Fasci d'azione rivoluzionaria,
Legione Nera e Lotta Fascista. Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale. Squadre
d'azione Mussolini, Ordine Nero e Giustizieri d'Italia. MAR, NAR e Terza
Posizione. Costruiamo l'Azione e Movimento Politico Occidentale. Naziskin e
Ultras. Sono solo alcuni dei gruppi protagonisti dei molteplici percorsi
eversivi animati dalla destra a partire dai tempi di Salò, quando sparuti
gruppi di fascisti tentano di sabotare l'avanzata angloamericana. Una
"resistenza" che continua attraverso i raggruppamenti clandestini di
esuli della RSI che, attraverso la nascita dell'MSI, progettano la
restaurazione del regime fascista. Dalle lotte per Trieste Italiana alle
tentazioni golpiste degli anni Sessanta, dalle stragi di Stato allo
spontaneismo armato, "Neri!" racconta idee, organizzazioni, uomini e
azioni di chi ha vissuto radicalmente le proprie convinzioni politiche. Un
excursus che, attraverso testimonianze dirette e documenti in parte inediti,
riesce a raccontare senza reticenze quello che resta il volto più oscuro della
storia italiana.
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lunedì 19 dicembre 2011
Supera i Tuoi Geni. Con 3 DVD di Bruce H. Lipton (Macro edizioni)
In questo potente seminario Bruce
Lipton ci guida attraverso la scoperta più sensazionale delle sue ricerche: noi
non siamo i nostri geni, siamo molto, molto di più! Anzi, noi possiamo
addirittura influenzare i nostri geni attraverso le emozioni e il potere della
nostra mente. Il corpo umano non è un mero apparato meccanico, ma ingloba il
ruolo della mente e dello spirito, in passato ignorati dalla scienza. Troppo
spesso l'uomo moderno si lascia ingabbiare da una serie di convinzioni
limitanti che lo ancorano ad identificarsi con un corpo che spesso non è come
desidera, generando una serie di reazioni chimiche negative a catena. Ma noi
non siamo il nostro corpo, e non dobbiamo lasciarci ingabbiare dai nostri geni.
Dati e ricerche scientifiche alla mano Lipton ci dimostra come, da vittime
della biologia, noi possiamo riprendere in mano il potere per guarirci e
soprattutto per essere felici.
LAURA DHIEL ILLUSTRATION
“Laura Diehl is a freelance illustrator who
specializes in the genre's of children's illustration, fantasy illustration and
science fiction illustration. All images are hand-painted digitally using a
Wacom Intuos4 and Photoshop CS5. Her work is known for its magical color,
glowing light sources, and whimsical yet believable feel. Her greatest artistic
influences are The Hildebrandts, Mary GrandPre' and Chris Van Allsburg. She's
always looking for new and interesting projects! Laura Diehl was born in 1983 in Norman, Oklahoma.
The first decade of her life was a time of magic: hedge forts, rolley-polley
wars, and fairies. As a young child she loved to draw and papered the dining
room walls with her crayon drawings many times over. She discovered digital art
in 1998, when she got her first art tablet and PC. By her junior year in high
school, she spent the majority of her free time creating digital paintings and
studying art on her own, dreaming of a career in illustration. In May 2006, she
graduated from James
Madison University
with a Bachelor of Fine Arts degree in Painting (Magna Cum Laude) and was
unleashed upon the world. She has since worked with numerous clients around the
globe as a freelance illustrator, creating everything from book covers to
concept art. Throughout all of her work runs her distinctive style: magical
color, glowing light sources, and a touch (or perhaps a fat dollop) of the
fantastical. She creates her artwork with a Wacom Intuos (12x18) digital art
tablet and a combination of Photoshop, Painter, and ArtRage. Allowing for a
hand painted look married with the unlimited potential of digital paint and
canvas. Laura now lives in Northern Virginia
with her delightfully geeky husband Chris. When she's not illustrating, she
likes to devour the public library, watch Miyazaki
films, bake ultimate-double chocolate cookies, and play old-school RPGs. She is
also in the process of planning, writing, and illustrating her own children’s
fantasy picture books. Laura's is always looking for new and interesting
projects. See her Résumé for a list of previous clients and Hire Me page for
further information on commissioning artwork.”
photo: Laura Dhiel
DEPA
Sentirsi a casa è un'espressione
comune. E’ un’espressione che tutti conosciamo e che si associa a momenti di
relax e familiarità come ad es. aggiustarsi il cuscino a letto o su un divano,
slacciarsi il nodo della cravatta, togliersi le scarpe e mettersi le ciabatte
insomma tutti segni che rendono evidente un mettersi a proprio agio, il
lasciarsi immergere in un dimensione che sentiamo nostra, a noi più congeniale.
E questo accade soprattutto quando attorno a noi anche l’ambiente ci ispira
queste sensazioni postive. Insomma sentirsi a casa significa che essa deve
essere indossata e lei deve indossare te. Un poeta islandese come il grande
Sigurdur Palsson scrisse in “La mia casa: Non manca quasi niente// nella mia
casa. // Quasi niente// Manca il comignolo// Ci si abitua// Mancano i muri// e
i quadri sui muri// Pazienza// Non manca molto// nella mia casa// Manca il
comignolo// Che per adesso non fuma/ Mancano i muri// e le finestre// e la
porta// Ma è accogliente, la mia casa// Prego// Accomodatevi// Non abbiate
paura//Mangiamo qualcosa//Spezziamo il pane, un goccio di vino// Accendiamo il
camino//Guardiamo//no, ammiriamo i quadri// sui muri// Prego// entrate dalla
porta//o dalle finestre//se non dai muri.” Tutta la filosofia di Depa Edilizia,
azienda leader del settore, è racchiusa nella convinzione di voler far sentire
tutti i suoi clienti come a casa. E’ questo che ha da sempre voluto il
fondatore dell’impresa Fernando De Lorenzis, sapendo che per essere i migliori
non basta professionalità, esperienza, ma ci vuole passione e soprattutto amore
per il proprio lavoro e per la propria terra, il Salento. E’ questo che fa la
differenza. Depa Edilizia srl ha realizzato opere come il recupero dell’ex
convento degli Agostiniani (Lecce); ha preso sotto la sua cura l’Acaya golf
club attraverso la realizzazione dell’ albergo, del centro convegni e delle
strutture annesse, si è occupata dell’Agriturismo La Rondine (sito in Otranto)
e del Villaggio Frassanito (complesso turistico sito in Otranto). L’azienda si
avvale di sistemi di pompaggio in grado di miscelare, trasportare ed elevare
sottofondi di pavimenti tradizionali e isolanti leggeri, malte, calcestruzzi e
inerti. La competenza del suo organico e l’utilizzo di materiali di prima
scelta sono in grado di soddisfare ogni genere di richiesta. Depa edilizia
esegue la realizzazione di massetto per montaggio di piastrelle e parquet,
rivestimenti interni ed esterni, posa in opera di scale, imbotti, stangoni e
marmi di ogni tipo e ovviamente tutti i tipi di pavimentazione. Scegli Depa e
.. ti sentirai a casa!
domenica 18 dicembre 2011
KEIKO TANABE – blog
“Keiko Tanabe is an award-winning watercolor
artist. Her paintings have been juried
into many exhibitions across North America and in Asia and Europe. Her work has been purchased by private
collectors from all around the world. Keiko was born in Kyoto, Japan. As a child growing up in an art-loving
family, she always enjoyed drawing and painting and won many awards in
children's art contests. However, art
was not her chosen field of study later on.
She earned a B.A. in intercultural communication (International
Christian University,
Tokyo, Japan)
and an M.A. in international education (UCLA, California).
She then worked in international relations positions in a Japanese
government trade organization in Tokyo, at a
large law firm in San Francisco and at a private
consulting firm in San Diego. In the last 25 years, she has traveled
extensively, mainly in European countries, Asia and North
America. Through all these years, Keiko knew there was in her
heart the growing desire to someday become an artist. That, fueled by her love of travel and strong
interest in other cultures, eventually found its way out in 2003. After learning basic drawing and watercolor
painting skills at a local community school in San Diego,
she took on her first project as an artist together with her father, a renowned
scholar of French literature in Japan. Through the Azure Sea and Sky of Provence: A
Tribute to Her Joie de Vivre (Kosei Publishing, Osaka, Japan) was published in
August, 2003, authored by her father and illustrated by Keiko. From then on, she intensely taught herself to
be fluent in watercolor painting, just as one would do to master a foreign
language. Keiko embarked on a professional art career in 2005 and started
exhibiting publicly. She also discovered
the joy of plein-air painting in a workshop with Alvaro Castagnet in April that
year. Keiko was selected to be a
featured artist of ArtWalk 2008. In the
summer of 2009, she was chosen to participate in the 4ème Biennale de
l'Aquarelle in Brioude, France as the first exhibitor from the United States. Keiko lives in San Diego, California
with her son.”
(Image: Winter Morning, Hyogo, Japan
II by Keiko Tanabe)
THE PALE KING: An Unfinished Novel by David Foster Wallace (Little, Brown)
“The agents at the IRS
Regional Examination
Center in Peoria, Illinois,
appear ordinary enough to newly arrived trainee David Foster Wallace. But as he
immerses himself in a routine so tedious and repetitive that new employees
receive boredom-survival training, he learns of the extraordinary variety of
personalities drawn to this strange calling. And he has arrived at a moment
when forces within the IRS are plotting to eliminate even what little humanity
and dignity the work still has. The Pale King remained unfinished at the time
of David Foster Wallace's death, but it is a deeply compelling and satisfying
novel, hilarious and fearless and as original as anything Wallace ever
undertook. It grapples directly with ultimate questions--questions of life's
meaning and of the value of work and society--through characters imagined with
the interior force and generosity that were Wallace's unique gifts. Along the
way it suggests a new idea of heroism and commands infinite respect for one of
the most daring writers of our time..”
OGGI MANGIO DA … 101: Ristorante LUCENTI
“IL LOCALE - Nel 1800 era la
stazione di posta. Ora è un locale dove si respira un'atmosfera calda ed
elegante caratteristiche che contraddistinguono anche il servizio e la
coposizione dei piatti. La cucina è ligia alla più sapiente tradizione
culinaria montanara. Rinnovato nel 1995, il ristorante è stato convertito da
trattoria a cucina ricercata.
La nostra filosofia - Una
tradizione culinaria di oltre due secoli sposa la ricerca di sapori sempre
nuovi: il Ristorante Lucenti offre piatti provenienti dalla tradizione
rivisitati secondo un raffinato gusto contemporaneo. L'attenzione ai dettagli
del gusto si allarga dalla cucina alla composizione dei piatti sino al servizio
sempre pronto e cordiale. La scelta delle materie prime, la coniugazione della
tradizione appenninica emiliana con quella marinara ligure, un ottima cantina
mix di nomi affermati e nuovi produttori vi permetteranno nuove esperienze
gastronomiche.”
LI-LAC IN NEW YORK
“A Li-Lac History - Li-Lac Chocolates continues
an eighty-four year tradition of hand making fine, chocolate confections using
only the highest quality and freshest ingredients. Every delicious item, made
daily in small batches, is guaranteed for freshness. Almost all of the special
recipes we use today were created by Li-Lac's original owner, George
Demetrious. His recipes, production methods, and chocolate-loving spirit have
been passed down though three generations. Li-Lac's current owner, Martha Bond,
and its past three owners have all shared the same determination and
responsibility to keeping the original Li-Lac ingredients and high-quality
product established by Demetrious the day he opened Li-Lac in 1923. Demetrious,
the original owner and founder of Li-Lac Chocolates, was a native of Greece who learned the art of chocolate making
in France.
In 1923, he opened his store at 120 Christopher Street in the heart of
Greenwich Village, and applied his chocolate making expertise, using large
marble-top tables and copper kettles, perfecting the recipes for confections
such as hazelnut truffle squares, fudge, assorted creams, caramels, butter
crunch and many other American favorites. He employed a staff of dippers and
box packers who would contribute their own specialized brand of care and
attention still found in every Li-Lac chocolate made today. When Mr. Demetrious
died in 1972, he entrusted his recipes and beloved company to his devoted
employee of over 25 years, Marguerite Watt. Marguerite carried on Demetrious'
high standards for chocolate making until she retired five years later, selling
the business to Edward Bond in 1978.
"Edward Bond," Marguerite Watt would
often say, "is the quintessential Southern gentleman." On many
occasions, she told Ed that she wouldn't sell the company to just anyone:
"Whoever comes in here after me, will be seeing to it that quality,
caring, and commitment still count." Ed Bond was her man! A Mississippi native, who had recently relocated to New York City via New
Orleans, lived around the corner from the Christopher Street
shop, and was a regular patron, buying desert items for his catering business.
When he would visit Li-Lac, he would allow all the other customers to be served
first, so he could stay behind and visit with Marguerite. Over time they became
good friends. She trusted Ed, and was certain that he was the individual who
best understood the importance of quality, and respect for the Li-Lac
tradition. Marguerite offered to sell him the business, and not long after, Ed Bond
became the third owner of Li-Lac Chocolates.
While upholding the Li-Lac tradition, Ed
expanded the brand and introduced a few items of his own. He acquired a large
selection of specialty molds, and designed the signature Li-Lac flowered
packaging for the special boxed assortments. Loyal to both Mr. Demetrious and
Marguerite, he kept in his employ all of the devoted staff who had been working
at Li-Lac since Mr. Demetrious owned the shop. In 1981, Ed's sister Martha
joined him in the chocolate making business. For Martha, it was love at first
sight. She quickly learned the master's recipes, perfected his techniques,
assisted customers, and helped Ed with the day-to-day business of running the
shop. Together, Martha and Ed developed the recipes, still used today, for the
eight chocolate cream truffles that continue to fill Li-Lac's Truffle Gift
Boxes. Later, Martha's own efforts would be recognized when in 1996, her recipe
for the Li-Lac Raspberry Truffle would win an award for the "Best
Raspberry Truffle in the Tri-State Area."
After Ed’s death in 1990, Martha Bond would
become the fourth owner of Li-Lac Chocolates. Having the same affection for the
business and the art of chocolate making as her brother, Martha upheld the
quality and excellence of Li-Lac’s products. She nurtured the growing business,
and in 1999, opened a second location in Grand Central Terminal Market Hall.
Uncompromising on quality, she continued the Li-Lac tradition by keeping the
fine, original ingredients, old-fashioned cooking methods and time-honored
techniques. Her love of chocolate was infectious, shared by the many that have
entered through Li-Lac’s doors. Martha and her devoted, talented staff produced
a product of unsurpassed quality for chocolate lovers worldwide.
In August of 2009 Martha sold Li-Lac Chocolates
to its current owners, the Merritt family. Linda Merritt now runs Li-Lac
Chocolates alongside her children Jeremy and Kelsey. All three were employees
of Li-Lac Chocolates during recent years. Linda continues to uphold the same
fine recipes and traditions that have been the standard for excellence for over
87 years. Her devotion to Li-Lac’s success will ensure a “sweet future” for the
company and its many devotees!”.
Il libro del giorno: L' educazione delle fanciulle. Dialogo tra due signorine perbene di Luciana Littizzetto e Franca Valeri (Einaudi)
I primi libri, i primi tacchi
alti, il primo bacio. I secondi libri, le centesime scarpe e i millesimi baci.
L'approccio femminile alla vita a tutte le età. Un inventario dei comportamenti
tipici di maschi e femmine di fronte all'amore, dagli anni Trenta a oggi. Un
dialogo in cui si parla di tutto. Cucina ed eleganza, economia domestica e
chirurgia estetica. Coppia, figli, sesso e lavoro. Della noia e della gioia di
vivere da donne. Due voci diverse e perfettamente intonate dialogano in modo
comico, ironico e universale sulle donne, gli uomini e l'amore.
OLIMPIA SPLENDID
IL GRUPPO - Fondata nel 1956,
Olimpia Splendid è azienda leader nel mondo della Climatizzazione, del
Riscaldamento, del Trattamento dell'aria e dei Sistemi idronici grazie a
prodotti unici ed innovativi. Olimpia Splendid è presente su circa 45 mercati
mondiali. La sede di Gualtieri (Reggio Emilia) rappresenta l'headquarter del
Gruppo e la base logistica sul territorio nazionale. Lo stabilimento di
Cellatica, in provincia di Brescia, è dedicato alla produzione di
climatizzatori di alta gamma e sistemi idronici. Agli stabilimenti italiani si
aggiungono la filiale produttiva e commerciale di Shangai (Cina), la filiale
commerciale di Madrid (Spagna) e come ultima nata la filiale commerciale di
Parigi (Francia).
LA MISSIONE - Innovazione user friendly: l'identitá di
marca Olimpia Splendid si fonda sul concetto di un'innovazione tecnologica mai
fine a sè stessa, ma che rappresenta il mezzo per soddisfare nuove esigenze del
consumatore finale.
I VALORI DI MARCA - I prodotti
Olimpia Splendid sono pensati per soddisfare esigenze e risolvere problemi, per
semplificare la vita di chi li utilizza.
I VALORI DEL BRAND E DEI
PRODOTTI: Innovazione, Tecnologia, Italianitá, Qualitá di prodotto e di
servizio, Facilitá di utilizzo, Design
Il Club Bilderberg - 2ª EDIZIONE AGGIORNATA di Daniel Estulin (Arianna Editrice)
|
Il Club Bilderberg è
l'organizzazione occulta che ha tra i suoi protagonisti molti personaggi della
vita politica, economica e finanziaria italiana. Scopri chi governa veramente
l'Italia... nella seconda edizione aggiornata di Il Club Bilderberg di Daniel Estulin.
Il Club Bilderberg è il libro che racconta la vera storia del più potente e
segreto organo decisionale del mondo, Il Club Bilderberg appunto. Dal 1954 e
una sola volta all’anno, un gruppo ristretto di persone si ritrova per decidere
segretamente il futuro politico ed economico dell’umanità. Nessun giornalista
ha mai avuto accesso alle riunioni che fino a poco tempo fa si sono svolte
presso l’Hotel Bilderberg, in una piccola cittadina olandese. Nessuna notizia è
mai filtrata da quelle stanze, anche se – come dimostrano le pagine di questo
libro – è durante questi incontri che vengono prese le decisioni più rilevanti
per il futuro di tutti noi. Risultato di un’indagine serrata e pericolosa
durata oltre 15 anni, l’impressionante inchiesta di Daniel Estulin svela per la
prima volta quello che non era mai stato detto prima, rendendo noti i giochi di
potere che si svolgono a nostra insaputa. Dalla privacy armata che la protegge,
la classe dirigente globale detta legge su politica, economia e questioni militari.
La dettagliata opera di Estulin
dimostra come il Club Bilderberg sia stato coinvolto nei maggiori misteri della
storia recente, dal Piano Marshall allo scandalo Watergate, come da questa
élite emergano le figure chiave dello scacchiere internazionale – presidenti
USA, direttori di agenzie come CIA o FBI, vertici delle maggiori testate
giornalistiche – e come da questi incontri nascano le linee guida della
globalizzazione. Il Club Bilderberg, tradotto in 50 lingue e diffuso in oltre
70 Paesi, è diventato in poco tempo un bestseller internazionale, di cui è
prevista a breve la versione cinematografica. Approfondimento: Mario Monti e il
Club Bilderberg
sabato 17 dicembre 2011
Gil Monteverde SuperHeroes … very HOT!
Ricevo dall'artista Gil Monteverde il suo ultimo video! Lo ringrazio e pubblico!
SANDRA NUNES – blog and site
“The Brazilian fine artist Sandra Nunes is in
love with her native city, Rio de
Janeiro, her main source of inspiration. Strolling
through its urban, suburban and bucolic sites, she interprets and recreates in
a passionate mood the relationship between shapes and colors, testifying the
routine of its inhabitants who most of the time stop to talk to her. Most of
her work is plein air, done in one or more painting sessions in oil, charcoal
or soft pastels. When painting the human figure, her medium of choice is
generally soft pastel for its vibrant colors and immediacy. Bachelor in Letters
and Arts by Rio de Janeiro
Federal University
and Major in Literature, Sandra Nunes brings to her paintings and drawings all
her background studies of the great masters, throwing a poetic look at the
urban landscape without loosing its contemporary feeling. Sandra often creates
her painting on the city streets, where inhabitants and passers by, who are
frequently her subject, often offer to purchase her work before the artist has
made her last brushstroke.
" I hope my paintings are not just
iconographic representations, but reflect also a deep insight into the subject.
Some of these works may display the beauty I see in Nature and the passion for
the pigments whether oil, pastel or charcoal. A painting with integrity speaks
for itself."
Nowadays, she attends a life drawing open
studio with the Brazilian contemporary great master Lydio Bandeira de Mello.
She states that life drawing is the basis for any artist, no matter his
expression is figurative or abstract.
Sandra has won many awards in several important
juried exhibitions and painting meetings, where the painting is supposed to be
finished "alla prima" and juried immediately after. Her work can be
found in many International and Brazilian private collections as well as in
Corporations such as : Rio-Zoo Foundation, Engineering Military Institute,
Brazilian Army Chemical Laboratory, Brazilian Army High Command School,
Historic Museum, Rio de Janeiro Military Police, Brazilian Navy, Casa de Saúde
São José etc. She has been featured in "O Globo" newspaper as the
First Prize winner in a Juried Show " Rio de Janeiro Landscapes" when
one of her paintins won the front cover of the book 'Chronicles of the
City" published by Litteris. Recently she had her project selected in a
contest "Art on the Wall" when she was comissioned to paint a mural
with dimensions of 6,30 x 13,80
feet (1,90m x 4,20m ) for a Hospital(Casa de Saúde São
José). The theme was inspired on a series of paintings done on location for
more than one year in Largo
do Boticário. The event was well attended and it was broadcasted on a Brazilian
TV network when she was invited for an interview. "Working in large
dimensions is a very rewarding experience as it stresses the gestural character
of my brushstrokes and reinforces the tactile quality of the painting".
Sandra Nunes is a representative member for Latin America of LAI - LANDSCAPE
ARTISTS INTERNATIONAL, member of IPAP - INTERNATIONAL PLEIN AIR PAINTERS and
associate member of CHAVE MESTRA - SANTA TERESA VISUAL ARTISTS ASSOCIATION.
The artist is participating of the World Tour
of Contemporary Landscape Painters, the exhibition started in Karpeles Museum,
Newburg-New york, and is now traveling
throughou North America during 2007, 2008/2009, with events currently scheduled
for galleries in Colorado, Florida,
Vancouver- Canada and more to come. Feel free
to contact the artist by email, leave your impressions and for an eventual
order or comissions. We can ship paintings anywhere inside of Brazil or
abroad..”
OPEN CITY by Teju Cole (Random House)
“The past, if there is such a thing, is mostly
empty space, great expanses of nothing, in which significant persons and events
float. Nigeria
was like that for me: mostly forgotten, except for those few things that I
remembered with outsize intensity.”
Along
the streets of Manhattan,
a young Nigerian doctor doing his residency wanders aimlessly. The walks meet a
need for Julius: they are a release from the tightly regulated mental
environment of work, and they give him the opportunity to process his
relationships, his recent breakup with his girlfriend, his present, his past.
Though he is navigating the busy parts of town, the impression of countless
faces does nothing to assuage his feelings of isolation.
But it is not only a physical landscape he
covers; Julius crisscrosses social territory as well, encountering people from
different cultures and classes who will provide insight on his journey—which
takes him to Brussels, to the Nigeria of his youth, and into the most
unrecognizable facets of his own soul.
A haunting novel about national identity, race,
liberty, loss, dislocation, and surrender, Teju Cole’s Open City seethes with
intelligence. Written in a clear, rhythmic voice that lingers, this book is a
mature, profound work by an important new author who has much to say about our
country and our world.”
OGGI MANGIO DA … 100: Ristorante LA FEFA
“L'Osteria La Fefa deve il proprio nome
alla signora Genoveffa, che gestì questo storico locale all'inizio del secolo
scorso. Documenti storici ne attestano l'esistenza già dal 1786.
Il locale si trova al piano
terreno del Palazzo che apparteneva dal 1600 a Donato Donati che fu il primo ebreo ad
acquistare un immobile al di fuori del ghetto ed il terreno per erigere lo
stesso cimitero ebraico. E' nel centro storico di Finale Emilia, sotto i
portici di via Trento Trieste, uno dei più importanti viali cittadini che
collega la torre medioevale dei modenesi all'estense Castello delle Rocche.
Questa strada era anticamente il principale canale navigabile della Venezia
degli Estensi, il Panaro della Lunga che attraversava l'abitato, lambiva il
Castello e costituiva la via di comunicazione più utilizzata tra Modena e
Ferrara. L'osteria rappresentava il tradizionale centro di ritrovo e ristoro
sul fiume. L'osteria La Fefa
è stata recuperata, con un restauro il più conservativo possibile, cercando di
mantenere il caratteristico clima da vecchia trattoria familiare con mescita di
vino.”
JACQUES TORRES – Mr. CHOCOLAT IN NEW YORK
“Fondly referred to as Mr. Chocolate, Jacques
Torres is the authority on all things related to this confectionery delight.
Through his early years as a pastry chef, Jacques developed a deep affinity and
passion for chocolate. Raised in France,
Jacques fulfilled his American dream in 2000 with the opening of his first
chocolate factory, Jacques Torres Chocolate in the DUMBO neighborhood of Brooklyn, New
York. Jacques
was a pioneer—the first artisan chocolatier to start from cocoa beans to make
his own chocolate. Jacques prides
himself on specializing in fresh, hand-crafted chocolates using premium
ingredients free of preservatives and artificial flavors. Jacques and his
chocolate became an instant success attracting fans from all over the country.
In 2004, he opened his second chocolate factory and flagship store, Jacques
Torres Chocolate, in downtown New York
City on Hudson
Street.
With a retail viewing space surrounded by 5,000 square feet
of a chocolate manufacturing plant, at the Hudson St. workshop, visitors can peer
into Jacques’ venerated process of turning cocoa beans into chocolate bars.
Today, Jacques produces and sells his chocolates and other high-end
confectionery products at his two workshops and retail-only boutiques on the
Upper West Side, Chelsea Market, and Rockefeller
Center, all in Manhattan. Jacques’ story begins in Bandol, France,
a small town in the southern region of Provence.
At an early age, Jacques was inspired to start a culinary career thanks to his
love for food and making people happy. Despite not having extensive prior
training, but having 3 years apprenticeship, Jacques considered himself a
craftsman and, in 1980, landed a job with Michelin two-star chef Jacques
Maximin at the Hotel Negresco starting a relationship that would last 8 years
and take him around the globe. In 1986, Jacques was awarded the prestigious
M.O.F. medal, the youngest chef to earn the distinction. Jacques counts his
M.O.F. coach, Lou Lou Franchain, as a role model – along with Frank Mars of
M&M Mars and Leonardo DaVinci who have served as sources of inspiration
throughout his career. In 1988, he ventured to the U.S. as the Corporate Pastry Chef
for Ritz Carlton. It was Jacques’
intention to pursue the American dream. In 1989, the legendary Sirio Maccioni
invited Jacques to work at New York
City’s most famous restaurant, Le Cirque. For 11
years, Jacques served presidents, kings, and celebrities in his every day work
at the iconic restaurant. During his time at Le Cirque, Jacques released a 52
episode public television series, Dessert Circus with Jacques Torres, along
with two companion cookbooks, Dessert Circus: Extraordinary Desserts You Can
Make At Home (William Morrow), which earned a 1999 James Beard Award
nomination, and Dessert Circus At Home (William Morrow). He also hosted a television
series, Chocolate with Jacques Torres, on the Food Network for three years.
Jacques’ third cookbook, A Year in Chocolate (Stewart, Tabori and Chang) was
released in 2008. He continues to participate in culinary events and make guest
appearances on television shows such as Top Chef: Just Desserts and Chopped All
Stars. Additionally, Jacques proudly serves as Dean of Pastry Arts at New York’s The French
Culinary Institute. Jacques generously donates his time to many national
charity organizations including American Red Cross, Meals on Wheels, God’s Love
We Deliver, New York’s Hard of Hearing Association, Sloan Kettering Cancer
Research Center, the Association to Benefit Children, Make a Wish Foundation,
and St. Jude’s Children’s Hospital. He loves children and dedicates himself to
causes that support their well-being and happiness. Jacques makes his home in New York City where he often spends nights on his beloved
boat docked in the Hudson River. He is a
boating and fishing aficionado and feels just as at home on the water as he
does in the chocolate factory. Jacques is married to Hasty Torres, a fellow
chocolatier who founded her own chocolate shop in Beverly Hills called Madame Chocolat. For
more information about Jacques Torres Chocolate, please contact The Brooks
Group at 212-768-0860”.
NQCI
“Il Neopor® Quality Circle Italy
rappresenta la garanzia di tutti i prodotti isolanti provenienti dalla filiera
di trasformazione del Neopor®e destinati al mercato dell’edilizia. Nato da un’iniziativa
del Gruppo Basf, il Neopor® Quality Circle coinvolge le più importanti aziende
che operano nella trasformazione del polistirene espandibile al fine di
assicurare ai progettisti, agli applicatori e agli utenti finali, materiali
isolanti di elevato standard qualitativo. Ma la qualità di un prodotto
garantisce anche la sua sicurezza. Ecco perché il Neopor® Quality Circle è
anche un impegno etico per la salvaguardia dell’uomo e dell’ambiente. La
diffusione di prodotti isolanti di alta qualità, infatti, contribuisce ad un
migliore comfort abitativo ed al contempo assicura un abbattimento dei consumi
energetici degli edifici e delle loro emissioni di CO2.”
Il libro del giorno: L'Evoluzione della PNL by Robert B. Dilts, Judith DeLozier, Deborah Bacon Dilts (Alessio Roberti Editore - Nlp Italy)
Dalle origini alla next
generation
|
Era il 1980, quando nella
conclusione del libro Programmazione Neurolinguistica promettevamo un secondo
volume che avrebbe dovuto contenere applicazioni più concrete dei concetti, dei
principi e delle distinzioni esposte in quella nostra prima introduzione alla
PNL. Affermavamo che il secondo volume avrebbe “esplorato più specifi camente
come applicare la Programmazione Neuro-Linguistica al proprio
lavoro e alla propria vita quotidiana”. Per una serie di ragioni, quel secondo
volume non è mai diventato realtà. Questo in parte perché noi autori abbiamo
avuto tutti vite intense e occupate, ed eravamo profondamente coinvolti nello
sviluppo e nell’esperienza diretta di quelle applicazioni su cui ci eravamo
ripromessi di scrivere. Col passare del tempo, poi, la vita ci ha portato in
direzioni diverse. Non ci siamo mai più ritrovati con lo stesso spirito che ci
aveva raccolto e legato agli albori, e il progetto di creare un seguito a quel
primo volume si è perso per strada. Un altro motivo per la mancata
pubblicazione è stato il rapido sviluppo della disciplina; talmente rapido che
avrebbe reso ardua la selezione di uno specifico gruppo di processi che a
nostro giudizio caratterizzasse la storia e il potenziale della PNL. Nuove
sfide e nuove opportunità ci hanno spinto a trovare risorse e soluzioni
fortemente innovative che andavano a toccare i fondamenti stessi della
disciplina. Negli anni, tutti e quattro gli autori di Programmazione
Neurolinguistica hanno continuato a girare il mondo insegnando la PNL e contribuendo alla sua
evoluzione e al suo sviluppo, ma soltanto Judith (DeLozier) e io (Robert Dilts)
abbiamo mantenuto uno stretto rapporto personale e di lavoro che è culminato
ogni anno nei nostri programmi estivi alla NLP University of California, a
Santa Cruz. Abbiamo spesso riflettuto sulla visione di un secondo volume e
sulla promessa che avevamo formulato tanto tempo addietro. Le persone coinvolte
nella disciplina hanno continuato a chiedere: “Che fine ha fatto quel secondo
volume?”. A volte abbiamo cercato di mantenere quella promessa in altri modi.
Abbiamo passato quattro anni a scrivere la Encyclopedia of
Systemic NLP and NLP New Coding per trattare la vasta gamma di modelli e
applicazioni di PNL, e per rendere onore alla storia e all’evoluzione di questa
affascinante disciplina. Nel nostro operato abbiamo cercato di preservare lo
spirito del gruppo originario che, con Bandler e Grinder, aveva sviluppato la PNL sulle montagne attorno a
Santa Cruz. Quattro anni fa abbiamo deciso che era arrivato il momento di
portare finalmente a compimento il nostro proposito di creare un secondo
volume. Dal nostro punto di vista era chiaro che c’erano delle cose nuove da
dire: il libro che avete tra le mani, L’evoluzione della PNL, è il frutto di
quella decisione.
Il testo ha subìto diverse
evoluzioni negli ultimi anni e non sarebbe esistito senza il supporto e l’energia
di Deborah – insegnante di danza dei 5Ritmi®, psicoterapeuta e trainer di
Psicosintesi, oltre che interprete –, che ha contribuito in maniera rilevante a
una serie di nuovi sviluppi presentati nei capitoli della parte finale del
libro. Deborah ha conosciuto la
PNL nel 1994, quando ha fatto da interprete in francese per
John Grinder a Parigi, città dove si era trasferita dall’America sin dai primi
anni Ottanta. Da allora ha fatto da interprete a molti altri trainer di PNL,
quali David Gordon, Charles Faulkner, Lynne Conwell, Robert McDonald, e,
ovviamente, Robert Dilts e Judith DeLozier. Dal 2005 Deborah e Robert hanno
sviluppato programmi che coniugano il background di Deborah nelle pratiche
trasformazionali corporee quali i 5Ritmi® con i principi della PNL (Robert e
Deborah si sono sposati nel 2008). Hanno applicato questi nuovi sviluppi in
workshop e seminari in giro per il mondo, nonché con Judith presso la NLP University in
California. La collaborazione tra noi tre (Robert, Judith e Deborah) è stata
caratterizzata da entusiasmo, creatività e desiderio di completezza. Ci
auguriamo che queste qualità emergano nel libro e permettano a voi lettori un
rinnovato apprezzamento della profondità, della ricchezza e del potenziale
della PNL. (dalla prefazione di Robert Dilts. Judith DeLozier, Deborah Bacon
Dilts).
venerdì 16 dicembre 2011
9 gennaio 2012 di Silla Hicks (non è ancora stato, ma arriverà)
Un sudario rimane //dell’impronta
di noi //mentre la sabbia scorre //già non li ricordo i tuoi occhi // ho solo
l’odore il rumore dei passi //non ce la faccio a svoltare //senza inciampare in
me //vorrei raccontarti //che sarò felice //nel lampo del telepass //sussurrare
un addio //se questa è la vita, a chi serve //un cuore spezzato tatuato su un
braccio senza più sangue// //per sporcarti le dita //soltanto un disegno //per
dirti: fÜr immer //per sempre per sempre //è un’immensa bugia //dovremmo
imparare //a dire solo adesso //bruciare
nell’attimo //il nostro cadavere //fiammate azzurre //che marchino a fuoco
//per non dimenticare //che ci ha creati soli Dio
TWINS di Alessia e Michela Orlando
La vita non è un film. La vita
non è un fumetto. La vita non è un romanzo, sia esso da leggere in un libro
cartaceo che in forma di e Book. Tuttavia la vita è il contenitore in cui tutto
accade o forse si sogna o forse si sogna e poi accade oppure accade e poi si
sogna! E se la vita fosse nata contemporaneamente in più esseri umani, ma nello
stesso grembo? Quale vita vivranno? Come ripartiranno il carico delle tensioni,
dei problemi, dell'incubo? È proprio vero che uno dei gemelli avrà una
personalità più forte dell’altro? È
proprio vero che l’altro vivrà alla sua ombra fino alla fine dei suoi giorni? E
come affronteranno la minaccia devastante, la peggiore possibile, che incombe
su loro e su tutti i loro amici? E come affronteranno l’irruzione nella loro
vita di un affascinante tanghero che si porta dietro problemi e bellezza
simili? Soccomberanno entrambe alla forza del desiderio? E come reagiranno alla
scoperta di una verità atroce? E lui, lo straniero giunto rocambolescamente
nella terra di origine, quale diavolo ospiterà per compiere ciò che porrà in
essere? Cosa porta nelle sue carni di così cocente da non poter resistere alla
forza che lo indurrà a uccidere, a uccidere, a uccidere, a uccidere, quasi
senza fine? Sembrerà del tutto naturale che i tre si incontrino, e che le due
gemelle, scatenate quanto basti per renderle imprevedibili, sfacciate eppure
tenere, paurose eppure coraggiose, affascinanti eppure talvolta urticanti quasi
per forza, come a volerlo fosse un copione, che si aggirano per l'Europa,
saranno anch’elle attirate nella trappola che è dapprima erotica e poi mortale.
Sapranno salvarsi, dopo il piacere? E quel corpo giovane che si inerpica lungo
un crinale irto di pietre aguzze, scalzo, perché si denuda e sembra voler
spiccare il volo nel vuoto? Lo farà davvero o sta solo sognando nuovamente un
sogno ricorrente? E la vita che gli scorre davanti agli occhi della mente è per
intero la sua? Ed è veritiera? La trama è totalmente inventata, ma per sapere
se non siano raccontati fatti accaduti occorre leggere i giornali, anche nei
prossimi mesi. Non si può mai sapere …
Dei protagonisti e dei personaggi
apparentemente marginali, ma certamente di rilievo, tutti non tributari di
nessun’altro apparso in letteratura, al cinema o nei fumetti, si può solo
rinvenire qualche similitudine qua e là. È solo un deja vu del lettore … è un
inganno del cervello: il peggio deve ancora accadere ai protagonisti e non è
mai successo prima.
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