“SELEZIONIAMO E PROPONIAMO I
MIGLIORI SALUMI DELLA NOSTRA TRADIZIONE INSIEME A FORMAGGI E ALTRE SPECIALITÀ
DA GUSTARE CON VINI ITALIANI (E QUALCHE CHAMPAGNE). DA NOI TROVATE QUALITÀ DEL
CIBO, CURA DEI DETTAGLI E BUONA MUSICA IN UN AMBIENTE ACCOGLIENTE E INFORMALE.
VI ASPETTIAMO PER UN VELOCE SPUNTINO ACCOMPAGNATO DA UN BUON BICCHIERE O PER
UNA CENA GOLOSA.”
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giovedì 23 febbraio 2012
Il libro del giorno: Cucina Naturale con la Zona di Angela Colli (Edizioni Tecniche Nuove)
Perdere qualche chilo di troppo, sentirsi in
forma, acquisire uno stile alimentare che ci fa sentire bene è un desiderio
diffuso che si fatica a soddisfare. Qui non troverete la dieta che vi fa
dimagrire di 7 chili in 7 giorni, ma troverete i principi per un’alimentazione
salutare che integra le più recenti scoperte nel campo della nutrizione, con la
saggezza della dieta mediterranea. Come si costruisce lo stile alimentare più
adatto per ciascuno, perché è importante scegliere alimenti a basso indice
glicemico e a basso carico glicemico; che cosa indicano questi termini di cui
oggi si sente sempre più parlare. Prendendo spunto dalla “dieta zona” di Barry
Sears, il testo approfondisce i concetti più nuovi della scienza alimentare,
con un chiaro stile divulgativo. Nella seconda parte, pratica, l’autrice spiega
come costruire il proprio menu e presenta numerosi esempi di ricette che
rispettano gli assunti del testo.
CATERPILLAR
“While they share a rich heritage, the
Caterpillar and Cat brands are distinctly different. In the early years of
Caterpillar's history, the term Cat was synonymous with Caterpillar. Both
described dependable, industry-leading machines and the company that built
them. In the 1950s, as the product line expanded, Cat emerged as a distinct
brand in its own right. Thirty years later, the Cat logo was introduced,
becoming the main identifier for products and services and the dealers that
distributed them. Today, the Cat brand is one of many brands owned by
Caterpillar, and it represents the largest and most respected family of
products and services in earth-moving industries across the world. Backed by
the unmatched support of a global network of Cat dealers, Cat products and
services deliver superior quality and long term value, helping to accelerate
the success of our customers worldwide.
Caterpillar is a global leader, a genuine
enabler of sustainable world progress and opportunity. To learn more about our
company, brands, investor information, and how to join Team Caterpillar, please
visit www.caterpillar.com.”
DAVID AIREY
“I’m David Airey, graphic designer and design
author. I create brand identities that position my clients above their
competitors, ultimately increasing client profits. Companies I’ve worked with
include the Yellow Pages (Canada),
Giacom (England), Asian
Development Bank (Philippines),
and Berthier Associates (Japan).
David Airey - My business is successful because
I make it less about me, and more about my clients; about the direction their
companies are heading and about the success they will achieve. Not only do the
brand identities I design ensure my clients stand-out, they also provide visual
expressions that stand the test of time, enabling clients to engage and connect
with their own customers more effectively than ever before. These testimonials
give a sense of what it’s like to work with me. I’ve worked in both the United Kingdom and the United States and I’m now based in my own design
studio in Northern Ireland
where I work with clients from around the globe.
A selection of my identity projects can be
viewed in my graphic design portfolio.
“We have been very much impressed by David’s
ability to literally read our minds and deliver a corporate identity which
perfectly symbolizes our vision and conveys the stylish, elegant and modern
image we needed to sustain the international development of our company.” (DAVID
SADIGH, FOUNDER & CEO)
I’ve appeared in Creative Review, Computer
Arts, HOW Magazine, Digital Arts, LogoLounge, and more. I’ve also been mentioned
on the New York Times website, and interviewed live on BBC Radio. My graphic
design blogs Logo Design Love, davidairey.com and brand identity showcase
Identity Designed attract more than one million monthly Pageviews. My book Logo
Design Love: A Guide to Creating Iconic Brand Identities has been translated
into Chinese, Portuguese, Czech, German, Polish, Korean, Russian, and Japanese
(publisher links).
“Anyone involved in creating visual identities,
or wanting to learn how to go about it, will find this book invaluable.” (AIGA
MEDALIST TOM GEISMAR)
My Twitter account is followed by thought
leaders in design that include Chermayeff & Geismar,
John Maeda, Pentagram Design, Debbie Millman,
Siegel+Gale, Mark Boulton, John Boardley,
Sterling Brands, Landor Associates, The
Partners, Antonio Carusone, Tina Roth Eisenberg, Smashing Magazine, Maggie
Macnab, and Interbrand. If you’d like to discuss working together by all means
get in touch.
“I recommend David unequivocally and would hire
him again in a heartbeat.” (DR TAMMY LENSKI)”
VALERIA CORVINO
“Valeria Corvino si forma
attraverso lo studio della mirabolante ricchezza artistica della sua città
natale, Napoli. La scultura romana, il barocco capriccioso, la familiarità
quotidiana con i frammenti dell'antichità, i palinsesti architettonici del suo
territorio sono i suoi primi 'maestri', insieme a una passione tutta
mediterranea per i segreti dell'anatomia e la bellezza del corpo umano. Dopo
gli studi all'Accademia di Belle Arti, approfondisce la problematica della
composizione lavorando sulla fotografia, e dunque sui tagli, l'immagine
zoomata, il gioco delle luci e delle ombre. Coniugando la formazione pittorica,
la passione per i volumi scultorei, i segreti delle inquadrature fotografiche,
giunge a perfezionare la sua innata propensione verso l'equilibrio e l'armonia.
Elabora così un suo personale e riconoscibile alfabeto stilistico che si
dimostra sempre fedele ad alcuni rigorosi principi formali ed estetici. I suoi
lavori, costruiti su un sapiente utilizzo di luce e colore e sull'armoniosa”
(l’opera qui riproposta è di Valeria Corvino)
WOOD ALBERTANI
“Wood ALBERTANI S.p.A. è una
storica società che si occupa dello sviluppo tecnologico di Industrie Albertani.
Sua è l’ideazione e la costruzione di impianti e macchinari specializzati per
la lavorazione del legno. Wood ALBERTANI inoltre è il riferimento principale
per la gestione delle due linee commerciali: ALBE CASE e LINEA Legno. Wood
ALBERTANI coordina l’amministrazione delle due aziende Albertani specializzate
in “abitabilità”. L’importanza di Wood ALBERTANI è centrale perché ottimizza e
potenzia la produzione in legno di aziende che promuovono sofisticate
tecnologie industriali, abbinando notevoli capacità tecniche, risultato di anni
d’esperienza. Wood ALBERTANI è sinonimo di affidabilità, passione, precisione
ed eccellente qualità. La nostra realtà avalla lo sviluppo sostenibile e il suo
principale obiettivo consiste nel mantenere una crescita economica compatibile
con l’equità sociale e gli ecosistemi, operante quindi in regime di equilibrio
ambientale.”
Multisala Salento di Mattia De Pascali (Kurumuny) il 25 febbraio ai Cantieri Teatrali Koreja
In occasione dell’uscita del
volume MULTISALA SALENTO - Come fare film sotto il sole con pochi soldi
e a stento di Mattia De Pascali, edito da Kurumuny, sabato 25 febbraio 2012 a partire dalle 18,00
(ingresso libero) ai Cantieri Teatrali Koreja (via Guido Dorso 70) ci sarà un incontro - dibattito sullo stato dell’industria
cinematografica salentina. Obiettivo dell’appuntamento è quello di cercare di
comprendere se un’industria del cinema salentino esista oppure no, ma
soprattutto capire a cosa va incontro chi vuol fare cinema nel Salento.
L’autore di MULTISALA SALENTO – Come fare
film sotto il sole con pochi soldi e a stento attraverso una serie di
interviste agli addetti ai lavori, registi, attori, sceneggiatori, delinea il
quadro dell’industria cinematografica salentina. La tesi fondante del libro è
che ci sia moltissimo entusiasmo, molte idee, molti giovani talenti, la maggior
parte formatisi da autodidatti, che però non hanno a disposizione risorse per
realizzare i loro progetti. Il Salento
resta dunque terra di migrazione per troupe provenienti da fuori, un luogo dove
manca chi possa investire del suo per promuovere un’industria in grado di
crescere su basi solide e non essere alla mercé di tagli e crisi economiche? Parteciperanno
Edoardo Winspeare, Davide Barletti,
Rossella Piccinno, Gabriele Russo, Franco Ungaro, Luigi Chiriatti, Mattia De
Pascali. Coordina Raffaele Gorgoni, giornalista Rai. “Forse non è
Hollywood, forse con la
California avrà in comune soltanto le temperature miti che
diventano infuocate a ridosso del solleone, fatto è che al Salento piace il
cinema e al cinema piace il Salento, un amore corrisposto e burrascoso che
viene raccontato e riassunto agevolmente in un saggio di Mattia De Pascali,
giovane autore supersanese (nato a Gallipoli), appena edito da Kurumuny. Il
titolo è eloquente almeno quanto l’argomento “Multisala Salento. Come fare film
sotto il sole con pochi soldi e a stento”. Basta scorrere l’indice del volume
per accorgersi di avere tra le mani, finalmente, una bussola critica su un
fenomeno al quale negli ultimi anni sono stati dedicati nel bene e nel male,
centinaia e centinaia di articoli, discussioni, forum, dibattiti. In principio
fu Carmelo Bene, così verrebbe da dire; prima degli anni in cui il
nostro-non-nostro ambientava “Nostra signora dei turchi” (1968) a Santa Cesarea
Terme non c’era stato molto spazio per questa terra, sul grande schermo; la
perizia critica del lavoro di De Pascali rintraccia in “Tarantula”, un breve
documentario di Gianfranco Mingozzi, la prima ‘traccia’ filmica lasciata
sull’estremo lembo d’Italia, per poi descrivere e elencare la quasi (perle
nascoste in archivi permettendo) totalità della produzione filmica in Salento.”
(dalla recensione di Luciano Pagano sul blog de La Repubblica)
Info Kurumuny edizioni : www.kurumuny.it
mercoledì 22 febbraio 2012
Oggi mangio da … n. 162: Ristorante osteria Le due colonne
“In un palazzo del '700, in un piccolo borgo a
circa 20 km
da Milano, un locale caldo e accogliente, rinomato per la qualità delle sue
carni, per i primi piatti fatti in casa, per gli ottimi salumi e per la ricca
proposta enologica. “Siamo ad Albignano, frazione di Trucazzano, a circa 20 chilometri da
Milano in direzione Rivolta d’Adda. Il locale ha una deliziosa collocazione
all’interno di una corte al piano terra di un palazzo del ‘700. Gli attuali proprietari
(Invernizzi Corrado e Martinelli Piera e Bianca) hanno continuato l’attività di
famiglia che si tramanda la gestione del locale dall’ormai lontano 1956. Negli
ultimi anni i titolari hanno dato una chiara ed evidente nuova linea al locale
puntando sulla territorialità e sulla scelta delle ottime materie prime,
inoltre hanno migliorato notevolmente la carta dei vini (500 etichette)
appoggiandosi, per questo, ad capace e attento sommelier. Il pezzo forte sono
sicuramente le carni, dalle pregiate fiorentine, ai filetti o all'Angus.
Immancabili anche i risotti
cucinati nelle versioni tradizionali o con abbinamenti più ricercati e le paste
fresche con sughi di stagione. Ma andiamo con ordine, per l'antipasto c'è
un'ottima selezione di salumi, in alternativa millefoglie di melanzane o
tartare di manzo piemontese. Nei mesi più freddi mercoledì frattaglie e giovedi
il bollito misto piemontese”
Il libro del giorno: Il Potere della Kabbalah di Yehuda Berg (Tea Libri)
Una saggezza tramandata e occultata per
duemila anni. Essa è in grado di rivelare tutti i segreti dell'universo, dare
una risposta ad ogni domanda, risolvere ogni dilemma. I segreti della Kabbalah
svelati in modo semplice e chiaro da una delle massime autorità dell'argomento.
Immaginate che esista un'antica e misteriosa saggezza che ha influenzato
filosofi, scienziati e grandi individui spirituali di ogni tempo: Mosè,
Platone, Gesù, Shakespeare, Newton... Immaginate che in un tempo molto lontano
una ristretta cerchia di saggi sia riuscita a comprenderla e l'abbia tramandata
in testi che sono rimasti nascosti per duemila anni. Immaginate infine che
questa prodigiosa saggezza possa svelare i segreti dell'universo, dare una
risposta a ogni domanda, risolvere ogni dilemma. Tale saggezza esiste, ed è
stata effettivamente tenuta segreta per gran parte della storia dell'umanità: è
la Kabbalah. Con
questo libro Yehuda Berg, tra le massime autorità sull'argomento, rivela e
spiega in modo semplice e chiaro il complesso delle dottrine esoteriche e
mistiche della Kabbalah, di quel sapere che, oggi, è la prima e più alta fonte
d'ispirazione nell'ambito della ricerca spirituale e dell'autoaiuto.
HONEYWELL
“Honeywell is a Fortune 100 company that
invents and manufactures technologies to address tough challenges linked to
global macrotrends such as safety, security, and energy. With approximately
122,000 employees worldwide, including more than 19,000 engineers and
scientists, we have an unrelenting focus on quality, delivery, value, and
technology in everything we make and do. Fifty percent of Honeywell’s portfolio
offers energy efficiency products & technologies that could, if immediately
and comprehensively adopted, reduce U.S. energy consumption by twenty
to twenty five percent.
Enablers - Honeywell’s ability to continually
improve comes from successfully achieving two seemingly competing tasks at once
– productivity and growth. Our global processes – or Enablers –
are Honeywell’s core internal business
processes that drive efficiency and service quality. Enablers bring world-class
products and services to market faster and more cost-effectively
for our customers.
Our Business Units (Aerospace) - Our aerospace
products and services are used globally on virtually every commercial and
business aircraft operating today as well as for defense and space
applications. We listen carefully to our customers and focus on technologies
that meet their needs to make flying safer, more reliable, more efficient, and
more cost effective.
Automation and Control Solutions - Our
environmental controls, life safety, security, sensing, scanning, and mobility
products, as well as building and process solutions are at work in 120 million
homes, 10 million buildings, 5,000 industrial facilities, and hundreds of
public and private utilities worldwide. Our sensing and control expertise – the
ability to capture more and better data for improved productivity, safety, and
security, better decision-making, and reduced costs – is what unifies the
common platforms for our Automation and Control Solutions business.
Performance Materials and Technologies - A
global leader in developing and manufacturing high-purity, high-quality
performance chemicals and materials, our technologies reduce emissions, stop
bullets, enable the production of green diesel and green gasoline, increase oil
refinery capacity, speed drug discovery, and protect medicines.
Transportation Systems - Transportation Systems
is a leading provider of world-class technologies and solutions to automakers,
their suppliers, and consumers. From fuel-saving and emission-reducing
turbochargers to brake products such as disc brake pads, drum brake linings and
aftermarket brake products marketed under the Bendix® and Jurid™ brand names,
Transportation Systems’ technologies enhance the efficiency and performance of
passenger and commercial vehicles worldwide.”
Psycho Solo Diver
“The name “Psycho Solo Diver” originated out of
the need for a nickname in the diving community. To make a long story short, I
was solo diving for a student’s lost weight belt in 15 feet of water and
another student called me “psycho” for “solo diving.” For circumstances that I
don’t want to get in to, I made the nickname stick as the ones that were chosen
by others were not as flattering.
From before my first dive, my friend and
original instructor Ed told me to keep a record of my dives - where, when,
conditions, temperature and air consumption for future reference.
I wish I had followed his advice from the very
beginning.
After diving for four months and probably
having 20 or so dives under my belt, I opened up a Journal Book and started to
record my dives.
After over five years of diving in the Southern California area, I had four solid volumes of
narration and pictures of the dives I’ve made, what I’ve seen, the people who
I’ve met and the mistakes that I, and others, have made.
Having no audience to entertain, educate and enlighten,
I transcribed all the entries and scanned and copied all the photographs to
electronic format.
Care has been taken to preserve the privacy of
those who I have met through the years.
No last names are used and, in certain
circumstances, no pictures or real names are used at all.
Speaking of that… Some people confuse me with
my twin cousin, who is the technical administrator to this site.
So, if you think you recognize anybody on this
site, think twice. It may not be them!”
A TRAIN IN WINTER: An Extraordinary Story of Women, Friendship, and Resistance in Occupied France by Caroline Moorehead (Harper/HarperCollins)
“They were teachers, students, chemists,
writers, and housewives; a singer at the Paris Opera, a midwife, a dental
surgeon. They distributed anti-Nazi leaflets, printed subversive newspapers,
hid resisters, secreted Jews to safety, transported weapons, and conveyed
clandestine messages. The youngest was a schoolgirl of fifteen who scrawled
"V" for victory on the walls of her lycÉe; the eldest, a farmer's
wife in her sixties who harbored escaped Allied airmen. Strangers to each
other, hailing from villages and cities from across France, these brave women were
united in hatred and defiance of their Nazi occupiers. Eventually, the Gestapo
hunted down 230 of these women and imprisoned them in a fort outside Paris. Separated from
home and loved ones, these disparate individuals turned to one another, their
common experience conquering divisions of age, education, profession, and
class, as they found solace and strength in their deep affection and camaraderie.
In January 1943, they were sent to their final destination: Auschwitz.
Only forty-nine would return to France.
A Train in Winter draws on interviews with these women and their families;
German, French, and Polish archives; and documents held by World War II
resistance organizations to uncover a dark chapter of history that offers an
inspiring portrait of ordinary people, of bravery and survival—and of the
remarkable, enduring power of female friendship.”
AURORA CARLUCCIO
“Approfondendo i segmenti
connettivi del sistema natura,le geografie sommerse, si sviluppa una visione
articolata e complessa di ciò che ci circonda. “Nature Zone” è un invito a non
fermarsi alla percezione superficiale dell'esistenza. Tale procedimento è,per
Aurora Carluccio,una costante verifica anche del proprio vissuto. E' la
necessità biologica di conoscere, sotto ogni aspetto, le complessità
sottocutanee e cerebrali di ogni essere vivente, parte di un universo che
coinvolge l'umanità intera, senza differenze sui generi. E' un invito ad una
criticità sistematica non solo su ciò che è proposto come dato certo, ma anche
sulla nostra capacità di percepire effettivamente i messaggi che provengono sia
dall'universo intimo, sia da quello esterno. Aurora Carluccio si abbandona alla
propria pittura: in essa, lo stato di conflitto, disagio e liberazione, assieme
al rapporto tra mondo naturale e artificiale, maschile e femminile, si
compiono. Nature Zone, quindi, s’innesta tra due momenti tra loro contrapposti
e inscindibili: esistenza e trasformazione. Dai luoghi chiusi e ossessivi della
precedente produzione, l’artista napoletana è passata a spazi sempre contenuti,
ma dalle profondità inarrivabili. Sono visioni dai colori penetranti, estratti
di una natura passata al microscopio su cui si stagliano nervature in
instancabile divergenza con materia propria e impropria, con fondo e struttura.
E' su questi elementi che l'artista prende coscienza e cerca altrove la propria
essenza di essere umano, nella fusione con un luogo naturale benevolo, che
l'accoglie e l'assorbe come un grembo. L’ambivalenza è nella materia che si
“illumina”. Le ambientazioni in cui Nature Zone prende vita, sono spazi dove i
sensi si rincorrono alla ricerca di emozioni che diventano sostanza liquida,
solida, gassosa. Ogni piccola sfumatura o contrasto di colore, ogni
sedimentazione o sovrapposizione del segno diventa suono, luce, movimento e
l’immagine crea territori al di là del concreto. I contorni sfumano sul fondo:
gli elementi emergono dal nulla per alcuni istanti, poi ricadono nell’oblio. E’
improprio, forse, parlare di nulla quando si analizzano gli spazi con le
immagini fluttuanti di Aurora Carluccio. E’ più corretto parlare di pause, di
momenti di fluttuazione della materia che gioca ad esserci e a non esserci.
Sono distanze, echi, rarefazioni e dissolvenze che si dilatano al limite della fisicità.
Poi, d’un tratto, la concentrazione della massa spinge sempre più su sé stessa
fino a riunire, a ricomporre ciò che, un attimo prima, era ai nostri sensi
inesistente. L’involuzione è così improvvisa da lasciare un vuoto attorno, che
calamita anche il nostro sguardo. La mostra si compone di circa quaranta opere
su carta realizzate con tecnica mista e di medio formato. La leggerezza e la
straordinaria trasparenza del segno protagonista è lo stimolo per un'analisi
approfondita sull'arte di questi ultimi anni. (Simona Barocco).” (l’opera qui riproposta
è di Aurora Carluccio)
VIESSMANN
“Il Gruppo Viessmann è leader a
livello internazionale nella produzione di sistemi per il riscaldamento. Viessmann,
fondata nel 1917, è un’azienda familiare guidata da un consiglio di
amministrazione presieduto dal Dott. Martin Viessmann. Il fatturato del Gruppo è di oltre 1,85
Miliardi di Euro e l’azienda conta circa 9.600 dipendenti. Viessmann è presente
con 24 sedi di produzione e progettazione in 11 Paesi, con organizzazioni di
vendita in 74 Paesi, 32 società consociate e 120 punti vendita nel mondo;
questo denota il suo forte orientamento all’internazionalità. Il 55% del
fatturato viene realizzato nelle filiali estere. Gamma completa per tutte le
fonti di energia e tutte le applicazioni. Dall’abitazione mono- o bifamiliare
ai grandi complessi residenziali, dagli edifici commerciali e industriali alle
reti di teleriscaldamento locali, Viessmann è in grado di offrire la soluzione
ideale con generatori di calore per tutte le fonti di energia nel campo di
potenzialità da 1,5 a
116.000 kW.
L'ampia gamma di prodotti Viessmann
include caldaie murali a condensazione da 1,9 a 105 kW, caldaie a basamento a
condensazione da 3,8 a
6600 kW, gruppi di cogenerazione per il funzionamento a gas o biogas da 1,0 a 401 kWel e da 6,0 a 549 kWth.
Questa gamma ricchissima
comprende anche sistemi per fonti di energia rinnovabili, come pannelli solari
piani e a tubi sottovuoto per la produzione di acqua calda sanitaria per uso
domestico, l’integrazione del sistema di riscaldamento e il raffrescamento
degll'edificio, speciali bollitori e caldaie a legna da 4 a 13.000 kW per legna in
pezzi, cippato e pellet , pompe di calore da 1,5 a 2.000 kW per lo
sfruttamento del calore geotermico, dell'acqua di falda o dell'aria ambiente e
pannelli fotovoltaici. Viessmann offre
inoltre una gamma completa di prodotti e servizi legati alla tecnologia del
biogas, dalla progettazione e realizzazione dell'impianto alla gestione delle
materie prime e alla supervisione operativa. L'azienda ha adottato un approccio
completamente nuovo per proporre gli impianti di cogenerazione Vitobloc,
offerti ora all'interno di un pacchetto che comprende anche un accordo per la
fornitura di biogas naturale, prodotto nel rispetto dell'ambiente: questi
monoblocchi risultano così interessanti per gli operatori tanto dal punto di vista
economico quanto per il rispetto per l'ambiente. La gamma include anche
regolazioni e dispositivi per lo scambio dati così come l'intero
sistema-impianto, dai serbatoi di stoccaggio del combustibile ai radiatori e
agli impianti di riscaldamento a pavimento. Ampia offerta di servizi al cliente
- Viessmann offre ai propri partner
commerciali una gamma di servizi a 360° per rendere notevolmente più semplice
la loro attività quotidiana. Questi servizi includono il supporto da parte del
Servizio Tecnico, sofware che soddisfano esigenze precise, ad esempio per la
progettazione degli impianti di riscaldamento, supporto sotto forma di
pubblicità e promozione delle vendite, un sistema di informazioni e ordini
online semplice e sempre disponibile in internet.
L’Accademia Viessmann - La struttura del mercato del riscaldamento
si sta evolvendo verso l'efficienza energetica e le fonti rinnovabili, e ciò
determina un ampliamento dello spettro tecnologico e una crescita delle
richieste di formazione da parte dei partner commerciali. L'Accademia Viessmann
è nata proprio per rispondere a queste esigenze. Essa offre un vasto programma
di corsi di formazione di livello base e avanzato per gestori calore,
progettisti, architetti, costruttori edili, spazzacamini, enti di formazione
tecnica e anche per i propri dipendenti.
Ogni anno più di 92.000 specialisti del settore frequentano in tutto il mondo i
corsi dell’Accademia Viessmann.
Il progetto di sostenibilità
"Effizienz Plus" - L'azienda, guidata da tre generazioni dalla famiglia
Viessmann, è profondamente consapevole della propria responsabilità non
soltanto verso i propri dipendenti, ma anche verso la salvaguardia del futuro
delle generazioni a venire. Il miglioramento continuo delle soluzioni di
salvaguardia delle risorse e dell'ambiente in un'ottica di sostenibiltà del
business è un componente essenziale della filosofia aziendale. Al centro
dell'attuale impegno per la sostenibilità c'è il progetto "Effizienz
Plus", che si fonda su un programma complessivo di protezione del clima,
utilizzo efficiente delle risorse e sicurezza dei posti di lavoro. Si vuole
così dare la prova che gli obiettivi di politica energetica e climatica che il
Governo Federale Tedesco si è posto per il 2050 (riduzione del fabbisogno di
energia del 50 per cento rispetto al 2008, aumento della quota di energie
rinnovabili al 60 per cento e riduzione delle emissioni di CO2 dell'80 per
cento rispetto ai valori del 1990) possono già essere raggiunti con la
tecnologia oggi disponibile. Per il progetto "Effizienz Plus" sono
stati assegnati a Viessmann il Premio Tedesco per la Sostenibilità 2009
nella categoria "Produzione più sostenibile in Germania" e l'Energy
Efficiency Award 2010. Viessmann ha
ricevuto inoltre nel 2011 il Premio Tedesco per la Sostenibilità nella
categoria "Marchio più sostenibile in Germania".”
In libreria Il mio precipizio di Matteo Gubellini (La Gru)
I
racconti di Matteo Gubellini sono sogni lucidi. Incontrare le sue parole è come
viaggiare nei suoi quadri e osservarli dall'interno, muovendosi tra pennellate
ipnotiche e ombre silenziose. Non si ha la sensazione di leggere una storia
pensata, bensì di addentrarsi in un mondo le cui luci e le cui ombre sono
generate dai colori di un artista che vuole aprirci le porte del suo sentire e
ci presenta un mondo che può essere osservato solo con occhi nuovi, con occhi
che sanno vedere oltre l'apparenza, oltre la banalità delle proprie certezze. I
pensieri scritti prendono forma in una dimensione che unisce i ricordi al
fantastico, al magico, al surreale e così ogni racconto ci attrarrà, quasi
sussurrando, verso quella parte di noi che ancora non conosciamo o che abbiamo
dimenticato.
Matteo
Gubellini nasce a Bergamo nel 1972. Autore e illustratore ha pubblicato albi illustrati con diversi
editori, tra cui ArteBambini, Bohem Press Italia, Oqo, Principi & Principi,
Logos, Uovonero, Flies France, Anna Chanel, San Paolo, Morfem, Eli. Ama
scrivere, e scrivere canzoni. All'attivo ha diversi cd. Tiene corsi
d'illustrazione e letture animate in giro qua e là.
Ecco un estratto - Un monologo
Sei sempre un pochino affaticata,
e calda in volto, quando entri nel bar e mi siedi di fronte, allora annovero il
giorno fra quelli più importanti. Poi cominci a raccontarmi dei sogni che fai,
e reclini il capo mentre parli, e inchiodi lo sguardo lontanamente, a stanare
le linee, i colori che premurosa riporti in superficie. C’è un arco profondo
che taglia le tue palpebre, e le ciglia sono tende, ed ecco dietro grandi iridi
come biscotti alla nocciola nevicati di fondente, che profumano di vite immaginarie
abilmente intrecciate a un passato che non c’è. Io vorrei conoscere il modo di
guardarti vellicando la tua vanità, regalandoti un piacere morbido e frizzante,
vorrei parlarti con un suono gentile e liquoroso, che t’invischi
irrimediabilmente. In verità io stesso non so ascoltare. Ti guardo, ti guardo
soltanto, mentre languidamente sdrucciolo nella girandola variopinta che frulla
intorno al tuo fantasma, e tu resti sola nel bar, e discorri, e graziosamente
gesticoli.. Anche se nascondo l’orologio sotto l’ampia manica del cappotto, so
bene che fra non molto ci saluteremo, così, come fosse stato il primo incontro,
quasi una cortesia dovuta, e il mio CIAO sarà uno strozzato suggello a tutte le
cose non dette, e solo, mi metterò a passeggiare, un po’ curvo dalla piega che
mi stai tracciando dentro, con la testa che si fa pesante, pesante, sul pianto
in agguato. Altre volte non ti vedo, e capisco che sei rimasta tra la gente,
mentre nel bar io non so proprio come accavallare le dita, e un’ombra scura mi
si spalma in faccia, lentamente. Un’inquietudine ispida e caotica mi tira i
nervi, li trascina, me li arrotola intorno, e qualsiasi avventore del locale potrà
osservare un enorme gomitolo di nervi che vibrano davanti al caffè... forma
sinistra e inavvicinabile. Un alone pian pianino si delinea, e si spiana tra i
nervi, un poco li allenta, ché un’amarognola malinconia vi si possa insinuare,
cupa, cupa, ma pacata finalmente, e monotona.. L’idea di te si fa arrogante,
incorruttibile, così dimentico il tuo volto, e le immagini terrene, precise,
inutilmente nitide, ti girano intorno. Senza poter compiere un balzo.
martedì 21 febbraio 2012
Affaritaliani.it lancia la sezione PugliaItalia, un ponte tra la Puglia e il resto del mondo
Una nuova sezione
arricchisce da oggi il palinsesto di Affaritaliani.it. Il primo quotidiano
online lancia PugliaItalia, cultura e politica, economia, turismo
e società della regione oggi più trendy e cool d’Italia.
La sezione,
aggiornata quotidianamente in tempo reale, si avvarrà di una piccola redazione
locale e presenze diffuse in tutte le province e lungo gli ottocento chilometri
di coste del tacco d’Italia, grande laboratorio di nuova politica e
patria dell’economia green e dello sviluppo ecosostenibile, delle
energie alternative e della nuova agricoltura, dell’agroalimentare e
della dieta mediterranea. Fucina di nuovi artisti e musicisti e di inedite
tendenze culturali, dalla taranta alle pellicole di qualità dell’Apulia Film
Commission, dalla letteratura dei Carofiglio e dei Desiati, alla musica
di Emma e di Dolcenera. Ma anche terra della Sacra Corona Unita e della
crescente presenza sul territorio della criminalità organizzata e della
diossina dell’Ilva, fenomeni verso i quali è forte l’azione di contrasto delle
autorità e delle popolazioni locali.
«Come ha mostrato
alla Bit di Milano, la Puglia
in questo momento, con “Live your Puglia experience”, è più che mai pronta e
decisa a lanciare nel mondo il suo brand e i prodotti della sua enogastronomia,
le sue coste incontaminate e le sue campagne di ulivi dalla terra rossa,
risparmiate dalla globalizzazione e dalla speculazione edilizia», spiega il
direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino. «Il nostro giornale,
con la sua audience “televisiva” di 600 mila lettori, vuol rappresentare un
ponte efficace tra la Puglia
e il resto del mondo, una vetrina per gli operatori turistici di Bari e della
sua incantevole murgia come di Lecce e delle spiagge caraibiche del Salento,
del turismo religioso del Foggiano, delle vestigia storiche dei grandi porti
della Magna Grecia e della via Appia di Brindisi e Taranto.»
Alla vigilia del
rendez-vous estivo, momento in cui dal Gargano al Salento la regione si prepara
ad accogliere, con le sue splendide coste e la sua cultura millenaria, un mix
di tradizione e innovazione, più di 3 milioni di turisti, PugliaItalia
esordisce con un’esclusiva videointervista al principale protagonista
del miracolo Puglia, il governatore della regione Nichi Vendola, cui
seguiranno gli interventi dell’assessore alle Risorse agricole Dario Stefàno,
padre del boom del Primitivo e creatore del progetto “Puglia rurale”, nuova
frontiera del turismo lento delle masserie e dei muretti a secco, e le
testimonianze di pugliesi d’adozione come Giorgio Forattini (che rivela le sue
poesie inedite dedicate alle ragazze pugliesi) e Roberto Vecchioni. Ma anche di
big emigrati anni fa ma rimasti legati al loro territorio d’origine come
l’attore Michele Placido e il designer di grido Fabio Novembre.
«Al Nord eravamo già presenti con una pagina cult come MilanoItalia,
al centro si sta affermando RomaItalia», conclude Perrino. «Ora con PugliaItalia
chiudiamo il cerchio sbarcando al Sud e completando la nostra offerta
quotidiana di informazione croccante locale e globale».
Per contatti:
Affaritaliani.it
t. 02 29403377
Nell’ambito di “Gli Albanesi, 20 anni dopo” ci sarà “Ritorno al paese delle aquile” di Aldo Renato Terrusi (Besa editrice)
Aldo Renato Terrusi a Roma
presenterà il suo libro “Ritorno al paese delle aquile” (Besa editrice, Nardò,
Lecce) il 23 febbraio alle ore 16,00
presso il Museo della civiltà romana di via Agnelli nell’ambito dell’incontro “Gli
Albanesi, 20 anni dopo” con la partecipazione oltre dell’autore di Franco
Pittau, Rando Devole, Darien Levani, Alessandro Leogrande, Keti Biçoku, Edmond
Godo.
L’appuntamento è a cura di Bota
Shqiptare. La presentazione avverrà all'interno della manifestazione per i 100
anni dell'indipendenza albanese.
Un percorso alla ricerca delle
proprie origini e della propria storia. Ritorno al Paese delle Aquile racconta
il viaggio di Aldo e dello zio Giacomo, che tornano in Albania dopo
quarantaquattro anni.
Aldo era ancora un bambino quando
il regime di Enver Hoxha rinchiuse il padre nel terribile carcere di Burrel,
dove morì senza poter dare l’ultimo saluto al figlio e alla moglie. Il
desiderio di Aldo di riportare in Italia i resti del padre si scontra con il
passato doloroso della famiglia Terrusi e di una nazione che ancora oggi porta
impressi i segni laceranti della dittatura. Attraverso i ricordi di una
famiglia, si ripercorrono le drammatiche vicende della pagina di storia più
cupa del Paese delle Aquile.
ALDO RENATO TERRUSI è nato a
Valona, in Albania, nel 1945, da genitori italiani. Dopo gli studi
tecnico-scientifici, ha lavorato in enti di ricerca, collabora in qualità di
consulente con alcune società e scrive su riviste specializzate. Ha la passione
per l’archeologia, l’astronomia e la fotografia. Si diletta inoltre con la
pittura e pratica il tiro con l’arco a livello agonistico.
Oggi mangio da … n. 161: Ristorante cinese Lan Cheng
“Una volta era lo storico Lan
Cheng, il ristorante cinese del corso. Oggi, il nuovo progetto denominato Lan
Cheng, cura con attenzione le tradizioni gastronomiche della Cina del Sud in un
accogliente design Lounge, vi immerge nell'internazionale cucina con una
rinnovata immagine e alta qualità dei suoi piatti. Da Lan Cheng si possono
assaggiare specialità tipiche dell'area del Canton in Cina, trattando gli
ingredienti con estrema cura per mantenerli vicini allo stato originario, con
un occhio di riguardo alla preparazione che rispetti la naturalezza dei
prodotti. Il design caratterizzato da una vetrata che dialoga con l'esterno
assorbendone la luce. Le boiseries in acciaio brunito dirigono lo sguardo di
colui che entra nel ristorante lungo una fuga prospettica che termina nell'imponente
statua del Buddha..”
Il libro del giorno: Anatomia della fame di Stefano Pini (La Vita Felice)
La poesia di Stefano Pini nasce
scritta nella consapevolezza di un disincanto formale – della forma della vita
e della scrittura. Non si scompone ma spesso trema, fragile, in quanto ha
conosciuto la fatica dell’aver dovuto cercare le parole più giuste, quelle che
rimarranno, insostituibili negli anni. Sono parole che descrivono la
precarietà, lo spavento di esistere, piuttosto che la pienezza della vita; il
resto saranno variazioni, altri versi e libri da far girare intorno al non
sapere di sempre.
(dalla presentazione di S. Agli
eco)
Le nostre piante medicinali di Francesco Perugini Billi (Junior edizioni)
Le Nostre Piante Medicinali riassume le
conoscenze passate e moderne sull'uso medicinale di ottanta piante appartenenti
alla flora italiana. Vengono prese in considerazione solo le specie che
crescono spontanee, per dare al lettore l'occasione di ritrovarle nell'ambiente
che lo circonda. Un semplice sguardo ad un prato incolto, una piacevole
passeggiata nella natura sono sufficienti per rendersi conto che le piante
medicinali sono in pratica ovunque. Sono le stesse che per millenni hanno aiutato
l'uomo a sopravvivere e che ora sono spesso relegate a ruolo di erbacce. È la
riscoperta della possibilità di riconoscere queste piante per puro godimento
intellettuale o interiore, ma anche l'opportunità di ristabilire un contatto
pratico e salutare con rimedi naturali a lungo negletti seppur efficaci. Fino a
poco tempo fa le piante trattate erano raccolte soprattutto dalla gente che
viveva in campagna e in montagna e utilizzate per molti disturbi per i quali
oggi sembra irrinunciabile il ricorso al medico e alla medicina moderna. La
stessa medicina ha impiegato con fiducia queste piante per secoli. Il libro è
rivolto a tutti coloro che amano conoscere le proprietà curative delle piante
medicinali, che si divertono a raccoglierle e a prepararle e che credono che il
loro uso possa ancora contribuire al proprio benessere.
DUKE ENERGY
“Duke Energy makes life better for millions of
people everyday by providing electric and gas services in a sustainable way –
affordable, reliable and clean. We are one of the largest electric power
companies in the United States,
supplying and delivering energy to approximately 4 million U.S. customers.
We have approximately 35,000 megawatts of electric generating capacity in the
Carolinas and the Midwest, and natural gas distribution services in Ohio and Kentucky.
Our commercial and international businesses own and operate diverse power
generation assets in North America and Latin America,
including a portfolio of renewable energy assets. Headquartered in Charlotte, N.C.,
Duke Energy is a Fortune 500 company traded on the New York Stock Exchange
under the symbol DUK.”
Cupboards Kitchen and Bath
“Cupboards is a family-owned and operated
cabinetry showroom specializing in new construction and existing home kitchens
and bathrooms. With countless years of experience, we offer a customized
service usually expected at large, urban showrooms but with unique, small-town
charm. We are proud to offer the top consumer-rated cabinet in America,
KraftMaid. Along with KraftMaid as our flagship, we offer a full line of
accessories and counter-top options. Let us help you have the kitchen and
bathroom of your dreams!
Who's typing this stuff? Hi I'm Nick. Welcome
to Cupboards small corner of the web! I spent most of my childhood constructing
monster forts from the best materials in the world! Who knew the cardboard
semi-custom cabinetry boxes that Dad brought home would be the beginnings of a
long commitment to the kitchen and bath industry? Being a second generation
cabinet guy has allowed me to develop my personal style at a young age and now
I get the best job of all. Our customers realize the kitchens and bathrooms of
their dreams, and we get to be there!”
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