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sabato 11 febbraio 2012

UNITED HEALT GROUP


“UnitedHealth Group is a leading health care company, serving more than 75 million people worldwide. Our family of companies touches nearly every aspect of health care, helping people live healthier lives. We apply our capabilities broadly across health care in markets worldwide, providing health care management, consulting and specialty services globally.  And we have the scale and resources necessary to take on some of the most important challenges in global health care. (www.unitedhealthgroup.com/global) As a leader in the health benefits and services industry, our six businesses — UnitedHealthcare Employer & Individual, UnitedHealthcare Medicare & Retirement, UnitedHealthcare Community & State, OptumHealth, OptumInsight, and OptumRx — offer exceptional service, broad capabilities and enduring value in creating a modern health care system. Our products and services empower individuals, expand consumer choice and strengthen patient-provider relationships across the health care spectrum.”



PAULINE KAEL: A Life in the Dark. By Brian Kellow (Viking)


“A decade after her death, Pauline Kael remains the most important figure in film criticism today, in part due to her own inimitable style and power within the film community and in part due to the enormous influence she has exerted over an entire subsequent generation of film critics. During her tenure at the New Yorker from 1967 to 1991 she was a tastemaker, a career maker, and a career breaker. Her brash, vernacular writing style often made for an odd fit at the stately New Yorker. Brian Kellow gives us a richly detailed look at one of the most astonishing bursts of creativity in film history and a rounded portrait of this remarkable (and often relentlessly driven) woman. Pauline Kael is a book that will be welcomed by the same audience that made Mark Harris's Pictures at a Revolution and Peter Biskind's Easy Riders, Raging Bulls bestsellers, and by anyone who is curious about the power of criticism in the arts.”

Oventrop


“Oventrop e` uno dei leader europei nella produzione di valvolame, regolatori e sistemi per la tecnica casa. L`azienda si considera partner per il rivenditore, installatore, progettista e per l`industria. L`obiettivo Oventrop e` di offrire a Suoi partner e loro mercati prodotti innovativi, utili e durevoli nel tempo.
Apprendisti con responsabili dell`azienda. In Oventrop lavora uno staff di collaboratori altamente qualificati. Un aspetto importante per il successo aziendale e` da vedere nell`addestramento e la formazione del proprio personale Circa il 10% dei collaboratori sono apprendisti. L`azienda veste un importante ruolo economico in due luogi di produzione. La garanzia del posto di lavoro e la tutela dell`ambiente sono fattori di alta priorita`.”


Il libro del giorno: IL BACIO ETERNO DELL’OSCURITA’di Jeanine Frost (Fanucci)


Scampata all'aggressione di alcuni ghoul in un magazzino nella periferia di Chicago, l'investigatrice privata Kira Graceling è costretta a restare una settimana prigioniera del vampiro Mencheres, che vorrebbe cancellarne i ricordi. Nelle sue visioni Mencheres vede solo una distesa di oscurità e pensa che sia meglio morire, anche per eliminare il problema di una vecchia faida con il suo più acerrimo nemico: Radjedef, suo zio e Guardiano della Legge, che vorrebbe ottenere il potere che Tenoch, suo signore, ha lasciato in eredità al nipote. La presenza di Kira nella vita del vampiro ha però un effetto inaspettato, e ben presto Mencheres si innamora di lei e si lascia convincere a liberarla. Presi da un'implacabile attrazione, Kira e Mencheres non riescono a stare lontani... Guai seri sono in vista per Kira, che dovrà vedersela, tra gli altri, con Aken, il traghettatore dell'oltretomba. Grazie all'aiuto di Vlad, Cat, Bones e Veritas, Mencheres cercherà in tutti i modi di mettere in salvo Kira, liberarsi di Radjedef e consegnarlo ad Aken; e sarà proprio il sovrano del Duat a svelargli importanti rivelazioni sulle visioni che lo ossessionano... e che potrebbero rivelarsi molto più sorprendenti di quanto lui si aspetti.

JEANIENE FROST vive in Florida con suo marito e il loro cane. Di sé le piace dire che, nonostante non sia un vampiro, ha la pelle molto chiara, adora vestirsi di nero e dormire di giorno. Fanucci Editore ha già pubblicato La cacciatrice della notte nel 2010, La regina della notte, L'urlo della notte e L'odore della notte nel 2011. Le ombre delle notte è il quinto volume della serie Night-Huntress. I romanzi di Jeaniene Frost sono stabilmente ai vertici della classifica del New York Times.

Washington massonica. Guida ai segreti, simboli e cerimonie. L'origine della capitale americana, di James Wasserman, traduzione di Michele Ulissi Lipparini, con fotografie, (Gaffi); 101 storie su Mussolini che non ti hanno mai raccontato, di Marco Lucchetti (Newton & Compton). Intervento di Nunzio Festa.


Questa lettura comparata, probabilmente, vi metterà in stato di confusione. Non capirete, molto probabilmente, perché affianchiamo due testi apparentemente così distanti, che oltre a parlare d'Italia e Usa, parlano, innanzitutto, di due personaggi che molto differentemente e con diverse azioni hanno caratterizzato l'epoca nella quale vivevano e il futuro che avevano davanti, George Washington e Benito Mussolini insomma; e, quindi, per dovere di chiarezza spieghiamo le ragioni della scelta, tanto per cominciare. "Washington massonica" e "101 storie su Mussolini che non ti hanno mai raccontato", ciascuna a loro modo, prendono in analisi e sotto analisi la storia per porre interrogativi obbligatori per il presente. Inoltre, sia Wasserman che Lucchetti, e ognuno a proprio modo, sono 'massoni'. James Wasserman nel 1976 entrò nell'Ordo Templi Orientis (O.T.O.), fondando all'interno dell'ordine la terza loggia dello stesso, la TAHUTI; Marco Lucchetti è ufficiale della riserva e benemerito dell'Ordine dei Cavalieri di Vittorio Veneto. Se il primo s'è interessato principalmente del sistema illuministico-scientifico di Aleister Crowley, il secondo è appassionato di storia militare e uniformi. Passioni e studi, possiamo quindi dire, molto simili per scelta ideale allo loro base, oltre che ovviamente convergenti. Il libro di Wasserman, tradotto egregiamente da Lipparini a servizio d'una interessante collana d'Alberto Gaffi, che come potrete vedere mette insieme città come, per spiegare, Siena e Washington D.C., è dotato d'un corallalio fotografico che non fa da appendice alla scrittura divulgativa e di divulgazione ma è ramo dell'albero che sperimenta le vie della capitale statunitense. Le strade fisiche e ideali che l'hanno vista mentre questa veniva eretta. L'indice dell'opera è chiaro: Nascosto in piena luce, La massoneria e la causa della libertà dell'uomo, La progettazione massonica di Washington D.C., Una passeggiata per la capitale, L'area del Campidoglio, Union Station, Judiciary Square, Il triangolo Federale ecc. Il primo capitolo del libro prende il titolo dalla definizione usata dall'autore per descrivere "il simbolismo esoterico e occulto del sacro spazio di Washington". E l'epilogo è la rappresentazione della sua patria da parte d'un saggista formato nella fede del suo dio e ai valori della conoscenza. Un esempio, aggiungeremmo, di patriottismo. Firmato da un americano doc, almeno così leggiamo. Però il meglio della 'guida' lo raccogliamo nell'esaustiva definizione della fratellanza massonica, sintetizziamo, fra nove firmatari della Dichiarazione d'indipendenza, tredici firmatari della Costituzione e ben 14 dei presidenti degli States, e nella definizione precisa delle immagini pittoriche che fanno di Washington e d'alcune sue invenzioni (il dollaro su tutte) una particolarità mondiale. Tasselli che formano un saggio che veramente: "illumina d’inedita luce quelle spiritualità che hanno prodotto il momento costitutivo" degli Usa. Non dimenticate, insomma, il Bush che nomina e rinomia dio. Non prima d'esser tornati, chiaramente, sul padre George Washington. Qui, insomma, si narra d'una certa idea di "democrazia". Mentre Lucchetti, di contro, deve riprendere le redini dei tanti discorsi e delle posizioni che agivano contro quella visione, seppur occidentale di democrazia. Ché Marco Lucchetti, infatti, deve rileggere un frangente di fascismo. Al fine di raggiungere l'obiettivo che si pone, cioé di scovare nei resti del duce coordinate di momenti che possono suonare addirittura inedite ai più. Il primo compito dell'autore, quindi, non può che esser la riscrittura della "sua parabola politica, dagli esordi come socialista e anarchico alla sua trasformazione in accanito interventista, dalla costituzione dei sasci di combattimento alla tragica evoluzione in dittatore e all'epilogo in piazzale Loreto". M. Lucchetti sotto questi riflettori trova però le trasformazioni del Paese durante il Ventennio: "perché, per capire l'Italia di oggi e i valori da cui nacque la nostra democrazia, non possiamo prescindere dalla conoscenza di chi, per vent'anni, la tenne sotto il giogo della dittatura": Benito Amilcare Andrea Mussolini. In un angolo anomalo della collana più varia della Newton Compton. Il sottoscritto, per dire, già aumentato di cultura dalle osservazione di James Wasserman, non sapeva che Mussolini da giovanissimo aveva iniziato ad accoltellare ma, soprattutto, quante migliaia di libici fece veramente ammazzare.  


Opera Platonica di Massimo Oink (Youcanprint, Tricase)


Nel mondo di oggi c'è ancora spazio per l'originalità? Qualcuno pensa di sì. Un romanzo avvincente, una satira feroce, diretta a tutti i signorsì contemporanei convinti che la propria vita poggi su solide basi. Una vicenda complicata, che diventa più chiara ad ogni pagina, fino ad apparire quasi banale nella sua tragicità. Una critica sociale vista attraverso gli occhi di alcuni protagonisti a mezzo servizio, cavalieri pallidi di un mondo che non appartiene più a nessuno, specialmente a chi ne fa parte.

HITLER E GLI ASTROLOGI


venerdì 10 febbraio 2012

Oggi mangio da … n. 151: Antica Trattoria Robecco sul Naviglio


“Di certo questo accogliente e caldo locale a pochi passi dal Naviglio Grande manifesta fin dal varcare la soglia la sua principale vocazione: offrire ai propri Ospiti una buona cucina, curata nei dettagli e negli abbinamenti e in grado di spaziare da succulenti piatti di carne a piatti di pesce sapientemente cucinati. L’elemento che ci contraddistingue è la cura e l’interesse per i nostri clienti, per i quali non manca mai una parola di attenzione o un gentile consiglio affinchè ogni piatto scelto possa essere quanto più possibile vicino al loro gusto personale. Vi accoglieremo nel locale da poco
rimodernato, che abbiamo reso più accogliente per servirvi nel modo migliore. Troverete una piccola sala dove troneggia un antico caminoche, in inverno, rende l’atmosfera calda ed accogliente, e una sala più ampia e luminosa adatta anche a pranzi o cene di lavoro oppure per occasioni speciali . Oggi come in passato l’Antica Trattoria si presenta come un luogo caldo e tranquillo dove ogni elemento sembra infondere una familiare  serenità e dove chiunque può sentirsi a proprio agio”


Giovanni Talarico


“Giovanni Talarico nasce a Scigliano (1963), dove inizia la sua formazione da autodidatta. Frequenta il Liceo Artistico di Cosenza e successivamente l’Accademia di Belle Arti di Firenze – corso di scultura – specializzandosi nella lavorazione del marmo e del bronzo. Attualmente vive e lavora nel suo studio-laboratorio a Scigliano.” (l’opera qui proposta è di Giovanni Talarico)



Open for Questions: Innovation for Global Development





Dr. Rajiv Shah, Administrator, U.S. Agency for International Development, Gayle Smith, Special Assistant to the President & Senior Director of the National Security Council and Tom Kalil, Deputy Director for Policy, White House Office of Science and Technology Policy & Senior Advisor for Science, Technology, and Innovation, National Economic Council answer questions on the role of science, technology and innovation in global development.

50 e più … felici e in forma di Giulia Settimo (Red edizioni)


50 e più - Felici e in
Forma



È ormai accertato che il processo di invecchiamento è legato per circa un terzo a fattori genetici, ma per i restanti due terzi dipende dallo stile di vita. Ed è proprio dai 50 anni che si pongono le premesse per trascorrere nel migliore dei modi quelli a venire. Questo libro si propone di aiutare a vivere l'età matura come occasione di interessanti opportunità, come un compito nuovo, da assolvere con un particolare senso di responsabilità perché, se invecchiare è inevitabile, si può comunque farlo bene. Più ancora dei farmaci e degli ormoni, conta lo stile di vita: muoversi di più, mangiare meglio, abbandonare fumo e alcol, tenere in allenamento il cervello. E allenare il cervello non significa solo esercitarsi con l'enigmistica, ma piuttosto continuare ad avere interessi, motivazioni e passioni, sognare a occhi aperti, mettere in moto i sentimenti e coltivare le relazioni con gli altri. Se, a ridosso dei 50 anni, può capitare di sentirsi stanchi, fuori forma e un po' depressi, non è il caso di preoccuparsi: l'apice della felicità vera e consapevole, lo conferma anche la scienza - si tocca più avanti.

ADM


“In 1902, George A. Archer and John W. Daniels began a linseed crushing business. In 1923, Archer-Daniels Linseed Company acquired Midland Linseed Products Company, and the Archer-Daniels-Midland Company was formed. Every decade since our corporate inception, ADM has added a major profit center to our agribusiness: milling, processing, specialty feed ingredients, specialty food ingredients, cocoa, nutrition and more. With a worldwide transportation network and more than 265 locations, ADM continues to partner with farmers and agriculture to create markets for their products around the globe.
The ADM Way - The ADM Way explains who we are as a Company and what we are here to do.  It describes what we want to be in the future and what we will do to achieve that aim.  It expresses what we value, what we focus on, and what is important to us.  It creates a common understanding for all colleagues and for those who interact with us. At the heart of our Company is our vital purpose:  To Serve Vital Needs.
We fulfill this purpose by connecting the harvest to the home and transforming crops into products that serve vital needs for food and energy.  We know that our purpose is noble, our work is essential, and we find meaning and satisfaction in serving vital global needs. Because the need for food and energy is both vital and growing, we must look ahead, plan and grow. Our vision is to be the most admired global agribusiness. Creating value.  Growing responsibly.  Serving vital needs. Our vision calls us to earn and keep the admiration of investors and colleagues, peers and partners, customers, farmers and community members; create value from agriculture and for stakeholders; grow our Company—our results, our activities and operations around the world—in a responsible manner, and stay true to our purpose of serving vital needs.”


Science of Relationships


“Who are the writers on ScienceOfRelationships.com? First and foremost, our writers are relationship scientists who research the very topics we feature on the site. Our writers are true experts that have intimate knowledge of the types of research that appear in our articles. Not surprisingly, when journalists, book authors, and writers for other websites or blogs need an expert opinion about a relationship topic, who do they turn to? You guessed it. Us.  The majority of us have a Ph.D. and hold positions as professors at academic institutions where we teach about relationships, conduct and publish our own research findings in peer-reviewed academic journals, write books, and serve as reviewers or editorial board members for the major journals in our field (a few of our stellar writers are in the process of completing their Ph.D.'s).  Most importantly, we are a group of people who care passionately about making sure that our articles are free of personal bias, grounded in quality science, and written in an enjoyable and useful style.
The Staff and others –  Benjamin Le, Gary Lewandowski, Tim Loving, Nicole Atkins, Jennifer Bevan, Karlene Cunningham,  Marci Gleason,  Wind Goodfriend,  Jennifer Harman, Bjarne Holmes, Samantha Joel, Justin Lehmiller, Sadie Leder, Charlotte Markey, Patrick Markey, Brent Mattingly, Amy Muise, Maryhope Howland Rutherford, Dylan Selterman, Melissa Haines, Alex Kogan, Minda Oriña, Debra Mashek, Lindsey Rodriguez, David Sbarra,  Jean Smith, Sabrina Thai, Stephen Yoshimura”


THE ORIGINS OF POLITICAL ORDER: From Prehuman Times to the French Revolution. By Francis Fukuyama (Farrar, Straus and Giroux)


“Virtually all human societies were once organized tribally, yet over time most developed new political institutions which included a central state that could keep the peace and uniform laws that applied to all citizens. Some went on to create governments that were accountable to their constituents. We take these institutions for granted, but they are absent or are unable to perform in many of today’s developing countries—with often disastrous consequences for the rest of the world.
Francis Fukuyama, author of the bestselling The End of History and the Last Man and one of our most important political thinkers, provides a sweeping account of how today’s basic political institutions developed. The first of a major two-volume work, The Origins of Political Order begins with politics among our primate ancestors and follows the story through the emergence of tribal societies, the growth of the first modern state in China, the beginning of the rule of law in India and the Middle East, and the development of political accountability in Europe up until the eve of the French Revolution. Drawing on a vast body of knowledge—history, evolutionary biology, archaeology, and economics—Fukuyama has produced a brilliant, provocative work that offers fresh insights on the origins of democratic societies and raises essential questions about the nature of politics and its discontents.”

LINEA LEGNO ALBERTANI


“LINEA Legno realizza un'ampia e completa gamma di semilavorati in lamellare e massiccio in legno di pino e larice dal 1994. Nel corso della sua storia ha ampliato notevolemente l’assortimento dei suoi prodotti, per soddisfare le esigenze di un committente esigente che ha manifestato precise necessità al mercato. Oggi, LINEA Legno propone un ampio catalogo prodotti che valorizza elementi utili per migliorare la durabilità e l’abitabilità di strutture costruttive in completa sicurezza.
Rappresentiamo un unico interlocutore, che cura personalmente l'ideazione e la produzione di semilavorati in legno. La fama e la qualità dei nostri prodotti ci precede presso i grossisti più importanti del territorio. I prodotti LINEA Legno, marchio commerciale di proprietà Wood ALBERTANI S.p.A. (società di Industrie Albertani) sono regolarmente utilizzati dagli artigiani e acquistabili presso i migliori punti vendita di negozi del settore. Il nostro obiettivo è creare una struttura di riferimento per i professionisti del settore, affinché possano trovare in LINEA Legno un valido riferimento in grado di rispondere, nel modo più attendibile e in tempi competitivi, ai numerosi quesiti posti dalla quotidianità lavorativa. LINEA Legno si impegna ad offrire un supporto serio e tempestivo per il reperimento di prodotti di qualità, legati all’arredo urbano e all’edilizia”


Il libro del giorno: "La Terza Guerra mondiale? La verità sulle banche, Monti e l'Euro"


Fazi Editore lancia una nuova collana di ebook "One Euro". Una serie di testi agili  in edizione italiana e inglese pensati per fornire ai lettori una "cassetta degli attrezzi" per comprendere i grandi cambiamenti economici, finanziari e geopolitici in atto . Inaugura la serie il pamphlet di Elido Fazi,"La Terza Guerra mondiale? La verità sulle banche, Monti e l'Euro", che mette al centro dell’analisi il sistema monetario internazionale, auspicando una nuova Bretton Woods. La nuova collana nasce in un momento di particolare complessità nelle relazioni internazionali, una crisi (finanziaria, economica, politica) che coinvolge tutti a livello macro e micro, i cui effetti sono sotto gli occhi di ognuno. Ma in una società globalizzata quale quella in cui viviamo, un’infinità di variabili concorre a delineare gli scenari del futuro. La formula dell’ebook e del bilinguismo della collana “One Euro” è pensata per fornire ai lettori una cornice chiara, sintetica e aggiornata attraverso la quale interpretare le sfide poste in essere dalla crisi. La serie si aprirà a contributi di economisti, esperti di politica e geopolitica, finanza e relazioni internazionali, fornendo gli strumenti necessari per recuperare il senso del nostro essere cittadini attivi. "Se soltanto il mondo sapesse quanto la gente nel Mondo sa", ha detto un autorevole politologo. "I media tradizionali non sono più - se mai lo sono stati - una fonte di informazione neutrale", dice Parag Khanna, un indiano alla corte di Obama, in "Come si Governa il Mondo", Fazi editore, 2011.

È vero che la crisi finanziaria di Wall Street del 2008 è stata peggiore di quella del 1929? Perché Andrea Camilleri ha dichiarato sabato 21 gennaio al nuovo programma di Serena Dandini su La7 che è scoppiata la terza guerra mondiale, per ora solo in versione soft? E perché un finanziere come George Soros, uno che viene ancora oggi ricordato come “colui che spezzò la schiena alla Banca d'Inghilterra nel 1992”, dichiara che Lloyd Blankfein, il capo della Goldman Sachs, non è soltanto un uomo avido e poco illuminato, ma il “male assoluto”, come il nazismo e il comunismo? Cosa ne pensa Mario Monti, per anni consulente della Goldman Sachs? Soprattutto, possono gli Stati Uniti – che sono il paese più indebitato al mondo e il meno competitivo in assoluto se si guarda alla differenza tra importazioni e esportazioni – uscire dalla situazione economica in cui si trovano senza innescare una guerra? Perché il Presidente Obama ha firmato il 31 dicembre del 2011 una legge per punire qualunque organizzazione faccia transazioni con la Banca Centrale dell'Iran, che ha avuto l'ardire di aprire una Borsa del petrolio dove si tratta in euro e altre valute, ma non in dollari? Ecco alcuni dei i temi affrontati in questo pamphlet, scritto di getto analizzando le cause più profonde della crisi americana e di quella europea in un contesto in cui si trovano alla ribalta gli interessi di paesi come la Cina e l'India.

Disponibile presso

Amazon.it, ibs.it, la Feltrinelli.it, il Libraio.it, Book Republic.it, , bol.it

Dall'eco/sentire all'eco/abitare nel Salento di Vander Tumiatti*


Il mio interesse per il territorio salentino nasce grazie alla curiosità e allo spirito di apertura nei confronti di tutto ciò che coniuga la natura e il paesaggio al mio mestiere di imprenditore nei settori dell’energia ed ambiente, e insieme a questo una mia consueta attenzione per lo studio del paesaggio in relazione alla sua conservazione. Era inevitabile, quindi, per approfondire queste conoscenze in relazione al territorio Salentino, l’incontro con le opere di Rossella Barletta, in particolare con quelle dedicate alle architetture contadine (edite da Capone editore), muretti a secco e “pagghiari” in Salento. Dopo essermi imbattuto in queste pubblicazioni durante un breve periodo di vacanza trascorso in Salento mi sono procurato subito questi libri e altre simili. Le architetture che sono descritte in queste opere sono dei veri e propri esempi di bioarchitettura ante litteram, strutture che coniugano l’antica arte della costruzione alla salvaguardia dell’ambiente di cui fanno parte; dall’utilizzo di materiali naturali al impiego pressoché nullo di procedimenti di costruzione che possano interferire con la natura, e nel pieno rispetto del paesaggio. Penso che possiamo imparare molto dallo studio di queste testimonianze, adesso che siamo definitivamente entrati in un’epoca in cui una visione ecologica e di ‘impatto zero’ sull’ambiente devono dominare ogni scelta, politica, sociale e soprattutto economica. Queste architetture sono quanto di più bello, in Salento, ci è stato donato dagli antenati che hanno abitato in passato queste terre. Mi sono sempre chiesto se anche noi saremo capaci di raccogliere una sfida simile, riuscendo a trasmettere a chi verrà dopo di noi un bagaglio di conoscenze e di sensibilità simile nei confronti del paesaggio naturale, lasciando esempi di bioarchitettura tangibili che mantengano per un altro secolo o più queste premesse coniugando l’eco-abitare all’eco-costruire. Ma a tutt’oggi, almeno da quando frequento con più assiduità queste “latitudini”, sembra divenire sempre più impellente la necessità di sviluppare ipotesi utili per il territorio salentino circa il suo sviluppo sostenibile, inteso ovviamente come uno sviluppo che soddisfi i bisogni presenti senza eccessivo danno per le generazioni future. Intento realizzabile solo con il noto assioma ambientalista dell’agire localmente e pensare globalmente. Ma ancora più mi preme sottolineare in questa sede, che sarebbe importante creare sempre più frequenti momenti di riflessione sui fondamenti etici della complessiva e complessa questione ambientale nel Salento e in prospettiva sulla situazione odierna nazionale, europea ed internazionale (sulle energie rinnovabili e sulla loro utilità, sulle tecniche di tutela degli eco/sistemi), nella convinzione che la finalità dell’ecocompatibilità come tema affrontato sia ad oggi fondamentale per una valorizzazione etica non solo dell’esistenza nella sua componente socio-economica, ma anche per tutta la realtà ecosistemica intesa come comunità biotica. E in questa prospettiva potenziare l’analisi dei processi o prodotti sociali, economici, culturali, che hanno la capacità di integrarsi con l’ambiente in cui vive l’essere umano e in generale con l’ecosistema circostante, al fine di promuovere dunque lo sviluppo sostenibile in relazione ai tre grandi ambiti di riferimento: economico, ambientale, sociale. Buona eco/visione a tutti!

*Vander Tumiatti esperto UNEP (United Nations Environment Program-Ginevra) ,Ass. Secretary IEC (International Electrotechnical Commission- Ginevra), Imprenditore e Fondatore della Sea Marconi Technologies Italia(www.seamarconi.com).

NUOTANDO VERSO LA LUNA DI LUISA COLOMBO (YOUCANPRINT)


“La coinvolgente vicenda di una giornalista di Milano, reduce da un matrimonio fallito, sola e temporaneamente allontanata dalla redazione del giornale, che si trasferisce in un incantevole borgo portoghese, al fine di riprendere in mano le redini della sua esistenza. La storia di una donna tenace che, nonostante le avversità e gli eventi drammatici che il destino si ostina a porre sul suo cammino, non esita ad affrontare l'ignoto, per riavvicinarsi all'uomo che ama e ritrovare se stessa. Samanta ci insegna che nella vita e' necessario trovare il coraggio di chiudere il sipario, quando le scene della nostra esistenza hanno esaurito la loro carica vitale, perché quando una porta si chiude, gettandoci nello sconforto più profondo, altre si dischiudono verso nuovi orizzonti. La protagonista, dopo momenti di amarezza e delusione, troverà il coraggio di lasciarsi tutto alle spalle e di seguire la scia luminosa che la condurrà verso una nuova esistenza, con il conforto di non essere più sola, perchè una nuova vita sta sbocciando nel suo grembo. Un romanzo avvincente, dallo stile agile e fluido, che trascinerà il lettore con colpi di scena fino alla fine, ambientato nella cornice della magica Lisbona, con i suoi squarci mozzafiato, i languori del fado e gli assolati paesaggi dell'oceano portoghese".

NAZISTI E TECNOLOGIA ALIENA 4/4


giovedì 9 febbraio 2012

Oggi mangio da … n. 150: Antica Osteria Magenes Barate


“Nata da una storia centenaria di convivialità, culto e lavorazione dei prodotti del nostro territorio, e dalla passione e dall'applicazione giornaliera della chef-patron Mariella Magenes, vi proponiamo oggi una sana cucina tradizionale milanese e regionale, proponendo gusti e sapori di una volta rivisitati in chiave moderna: sì amici, l'innovazione da noi parte dalla tradizione... Era il 1880 e la nostra famiglia già risiedeva a Barate, piccolo paesino che allora contava circa trecento abitanti (oggi siamo rimasti un'ottantina). Nonno Carlo, figlio di Emilio, continuò la passione del padre per il commercio passando dallo smercio di birre e gazzose a quello di bestiame, vacche e cavalli, e aprendo con il fratello Arturo una bella macelleria proprio nella loro casa natale a Barate, al numero 7 di Via Cavour. È così che a partire dagli anni 50' "Magenes" diventa non solo luogo dove acquistare e mangiare carne di prima scelta, ma vero e proprio punto d'incontro, sia per gli agricoltori e cacciatori della zona, che per i "professionisti" milanesi, i signori che arrivavano nella prima campagna a ridosso della città per trascorrere qualche ora di buona compagnia all'aria aperta. Erano giorni di grandi abbuffate ed oneste bevute, ravioli e paste fatte in casa, salami e cotechini, cassuole e bolliti, salmi di lepri e crostate di frutta cotta.

Carlo e Nunzia, Arturo ed Ernestina, sono i nomi di chi ha passato la vita intera tra queste mura, dove oggi, con la stessa passione e ardore con la stessa luce negli occhi, noi cerchiamo di vivere la nostra favola. In alto i calici, Signori, si è qui per brindare..”



VITTORIO IANDOLO


“Vittorio Iandolo, pittore, incisore e scenografo, nato ad Avellino nel 1942, risiede a Castrolibero (Cosenza) [IT]. Ha conseguito, durante i suoi studi artistici, il Diploma di Maestro d'Arte, la Maturità d'Arte Applicata e il Diploma di Licenza dell'Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha iniziato la sua attività artistica nel 1964 ed è stato invitato e partecipato ad oltre 500 Edizioni e Rassegne d'Arte a carattere Nazionale e Internazionale ottenendo plausi e consensi di pubblico e di critica e vincendo centinaia di prestigiosi premi alle varie competizioni artistiche. Dal 1969 al 1979 ha operato a Gorizia stringendo rapporti di collaborazione artistica con alcuni pittori Yugoslavi, che sono stati importanti per la sua definitiva formazione artistica. Dal 1974 al 2008, intraprende una serie di viaggi all'est dell'Europa (Polonia, Yugoslavia, Cecoslovacchia, Romania ,Russia, Ungheria) ed in Francia, Spagna, Inghilterra, Svizzera, Danimarca, Svezia, Tunisia, Marocco, Austria, Germania, Grecia,Turchia,Cipro, Egitto, Israele, Palestina, Spagna, Potogallo, Colombia, Venezuela, confrontando il proprio operato con gli artisti di quei luoghi . Ne esce maturato da quelle preziose esperienze determinanti per i suoi soggetti, tanto da rinnovare integralmente il suo discorso pittorico, oggi vòlto verso le tematiche sociali sulla donna. Nel 1979 si trasferisce a Cosenza ove ricopre la cattedra di Disegno e Storia dell'Arte nel Liceo Scientifico. La sua attività artistica al Kunsthistoriches Institut di Firenze, Archivio per l'Arte Italiana del '900 , all'Archivio Storico per l'Arte Moderna Italiana di Palazzo Bandera di Busto Arsizio (Va), all'A.S.A. Archivio Storico degli Artisti - Italia – Milano. Alla sua attività artistica sono state dedicate alcune recensioni radio - televisive su: Rai Radiotelevisione Italiana, Rai Uno, Rai Due, Rai Tre, Rai Tre International, Telemontecarlo, Radio Capodistria, Teleuropa, Cinquestelle, Rete Alfa, Telespazio, Televiva, Il Gazzettino del Lazio, Il Gazzettino del Friuli Venezia Giulia, Il Gazzettino della Calabria, RaiTre Calabria, RaiTre Friuli Venezia Giulia.


Giornali e riviste d'Arte su cui sono pubblicati i testi: Messaggero Veneto, Il Piccolo, La Nazione, Il Secolo XIX°, Roma, Il Mattino, Il Gazzettino, Corriere Dell'Irpinia, La Gazzetta del Sud, Avvenire, La Vita Cattolica, Il Lunedì, La Gazzetta del Lunedì, Nuovo Cittadino, Primorski Dnevnik, Il Tempo,Il Resto del Carlino, Il Lavoro, Momento Irpino, La Voce di Calabria, Il Giornale d'Italia ,El Tiempo, Calabria Fuori Campo, Il Giornale di Vicenza, La Nuova Venezia, Nuova Comunità, IL Pennino, Lettere da un Antico Caffè, Il Meridiano Di Trieste, Rostema, Breve, L'Arco, Regione Oggi, Equilibrio nelle Arti, Proposta Culturale, Arte, Eco d'Arte, Quadrante delle Arti, L'Adige, Il Gazzettino del Lazio, La Revue Moderne, Il Narciso, Il Tempo, Il MIliardo, L'Italia Artistica, Italia Turistica, Le Venezie e L'Italia, Il Punto, La Vernice, Pensiero ed Arte , Il Gruppo, Percorsi d'Oggi, Alla Bottega. Il Gazzettino del Lazio, Notiziario Advertising Agency, Mid-Times International Newsmagazine, Quaderni dell'Asla. L'Alto Adige, La Zattera, Tribuna Sud, Corriere di Reggio, La Pleiade, L'Inserto di Calabria , Le Stagioni, Oggi Famiglia, L'Informatore Artistico, Linea Figurativa, Nuova, Notiziario dell'Anpes, Il Meridionale, Il Machiavello, Arte Quattro, Nuovi Orizzonti, Artitalia.


Critici di Arte che hanno scritto di Lui: Mario Monteverdi, Giorgio Falossi, Paolo Zauli, Giulio Montenero, Giuseppe Selvaggi, Luigi Malafarina, Luis Poncèt, Renzo Biagi, Luigi Malafarina, Gislaine Brousse, Licio Damiani, Gino Sordini, Arturo Manzano, Isabella Lapi, Paolo Fabiani, Carmina Gomes, Fernanda Banchi, Antonio Barbieri, Fulvio Monai,Luciano de Gironcoli, Robetro Baldissera, Rosita Gangi, Mirò Antoni, Vincenzo D'Atri, Paolo Nicolò, Giovanni Mazzetti, Giorgio Tuti, Carlo Emanuele Bugatti, Giuseppe Pisano, Attilio Peduto, Pompilio Pirone, Davide Gaeta, Franco Mancini, Aldo Manna, Piero Girace, Roberto Maria Ferrari, Paolo Perrone, Fausto Gianfranceschi, Claudio Angelini, Gregorio Viglialoro, Giacomo Migone, Annamaria Secondino, Louis Desgranges, Coriolano Martirano, Gladia Angeli Bel Ghesini, Franca Pinto Minerva , Luigi Severini, Vincenzo Napolillo, Franca Bissoni, Vincenzo Castelli, Alessandro Guarascio, Remo Piperno, Manuela Terenzani, Tonino Citrigno, Fernando Pilli, Lucio Rizzica, Salvatore Perdicaro, Marzio Bugatti, Gino Spinelli de' Santelena, Paolo Micalizzi, Giuseppe Vasi, Carmelo Mezzasalma, Alfredo Attanasio, Giuseppe Pirone, Enzo Aprea, Nicola Villari, Pino Veltri, Angelo Marcianò, Attilio Carbone, Fulvio Castellani, Giuseppe Nasillo, Attilio Sabato, Gianni Anglisani.” (l’opera presentata in questa sede è di Vittorio Iandolo)


Open for Questions: Innovation for Global Development






Dr. Rajiv Shah, Administrator, U.S. Agency for International Development, Gayle Smith, Special Assistant to the President & Senior Director of the National Security Council and Tom Kalil, Deputy Director for Policy, White House Office of Science and Technology Policy & Senior Advisor for Science, Technology, and Innovation, National Economic Council answer questions on the role of science, technology and innovation in global development.

PARTITI S.P.A DI PAOLO BRACALINI (PONTE ALLE GRAZIE)


Partiti S.p.A.


Idrovore che assorbono finanziamenti, possiedono centinaia di immobili, spendono milioni in modo misterioso, creano società per scopi spesso molto distanti dalla politica (il gioco d'azzardo, costruzioni, agenzie turistiche, vendita di biciclette etc.). I partiti sono i veri padroni della cosa pubblica, non solo perché decidono leggi e nomine, ma perché sono ormai piccoli imperi con un potere economico notevole, che viene alimentato dalle istituzioni che sono controllate dagli stessi partiti, in un circolo vizioso inquietante. Si calcola che dal 1994 al 2010 i partiti abbiano ingoiato quasi 3 miliardi di euro di rimborsi elettorali (all'interno del libro il dettaglio della tesoreria su tutte i rimborsi elettorali, dalle regionali alle europee alle politiche). Li chiamano così ma non sono affatto rimborsi, perché le spese elettorali dichiarate da partiti (e verificate dalla Corte dei conti) per lo stesso periodo, ammontano a 579 milioni di euro, quasi un quarto. Il resto? Mancia

UTC


“United Technologies Corporation (UTC) is a diversified company whose products include Carrier heating and air conditioning, Hamilton Sundstrand aerospace systems and industrial products, Otis elevators and escalators, Pratt & Whitney aircraft engines, Sikorsky helicopters, UTC Fire & Security systems and UTC Power fuel cells..”

PHILATELIC DATABASE


“James Hall, writing in the May issue of Royal Mail’s “British Philatelic Bulletin”, praises our efforts… MY FIRST VISIT to www.philatelicdatabase.com was memorable, in the way one might remember a first encounter with a fine wine. And please don’t scoff until you have had a taste yourself, because this site really is a modern classic. With appeal for philatelists of all levels of experience and specialisms, the design and content are refined but relaxed in tone; at once authoritative and compelling.
The Philatelic Database home page carries teasers for a dozen or so fresh and fascinating stories from around the world, plus an inviting array of links to news feeds, thematic articles, discussion threads, a weekly opinion poll and an invitation to subscribe to a free weekly newsletter. The main sections of the site are well conceived and delivered, all well worth a visit: Stamp Profiles, Video, Maps, Dictionary, Crosswords, Directories, Facebook Forums and Post Offices.
Co-founders Richard Turton and William Cochrane worked on the concept for more than a year before the site launched in 2007: ‘We both worked for the journal Philately from Australia between 2005 and 2006,’ Turton recalls, ‘and very much wanted to take that publication online, but couldn’t get the idea authorised, so we made our own site. We wanted to create an online archive for articles that would otherwise be lost or only available to society members.’
Now one is based in Leeds and the other in Australia, and they ‘utilise Skype and email to best advantage.’ The quality of the writing is the best I have seen on a stamp website; all is clear, readable and modern, presenting stamp collecting as very much alive and part of the present. Turton’s considerable experience in Graphic Design is immediately evident.
‘We listen very closely to our readers,’ he says. ‘The site has changed a lot in response to their needs and concerns. We initially had an online Forum section that was integrated into the site itself, but we saw that Facebook was growing at an incredible rate. Our Facebook page is a relatively new undertaking for us, but we are pleased with the positive response. So far most members look to exchange stamps. We also use Twitter, primarily to publish our rss feed and bring in new readers from that social network. We listen to our readers very closely and the site has changed greatly from its inception due to their needs and concerns. For example, it went from a three-column site to two columns in response to reader’s opinions. And it is always great when we receive comments from readers who recognise relatives or personal connections in the articles. One that comes to mind was the grand-daughter or great grand-daughter of the distinguished Irish philatelist Lane Joynt. After she discovered our article about him, she wanted to pass on some of his philatelic collection and we were happy to point her towards David Beech at the British Library.’PhilatelicDatabase.com is that kind of place. Bulletin readers will revel in it. You can subscribe to the British Philatelic Bulletin here. If you would like to contribute to the Philatelic Database project please contact us, we welcome new content whether it be a photo of your local post office or an a fresh new article.”


ONE DAY I WILL WRITE ABOUT THIS PLACE: A Memoir by Binyavanga Wainaina (Graywolf)


“Binyavanga Wainaina tumbled through his middle-class Kenyan childhood out of kilter with the world around him. This world came to him as a chaos of loud and colorful sounds: the hair dryers at his mother’s beauty parlor, black mamba bicycle bells, mechanics in Nairobi, the music of Michael Jackson—all punctuated by the infectious laughter of his brother and sister, Jimmy and Ciru. He could fall in with their patterns, but it would take him a while to carve out his own. In this vivid and compelling debut memoir, Wainaina takes us through his school days, his mother’s religious period, his failed attempt to study in South Africa as a computer programmer, a moving family reunion in Uganda, and his travels around Kenya. The landscape in front of him always claims his main attention, but he also evokes the shifting political scene that unsettles his views on family, tribe, and nationhood. Throughout, reading is his refuge and his solace. And when, in 2002, a writing prize comes through, the door is opened for him to pursue the career that perhaps had been beckoning all along. A series of fascinating international reporting assignments follow. Finally he circles back to a Kenya in the throes of postelection violence and finds he is not the only one questioning the old certainties. Resolutely avoiding stereotype and cliché, Wainaina paints every scene in One Day I Will Write About This Place with a highly distinctive and hugely memorable brush.”

Il libro del giorno: La casa di Gaia di Fortuna Della Porta (LaRecerche.it)


E in uno stato comatoso l’adagiarono nel suo letto quando arrivarono. Il bisnonno permise che un altro uomo la toccasse, che una caviglia si scoprisse, che la scollatura scendesse sul petto infossato e mostrasse un seno, perché non si sentiva la forza di sorreggerla da solo lungo le scale.

Fortuna Della Porta è nata a Nocera Inferiore (SA) il 7/12/ 1948. Laureata in lettere ha insegnato per diversi anni. Ha pubblicato sei raccolte di versi: Rosso di sera, ed. Il Calamaio -2003-;  Diario di minima quiete, ed. LietoColle -2005-; Io confesso, ed. Lepisma –2006-;  Mulinare di mari e di muri, ed. LietoColle, 2008;  La sonnolenza delle cose, ed LietoColle, 2010; Gramaglie e Frattaglie, ed. LietoColle, 2011; Un poemetto di circa 1000 versi, Canto Primo, è apparso sul periodico letterario; Poiesis di Giorgio Linguaglossa; Numerosi i testi in antologie, tra le quali William Shakespeare, I sonetti, patrocinata dall’università di Berlino.


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