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domenica 11 dicembre 2011

LONG, LAST, HAPPY: New and Selected Stories. By Barry Hannah. (Grove)






















“Long, Last, Happy combines the best of the four story collections Barry Hannah published during his lifetime, four new stories from the final manuscripts he left behind, and one early-career story never published in volume form. Here, a man’s estranged wife buzzes his house in her airplane, and a tailgate party can turn suddenly Biblical. The Confederate corporal in love with his General, the retired surgeon turning canine, the teenage boy rebelling against the “gloomy John Birch literature” of his surroundings, who ends up looking after an eccentric, beautiful lush—Hannah’s characters occupy the intersection of heartbreak and surreal comedy. In his last works, set in a Mississippi college town terrorized by mysterious arson, the ghosts of history and devilments of love, lust, and drink walk the streets. Throughout, his ferocious, glittering prose maps a literary New South—a fictional landscape burning with racial unease, sex, love, hellraising, and a deep devotion to the art of storytelling.”

OGGI MANGIO DA … 94: Ristorante Buriani dal 1967



















“Aperto nel 1967 dalla famiglia Buriani, arrivati a Pieve di Cento dalle campagne ferraresi, serve un'onesta cucina popolare, quella "…dove sostano i camionisti, si mangia bene…" affiancata in seguito dalla pizza allora in espansione in tutta Italia. Nel 1990 la svolta con il cambio generazionale e soprattutto con Alessandra ai fornelli, diplomata alla scuola d'arte ed autodidatta in cucina grazie al ricordo della nonna paterna, da cui aveva attinto la passione e i primi rudimenti. Così, abbandonata la pizza, divenuta un diversivo, la Chef viene accolta nei Jeunes Restauraturs d'Europe, condividendone il progetto che vede tradizione ed innovazione come impulso di crescita culturale delle diverse realtà regionali.     
Alessandra Buriani - Alessandra Buriani. Il menù cambia ogni stagione, nel rispetto degli equinozi e solstizi, senza mai riprendere quanto in precedenza proposto, rispondendo comunque all'imperativo che vede la valorizzazione del territorio e la ricerca della materia prima, unita alla fantasia e alla creatività il metodo migliore per la realizzazione dei piatti. Ovviamente le proposte più strette della tradizione, proprio in funzione del nome, sono le più statiche. Talento, passione e costante ricerca fanno si che le cose buone della nostra tradizione gastronomica siano un tuttuno armonico di sapori e sensazioni. 
I Vini - La carta dei vini spazia nella migliore enologia nazionale, con circa 300 etichette, fra aziende già consolidate ed altre di ricerca, una particolare attenzione alla regione Emilia Romagna, che in questi ultimi anni registra un notevole avanzamento, mettendosi alla pari di altre regioni più blasonate. Qualche straniero, tipo alcuni grandi francesi, lo spagnolo Vega Sicilia, il US Opus One, inseriti più per confronto che per commercio.
Il locale di una sobria eleganza, risponde alle esigenze di mettere tutti a loro agio, senza sfarzi a volte imbarazzanti quando viene a mancare la giusta naturalezza, può ospitare 30/35 commensali in due sale, una più ampia e luminosa con vetrate all'inglese, l'altra più intima e raccolta con i muri in pietra a vista, a richiamare lo stile architettonico del paese. Il ristorante è ubicato all'entrata del paese, ridosso all'antica Porta Bologna, nei pressi della Rocca, un motivo questo di accennare alla storica cittadina di Pieve di Cento, con i suoi trascorsi medievali, i palazzi settecenteschi, i lunghi portici, i quadri del Guercino e del Guido Reni visibili nella Collegiata e nella Pinacoteca, il recente Museo Bargellini con Guttuso, De Chirico e importanti pittori del '900: non per niente il 2001 vede Pieve insignita del titolo di Città d'Arte.”


FERRARI BK

















“L’azienda veronese inizia la sua attività nel 1968 con la produzione di manufatti in cemento. Nel corso degli anni si specializza come produttore di blocchi per murature. In particolare blocchi alleggeriti in argilla espansa con particolari prestazioni termiche. Nel 1978 inaugura la produzione di pavimentazioni in masselli autobloccanti per esterni. Valore aggiunto dell’azienda è la grande attenzione alle prestazioni qualitative dei propri prodotti partendo da un’accurata selezione delle materie prime. Ferrari BK utilizza impianti di produzione tecnologicamente all’avanguardia, cerca di assecondare le esigenze del cliente fornendogli numerosi servizi tra i quali anche la disponibilità di qualificati operatori per la posa in opera.  Ferrari BK opera in regime di qualità controllata secondo la normativa UNI EN ISO 9001 e tutti i prodotti sono controllati da un ente esterno che certifica la rispondenza alle normative europee di prodotto. Una vastissima gamma di prodotti copre tutte le esigenze dell’edilizia moderna: dalle pavimentazioni utilizzate in ambito residenziale con la nuovissima gamma RocciaBlock®, a quelle tecniche per ambiti industriali o high tech per ambiti urbani quali le nuove pavimentazioni antismog della linea Blue City®.
Dalle murature tradizionali per compartimentazione, a quelle tagliafuoco rispondenti alle nuove normative vigenti passando da quelle più performanti in ambito di fonoisolanza e termoisolanza per costruzioni ad alte prestazioni energetiche e di comfort abitativo. Fino ad arrivare alle murature a secco di cui Ferrari BK è leader indiscussa grazie al suo nuovo sistema brevettato Rockwood®, il quale è stato utilizzato in importanti opere viarie recenti, non ultimo il passante di Mestre.”

FRANCESCO STORACE

















“Giornalista professionista, è nato a Cassino il 25 gennaio 1959, è sposato e ha una figlia. Ha iniziato giovanissimo l’attività politica nella Capitale, impegnandosi subito nel sociale e avvicinandosi presto al mondo del giornalismo. E’ stato capo dei servizi parlamentari al Secolo d’Italia. Successivamente, ha assunto l’incarico di capo dell’ufficio stampa dell’Msi-Dn e, poi, di Alleanza Nazionale. Eletto deputato per la prima volta nel 1994 per la XII legislatura (nel collegio numero 21 della Circoscrizione Lazio), è stato confermato nella XIII legislatura (stesso collegio) nel 1996. Il suo interesse per il mondo della comunicazione lo ha portato, prima alla vicepresidenza e poi alla presidenza della Commissione di vigilanza dei servizi radiotelevisivi. Qui Storace si è battuto per l’affermazione del pluralismo e ha mostrato doti di grande equilibrio, mettendo spesso d’accordo maggioranza e opposizione nell’interesse di tutti i cittadini. Ha fatto parte, inoltre, della commissione Antimafia e della commissione Cultura. Dal 16 aprile 2000 al 4 aprile 2005 è stato presidente della Giunta regionale del Lazio. E’ stato ministro della Salute durante la legislatura con Silvio Berlusconi premier, dal 23 aprile 2005 al giorno 11 marzo 2006. Dal 10 aprile 2006 è senatore della Repubblica italiana. Dal 3 luglio 2007 si è dimesso da ‘Alleanza nazionale’ e ha fondato il movimento ‘La Destra’ di cui è segretario nazionale.”


sabato 10 dicembre 2011

Dreamscapes curated by Stefania Carrozzini


















Onishi Gallery is pleased to announce on December 6, 2011 “DREAMSCAPES” an international exhibition curated by Stefania Carrozzini composed of ten artists from USA, Italy, Finland and Singapore.
The big adventure of art is the ability to see beyond what is known, beyond the limits of reality. Artists have always worked in that area which belongs to dreams and the imagination. The creative process advances by association, it is made of the same stuff as dreams. Unhooked from our daytime life we are free to recreate ourselves. Symbols of individual adventure, dreams appear to us as the truest and most secret expression of ourselves. When we dream we are all artists, even though unconsciously, of extraordinary tales, of chained dramas, unconfessable desires, totally free from schemes and moral judgment. The world of dreams is overflowing with symbols and is structured as a language, it communicates much more about our life than our daytime consciousness lets on. Similar to dreams also art is necessary to the biological and mental harmony of the individual. Both serve to absolve a vital function: the hunger for freedom and poetry. Creative language thus gathers the demand for representation of codes and symbols, until it transforms the energy of unconscious pulsations, even conflicting, into a need for truth. The dream is like preparatory rough work, an approximate sketch, a project of the future conscious activity. Such a mental activity may be assimilated to the creative process.  The unconscious is known to be the big tank from which to get ideas and like dreams also art feeds on symbols.
Dreamscapes are free spaces where the dreamer is always the main character. In this space, time and the rules of gravity do not exist; the rules are overturned, absurd. The prospects are at times deceptive, or too real; the outlines of ethereal things, subtle, suspended, at the limit of what is visible. It is with this awareness that we are perhaps ready to meet art.  
                             
The exhibition in on view until December 17 and is composed by 20 artworks, photographs and paintings.
Catalogue will be available at the gallery.

December 6 – 17, 2011

Opening Reception: Tuesday, December 6,  6.00- 8.00 pm

Location: Onishi Gallery – 521 West 26th Street New York, NY 10001
t. 212.695.8035- www.onishigallery.com
Gallery hours: Tuesday – Saturday 11:a.m. – 6:00 p.m.       

ARTISTS: Andrea Agrati, Beatrice Corradi Dell’Acqua, Alessio Elli,
Karen Hochman Brown, Yeoun Lee, Emanuele Panzera, Matti Sirvio,
Lisbeth Svensson Dal Pozzo D’Annone, Canal Cheong-Jagerroos,
Mike Wong Joon Fong     

                                                                                
For more information please visit our website at: www.onishigallery.com or contact Nana Onishi at info@onishigallery.com or at: 212.695.8035.

LUCA CONTI BLOG





















“Innanzitutto diciamo chi non sono. Non sono un politico umbro, non traduco romanzi, non mi intendo di jazz, non ho scritto un libro sulla bicicletta e non ho una pagina su Wikipedia. Tutti i risultati su Google che rimandano a questi contenuti sono quindi altri Luca Conti. Veniamo invece a chi sono io.
Sfera professionale - Dal 2002 ho aperto il mio primo blog, Pandemia.info, che nel tempo mi ha reso famoso nella blogosfera italiana e anche fuori. Dal 2006 collaboro con Il Sole 24 Ore per Nova 24 come giornalista freelance, per il quale ho anche un blog, Social Media Corner. La mia attività principale è quella di consulenza, dal 2007, come libero professionista nel marketing su internet e più precisamente in quello che si chiama social media marketing (usare i social network per marketing e comunicazione). Nel corso del 2011 questa attività si sta espandendo con una società, Web & Media Life, della quale sono socio e amministratore. Dal 2008 curo la collana Web & Marketing 2.0 di Hoepli, nella quale ho scritto Fare Business con Facebook e Comunicare con Twitter. Fuori collana è uscito anche Twitter al 100%. Entrambi i titoli, Facebook e Twitter, sono usciti con una grande tiratura in tutte le edicole di Italia nel febbraio del 2011 con Il Sole 24 Ore.
A queste attività aggiungo quella di speaker, moderatore di eventi, privati e pubblici. Sono stato speaker in conferenze nazionali e internazionali. Tra le altre, quelle di cui vado maggiormente fiero sono: SXSW, International Journalism Festival, Web 2.0 Expo Europe. Se vuoi invitarmi ad un evento non ti resta che scrivermi. Per le mie attività di blogger sono stato intervistato da Time magazine, International Herald Tribune, France 24, Corriere della Sera, Repubblica, Glamour, Panorama, L’Espresso, La Gazzetta dello Sport, Business People, Radio 24, Radiouno Rai, Radiotre Rai, Rai News 24, Tg1 Rai, Tg3 Rai, La7, Sky Tg24.”


ROGUE in New York





















“Located in Chelsea on 6th Avenue and 25th Street our great menu, drink selection and upscale yet casual atmosphere makes us a great destination of any occasion. Come and enjoy 8 flat screen plasma TV's, 12 beers on tap, a great menu that has a little of something for everyone, and a DJ on Thursday, Friday and Saturday nights. Whether you're looking for a lunch spot, a great happy-hour location, or someplace to have your own private party Rogue is the place for you. Our friendly staff are waiting for you to call or stop by. Rogue - we're the place you've been waiting for!.”.


CIANELLI STUDIO























“I am Jaison Cianelli, an artist inspired to continually explore with paint, texture, and subject matter. This blog is a free expression of my artwork, art news, and thoughts.  I hope to inspire others while sharing the creative art process and the things that inspire me along the way.  My paintings are created with the connection of nature and spirit in mind.  My abstract works are expressed with spontaneity from emotions within. I sell my original paintings online and at art galleries across the country. I own and operate Cianelli Studios where you can buy abstract art direct from my studio.  If ever you feel a connection with a piece of artwork please contact me and let me know.  I’d love to hear from you.
To those that appreciate original art, thank you!  As you know I am an artist and I think it’s about time I say thank you loud and clear. I know the human soul will never succumb to a time when art is governed by man and the inner artist cannot freely express itself.  But in this world where there is much darkness you know there is an attempt. Could you imagine a world where people were disgusted by beautiful artwork and artists did not want to create? I could not.
The Almighty Creator created us, and we being sons and daughters are creators at heart. It is what we do and it pleases the Lord and it pleases us to. It is wonderful feeling to create things that are pleasing. To create something positive that we can share our existence in is what it is all about. So to you reading this right now, whether you buy a painting of mine or not, with your eyes and heart open, you enhance our world by being a vital part in the sharing experience of artwork, thank you!”

Image: Jaison Cianelli (artist)


THE LONDON TRAIN by Tessa Hadley (Harper Perennial)

























“Unsettled by the recent death of his mother, Paul sets out in search of Pia, his daughter from his first marriage, who has disappeared into the labyrinth of London. Discovering her pregnant and living illegally in a run-down council flat with a pair of Polish siblings, Paul is entranced by Pia’s excitement at living on the edge. Abandoning his second wife and their children in Wales, he joins her to begin a new life in the heart of London. Cora, meanwhile, is running in the opposite direction, back to Cardiff, to the house she has inherited from her parents. She is escaping her marriage, and the constrictions and disappointments of her life in London. But there is a deeper reason why she cannot stay with her decent Civil Service husband—the aftershocks of which she hasn’t fully come to terms with herself. Connecting both stories is the London train, and a chance meeting that will have immediate and far-reaching consequences for both Paul and Cora.”

OGGI MANGIO DA … 93: Ristorante da Bertino a Bologna


















“Alberto RODA, detto Bertino, nasce da umile famiglia a Calderara di Reno il 24 marzo del 1927, all’età di 5 anni perde il padre. Nel 1941 viene assunto come apprendista alla DUCATI allora per tanti già un successo, ma non per il giovane “Bertino” che, insoddisfatto della vita di fabbrica, dà le dimissioni nel 1944 dopo appena 3 anni, e si pone alla ricerca di un mestiere che lo appaghi maggiormente. Attratto temporaneamente dalla “sana” vita all’aria aperta prova per pochi mesi il mestiere del giardiniere, rimanendo nuovamente insoddisfatto. Riesce quindi a farsi assumere come cameriere in uno dei ristoranti più in voga in quegli anni, IL PAPPAGALLO IN BRODO, situato allora in via Belvedere; è la svolta! La passione per questo tipo di attività lo prende totalmente e, pur senza mezzi, si pone l’obiettivo di aprire prima o poi un locale tutto suo!!
Lavora al PAPPAGALLO IN BRODO con grande determinazione con questa che per lui è oramai una “fissa”, per circa 12 anni, imparando dai padroni e dai colleghi trucchi e virtù di quella che considera la missione della sua vita, così, nel 1957, dopo aver comprato la licenza di bar/trattoria sita in via Lame 55 si dimette e comincia l’avventura.
Coinvolgendo, principalmente la consorte Anna ma, nel complesso tutta la parentela, riesce con la sua ostinazione a farsi conoscere nel settore e a crearsi una clientela nella Bologna di una volta, dapprima commercianti, poi mediatori, bancari, mercanti cominciarono a sedersi ai suoi tavoli uscendo soddisfatti dopo lauti pranzi e cene che cominciavano ad orari impensabili oggi; a mezzogiorno il locale era già pieno (ai mercati le attività cominciavano in piena notte ed all’alba) .
La carta vincente è la proposta dei piatti tipici : la pasta rigorosamente “tirata” a mano dalle sfogline ed usata per “chiudere” i tortellini in brodo, oppure le lasagne, tagliata ad arte trasformata nelle tagliatelle al ragù o nelle “strette” in brodo; i secondi con i bolliti a farla da padroni dopo essere stati ore sul fuoco, milioni di lingue, testine, cotechini zamponi, manzi, immolati insieme al carrello degli arrosti, sull’altare di palati esigenti.
Nel tempo la clientela è cambiata, personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo hanno sostituito le genti di una volta; Bertino nel frattempo si è rinforzato negli organici con l’aiuto del figlio Stefano impareggiabile anche lui nei “tagli” e più tardi della figlia Claudia, specializzatasi nella preparazione di raffinati dolci su tutti l’impareggiabile zuppa inglese, contornata dal bianco mascarpone, dalle torte alle carote e al cioccolato, al creme caramel.
Bertino dicevamo, oltre ad aver tramandato ai figli tutti i segreti del mestiere, continuando a ripetere che l’unica pubblicità valida è il passa parola dei clienti soddisfatti, ha proseguito ad affettare bolliti ed arrosti quasi in simbiosi con i suoi carrelli!!”



Il libro del giorno: "ACUFENI... tinniti... tinnitus... e se non fossero sempre MALATTIE da CURARE?” di Beppe Spitzer e Matr Jala (Youcanprint)
























E' la prima pubblicazione che affronta l'argomento da un punto di vista completamente diverso dal solito. Sono milioni le persone "colpite" da questi curiosi problemi e, nonostante la medicina offra oggi tecnologie e cure piuttosto avanzate, molte di loro non sono mai riuscite a liberarsene. Finalmente ecco a disposizione una diversa, incredibile ma precisa spiegazione su questo strano "male incurabile" e anche informazioni che daranno, a chiunque lo desideri, la possibilità di effettuare semplici verifiche personali. Antiche conoscenze ci rivelano infatti un sorprendente segreto che alcuni ricercatori e "ammalati" di tutti i tempi hanno però sempre conosciuto: acufeni, tinnitus, eccereta, molto più spesso di quanto si creda non sono infatti una malattia o un vero problema ma...

DURAVIT


















“Tradizione a marchio Duravit. Anche un'azienda che oggi vanta una tradizione secolare è "partita in piccolo", come una novellina nel settore, un'avventuriera alla scoperta di nuove vie. Tutto ha avuto inizio nel 1817 quando Georg Friedrich Horn fondò a Hornberg, nella Foresta Nera, una fabbrica di terraglie che poi si concentrò sulla produzione di vasellame. L'ampliamento della produzione ai sanitari fu la base del successo futuro: nel 1956 la produzione fu convertita dalla terraglia alla porcellana e nel 1960 il mondo dei sanitari si arricchì di un nuovo nome: Duravit. Oggi la Duravit AG è un gruppo che opera a livello internazionale, con 10 stabilimenti produttivi e oltre 5000 dipendenti in tutto il mondo.  Un fantastico successo che si fonda sulla forza di rinnovamento e cambiamento, su una "tradizione dell'innovazione" che risale fino a Georg Friedrich. E ancora oggi Duravit dimostra continuamente la propria disponibilità a percorrere nuove vie, con tecniche innovative, un design straordinario e l'apertura di nuovi segmenti di mercato.
Garanzia di qualità "fatta a mano" -  Anche se oggi viviamo di tecnologie e automatizzazioni, per i prodotti che richiedono un alto livello di design e funzionalità, la qualità implica spesso il lavoro manuale. Duravit conserva perciò un'alta percentuale di lavoro a mano laddove si tratta di mantenere standard elevati. Questo vale per la produzione di ceramica come per gli altri settori produttivi di Duravit. Nessun posto è bello come la propria casa. Vi aiutiamo a far sì che rimanga inalterata.
Regionalità del marchio Duravit - Avere radici e coltivarle è una delle fonti di forza di Duravit. Vivere in armonia con la natura per noi è la cosa più naturale del mondo.
Pertanto Duravit è partner e sponsor ad esempio del Parco naturale della Foresta Nera, ampia riserva naturale e anche il parco naturale più grande della Germania. Inoltre Duravit è impegnata a fondo nella protezione di risorse come acqua, aria, terra, con una produzione rispettosa delle risorse, in cui si utilizzano tecniche quali il trattamento delle acque e il recupero del calore. Una continuazione logica è visibile nei prodotti stessi, che contribuiscono a ridurre al minimo il consumo d'acqua. Anche nei nuovi prodotti Duravit tiene conto delle possibili ripercussioni sull'ambiente e, in tutte le sue attività, fa attenzione a trattare con cura e responsabilità i fondamenti della nostra vita.
La Duravit AG è stata certificata ufficialmente per il suo impegno a favore dell'ambiente secondo la ISO 14001.”

Controstoria dell'arte di Pablo Echaurren (Gallucci editore)























Spesso si guarda un quadro, una scultura, un’architettura, senza vedere, senza capire, senza partecipazione. Afferrare il senso di un’opera e inquadrarla nel contesto in cui è stata generata non è facile, ma non è neanche roba da Superman con la super-vista a raggi X. Basta togliersi i paraocchi di una critica scontata, superficiale, banale. Ripetuta fino alla noia. E pensare con la propria testa senza lasciarsi condizionare dal giudizio degli altri. Qui, per sommi capi, si capovolge il punto di vista tradizionale: si affrontano temi e stili da un’angolazione particolare, personale, irriverente, ma non per questo campata in aria. Dalle caverne di Lascaux alla Street Art, passando per il Rinascimento e l’Impressionismo, di norma i capolavori vengono subiti dallo spettatore, obbligato a seguire gli studiosi che stabiliscono le regole del gioco. Questo manualetto è un primo passo per riappropriarsi dell’arte senza farsi schiacciare dal peso della cultura calata dall’alto, asfissiante e pedante.

venerdì 9 dicembre 2011

Youcanprint presenta un nuovo fantasy: David e il Destino della Riserva di Daniele Imbornone.

David, un ragazzo di buona famiglia, ritrova in Silv, un geniale inventore dello spionaggio internazionale, il suo amico migliore. Quest'ultimo però ha un segreto, è riuscito a costruire una macchina del tempo con cui ha in programma di salvare il padre morto anni prima. I due si buttano a capofitto nell'impresa e riescono nel loro intento, sfortunatamente, il tempo non è fatto per essere intaccato e i due scopriranno a loro spese quanto possa essere pericoloso e disastroso il girovagare negli anni. Imprevisti, paradossi spaziotemporali, amicizie intense, ironia, una battaglia per il bene di un'umanità in ginocchio e scontri al limite del fantastico, sono solo alcuni dei tratti della storia, una storia, che vale la pena di leggere …

 


Robe da bar di Rossana Massa (Youcanprint)






















Sergio, Giulio, Elio, Giovanni e Piero sono amici da sempre. Li riunisce l’ambiente vetusto del bar/trattoria di Sergio, l’”Asmara”, che prima fu di suo padre Gualtiero. Cresciuti tra quei tavolini, sono ormai cinquantenni. Li legano i ricordi, un’amicizia che va oltre la singola riuscita nella vita e…le donne, dalla morbida e prorompente Gabriella a “Katia la slava”, che slava non è, per includere la timida ed esile Cristina ed altre, di ruolo apparentemente secondario. L’esistenza scorre nella ripetitività della vita di provincia, che si spezza o per gioia o per dolore e la città ne è palcoscenico teatrale, con gli adeguamenti individuali e collettivi che l’essere in vita comporta e, sotto sotto, commettendo consueti peccati di provincia, più o meno ordinari .L’equilibrio, già scosso da eventi di morte da mettere tuttavia in conto, sarà sconvolto in un vortice vitale, al centro del quale una bella straniera: Dana, longilinea, biondissima, fatale, giovane. Il bar da “Asmara” diverrà “Global” e Sergio inizierà una rivoluzione interiore, a partire da un polo rosa, ma non c’è rivoluzione senza spargimento di sangue, che non è mai rosa…

In libreria per Youcanprint Il ricordo più bello di Giuseppe Lascala

Nuova edizione di un lavoro pubblicato con lo stesso titolo nel 1984, "Il ricordo più bello" vuole essere uno stimolo alla riflessione su quanto ci sia ancora di vero o di falso nei luoghi comuni delle due metà dell'Italia, sugli aspetti negativi dell'emigrazione e su come il Natale di un tempo si sia trasformato in un appuntamento consumistico che fa cadere nell'oblio quella bella tradizione antica che rendeva evidente la dimensione autentica della nostra fede.

 

PLACIDA SIGNORA – il blog di Mitì Vigliero


















“Sono nata a Torino un po' di anni fa; dal 1980 vivo a Genova. Laureata in Lettere Moderne con una tesi su Vittorio G. Rossi, ho insegnato per dieci anni nei licei preparando soprattutto i "maturandi"; nel frattempo scrivevo su riviste specializzate quali Resine, Cronorama e Ottonovecento cose molte serie e sagge riguardanti la storia della letteratura italiana, mia grande passione. E, più che scrittrice, allora ero conosciuta soprattutto come poeta. Poi, nel 1991, ho pubblicato Lo Stupidario della Maturità; un libro che aveva tutte le intenzioni di risultare un feroce e satirico atto di accusa nei confronti della scuola italiana, ma che è immediatamente diventato un best seller della narrativa umoristica, dando vita a un'interminabile sequela di imitazioni. Da allora sono diventata un'autrice di quelle cosiddette "brillanti"; non per nulla sono stata l'unica scrittrice donna ad essere stata premiata due volte al Festival Internazionale dell'Umorismo di Bordighera. Dopo aver dato definitivamente addio all'insegnamento, lasciando come testamento spirituale Maturità, poesie in prosa, testo sacro per gli studenti in cui sono racchiuse tutte le mie lezioni ai maturandi, ho iniziato seriamente la carriera di scrittora sfornando un libro all'anno e occupandomi anche come giornalista (ho collaborato e collaboro a varie riviste e quotidiani, quali Il Giornale, Repubblica, Libero, Cosmopolitan, Anna, eccetera) della materia che mi affascina di più: la varia umanità e la sua storia. (Mitì)"


QUI



LIFE ON MARS by Tracy K. Smith (Graywolf)


















" New poetry by the award-winning poet Tracy K. Smith, whose “lyric brilliance and political impulses never falter” (Publishers Weekly, starred review)
“You lie there kicking like a baby, waiting for God himself. To lift you past the rungs of your crib. What Would your life say if it could talk?  (from “No Fly Zone”)

With allusions to David Bowie and interplanetary travel, Life on Mars imagines a soundtrack for the universe to accompany the discoveries, failures, and oddities of human existence. In these brilliant new poems, Tracy K. Smith envisions a sci-fi future sucked clean of any real dangers, contemplates the dark matter that keeps people both close and distant, and revisits the kitschy concepts like “love” and “illness” now relegated to the Museum of Obsolescence. These poems reveal the realities of life lived here, on the ground, where a daughter is imprisoned in the basement by her own father, where celebrities and pop stars walk among us, and where the poet herself loses her father, one of the engineers who worked on the Hubble Space Telescope. With this remarkable third collection, Smith establishes herself among the best poets of her generation.”

NUYORICAN POETS CAFÉ’

















“Founded circa 1973, The Nuyorican Poets Cafe began as a living room salon in the East Village apartment of writer and poet, Miguel Algarin. Algarin, a college professor at the center of this blossoming arts community, was dedicated to bringing new work into the public eye. By 1975 it became clear that there were many poets and too much energy for Algarin's living room. William Morrow Inc. had just published an anthology titled “Nuyorican Poetry”. Miguel Piñero's “Short Eyes” had just won two awards as best play of the 1974 season. Poetry, the vital sign of a new culture, needed to be heard live. So Algarin rented an Irish bar, the Sunshine Cafe on East 6th Street, which was christened The Nuyorican Poets Cafe. By 1980, the overflow of audiences led the Cafe to purchase an “in rem” building at 236 East 3rd Street to expand its activities and programs.
A non-profit organization, the Cafe has emerged as one of the country's most highly respected arts organizations and has become an acclaimed forum for innovative poetry, music, hip hop, video, visual arts, comedy and theatre. The mission of the Cafe is to create a multi-cultural venue that both nurtures artists and exhibits a variety of artistic works. Without limitation, we are dedicated to providing a stage for the arts with access for the widest public. The Cafe's purpose has always been to provide a stage for the artists traditionally under-represented in the mainstream media and culture; promoting their work while building an audience and providing an ongoing support system for them as they grow. Our organization provides cultural programming to the whole of our community. Our programming includes poetry and prose readings, theatrical and musical performances, and visual art exhibits. The weekly Poetry Slams are a hugely successful popularization of poetry conducted in mock epic contest judged by people selected at random from the audience. Our Theater Program has been awarded over 30 Audelco Awards and was honored with an OBIE Grant for excellence in theater. Theater events are held early evening from Thursday through Saturday with frequent Sunday matinees. Our Latin Jazz Jam Session on Thursday nights fills the Cafe with its own special flavor and has been a weekly “Critics Choice” at New York Press for six consecutive years. Our Fifth Night Series has produced over 40 films from screenplay readings since its inception in January '94. Our Hip Hop events include an open mic and competitions for poets, freestylers and emcees, as well as collaborations for story tellers and jazz musicians – becoming a legendary hotbed for new talent. Every month the comedy troupe, Nuyorican Rule, brings its humor on the urban, social, political and familial Latino experience to the Cafe. We are proud that our ongoing efforts to provide support for the creative life of hundreds of artists has given us a crucial role in the artistic life of New York City.
Founding Poets of the Nuyorican Poets Cafe:

Miguel Algarin
Richard August
Shorty Bon Bon
Jorge Brandon
Diane Burns
Americo Casiano
Lucky Cienfuegos
Sandra Maria Esteves
Eddie Figueroa
Meredith Genin aka Belle Starr
Lois Elaine Griffith
Tato Laviera
Miguel Loperena
Jesus Papoleto Melendez
Jose Parreño
Rev. Pedro Pietri
Miguel Piñero
Bimbo Rivas
Raul Santiago Sebazco
Ntozake Shange


THE LIFE OF A DAILY PAINTER – Kelly Walker Studios



















“As a daily painter Kelly paints every day.  She  joined the daily painting movement several years ago and says that painting every day helps her to maintain artistic discipline; it fosters creativity, improves her skills and brings her great joy.  Very much taken with subjects of everyday life from landscapes to fruit and vegetables to animals, she works in watercolor, oil, and acrylic.  Working in multiple mediums keeps Kelly from being bored and gives her a great deal of flexibility in subject matter.  Often painting  from photos in the studio, she still loves to paint in en Plein-air whenever possible.  Kelly had two successful solo shows in Hopkinsville, KY in the mid 1990’s.  Since moving to Virginia she has participated in juried shows at the Blue Ridge Arts Council (BRAC) in Front Royal each year from 2000 – 2010.  At the 2000 exhibit, she was awarded Best-in-Show for a work in pastel and was awarded a Solo Show at BRAC in October 2000.  In the fall of 2002, Kelly and two other local artists presented a show at BRAC. August 2005 Kelly exhibited her very successful “Dog Days of Summer” show for the benefit of the Blue Ridge Arts Council and the Humane Society of Warren County.  In March 2006 the Blue Ridge Arts Council named Kelly the “Arts Citizen of the Year”.  At the 2006 BRAC member show Kelly was awarded 3rd prize for a watercolor painting.  She also has displayed work at The Art Group in Mt. Jackson, and was featured artist there in June-July 2006, and at the Mill in Millwood, VA.  Her work is currently on display at Delilah’s Gallery in Front Royal. Kelly is a native of Georgia where she received a BS in Secondary Education from Georgia Southern College.  She is currently a full-time artist.  Prior to that she worked sixteen years in the non-profit world with Chambers of Commerce in Kentucky and Virginia. Tapping into her teaching experience, Kelly teaches art to children and adults at the Blue Ridge Arts Council in Front Royal as well as giving private lessons.  She was selected in 2011 to teach an Art Residency at the elementary schools in Warren County for the 175th Anniversary Celebration. Kelly is a firm believer in public/community service and is very active in many organizations in the community.  She served on the Board of the Pennyroyal Arts Council, Hopkinsville, KY, and is past President of the Blue Ridge Arts Council Board in Front Royal, VA.  Kelly is very active dog rescue groups around the country often providing them with art for fund-raising.  Kelly studied extensively with Barbara Gardner, a well-known artist in Kentucky, and has taken workshops with nationally known instructors Joyce Pike, Pat Weaver, Morgan Samuel Price and Robert Burridge.
Kelly loves rescue dogs, especially her 3-year-old Lab-basset rescue named Jed and year old dachshund-Airedale mix, Lincoln.  She enjoys hiking, reading almost anything, and the study and observation of politics.”   


OGGI MANGIO DA … 93: RISTORANTE PIZZERIA PORTO VECCHIO



















“Il Ristorante Pizzeria Portovecchio è attivo nell'ambito della ristorazione da molti anni; fin dalla sua nascita il locale si è sempre contraddistinto per l'altissima qualità di tutta la sua cucina, arrivando ad essere considerato uno dei punti di riferimento del settore e guadagnando la stima e la fiducia di una vasta clientela proveniente da tutta la provincia di Salerno. La nostra cucina, vasta e gustosa, si basa sull'esperienza dei nostri chef ed è preparata con ingredienti di primissima qualità, ricercati e selezionati presso i migliori rivenditori della zona, a garanzia del gusto e della genuinità delle nostre proposte. Il locale è dotato di ampi e luminosi locali posti di fronte al mare, arredati con classe ed eleganza dove, grazie anche al servizio veloce e cortese, potrete passare momenti piacevoli all'insegna del relax, dell'allegria e della buona cucina.”




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