“UnitedHealth Group is a leading health care
company, serving more than 75 million people worldwide. Our family of companies
touches nearly every aspect of health care, helping people live healthier
lives. We apply our capabilities broadly across health care in markets
worldwide, providing health care management, consulting and specialty services
globally. And we have the scale and
resources necessary to take on some of the most important challenges in global
health care. (www.unitedhealthgroup.com/global)
As a leader in the health benefits and services industry, our six businesses —
UnitedHealthcare Employer & Individual, UnitedHealthcare Medicare &
Retirement, UnitedHealthcare Community & State, OptumHealth, OptumInsight,
and OptumRx — offer exceptional service, broad capabilities and enduring value
in creating a modern health care system. Our products and services empower
individuals, expand consumer choice and strengthen patient-provider
relationships across the health care spectrum.”
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sabato 11 febbraio 2012
PAULINE KAEL: A Life in the Dark. By Brian Kellow (Viking)
“A decade after her death, Pauline Kael remains
the most important figure in film criticism today, in part due to her own
inimitable style and power within the film community and in part due to the
enormous influence she has exerted over an entire subsequent generation of film
critics. During her tenure at the New Yorker from 1967 to 1991 she was a
tastemaker, a career maker, and a career breaker. Her brash, vernacular writing
style often made for an odd fit at the stately New Yorker. Brian Kellow gives
us a richly detailed look at one of the most astonishing bursts of creativity
in film history and a rounded portrait of this remarkable (and often
relentlessly driven) woman. Pauline Kael is a book that will be welcomed by the
same audience that made Mark Harris's Pictures at a Revolution and Peter
Biskind's Easy Riders, Raging Bulls bestsellers, and by anyone who is curious
about the power of criticism in the arts.”
Oventrop
“Oventrop e` uno dei leader
europei nella produzione di valvolame, regolatori e sistemi per la tecnica
casa. L`azienda si considera partner per il rivenditore, installatore,
progettista e per l`industria. L`obiettivo Oventrop e` di offrire a Suoi
partner e loro mercati prodotti innovativi, utili e durevoli nel tempo.
Apprendisti con responsabili
dell`azienda. In Oventrop lavora uno staff di collaboratori altamente qualificati.
Un aspetto importante per il successo aziendale e` da vedere nell`addestramento
e la formazione del proprio personale Circa il 10% dei collaboratori sono
apprendisti. L`azienda veste un importante ruolo economico in due luogi di
produzione. La garanzia del posto di lavoro e la tutela dell`ambiente sono
fattori di alta priorita`.”
Il libro del giorno: IL BACIO ETERNO DELL’OSCURITA’di Jeanine Frost (Fanucci)
Scampata all'aggressione di
alcuni ghoul in un magazzino nella periferia di Chicago, l'investigatrice
privata Kira Graceling è costretta a restare una settimana prigioniera del
vampiro Mencheres, che vorrebbe cancellarne i ricordi. Nelle sue visioni
Mencheres vede solo una distesa di oscurità e pensa che sia meglio morire,
anche per eliminare il problema di una vecchia faida con il suo più acerrimo
nemico: Radjedef, suo zio e Guardiano della Legge, che vorrebbe ottenere il
potere che Tenoch, suo signore, ha lasciato in eredità al nipote. La presenza
di Kira nella vita del vampiro ha però un effetto inaspettato, e ben presto
Mencheres si innamora di lei e si lascia convincere a liberarla. Presi da
un'implacabile attrazione, Kira e Mencheres non riescono a stare lontani...
Guai seri sono in vista per Kira, che dovrà vedersela, tra gli altri, con Aken,
il traghettatore dell'oltretomba. Grazie all'aiuto di Vlad, Cat, Bones e
Veritas, Mencheres cercherà in tutti i modi di mettere in salvo Kira, liberarsi
di Radjedef e consegnarlo ad Aken; e sarà proprio il sovrano del Duat a
svelargli importanti rivelazioni sulle visioni che lo ossessionano... e che
potrebbero rivelarsi molto più sorprendenti di quanto lui si aspetti.
JEANIENE FROST vive in Florida
con suo marito e il loro cane. Di sé le piace dire che, nonostante non sia un
vampiro, ha la pelle molto chiara, adora vestirsi di nero e dormire di giorno.
Fanucci Editore ha già pubblicato La cacciatrice della notte nel 2010, La
regina della notte, L'urlo della notte e L'odore della notte nel 2011. Le ombre
delle notte è il quinto volume della serie Night-Huntress. I romanzi di Jeaniene
Frost sono stabilmente ai vertici della classifica del New York Times.
Washington massonica. Guida ai segreti, simboli e cerimonie. L'origine della capitale americana, di James Wasserman, traduzione di Michele Ulissi Lipparini, con fotografie, (Gaffi); 101 storie su Mussolini che non ti hanno mai raccontato, di Marco Lucchetti (Newton & Compton). Intervento di Nunzio Festa.
Questa lettura comparata,
probabilmente, vi metterà in stato di confusione. Non capirete, molto
probabilmente, perché affianchiamo due testi apparentemente così distanti, che
oltre a parlare d'Italia e Usa, parlano, innanzitutto, di due personaggi che
molto differentemente e con diverse azioni hanno caratterizzato l'epoca nella
quale vivevano e il futuro che avevano davanti, George Washington e Benito
Mussolini insomma; e, quindi, per dovere di chiarezza spieghiamo le ragioni
della scelta, tanto per cominciare. "Washington massonica" e
"101 storie su Mussolini che non ti hanno mai raccontato", ciascuna a
loro modo, prendono in analisi e sotto analisi la storia per porre
interrogativi obbligatori per il presente. Inoltre, sia Wasserman che
Lucchetti, e ognuno a proprio modo, sono 'massoni'. James Wasserman nel 1976
entrò nell'Ordo Templi Orientis (O.T.O.), fondando all'interno dell'ordine la
terza loggia dello stesso, la
TAHUTI; Marco Lucchetti è ufficiale della riserva e
benemerito dell'Ordine dei Cavalieri di Vittorio Veneto. Se il primo s'è
interessato principalmente del sistema illuministico-scientifico di Aleister
Crowley, il secondo è appassionato di storia militare e uniformi. Passioni e
studi, possiamo quindi dire, molto simili per scelta ideale allo loro base,
oltre che ovviamente convergenti. Il libro di Wasserman, tradotto egregiamente
da Lipparini a servizio d'una interessante collana d'Alberto Gaffi, che come
potrete vedere mette insieme città come, per spiegare, Siena e Washington D.C.,
è dotato d'un corallalio fotografico che non fa da appendice alla scrittura
divulgativa e di divulgazione ma è ramo dell'albero che sperimenta le vie della
capitale statunitense. Le strade fisiche e ideali che l'hanno vista mentre
questa veniva eretta. L'indice dell'opera è chiaro: Nascosto in piena luce, La
massoneria e la causa della libertà dell'uomo, La progettazione massonica di
Washington D.C., Una passeggiata per la capitale, L'area del Campidoglio, Union
Station, Judiciary Square, Il triangolo Federale ecc. Il primo capitolo del
libro prende il titolo dalla definizione usata dall'autore per descrivere
"il simbolismo esoterico e occulto del sacro spazio di Washington". E
l'epilogo è la rappresentazione della sua patria da parte d'un saggista formato
nella fede del suo dio e ai valori della conoscenza. Un esempio, aggiungeremmo,
di patriottismo. Firmato da un americano doc, almeno così leggiamo. Però il
meglio della 'guida' lo raccogliamo nell'esaustiva definizione della
fratellanza massonica, sintetizziamo, fra nove firmatari della Dichiarazione
d'indipendenza, tredici firmatari della Costituzione e ben 14 dei presidenti
degli States, e nella definizione precisa delle immagini pittoriche che fanno
di Washington e d'alcune sue invenzioni (il dollaro su tutte) una particolarità
mondiale. Tasselli che formano un saggio che veramente: "illumina d’inedita
luce quelle spiritualità che hanno prodotto il momento costitutivo" degli
Usa. Non dimenticate, insomma, il Bush che nomina e rinomia dio. Non prima
d'esser tornati, chiaramente, sul padre George Washington. Qui, insomma, si
narra d'una certa idea di "democrazia". Mentre Lucchetti, di contro,
deve riprendere le redini dei tanti discorsi e delle posizioni che agivano
contro quella visione, seppur occidentale di democrazia. Ché Marco Lucchetti,
infatti, deve rileggere un frangente di fascismo. Al fine di raggiungere
l'obiettivo che si pone, cioé di scovare nei resti del duce coordinate di
momenti che possono suonare addirittura inedite ai più. Il primo compito
dell'autore, quindi, non può che esser la riscrittura della "sua parabola
politica, dagli esordi come socialista e anarchico alla sua trasformazione in
accanito interventista, dalla costituzione dei sasci di combattimento alla
tragica evoluzione in dittatore e all'epilogo in piazzale Loreto". M.
Lucchetti sotto questi riflettori trova però le trasformazioni del Paese
durante il Ventennio: "perché, per capire l'Italia di oggi e i valori da
cui nacque la nostra democrazia, non possiamo prescindere dalla conoscenza di
chi, per vent'anni, la tenne sotto il giogo della dittatura": Benito
Amilcare Andrea Mussolini. In un angolo anomalo della collana più varia della
Newton Compton. Il sottoscritto, per dire, già aumentato di cultura dalle
osservazione di James Wasserman, non sapeva che Mussolini da giovanissimo aveva
iniziato ad accoltellare ma, soprattutto, quante migliaia di libici fece
veramente ammazzare.
Opera Platonica di Massimo Oink (Youcanprint, Tricase)
Nel mondo di oggi c'è ancora
spazio per l'originalità? Qualcuno pensa di sì. Un romanzo avvincente, una
satira feroce, diretta a tutti i signorsì contemporanei convinti che la propria
vita poggi su solide basi. Una vicenda complicata, che diventa più chiara ad
ogni pagina, fino ad apparire quasi banale nella sua tragicità. Una critica
sociale vista attraverso gli occhi di alcuni protagonisti a mezzo servizio,
cavalieri pallidi di un mondo che non appartiene più a nessuno, specialmente a
chi ne fa parte.
venerdì 10 febbraio 2012
Oggi mangio da … n. 151: Antica Trattoria Robecco sul Naviglio
“Di certo questo accogliente e
caldo locale a pochi passi dal Naviglio Grande manifesta fin dal varcare la
soglia la sua principale vocazione: offrire ai propri Ospiti una buona cucina,
curata nei dettagli e negli abbinamenti e in grado di spaziare da succulenti
piatti di carne a piatti di pesce sapientemente cucinati. L’elemento che ci
contraddistingue è la cura e l’interesse per i nostri clienti, per i quali non
manca mai una parola di attenzione o un gentile consiglio affinchè ogni piatto
scelto possa essere quanto più possibile vicino al loro gusto personale. Vi
accoglieremo nel locale da poco
rimodernato, che abbiamo reso più
accogliente per servirvi nel modo migliore. Troverete una piccola sala dove
troneggia un antico caminoche, in inverno, rende l’atmosfera calda ed
accogliente, e una sala più ampia e luminosa adatta anche a pranzi o cene di
lavoro oppure per occasioni speciali . Oggi come in passato l’Antica Trattoria
si presenta come un luogo caldo e tranquillo dove ogni elemento sembra
infondere una familiare serenità e dove
chiunque può sentirsi a proprio agio”
Giovanni Talarico
“Giovanni Talarico nasce a
Scigliano (1963), dove inizia la sua formazione da autodidatta. Frequenta il
Liceo Artistico di Cosenza e successivamente l’Accademia di Belle Arti di
Firenze – corso di scultura – specializzandosi nella lavorazione del marmo e
del bronzo. Attualmente vive e lavora nel suo studio-laboratorio a Scigliano.”
(l’opera qui proposta è di Giovanni Talarico)
Open for Questions: Innovation for Global Development
Dr. Rajiv Shah, Administrator, U.S. Agency for
International Development, Gayle Smith, Special Assistant to the President
& Senior Director of the National Security Council and Tom Kalil, Deputy
Director for Policy, White House Office of Science and Technology Policy &
Senior Advisor for Science, Technology, and Innovation, National Economic
Council answer questions on the role of science, technology and innovation in
global development.
50 e più … felici e in forma di Giulia Settimo (Red edizioni)
È ormai accertato che il processo
di invecchiamento è legato per circa un terzo a fattori genetici, ma per i
restanti due terzi dipende dallo stile di vita. Ed è proprio dai 50 anni che si
pongono le premesse per trascorrere nel migliore dei modi quelli a venire. Questo
libro si propone di aiutare a vivere l'età matura come occasione di
interessanti opportunità, come un compito nuovo, da assolvere con un
particolare senso di responsabilità perché, se invecchiare è inevitabile, si
può comunque farlo bene. Più ancora dei farmaci e degli ormoni, conta lo stile
di vita: muoversi di più, mangiare meglio, abbandonare fumo e alcol, tenere in
allenamento il cervello. E allenare il cervello non significa solo esercitarsi
con l'enigmistica, ma piuttosto continuare ad avere interessi, motivazioni e
passioni, sognare a occhi aperti, mettere in moto i sentimenti e coltivare le
relazioni con gli altri. Se, a ridosso dei 50 anni, può capitare di sentirsi
stanchi, fuori forma e un po' depressi, non è il caso di preoccuparsi: l'apice
della felicità vera e consapevole, lo conferma anche la scienza - si tocca più
avanti.
ADM
“In
1902, George A. Archer and John W. Daniels began a linseed crushing business.
In 1923, Archer-Daniels Linseed Company acquired Midland Linseed Products
Company, and the Archer-Daniels-Midland Company was formed. Every decade since
our corporate inception, ADM has added a major profit center to our agribusiness:
milling, processing, specialty feed ingredients, specialty food ingredients,
cocoa, nutrition and more. With a worldwide transportation network and more
than 265 locations, ADM continues to partner with farmers and agriculture to
create markets for their products around the globe.
The ADM
Way - The ADM Way explains who we are as a Company
and what we are here to do. It describes
what we want to be in the future and what we will do to achieve that aim. It expresses what we value, what we focus on,
and what is important to us. It creates
a common understanding for all colleagues and for those who interact with us. At
the heart of our Company is our vital purpose:
To Serve Vital Needs.
We fulfill this purpose by connecting the
harvest to the home and transforming crops into products that serve vital needs
for food and energy. We know that our
purpose is noble, our work is essential, and we find meaning and satisfaction
in serving vital global needs. Because the need for food and energy is both
vital and growing, we must look ahead, plan and grow. Our vision is to be the
most admired global agribusiness. Creating value. Growing responsibly. Serving vital needs. Our vision calls us to
earn and keep the admiration of investors and colleagues, peers and partners,
customers, farmers and community members; create value from agriculture and for
stakeholders; grow our Company—our results, our activities and operations
around the world—in a responsible manner, and stay true to our purpose of
serving vital needs.”
Science of Relationships
“Who are the writers on
ScienceOfRelationships.com? First and foremost, our writers are relationship
scientists who research the very topics we feature on the site. Our writers are
true experts that have intimate knowledge of the types of research that appear
in our articles. Not surprisingly, when journalists, book authors, and writers
for other websites or blogs need an expert opinion about a relationship topic,
who do they turn to? You guessed it. Us. The majority of us have a Ph.D. and hold
positions as professors at academic institutions where we teach about
relationships, conduct and publish our own research findings in peer-reviewed
academic journals, write books, and serve as reviewers or editorial board
members for the major journals in our field (a few of our stellar writers are
in the process of completing their Ph.D.'s). Most importantly, we are a group of people who
care passionately about making sure that our articles are free of personal
bias, grounded in quality science, and written in an enjoyable and useful
style.
The Staff and others – Benjamin Le, Gary Lewandowski, Tim Loving, Nicole
Atkins, Jennifer Bevan, Karlene Cunningham,
Marci Gleason, Wind Goodfriend, Jennifer Harman, Bjarne Holmes, Samantha Joel,
Justin Lehmiller, Sadie Leder, Charlotte Markey, Patrick Markey, Brent
Mattingly, Amy Muise, Maryhope Howland Rutherford, Dylan Selterman, Melissa
Haines, Alex Kogan, Minda Oriña, Debra Mashek, Lindsey Rodriguez, David Sbarra, Jean Smith, Sabrina Thai, Stephen Yoshimura”
THE ORIGINS OF POLITICAL ORDER: From Prehuman Times to the French Revolution. By Francis Fukuyama (Farrar, Straus and Giroux)
“Virtually all human societies were once
organized tribally, yet over time most developed new political institutions
which included a central state that could keep the peace and uniform laws that
applied to all citizens. Some went on to create governments that were
accountable to their constituents. We take these institutions for granted, but
they are absent or are unable to perform in many of today’s developing
countries—with often disastrous consequences for the rest of the world.
Francis Fukuyama, author of the bestselling The
End of History and the Last Man and one of our most important political
thinkers, provides a sweeping account of how today’s basic political
institutions developed. The first of a major two-volume work, The Origins of
Political Order begins with politics among our primate ancestors and follows
the story through the emergence of tribal societies, the growth of the first
modern state in China, the beginning of the rule of law in India and the Middle
East, and the development of political accountability in Europe up until the
eve of the French Revolution. Drawing on a vast body of knowledge—history,
evolutionary biology, archaeology, and economics—Fukuyama has produced a
brilliant, provocative work that offers fresh insights on the origins of
democratic societies and raises essential questions about the nature of
politics and its discontents.”
LINEA LEGNO ALBERTANI
“LINEA Legno realizza un'ampia e
completa gamma di semilavorati in lamellare e massiccio in legno di pino e
larice dal 1994. Nel corso della sua storia ha ampliato notevolemente
l’assortimento dei suoi prodotti, per soddisfare le esigenze di un committente
esigente che ha manifestato precise necessità al mercato. Oggi, LINEA Legno
propone un ampio catalogo prodotti che valorizza elementi utili per migliorare
la durabilità e l’abitabilità di strutture costruttive in completa sicurezza.
Rappresentiamo un unico
interlocutore, che cura personalmente l'ideazione e la produzione di
semilavorati in legno. La fama e la qualità dei nostri prodotti ci precede
presso i grossisti più importanti del territorio. I prodotti LINEA Legno,
marchio commerciale di proprietà Wood ALBERTANI S.p.A. (società di Industrie
Albertani) sono regolarmente utilizzati dagli artigiani e acquistabili presso i
migliori punti vendita di negozi del settore. Il nostro obiettivo è creare una
struttura di riferimento per i professionisti del settore, affinché possano
trovare in LINEA Legno un valido riferimento in grado di rispondere, nel modo
più attendibile e in tempi competitivi, ai numerosi quesiti posti dalla
quotidianità lavorativa. LINEA Legno si impegna ad offrire un supporto serio e
tempestivo per il reperimento di prodotti di qualità, legati all’arredo urbano
e all’edilizia”
Il libro del giorno: "La Terza Guerra mondiale? La verità sulle banche, Monti e l'Euro"
Fazi Editore lancia una nuova
collana di ebook "One Euro". Una serie di testi agili in edizione italiana e inglese pensati per
fornire ai lettori una "cassetta degli attrezzi" per comprendere i
grandi cambiamenti economici, finanziari e geopolitici in atto . Inaugura la
serie il pamphlet di Elido Fazi,"La Terza Guerra
mondiale? La verità sulle banche, Monti e l'Euro", che mette al centro
dell’analisi il sistema monetario internazionale, auspicando una nuova Bretton
Woods. La nuova collana nasce in un momento di particolare complessità nelle
relazioni internazionali, una crisi (finanziaria, economica, politica) che coinvolge
tutti a livello macro e micro, i cui effetti sono sotto gli occhi di ognuno. Ma
in una società globalizzata quale quella in cui viviamo, un’infinità di
variabili concorre a delineare gli scenari del futuro. La formula dell’ebook e
del bilinguismo della collana “One Euro” è pensata per fornire ai lettori una
cornice chiara, sintetica e aggiornata attraverso la quale interpretare le
sfide poste in essere dalla crisi. La serie si aprirà a contributi di
economisti, esperti di politica e geopolitica, finanza e relazioni
internazionali, fornendo gli strumenti necessari per recuperare il senso del
nostro essere cittadini attivi. "Se soltanto il mondo sapesse quanto la
gente nel Mondo sa", ha detto un autorevole politologo. "I media
tradizionali non sono più - se mai lo sono stati - una fonte di informazione
neutrale", dice Parag Khanna, un indiano alla corte di Obama, in
"Come si Governa il Mondo", Fazi editore, 2011.
È vero che la crisi finanziaria
di Wall Street del 2008 è stata peggiore di quella del 1929? Perché Andrea
Camilleri ha dichiarato sabato 21 gennaio al nuovo programma di Serena Dandini
su La7 che è scoppiata la terza guerra mondiale, per ora solo in versione soft?
E perché un finanziere come George Soros, uno che viene ancora oggi ricordato come
“colui che spezzò la schiena alla Banca d'Inghilterra nel 1992”, dichiara che Lloyd
Blankfein, il capo della Goldman Sachs, non è soltanto un uomo avido e poco
illuminato, ma il “male assoluto”, come il nazismo e il comunismo? Cosa ne
pensa Mario Monti, per anni consulente della Goldman Sachs? Soprattutto,
possono gli Stati Uniti – che sono il paese più indebitato al mondo e il meno
competitivo in assoluto se si guarda alla differenza tra importazioni e
esportazioni – uscire dalla situazione economica in cui si trovano senza
innescare una guerra? Perché il Presidente Obama ha firmato il 31 dicembre del
2011 una legge per punire qualunque organizzazione faccia transazioni con la Banca Centrale
dell'Iran, che ha avuto l'ardire di aprire una Borsa del petrolio dove si
tratta in euro e altre valute, ma non in dollari? Ecco alcuni dei i temi
affrontati in questo pamphlet, scritto di getto analizzando le cause più
profonde della crisi americana e di quella europea in un contesto in cui si
trovano alla ribalta gli interessi di paesi come la Cina e l'India.
Disponibile presso
Amazon.it, ibs.it, la Feltrinelli.it, il
Libraio.it, Book Republic.it, , bol.it
Dall'eco/sentire all'eco/abitare nel Salento di Vander Tumiatti*
Il mio interesse per il
territorio salentino nasce grazie alla curiosità e allo spirito di apertura nei
confronti di tutto ciò che coniuga la natura e il paesaggio al mio mestiere di
imprenditore nei settori dell’energia ed ambiente, e insieme a questo una mia
consueta attenzione per lo studio del paesaggio in relazione alla sua
conservazione. Era inevitabile, quindi, per approfondire queste conoscenze in
relazione al territorio Salentino, l’incontro con le opere di Rossella
Barletta, in particolare con quelle dedicate alle architetture contadine (edite
da Capone editore), muretti a secco e “pagghiari” in Salento. Dopo essermi
imbattuto in queste pubblicazioni durante un breve periodo di vacanza trascorso
in Salento mi sono procurato subito questi libri e altre simili. Le
architetture che sono descritte in queste opere sono dei veri e propri esempi
di bioarchitettura ante litteram, strutture che coniugano l’antica arte della
costruzione alla salvaguardia dell’ambiente di cui fanno parte; dall’utilizzo
di materiali naturali al impiego pressoché nullo di procedimenti di costruzione
che possano interferire con la natura, e nel pieno rispetto del paesaggio.
Penso che possiamo imparare molto dallo studio di queste testimonianze, adesso
che siamo definitivamente entrati in un’epoca in cui una visione ecologica e di
‘impatto zero’ sull’ambiente devono dominare ogni scelta, politica, sociale e
soprattutto economica. Queste architetture sono quanto di più bello, in
Salento, ci è stato donato dagli antenati che hanno abitato in passato queste
terre. Mi sono sempre chiesto se anche noi saremo capaci di raccogliere una
sfida simile, riuscendo a trasmettere a chi verrà dopo di noi un bagaglio di
conoscenze e di sensibilità simile nei confronti del paesaggio naturale,
lasciando esempi di bioarchitettura tangibili che mantengano per un altro
secolo o più queste premesse coniugando l’eco-abitare all’eco-costruire. Ma a
tutt’oggi, almeno da quando frequento con più assiduità queste “latitudini”,
sembra divenire sempre più impellente la necessità di sviluppare ipotesi utili
per il territorio salentino circa il suo sviluppo sostenibile, inteso
ovviamente come uno sviluppo che soddisfi i bisogni presenti senza eccessivo
danno per le generazioni future. Intento realizzabile solo con il noto assioma
ambientalista dell’agire localmente e pensare globalmente. Ma ancora più mi
preme sottolineare in questa sede, che sarebbe importante creare sempre più
frequenti momenti di riflessione sui fondamenti etici della complessiva e
complessa questione ambientale nel Salento e in prospettiva sulla situazione
odierna nazionale, europea ed internazionale (sulle energie rinnovabili e sulla
loro utilità, sulle tecniche di tutela degli eco/sistemi), nella convinzione
che la finalità dell’ecocompatibilità come tema affrontato sia ad oggi
fondamentale per una valorizzazione etica non solo dell’esistenza nella sua
componente socio-economica, ma anche per tutta la realtà ecosistemica intesa
come comunità biotica. E in questa prospettiva potenziare l’analisi dei
processi o prodotti sociali, economici, culturali, che hanno la capacità di
integrarsi con l’ambiente in cui vive l’essere umano e in generale con
l’ecosistema circostante, al fine di promuovere dunque lo sviluppo sostenibile
in relazione ai tre grandi ambiti di riferimento: economico, ambientale, sociale.
Buona eco/visione a tutti!
*Vander Tumiatti esperto UNEP
(United Nations Environment Program-Ginevra) ,Ass. Secretary IEC (International
Electrotechnical Commission- Ginevra), Imprenditore e Fondatore della Sea
Marconi Technologies Italia(www.seamarconi.com).
NUOTANDO VERSO LA LUNA DI LUISA COLOMBO (YOUCANPRINT)
“La coinvolgente vicenda di una
giornalista di Milano, reduce da un matrimonio fallito, sola e temporaneamente
allontanata dalla redazione del giornale, che si trasferisce in un incantevole
borgo portoghese, al fine di riprendere in mano le redini della sua esistenza.
La storia di una donna tenace che, nonostante le avversità e gli eventi
drammatici che il destino si ostina a porre sul suo cammino, non esita ad
affrontare l'ignoto, per riavvicinarsi all'uomo che ama e ritrovare se stessa.
Samanta ci insegna che nella vita e' necessario trovare il coraggio di chiudere
il sipario, quando le scene della nostra esistenza hanno esaurito la loro
carica vitale, perché quando una porta si chiude, gettandoci nello sconforto
più profondo, altre si dischiudono verso nuovi orizzonti. La protagonista, dopo
momenti di amarezza e delusione, troverà il coraggio di lasciarsi tutto alle
spalle e di seguire la scia luminosa che la condurrà verso una nuova esistenza,
con il conforto di non essere più sola, perchè una nuova vita sta sbocciando
nel suo grembo. Un romanzo avvincente, dallo stile agile e fluido, che
trascinerà il lettore con colpi di scena fino alla fine, ambientato nella
cornice della magica Lisbona, con i suoi squarci mozzafiato, i languori del
fado e gli assolati paesaggi dell'oceano portoghese".
giovedì 9 febbraio 2012
Oggi mangio da … n. 150: Antica Osteria Magenes Barate
“Nata da una storia centenaria di
convivialità, culto e lavorazione dei prodotti del nostro territorio, e dalla
passione e dall'applicazione giornaliera della chef-patron Mariella Magenes, vi
proponiamo oggi una sana cucina tradizionale milanese e regionale, proponendo
gusti e sapori di una volta rivisitati in chiave moderna: sì amici,
l'innovazione da noi parte dalla tradizione... Era il 1880 e la nostra famiglia
già risiedeva a Barate, piccolo paesino che allora contava circa trecento
abitanti (oggi siamo rimasti un'ottantina). Nonno Carlo, figlio di Emilio,
continuò la passione del padre per il commercio passando dallo smercio di birre
e gazzose a quello di bestiame, vacche e cavalli, e aprendo con il fratello
Arturo una bella macelleria proprio nella loro casa natale a Barate, al numero
7 di Via Cavour. È così che a partire dagli anni 50' "Magenes"
diventa non solo luogo dove acquistare e mangiare carne di prima scelta, ma
vero e proprio punto d'incontro, sia per gli agricoltori e cacciatori della
zona, che per i "professionisti" milanesi, i signori che arrivavano
nella prima campagna a ridosso della città per trascorrere qualche ora di buona
compagnia all'aria aperta. Erano giorni di grandi abbuffate ed oneste bevute,
ravioli e paste fatte in casa, salami e cotechini, cassuole e bolliti, salmi di
lepri e crostate di frutta cotta.
Carlo e Nunzia, Arturo ed
Ernestina, sono i nomi di chi ha passato la vita intera tra queste mura, dove
oggi, con la stessa passione e ardore con la stessa luce negli occhi, noi
cerchiamo di vivere la nostra favola. In alto i calici, Signori, si è qui per
brindare..”
VITTORIO IANDOLO
“Vittorio Iandolo, pittore,
incisore e scenografo, nato ad Avellino nel 1942, risiede a Castrolibero
(Cosenza) [IT]. Ha conseguito, durante i suoi studi artistici, il Diploma di
Maestro d'Arte, la Maturità
d'Arte Applicata e il Diploma di Licenza dell'Accademia di Belle Arti di
Napoli. Ha iniziato la sua attività artistica nel 1964 ed è stato invitato e
partecipato ad oltre 500 Edizioni e Rassegne d'Arte a carattere Nazionale e
Internazionale ottenendo plausi e consensi di pubblico e di critica e vincendo
centinaia di prestigiosi premi alle varie competizioni artistiche. Dal 1969 al 1979 ha operato a Gorizia
stringendo rapporti di collaborazione artistica con alcuni pittori Yugoslavi,
che sono stati importanti per la sua definitiva formazione artistica. Dal 1974
al 2008, intraprende una serie di viaggi all'est dell'Europa (Polonia,
Yugoslavia, Cecoslovacchia, Romania ,Russia, Ungheria) ed in Francia, Spagna,
Inghilterra, Svizzera, Danimarca, Svezia, Tunisia, Marocco, Austria, Germania,
Grecia,Turchia,Cipro, Egitto, Israele, Palestina, Spagna, Potogallo, Colombia,
Venezuela, confrontando il proprio operato con gli artisti di quei luoghi . Ne
esce maturato da quelle preziose esperienze determinanti per i suoi soggetti,
tanto da rinnovare integralmente il suo discorso pittorico, oggi vòlto verso le
tematiche sociali sulla donna. Nel 1979 si trasferisce a Cosenza ove ricopre la
cattedra di Disegno e Storia dell'Arte nel Liceo Scientifico. La sua attività
artistica al Kunsthistoriches Institut di Firenze, Archivio per l'Arte Italiana
del '900 , all'Archivio Storico per l'Arte Moderna Italiana di Palazzo Bandera
di Busto Arsizio (Va), all'A.S.A. Archivio Storico degli Artisti - Italia –
Milano. Alla sua attività artistica sono state dedicate alcune recensioni radio
- televisive su: Rai Radiotelevisione Italiana, Rai Uno, Rai Due, Rai Tre, Rai
Tre International, Telemontecarlo, Radio Capodistria, Teleuropa, Cinquestelle,
Rete Alfa, Telespazio, Televiva, Il Gazzettino del Lazio, Il Gazzettino del
Friuli Venezia Giulia, Il Gazzettino della Calabria, RaiTre Calabria, RaiTre
Friuli Venezia Giulia.
Giornali e riviste d'Arte su cui
sono pubblicati i testi: Messaggero Veneto, Il Piccolo, La Nazione, Il Secolo XIX°,
Roma, Il Mattino, Il Gazzettino, Corriere Dell'Irpinia, La Gazzetta del Sud,
Avvenire, La Vita
Cattolica, Il Lunedì, La Gazzetta del Lunedì, Nuovo Cittadino, Primorski
Dnevnik, Il Tempo,Il Resto del Carlino, Il Lavoro, Momento Irpino, La Voce di Calabria, Il Giornale
d'Italia ,El Tiempo, Calabria Fuori Campo, Il Giornale di Vicenza, La Nuova Venezia, Nuova
Comunità, IL Pennino, Lettere da un Antico Caffè, Il Meridiano Di Trieste,
Rostema, Breve, L'Arco, Regione Oggi, Equilibrio nelle Arti, Proposta
Culturale, Arte, Eco d'Arte, Quadrante delle Arti, L'Adige, Il Gazzettino del
Lazio, La Revue Moderne,
Il Narciso, Il Tempo, Il MIliardo, L'Italia Artistica, Italia Turistica, Le
Venezie e L'Italia, Il Punto, La
Vernice, Pensiero ed Arte , Il Gruppo, Percorsi d'Oggi, Alla
Bottega. Il Gazzettino del Lazio, Notiziario Advertising Agency, Mid-Times
International Newsmagazine, Quaderni dell'Asla. L'Alto Adige, La Zattera, Tribuna Sud,
Corriere di Reggio, La Pleiade,
L'Inserto di Calabria , Le Stagioni, Oggi Famiglia, L'Informatore Artistico,
Linea Figurativa, Nuova, Notiziario dell'Anpes, Il Meridionale, Il Machiavello,
Arte Quattro, Nuovi Orizzonti, Artitalia.
Critici di Arte che hanno scritto
di Lui: Mario Monteverdi, Giorgio Falossi, Paolo Zauli, Giulio Montenero,
Giuseppe Selvaggi, Luigi Malafarina, Luis Poncèt, Renzo Biagi, Luigi
Malafarina, Gislaine Brousse, Licio Damiani, Gino Sordini, Arturo Manzano,
Isabella Lapi, Paolo Fabiani, Carmina Gomes, Fernanda Banchi, Antonio Barbieri,
Fulvio Monai,Luciano de Gironcoli, Robetro Baldissera, Rosita Gangi, Mirò
Antoni, Vincenzo D'Atri, Paolo Nicolò, Giovanni Mazzetti, Giorgio Tuti, Carlo
Emanuele Bugatti, Giuseppe Pisano, Attilio Peduto, Pompilio Pirone, Davide
Gaeta, Franco Mancini, Aldo Manna, Piero Girace, Roberto Maria Ferrari, Paolo
Perrone, Fausto Gianfranceschi, Claudio Angelini, Gregorio Viglialoro, Giacomo
Migone, Annamaria Secondino, Louis Desgranges, Coriolano Martirano, Gladia
Angeli Bel Ghesini, Franca Pinto Minerva , Luigi Severini, Vincenzo Napolillo,
Franca Bissoni, Vincenzo Castelli, Alessandro Guarascio, Remo Piperno, Manuela
Terenzani, Tonino Citrigno, Fernando Pilli, Lucio Rizzica, Salvatore Perdicaro,
Marzio Bugatti, Gino Spinelli de' Santelena, Paolo Micalizzi, Giuseppe Vasi,
Carmelo Mezzasalma, Alfredo Attanasio, Giuseppe Pirone, Enzo Aprea, Nicola
Villari, Pino Veltri, Angelo Marcianò, Attilio Carbone, Fulvio Castellani, Giuseppe
Nasillo, Attilio Sabato, Gianni Anglisani.” (l’opera presentata in questa sede
è di Vittorio Iandolo)
Open for Questions: Innovation for Global Development
Dr. Rajiv Shah, Administrator, U.S. Agency for
International Development, Gayle Smith, Special Assistant to the President
& Senior Director of the National Security Council and Tom Kalil, Deputy
Director for Policy, White House Office of Science and Technology Policy &
Senior Advisor for Science, Technology, and Innovation, National Economic
Council answer questions on the role of science, technology and innovation in
global development.
PARTITI S.P.A DI PAOLO BRACALINI (PONTE ALLE GRAZIE)
Idrovore che assorbono
finanziamenti, possiedono centinaia di immobili, spendono milioni in modo
misterioso, creano società per scopi spesso molto distanti dalla politica (il
gioco d'azzardo, costruzioni, agenzie turistiche, vendita di biciclette etc.). I
partiti sono i veri padroni della cosa pubblica, non solo perché decidono leggi
e nomine, ma perché sono ormai piccoli imperi con un potere economico notevole,
che viene alimentato dalle istituzioni che sono controllate dagli stessi
partiti, in un circolo vizioso inquietante. Si calcola che dal 1994 al 2010 i
partiti abbiano ingoiato quasi 3 miliardi di euro di rimborsi elettorali
(all'interno del libro il dettaglio della tesoreria su tutte i rimborsi
elettorali, dalle regionali alle europee alle politiche). Li chiamano così ma
non sono affatto rimborsi, perché le spese elettorali dichiarate da partiti (e
verificate dalla Corte dei conti) per lo stesso periodo, ammontano a 579
milioni di euro, quasi un quarto. Il resto? Mancia
UTC
“United Technologies Corporation (UTC) is a
diversified company whose products include Carrier heating and air
conditioning, Hamilton Sundstrand aerospace systems and industrial products,
Otis elevators and escalators, Pratt & Whitney aircraft engines, Sikorsky
helicopters, UTC Fire & Security systems and UTC Power fuel cells..”
PHILATELIC DATABASE
“James Hall, writing in the May issue of Royal
Mail’s “British Philatelic Bulletin”, praises our efforts… MY FIRST VISIT to
www.philatelicdatabase.com was memorable, in the way one might remember a first
encounter with a fine wine. And please don’t scoff until you have had a taste
yourself, because this site really is a modern classic. With appeal for
philatelists of all levels of experience and specialisms, the design and
content are refined but relaxed in tone; at once authoritative and compelling.
The Philatelic Database home page carries
teasers for a dozen or so fresh and fascinating stories from around the world,
plus an inviting array of links to news feeds, thematic articles, discussion
threads, a weekly opinion poll and an invitation to subscribe to a free weekly
newsletter. The main sections of the site are well conceived and delivered, all
well worth a visit: Stamp Profiles, Video, Maps, Dictionary, Crosswords,
Directories, Facebook Forums and Post Offices.
Co-founders Richard Turton and William Cochrane
worked on the concept for more than a year before the site launched in 2007:
‘We both worked for the journal Philately from Australia between 2005 and 2006,’ Turton recalls, ‘and
very much wanted to take that publication online, but couldn’t get the idea
authorised, so we made our own site. We wanted to create an online archive for
articles that would otherwise be lost or only available to society members.’
Now one is based in Leeds and the other in Australia, and
they ‘utilise Skype and email to best advantage.’ The quality of the writing is
the best I have seen on a stamp website; all is clear, readable and modern,
presenting stamp collecting as very much alive and part of the present.
Turton’s considerable experience in Graphic Design is immediately evident.
‘We listen very closely to our readers,’ he
says. ‘The site has changed a lot in response to their needs and concerns. We
initially had an online Forum section that was integrated into the site itself,
but we saw that Facebook was growing at an incredible rate. Our Facebook page
is a relatively new undertaking for us, but we are pleased with the positive
response. So far most members look to exchange stamps. We also use Twitter,
primarily to publish our rss feed and bring in new readers from that social
network. We listen to our readers very closely and the site has changed greatly
from its inception due to their needs and concerns. For example, it went from a
three-column site to two columns in response to reader’s opinions. And it is
always great when we receive comments from readers who recognise relatives or
personal connections in the articles. One that comes to mind was the
grand-daughter or great grand-daughter of the distinguished Irish philatelist
Lane Joynt. After she discovered our article about him, she wanted to pass on
some of his philatelic collection and we were happy to point her towards David
Beech at the British Library.’PhilatelicDatabase.com is that kind of place. Bulletin
readers will revel in it. You can subscribe to the British Philatelic Bulletin
here. If you would like to contribute to the Philatelic Database project please
contact us, we welcome new content whether it be a photo of your local post
office or an a fresh new article.”
ONE DAY I WILL WRITE ABOUT THIS PLACE: A Memoir by Binyavanga Wainaina (Graywolf)
“Binyavanga Wainaina tumbled through his
middle-class Kenyan childhood out of kilter with the world around him. This
world came to him as a chaos of loud and colorful sounds: the hair dryers at
his mother’s beauty parlor, black mamba bicycle bells, mechanics in Nairobi, the music of
Michael Jackson—all punctuated by the infectious laughter of his brother and
sister, Jimmy and Ciru. He could fall in with their patterns, but it would take
him a while to carve out his own. In this vivid and compelling debut memoir,
Wainaina takes us through his school days, his mother’s religious period, his
failed attempt to study in South Africa as a computer programmer, a moving family
reunion in Uganda, and his travels around Kenya. The landscape in front of him
always claims his main attention, but he also evokes the shifting political
scene that unsettles his views on family, tribe, and nationhood. Throughout,
reading is his refuge and his solace. And when, in 2002, a writing prize comes
through, the door is opened for him to pursue the career that perhaps had been
beckoning all along. A series of fascinating international reporting
assignments follow. Finally he circles back to a Kenya in the throes of postelection
violence and finds he is not the only one questioning the old certainties. Resolutely
avoiding stereotype and cliché, Wainaina paints every scene in One Day I Will
Write About This Place with a highly distinctive and hugely memorable brush.”
Il libro del giorno: La casa di Gaia di Fortuna Della Porta (LaRecerche.it)
E in uno stato comatoso
l’adagiarono nel suo letto quando arrivarono. Il bisnonno permise che un altro uomo
la toccasse, che una caviglia si scoprisse, che la scollatura scendesse sul
petto infossato e mostrasse un seno, perché non si sentiva la forza di
sorreggerla da solo lungo le scale.
Fortuna Della Porta è nata a
Nocera Inferiore (SA) il 7/12/ 1948. Laureata in lettere ha insegnato per
diversi anni. Ha pubblicato sei raccolte di versi: Rosso di sera, ed. Il
Calamaio -2003-; Diario di minima
quiete, ed. LietoColle -2005-; Io confesso, ed. Lepisma –2006-; Mulinare di mari e di muri, ed. LietoColle,
2008; La sonnolenza delle cose, ed
LietoColle, 2010; Gramaglie e Frattaglie, ed. LietoColle, 2011; Un poemetto di
circa 1000 versi, Canto Primo, è apparso sul periodico letterario; Poiesis di
Giorgio Linguaglossa; Numerosi i testi in antologie, tra le quali William
Shakespeare, I sonetti, patrocinata dall’università di Berlino.
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