.it entro il 4 giugno. Massimo 25 partecipanti

Per maggiori info 3343309499
Per raggiungerci
http://www.kurumuny.it/lang-it/dove-siamo.html

giovedì 24 maggio 2012

Charlotte Gainsbourg - The Songs That We Sing

The Conspiracy That Will Not Die: How the Rothschild Cabal Is Driving America into One World Government by Sr. Robert Gates (Red Anvil Press)


“From each according to his ability To each according to his needs Is this what we want America to be? A cabal of financial interests are rapidly driving America toward totalitarianism and Communism. If we are to stop them, their conspiracy must be exposed. Currently the National Debt is over $14 trillion dollars, and it grows at over $1.5 trillion a year. The Rothschild Financial Empire is driving this country into a one-world government. The financial organizations in the U.S. that are controlled by the Rothschild Cabal consists of the Rockefeller Trust, The Ford Trust, and others. These U.S. financial Institutions supply the funds for organizations such as the Council on Foreign Relations. From this organization, other organizations have been established, such as The Trilateral Commission. Other organizations are also financed by the U.S. branches of the Rothschild Cabal such as NAACP, ACLU, The Black Panthers, etc. The main purpose of these organizations are to destroy the Constitution as written by our forefathers. The Cabal is using both the Democratic Party and Republican Party as vehicles to advance their one-world agenda. This book was written to expose this conspiracy to one and all. Robert Gates, Sr. is retired military; holds a B.S. and M.B.A. degrees with a minor in Macro-economics.”

Il libro del giorno: Scopri il segreto della guarigione di Joachim Faulstich (Macro Edizioni)



Scopri il Segreto della
Guarigione - Libro


La medicina è ad una svolta? Metodi ancora ignorati fino a pochi anni fa, perché ritenuti non scientifici, vengono per la prima volta apprezzati, per il semplice fatto che sembrano funzionare. Cliniche universitarie collaborano con guaritori, studenti di medicina imparano l’arte di imporre le mani, oncologi sostengono i loro pazienti guidandoli in viaggi di coscienza verso antichissime immagini interiori, medici mandano in trance i loro pazienti per scoprire le cause delle malattie croniche nascoste nel profondo. Come si spiega tutto ciò? Joachim Faulstich dimostra che l’antico sapere e la scienza moderna non sono più in contraddizione fra loro. Le scoperte fatte negli ultimi anni dai neurobiologi e dai neurofisiologi confermano le tradizioni millenarie: corpo, mente e anima sono collegati fra loro in una grande rete. In questa rete si cela il segreto della guarigione di cui da sempre l’uomo è alla ricerca. Un entusiasmante viaggio di esplorazione. L’autore ci guida in un entusiasmante viaggio di esplorazione: dalle toccanti storie dei pazienti, dalle esperienze personali e dagli incontri con scienziati, medici, terapeuti e guaritori emerge un’incoraggiante trasformazione che solo fino a pochi anni fa sembrava inconcepibile.

DATA RECORD 93


“DATA RECORDS 93 nasce a Firenze nel 1977 come CONTEMPO Records, negozio di dischi specializzato in rarità New Wave, Heavy Metal e Rock. Alla fine degli anni '80, nasce anche l'etichetta discografica CONTEMPO, che produrrà album di gruppi fiorentini quali LITFIBA (Yassassin), DIAFRAMMA, e di gruppi esteri quali PANKOW e molti altri. Nel corso del tempo, l'etichetta acquisterà sempre più importanza producendo album di gruppi prestigiosi come CLOCK DVA, CHRISTIAN DEATH.”

QUI

Il silenzio dei vivi di Elisa Springer (Marsilio). Intervento di Vittoria Coppola


Elisa si sente colpevole e inadeguata.  Dopo aver vissuto l'indicibile sulla propria pelle di giovane donna, la colpa le dilania l'anima. La colpa di essere ancora viva. L'autrice de “Il silenzio dei vivi” è protagonista di un'esistenza fatta di persecuzione, campi di concentramento, treni sovraffollati, violenza, umiliazioni. Si conosce l'atrocità del nazismo grazie ai libri di storia. Quasi la si sfiora, però, quando a parlare sono le persone che quell'atrocità l'hanno subita. Alcuni studiosi hanno paragonato l'autrice Elisa Springer a Primo Levi. Tant'è che numerose sono le scuole che adottano il suo libro all'interno del programma scolastico. Ciò che accomuna i due scrittori è certamente la voglia di trasmettere al lettore il senso del dovere verso la conoscenza dei fatti e, soprattutto, nei confronti della memoria. Elisa trova in sé il coraggio di raccontare, dopo anni e anni intrisi di ricordi struggenti. È una borghese ebraica che viene inghiottita dall'inferno. E una borghese ebraica che vede morire centinaia di persone e, più di tutti, i suoi genitori. È una ragazza borghese ed ebraica che arriva a pesare 28 chili di anima e coraggio, che riesce a fare ritorno a Vienna e che pensa alla “mano di Dio”, quando la parentesi più buia della nostra storia vede arrivare la cosiddetta soluzione finale. Un linguaggio potente, quello di Elisa Springer. E la potenza è quella della semplicità.  Perchè l'indicibile va assolutamente raccontato, e gli orpelli linguistici c'entrerebbero ben poco.

The Fiery Furnaces - Duplexes Of The Dead





Estée Lauder


“Estée Lauder founded this company in 1946 armed with four products and an unshakeable belief: that every woman can be beautiful. Today, more than 60 years later, that simple notion has literally changed the face of the beauty business.
Beginnings -  Born Josephine Esther Mentzer, Estée Lauder was raised in Corona, Queens, by her Hungarian mother, Rose, and Czech father, Max. The name Estée was a variation on her family nickname, Esty. Always interested in beauty, she was mentored by her uncle, chemist John Schotz, and began her business by selling skin care products to beauty salons and hotels.
The Power of Touch - Perhaps Mrs. Lauder's most important legacy was her belief that in order to make a sale, you must touch the customer. She spent a great deal of time advising customers and teaching Beauty Advisors. "I didn't get there by wishing for it or hoping for it, but by working for it," she often reminded her sales force.
A Great Leader - Mrs. Lauder's leadership inspired thousands of people. She received scores of honors, including the United States' Presidential Medal of Freedom and France's Legion of Honor. However, Mrs. Lauder was happiest advising women during her in-store appearances. One of her favorite quotes was "Telephone, Telegraph, Tell-A-Woman," because she knew that once a woman tried an Estée Lauder product, she would love it and share it with her friends.
Approachable Beauty - When the company began to advertise, Mrs.Lauder insisted that its images portray beauty that was both aspirational and approachable. Over the years, supermodels Karen Graham, Willow Bay, Paulina Porizkova—and now Constance Jablonski, Liu Wen, Hillary Rhoda, Elizabeth Hurley and Carolyn Murphy—have represented Estée Lauder. Elegant Style Mrs. Lauder was also deeply involved with the package design of her products. Among her many contributions was the choice of Estée Lauder's signature blue, which she believed would coordinate with the décor of most bathrooms and bedrooms.”

HERE

A quei tempi non si buttava niente di Nicola Bruno (Youcanprint)


Un figlio ricorda la vita di rinunce e di sacrifici del padre, dall’infanzia strappata ai banchi di scuola, alla tragedia della guerra sul fronte russo, alla lunga prigionia, fino alla vecchiaia dopo anni di lavoro e molto altro ancora. Una vita ricca (fin troppo) di fatica, senza mediazioni che la rendessero meno dura; una fatica che definire da “sole a sole” o dall’alba al tramonto è ancora troppo poco, perché prima dell’alba si era già in cammino verso i campi e dopo il calare del sole, in autunno, si continuava in cantina o nel frantoio. Un mestiere, quello del contadino, che si fa dall’alba al tramonto della vita, stregati dalla terra che si lavora fin da bambini. A quella fatica furono iniziati i figli per sollecitarli a impegnarsi negli studi e costringerli a fuggire dalle privazioni dei padri e dei nonni, “per non fare la loro stessa vita”. Una vita comunque ricca di ideali e passione politica, di fede, amore e amicizia, una vita pregna di solidarietà. Dai racconti emerge uno spaccato della vita di paese fatta di usanze e tradizioni, proverbi dialettali, venditori e compratori ambulanti, fughe di animali per i vicoli, artisti e giochi di strada, mestieri ormai scomparsi, forni pubblici sempre affollati e piatti della cucina regionale pugliese. E poi la bellezza della campagna pugliese ricca di trulli e muretti a secco, campi di grano e distese di mandorli, ulivi, peschi e ciliegi, vigneti ad alberello e tendoni di uva da tavola, cespugli di more e di asparagi, macchie di origano e di finocchio selvatico. Una campagna dove ascoltare il campanaccio lontano delle mucche al pascolo di una masseria; una campagna che ancora ti rallenta con i suoi greggi e ti stordisce con le sue cicale, che affascina il viandante in un tripudio di suoni, colori e odori. Questo libro è innanzitutto un atto d’amore di un figlio verso il padre, un omaggio alle comuni radici contadine e a un passato troppo spesso rimosso per effetto della sbornia della modernità. Dalle pagine emerge il desiderio di contrastare la tendenza a cancellare uno spazio e un tempo della nostra storia comune, di restituire dignità a cose, luoghi, affetti, sentimenti che il mondo attuale considera preistorici, e di cui in qualche caso addirittura si vergogna.

Atti naturali, di Pier Damiano Ori con nota critica di Alberto Bretoni (Carta Bianca). Intervento di Nunzio Festa


La collezione bianca un po' einaudiana di Carta Bianca, giovanissima e coraggiosa casa editrice della provincia bolognese, egregiamente presentata e rappresentata dal poeta Stefano Massari, è una di quei contenitori di piccole gioie che mai ci stancheremo d'osannare e della quale mai finiremo di cantarne le lodi. (L'avevamo già fatto in un certo senso leggendo qualche tempo fa - fine 2010 - la Paola Turroni di "Il mondo è vedovo"). "La cronaca è un albero che sgocciola / Un miliardo di liquido niente. / Mi bagno lì sotto, come fossi placido, / accolgo la pioggia vegetale / sapendo che è senza tempo, ma di breve / durata, nel mondo mortale". (...) Questo tassello della sezione "Scuola di respiro", del volumetto "Atti impuri" del poeta e narratore di Bologna Pier Damiano Ori possiamo assurgerlo a modello stilistico e forse persino contenutistico dell'intero libretto, ultima pubblicazione delle edizioni Carta Bianca. Perché Ori poi aggiungerà più avanti, in apertura di "Esortazioni": "Allora, guarda, / io prendo questo / fazzoletto di marmo / e ti dico che è un'ipotesi / astrusa. / Cose così non esistono / se non nel gioco / delle parole. / Il discorso non è il mondo / e il racconto / è un'altra cosa." E saremmo sciocchi a un farci aiutare dalla dotta e permalosa nota accompagnatoria al testo vergata dal poeta e critico Bertoni; dove Albero Bertoni, per esser chiari e sinceri fino al midollo, però ci renderà d'un lirismo che "(...) muove da un punto di vista cinico e disilluso, come è proprio di ogni moralista che si rispetti, ma è sempre pronto - a ogni nuova piega o curva del suo dettato - ad accendersi di pietas e soprattutto a rilevare che l'arte e la bellezza hanno ancora moltissimo da dare e da dire, entro la realtà contemporanea. (...)". Mettendo mani a un microscopio appuntito, appuntito con la puntina dei giradischi più vintage Ori immerge la vista nel carattere del popolo non più sovrano. E non dimentica di considerare che peso pesante hanno oggi gli oggetti, più che i soggetti, nelle intenzioni e nelle constatazioni persino vitalissime e più che valide del genere umano. Se Pier Damiano Ori vede una tenda che da sola vuole posizionarsi nella lavatrice del lavaggio, fatta questa osservazione sensoriale il poeta Ori trova un muro che non può non soppesare alla maniera dei solidi marmi. Nella sostanza filante delle beatitudine cautamente, sommessamente e quasi sottovoce invocata P. D. Ori trova le bellezze che dovrebbero selezionare un miglioramento al futuro. Purtroppo, comunque, siamo tutti qui e ora.   

COSMOPOLIS DI DON DE LILLO (EINAUDI)


Un giovanissimo miliardario vive in un attico su tre piani, colleziona quadri e squali, ha una moglie di prestigio e patrimonio adeguati. Una splendida mattina, spinto da una strana inquietudine, sale in limousine e dice all'autista di portarlo dall'altra parte di Manhattan, nel West Side per "tagliarsi i capelli". Inizia così un viaggio che è una metafora, un attraversamento da est a ovest del cuore del mondo in una sola giornata, un percorso alla ricerca della proprie radici e della morte.

COSMOPOLIS




Cosmopolis racconta la storia di un giovane manager multimiliardario, Eric Packer (Robert Pattinson), che attraversa New York nella sua limousine, deciso ad andare nel suo vecchio quartiere per farsi tagliare i capelli. Nella sua auto superaccessoriata e computerizzata in costante contatto coi mercati azionari, l'uomo fa riunioni di affari, si sottopone ad approfondite visite mediche, costantemente protetto da guardie del corpo che sanno che uno stalker potrebbe ucciderlo.

REGIA: David Cronenberg
SCENEGGIATURA: David Cronenberg
ATTORI: Robert Pattinson, Paul Giamatti, Jay Baruchel, Kevin Durand, Juliette Binoche, Emily Hampshire, Mathieu Amalric, Sarah Gadon, Jadyn Wong, Samantha Morton
FOTOGRAFIA: Peter Suschitzky
MONTAGGIO: Ronald Sanders
MUSICHE: Howard Shore
PRODUZIONE: Alfama Films, Kinology, Prospero Pictures

mercoledì 23 maggio 2012

I libri ti cambiano la vita di Romano Montroni (Longanesi)


La letteratura è una lanterna magica, un caleidoscopio di segni e di sogni: i più si dissolvono immediatamente; altri vivono una breve esistenza fatalmente destinata all’oblio; altri ancora, pochissimi, vivono per sempre. Questo libro ne è un’appassionata testimonianza. Oltre cento autori – scrittori, giornalisti, gente di spettacolo – raccontano in queste pagine l’incontro con un libro che in un certo momento della loro vita ha segnato un punto di non ritorno. Tutti, come dice il curatore Romano Montroni, un uomo che dei libri ha fatto una delle ragioni di vita, si sono messi in gioco, «con generosità hanno accettato di condividere emozioni, sensazioni e pensieri nati dalla lettura». Ci sono quasi tutti, i giganti: Omero, Dante, Cervantes, Manzoni, Dostoevskij, Tolstoj, Proust, Kafka. Ma ci sono altri nomi spesso sorprendenti, solo in apparenza figli di un dio minore, che hanno scandito in modo indelebile i giorni e le ore di molti lettori. E se poi, come in questo caso, parlare di un libro significa anche contribuire alla ricostruzione di un santuario della lettura profanato dagli elementi come la Biblioteca Comunale di Aulla, allora forse è vero che i libri possono cambiare non solo la vita ma anche un po’ il mondo.

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