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lunedì 14 novembre 2011

THE OPAL STORE















“High Country Opal is located in Spencer Idaho, known as the Opal Capital of America. Spencer Idaho Opal is known the world over for it's play of fire and colour. Our opal is surface mined in a pit and although heavy equipment can be seen at the mines, it is used only to expose the larger veins of opal for the more time consuming and tedious task of "hard rock mining" the  actual opal from the bedrock. Most of the opal is knocked out by hand with a rock hammer and a chisel, thus the expression "hard rock mining".
Because of the delicate nature and make up of opal, often natural bedrock is left attached to the opal as it is transported from the mine to be worked by hand into the finished stones and then mounted in gold and silver jewelry.  High Country Opal is one of a handful left who still works each stone by hand in house to ensure the highest quality in each and every opal. Each piece is cut, worked, and mounted in house. For this reason we produce the highest quality opal solids, doublets, triplets, boulder and matrix opal to be found anywhere in the world - We stand behind the quality and workmanship of each and every stone!”


OGGI MANGIO DA … 67: Ristorante El Coq (VIA Canè,2/C • 36035 MARANO VICENTINO, VI)




















“El Coq nasce da una personale filosofia di ristorazione. Fin dalla scelta del nome, che significa il gallo, il mio intento è un chiaro richiamo alla natura e alle sue materie prime. Rispetto le mie origini e intendo davvero valorizzare i prodotti del nostro territorio. El Coq per me rappresenta una nuova sfida dove poter mettere a disposizione le molteplici esperienze e tecniche culinarie maturate nei miei viaggi. La filosofia della mia cucina è pensata, per non essere etichettata. Non sono un tradizionalista nè un innovatore estremo, sono solo un cuoco che rispetta e ama profondamente le proprie materie prime. Ciò che ne deriva è un prodotto nuovo fatto da una commistione di sapori estemporanei abbinati con sapienza, la si potrebbe definire Cucina Istintiva. Cucino ciò che amo, ciò che sento e come più mi piace, senza dover seguire alcun canone o restrizione. Lo faccio con tanta passione e questa è la vera forza di El Coq” (Lorenzo Cogo – chef)
“Quando Lorenzo che ormai conosco da anni mi contattò per il "decor" del locale, francamente non volevo fare il solito progetto super sofisticato per il solito ristorante che per un po' di tempo sarebbe stato alla moda e poi chi lo sa che fine avrebbe fatto. Abbiamo ordinato ad un falegname i piani dei tavoli in legno naturale di larice oltre a delle sedie anni 60 fatte verniciare di bianco, e le luci sono state integrate da lampade in stile danese ridisegnate. L'ambiente è stato completamente dipinto in colore bianco in tutte le sue parti e alle pareti proponiamo opere di fotografia contemporanea e quadri di autori emergenti. Abbiamo creato un angolino per il dopocena costituito da arredi , poltrone e lampade vintage di recupero anni 50. Nel fronte avendo a disposizione un piccolo cortiletto abbiamo inserito dei vasi oltre a dei piccoli tavoli in legno che utilizziamo come spazio aperitivi all'aperto nelle serate calde dell'estate vicentina. El Coq è il risultato di una ricerca nel fare le cose semplici, un luogo dove l'animo umano può sostare in pace con se stesso." (Arch. Massimo Broglio)


FUMETTOLOGICAMENTE – frammenti di un discorso sul fumetto
















“Questo diario racconta un’esplorazione della cultura del fumetto. Non scriverò quindi solo di “fumetti / graphic novel / manga”, ma piuttosto dell’ambiente che li modella e li accoglie. Di quali caratteristiche presenta questa peculiare forma culturale, e di come si stia trasformando. Della sua storia remota e della sua evoluzione nel nuovo scenario digitale. Non solo opere/disegni/narrazioni, quindi, ma anche contesti, economia, quadri normativi, istituzioni e politiche culturali, linguaggi e usi sociali. Lo farò attingendo al mio lavoro e ai miei interessi, ma senza alcuna intenzione sistematica (per quella, in un certo senso, arriverà un sito). In questo progetto ci sarà spazio solo per alcuni frammenti di un discorso fumettologico. Divagazioni incluse. Come in un blog. O come in un viaggio in un mondo culturale che cambia e che chiede, con sempre maggior forza, di essere esplorato e raccontato..”



JOYSTIQ



















“ Welcome to Joystiq, the definitive source for news and information on the video game industry. Here's what you'll be pointing your eyeballs at: video game news and commentary, the latest game videos and screenshots, reviews and previews, all presented with as much excitement, enthusiasm, insight and fun as the laws of physics allow. But don't think that lighthearted jabs and an irreverent tone signals the end of serious business: Joystiq strives to maintain accuracy, to dig deeper, to do away with meaningless PR prattle, to gracefully decline luxury popcorn machines (like in the movie theater!), and to ask the awkward questions, all for you.
Team Joystiq -Chris Grant (Editor-in-chief), Justin McElroy (Managing Editor), Ludwig Kietzmann (Senior Editor), JC Fletcher (Features Editor), Arthur Gies (Previews Editor), Griffin McElroy (Reviews Editor), Alexander Sliwinski (Contributing Editor), Ben Gilbert (Contributing Editor) Dave Hinkle (Contributing Editor), Mike Schramm (Contributing Editor), Richard Mitchell (Contributing Editor),  Steven Wong (Games Editor), Jess Conditt (Weekend Editor), Jordan Mallory (Weekend Editor Accidental Theorist)


domenica 13 novembre 2011

Il libro del giorno: COSI’ E’ LA VITA. IMPARARSI A DIRSI ADDIO DI CONCITA DE GREGORIO (EINAUDI)





















I bambini fanno domande. A volte imbarazzanti, stravaganti, definitive. Vogliono sapere perché nasciamo, dove andiamo dopo la morte, perché esiste il dolore, cos'è la felicità. E gli adulti sono costretti a trovare delle risposte. È un esercizio tra la filosofia e il candore, che ci obbliga a rivedere ogni volta il nostro rassicurante sistema di valori. Perché non possiamo deluderli. Né ingannarli. Siamo stati come loro non troppo tempo fa. Dell'invecchiare, dell'essere fragili, inadeguati, perfino del morire parliamo ormai di nascosto. Ai bambini è negata l'esperienza della fine. La caducità, la sofferenza, la sconfitta sono fonte di frustrazione e di vergogna. L'estetica dell'eterna giovinezza costringe molte donne nella prigione del corpo perfetto e le inchioda dentro un presente mortifero, incapace di darci consolazione, perfino felicità. In questa intensa, sorprendentemente gioiosa inchiesta narrativa, Concita De Gregorio ci chiede di seguirla proprio in questi luoghi rimossi dal discorso contemporaneo. Funerali e malattie, insuccessi e sconfitte, se osservati e vissuti con dignità e condivisione, diventano occasioni imperdibili di crescita, di allegria, di pienezza. Perché se non c'è peggior angoscia della solitudine e del silenzio, non c'è miglior sollievo che attraversare il dolore e trasformarlo In forza.

NATHAN’S FAMOUS
















“Nathan’s Famous was founded by a Polish immigrant, Nathan Handwerker, and his is truly an authentic “only in America story.” He started his business in 1916 with a small hot dog stand in Coney Island, New York. He sold hot dogs that were manufactured based on a recipe developed by his wife, Ida. In the over 95 years that have passed since opening day, Nathan’s has gained worldwide recognition for the unequaled quality and taste of its product. Today, Nathan’s has gained reputation for being among the highest quality hot dogs in the world. Nathan’s popularity was almost instantaneous, and in its earliest days had legendary characters such as Al Capone, Eddie Cantor, Jimmy Durante, and Cary Grant as regular customers. It gained its first international exposure when President Franklin Delano Roosevelt served Nathan’s Famous hot dogs to the King and Queen of England in 1939. Later, Roosevelt had Nathan’s hot dogs sent to Yalta when he met with Winston Churchill and Joseph Stalin. Years later, Nelson Rockefeller, Governor of New York, stated that, “No man can hope to be elected in his state without being photographed eating a hot dog at Nathan’s Famous. Politicians, show-business personalities, and sports celebrities are often seen and photographed munching Nathan’s dogs, and heard singing its praises. Barbra Streisand, actually had Nathan’s hot dogs delivered to London, England for a private party. A trip to Nathan’s was the focus of a Seinfeld episode created by comedian Jerry Seinfeld. More recently, the ex-mayor of New York City Rudy Giuliani declared Nathan’s the “World’s best hot dog.” Shortly after that, Nathan Handwerker was named to the city’s top 100- joining the ranks of Joe Namath, Irving Berlin, Andrew Carnegie, Joe DiMaggio and others. Even Jacqueline Kennedy loved Nathan’s dogs, and served them at the White House. In his final last will and testament, actor Walter Mathau requested Nathan’s hot dogs to be served at his funeral – they were! The point is Nathan’s is not just a hot dog, it has history and it is Americana! Last year there were over 425 million Nathan’s Famous Hot Dogs sold! Today, Nathan’s is sold and enjoyed in all 50 States and sold at over 40,000 food service and retail outlets.”


MARNI




















“Nel 1994 Consuelo e Gianni Castiglioni lanciano la collezione Marni, una linea eclettica e iconica di abbigliamento e accessori da donna nel segmento luxury. Uno spirito d’avant-garde pervade le ricercate collezioni di ready-to-wear e accessori disegnate da Consuelo Castiglioni. Il suo approccio moderno nella ricerca di materiali, forme, colori, stampe esclusive e tessuti dà vita ad un nuovo concetto di stile, unico nel suo genere. Oltre alla collezione Donna, Marni lancia la collezione Uomo nella Primavera/Estate 2002 e quella degli Occhiali per l’Autunno/Inverno 2005–06 e per la Primavera/Estate 2009. Nella sede milanese di Marni, l’Azienda accoglie gli uffici commerciali e la sua unità di produzione interna. L’evoluzione di stagione in stagione della gamma prodotti è il risultato di un miglioramento continuo all’insegna della qualità, dell’innovazione e della ricerca. Le collezioni si ampliano mantenendo alto il livello qualitativo della produzione. Ogni singolo prodotto ha una manifattura artigianale unica, che lo rende immediatamente riconoscibile. La strategia distributiva di Marni mira a selezionare una clientela di nicchia. Con oltre 320 punti vendita in tutto il mondo, nel 2000 l’Azienda inaugura una politica di apertura di negozi monomarca su strada e di shop-in-shop. Oggi Marni conta circa 100 negozi nelle capitali della moda di tutto il mondo: Milano, Londra, Parigi, Madrid, New York, Los Angeles, Las Vegas, Miami, Mosca, Tokyo, Seoul, Sydney, Singapore, Hong Kong, Shanghai, Pechino e Dubai. Consuelo Castiglioni supervisiona l’arredamento di ogni negozio in modo tale che ciascuna location abbia il proprio carattere autentico, pur mantenendo il concept tipico del marchio.”


OGGI MANGIO DA … 66: LOCANDA MARGON (TRENTO)




















“Terrazza naturale di rara bellezza sulla città di Trento, la Locanda Margon è nata per volontà della famiglia Lunelli, titolare delle Cantine Ferrari, quale luogo di eccellenza e di sperimentazione per innovativi abbinamenti con le bollicine. Prende il nome dalla vicina Villa Margon, splendido complesso cinquecentesco sede di rappresentanza del Ferrari. La Locanda Margon offre agli ospiti una duplice proposta: il Salotto Gourmet, per gli appassionati della cucina d'autore, e la Veranda, per chi non vuole rinunciare alla qualità anche in una cucina più semplice e veloce.
ALFIO GHEZZI - Trentino, classe 1970, Alfio Ghezzi è cresciuto con due maestri del calibro di Gualtiero Marchesi e Andrea Berton. Nel suo curriculum spiccano gli esami superati alla Facoltà di Lettere ed il ruolo di docente per la formazione professionale alberghiera, ma soprattutto l'esperienza fatta in alcuni monumenti dell'ospitalità italiana quali il Grand Hotel Villa d'Este ed il Grand Hotel Villa Serbelloni. Successivamente, eccolo alla scuola del più grande dei maestri italiani, Gualtiero Marchesi, prima in Italia e poi all'estero, e quindi a quella di Andrea Berton. Di questi, Ghezzi è stato, prima del ritorno in Trentino, il braccio destro da Trussardi alla Scala a Milano.
LA CUCINA - La cucina di Alfio Ghezzi si basa su una sintesi felice di rigore formale, precisione e creatività. Si ispira al territorio, considerato come opportunità e stimolo, non come vincolo. "Il mio obiettivo" spiega Alfio Ghezzi "è valorizzare le materie prime con una cucina che sia un insieme ordinato di prodotto, esecuzione, oggetto e gestualità. Per questo cerco di rifornirmi il più possibile da produttori locali e di valorizzare quanto di meglio offra il Trentino, a cominciare, naturalmente, dalla bollicine Trentodoc."


LA CILIEGINA SULLA TORTA

















“Mi chiamo Jessica, ho 28 anni, sono nata e cresciuta in Friuli (le mie origini sono campane) e ho studiato a Venezia, dove mi sono laureata in campo chimico. La ciliegina sulla torta è un blog di pasticceria e fotografia nato dall’esigenza di uno spazio personale in cui annotare e, perchè no, condividere le mie ricette e i miei esperimenti a base di zucchero, burro e farina. Ho sempre amato trafficare in cucina ma il mio grande amore per la pasticceria è nato a Parigi, città dove ho vissuto diversi mesi per studio e dove ho sognato ad occhi aperti davanti alle vetrine delle grandi pasticcerie.”



PAUL KRUGMAN


















Paul Krugman joined The New York Times in 1999 as a columnist on the Op-Ed Page and continues as professor of Economics and International Affairs at Princeton University. Krugman Wins Nobel Prize for Economics (October 14, 2008) Mr. Krugman received his B.A. from Yale University in 1974 and his Ph.D. from MIT in 1977. He has taught at Yale, MIT and Stanford. At MIT he became the Ford International Professor of Economics.
Mr. Krugman is the author or editor of 20 books and more than 200 papers in professional journals and edited volumes. His professional reputation rests largely on work in international trade and finance; he is one of the founders of the "new trade theory," a major rethinking of the theory of international trade. In recognition of that work, in 1991 the American Economic Association awarded him its John Bates Clark medal, a prize given every two years to "that economist under forty who is adjudged to have made a significant contribution to economic knowledge." Mr. Krugman's current academic research is focused on economic and currency crises.
At the same time, Mr. Krugman has written extensively for a broader public audience. Some of his recent articles on economic issues, originally published in Foreign Affairs, Harvard Business Review, Scientific American and other journals, are reprinted in Pop Internationalism and The Accidental Theorist.


sabato 12 novembre 2011

Il libro del giorno: CIBO PER NUTRIRE L’ANIMA DI MAUREEN WHITEHOUSE (Bis edizioni)



Cibo per Nutrire
l'Anima


Cibo per nutrire l'anima è il libro che raccoglie i modi per non farci mancare l’opportunità di vivere una vita stupendamente gratificante. Questi modi sono ovvi e numerosi. Ma ciò che sorprende la maggior parte delle persone, è che si può raggiungere la gratificazione attraverso l’alimentazione... cioè scegliendo alimenti che sono in risonanza con l’anima! Nel suo libro, Cibo per nutrire l’anima, Maureen Whitehouse unisce abilmente le sue profonde conoscenze in fatto di nutrizione e spiritualità, guidandoci attraverso un delizioso cammino di ringiovanimento, che soddisfa l’Anima.
Questo percorso è basato sull’amore per il cibo e chiunque – a prescindere dalla sua fede, religione o filosofia di vita personale – può seguirlo. Le vaste conoscenze nutrizionali di Maureen Whitehouse, acquisite in decenni di vaste esperienze di viaggio, quando ancora era una modella e aveva la necessità di mantenere un’immagine “a prova di foto”, le hanno permesso di studiare avidamente le varie tradizioni alimentari e spirituali del mondo: in questo libro ci trasmette i consigli migliori dell’alimentazione macrobiotica, la dieta ayurvedica, il “food combining” e tanti altri tipi di alimentazione.

KATZ’S DELICATESSEN



















“A short history of Katz’s Deli - True delicatessens are real—and rare—because they continue a tradition of meat preparation and preservation predating refrigeration. In 1888 a Russian immigrant family established a delicatessen in New York's Lower East Side. Long before refrigeration,  smoking, pickling and other  curing methods of prolonging  the useful life of food had been  perfected. In the early part of the twentieth century, the Lower East Side was home to teeming millions of newly emigrated families. Lack of public and private transportation forged a solid community. Katz's reputation for recreating the flavors of the Old World created a loyal following for many generations of residents and visitors to New York. As successive waves of newcomers continue to arrive on the Lower East Side, they join in the ranks of many generations of regulars. Katz's is and shall be for many, a link   with their heritage, a place to  show to their children and  grandchildren, and the best  delicatessen in the world. If you can't come to Katz's we can  come to you. Now you can have  Katz's Salamis and other fine  products shipped to so you can  enjoy our authentic specialties at home.”


LUNA


















Luna nasce nel 1996 e diviene rapidamente uno dei marchi leader di intimo donna in Grecia.
FILOSOFIA - La filosofia di Luna consiste nel creare lingerie di alto design e ottima qualità a prezzi accessibili. La convinzione alla base dell’azienda è che l’intimo debba far sentire le donne  comode ma anche femminili, ragione per cui Luna pone una straordinaria attenzione nella scelta dei materiali e nello studio dei modelli.
MARCHI - La società Luna possiede due marchi:  Luna e Lovey by Luna.
Luna - La collezione moda Luna (intimo, lingerie, homewear, costumi da bagno e abbigliamento mare) è composta di prodotti che esaltano la femminilità seguendo gli ultimi trend dettati dalla moda. La maggior parte dei materiali impiegati (pizzi, tessuti, ricami, accessori decorativi) sono realizzati da fashion designer che collaborano con l’azienda in modo da offrire prodotti unici e personalizzati. Le collezioni continuative “Luna essentials” sono realizzate con materiali innovativi grazie a metodi produttivi moderni per garantire vestibilità e comfort ottimali.
Luna offre un ampio assortimento di prodotti, disponibili dalla taglia europea 70 fino alla 100, dalla coppa A alla F, affinché tutte le donne possano trovare un intimo dalla vestibilità perfetta.
Lovey by Luna - La collezione Lovey by Luna (intimo e homewear) è fresca , gioca con colori accesi e si può indossare tutto il giorno.
VISIONE - L’azienda mira a portare Luna e Lovey by Luna a livelli di notorietà internazionale. Per questo motivo Luna si dedica ai mercati esteri e ha creato una filiale in Italia. Al tempo stesso, ricercando intensamente nuovi materiali e metodi produttivi all’avanguardia, Luna tenta di raggiungere uno standard sempre più elevato in termini di qualità, comfort, vestibilità e sostenibilità ambientale.


OGGI MANGIO DA … 65: STORIE D’AMORE (via Desman 418, San Michele Delle Badesse, Borgoricco in provincia di Padova)














“Amore… che dire al riguardo, ogni giorno nascono “Storie d’Amore”. Qui si parla di amore per la buona cucina, amore per il buon vino. Amore per la raffinatezza e amore per la cura. Amore per il cliente e per il proprio lavoro. Questo è ciò che ha spinto Massimo e Davide a creare il loro “Storie d’Amore”. Dopo una vita di sfide e di ricerche, di difficoltà e soddisfazioni sono pronti a ospitarvi nella loro casa, dove potranno offrirvi ciò che negli anni hanno saggiamente imparato uno in sala, l’altro in cucina. Massimo scopre tardi la sua passione per il cliente: nasce come pizzaiolo, attività che svolge in concomitanza con gli studi di scuola alberghiera poi lasciati per propendere verso un diploma serale come geometra,ottenuto durante il periodo lavorativo più che altro come sfida personale. Grazie al suo forte spirito di intraprendenza coglie al volo con un collega l’occasione per lasciare il lavoro ed aprire un proprio ristorante, del quale sarà gestore fin dalla giovane età, per 18 lunghi anni. Destino vuole che dei due soci sia lui quello che dovrà occuparsi della sala, e la prima Storia d’Amore ha così inizio. Il tempo passato tra i tavoli al servizio della clientela lo porta a diventare sempre più curioso ed appassionato a nuovi piatti, nuovi vini, nuove concezioni di servizio, che si impegna ad imparare nel modo migliore, spesso frequentando locali molto rinomati ed alla moda, alla ricerca di qualcosa di stimolante per il suo palato, i suoi occhi, la sua fantasia. Raggiunta la “maggiore età” lavorativa, esce di scena per due lunghi anni, durante i quali diventa sommelier professionista, pur dedicandosi anima e corpo all’apertura del suo nuovo locale,
ora in attesa di voi...”


DON ZAUKER



















“Esorcista in un mondo in cui Dio e il Diavolo non esistono (cioè il nostro), Don Zauker è un fumetto sulla totale mancanza di senso critico che caratterizza molte persone, di fronte alla religione e alla Chiesa cattolica in particolare. Don Zauker è arrogante, manesco, ignorantissimo, egoista, bugiardo; è l’incarnazione dei peggiori vizi dell’uomo e non fa assolutamente niente per nasconderlo. Ma peggiori di lui sono le persone che gli concedono credito, che lo venerano e ne giustificano il comportamento, inchinandosi non davanti alla persona, ma al vestito che porta. Perché l’abito FA il monaco, questo Don Zauker lo sa. E se ne approfitta.
Vincitore a Napoli Comicon 2007 di 3 Premi Micheluzzi come Miglior Serie Umoristica, Miglior Sceneggiatura Umoristica e Miglior Disegno Umoristico, potete leggerne gli episodi tutti i mesi sulle pagine del Vernacoliere, nei due albi che raccolgono le storie pubblicate dal 2003 al 2006, e dal 2006 al 2008, e sui volumi “Santo Subito” e “Inferno e Paradiso”, ciascuno con una storia inedita di 46 tavole.”


READWRITEWEB



















ReadWriteWeb is one of the most popular technology blogs in the world, known for offering insightful analysis about each day's Internet industry news. ReadWriteWeb was founded on April 20, 2003, by Richard MacManus and is now one of the most widely read and respected blogs in the world. Our readers are smart, tech savvy, engaged, decision makers; 46% have "significant input" or "make final information technology purchase decisions." As one advertiser put it, "The real users of the Web read ReadWriteWeb." To contact ReadWriteWeb about new Web technologies, apps or services - please email us.

ReadWriteWeb Team

Richard MacManus is the Founder and Editor-in-Chief of ReadWriteWeb. New Zealander MacManus founded ReadWriteWeb in 2003 and grew his blog about the changing Internet into an international team of journalists. ReadWriteWeb is read by millions of thought leaders and consumers, and is syndicated daily by the New York Times. Still grounded in MacManus' thoughtful exploration of emerging trends, ReadWriteWeb is known for offering some of the most insightful commentary available about each day's Internet industry news. From the early days of blogging, social networks and YouTube to the future of machine learning, aggregate data analysis and other meta-trends, MacManus is widely recognized as a leader in articulating what's next in technology and what it means for society at large. You can contact Richard at editor@readwriteweb.com.
Marshall Kirkpatrick is VP Content Development and Lead Writer at ReadWriteWeb. He lives in Portland, Oregon, along with many other members of the RWW team. He joined RWW in 2007 and was previously Lead Blogger at TechCrunch. Marshall says he loves to write on ReadWriteWeb because it's a chance to tell the stories of a disruptive time in history and he hopes that disruption will lead to a better world. He specializes in creating new ways to use feeds and social graph analysis to support the writing of the whole team. You can contact Marshall at marshall@readwriteweb.com.
Sean Ammirati is Chief Operating Officer at ReadWriteWeb, based in Pittsburgh, PA. He has also been part of the writing team since March 2007 and hosted our podcast ReadWriteTalk. Prior to becoming ReadWriteWeb's COO, Sean was a software entrepreneur who co-founded a few venture backed start-ups and prior to that was a research fellow at Carnegie Mellon's Software Industry Center. You can reach Sean Ammirati at sean@readwriteweb.com.
Abraham Hyatt is ReadWriteWeb's Managing Editor. Prior to joining ReadWriteWeb in December, 2009, he worked as an editor and reporter at newspapers and magazines in California and Oregon. He lives in Portland, Oregon, and is the founder of Digital Journalism Portland. He can be reached at @abrahamhyatt and abraham@readwriteweb.com.
David Strom is the Channels Editor of ReadWriteWeb. He has held editorial management positions for numerous print and Web publications and was the founding editor-in-chief for Network Computing magazine and DigitalLanding.com. He has more than 30 years of IT and tech journalism experience and has written two books on computer networking. He lives in St. Louis and is married with three children. He can be reached at david@readwriteweb.com.
Robyn Tippins is the Community Manager at ReadWriteWeb. She's been managing online communities since 1996, and is the author of Community 101. Before RWW, she launched a startup and worked at or consulted for Yahoo!, Current TV, Behr Paints, Intel, MTV, Fleishman Hillard and AT&T. When she's not at her computer, you'll find her hanging out with her 4 children or studying history's most interesting folks. You can reach Robyn at robyn@readwriteweb.com.
Curt Hopkins is ReadWriteWeb's Production Editor. Curt is a journalist who has written for Newsweek, Reuters, the Los Angeles Times, the San Francisco Chronicle, New Times and others. He was the Social Media Manager for InterActive Corp's InstantAction gaming platform and an early hire at Ask.com, where he was responsible for tanking their stock. He lives in the Greatest State in the Union (TM) and is part of ReadWriteWeb's Oregon Mafia. He's married to @thinkyiddish. Contact Curt at curt@readwriteweb.com.
John Paul Titlow is a Writer for ReadWriteWeb and its channels, joining the team full time in June of 2011. Contact John at john@readwriteweb.com.
Dan Rowinski is a Writer for ReadWriteWeb, joining the team in April, 2011. Chef turned journalist turned tech geek, he is always willing to talk anything culinary or the intricacies of the newest smartphone. He has a BA in English from Virginia Commonwealth University and a Master's degree in Journalism from Boston University. When not traversing for bleeding edge web trends, Dan is a freelance sports writer who can often be found haunting the ballparks and arenas of Boston. Contact Dan on Twitter @Dan_Rowinski or email at dan@readwriteweb.com.
Jon Mitchell is a Writer for ReadWriteWeb, joining the team in July, 2011. Prior to joining RWW, he was managing editor of NewsTrust, which provides Web-based tools to help consumers, students, and journalists separate fact from fiction in the news. Jon loves to wonder about the meaning and purpose behind the Web technologies we use every day, which is what led him to ReadWriteWeb in the first place. Contact Jon on Twitter at @JonMwords or at jon@readwriteweb.com.
Joe 'Zonker' Brockmeier is a freelance writer and editor with more than 10 years covering IT. Formerly the openSUSE Community Manager for Novell, Brockmeier is a longtime free and open source software advocate. He has written for many publications, including Linux Magazine, Sys Admin, Linux Pro Magazine, IBM developerWorks, Linux.com, CIO.com, Linux Weekly News, ZDNet, and many others. You can contact Joe via e-mail at jzb@readwriteweb.com.
Scott M. Fulton, III, ReadWriteWeb's Enterprise Correspondent, has been an editor and producer of online news worldwide, and an author of instructional books and materials, since 1984. Many of the world's recycled goods and paper products, from packing containers to park benches, are made from Scott's manuscripts from the 1990s. He and his wife run Ingenus LLC, an editorial services firm for technology publishers in print and online. Contact Scott at scott@readwriteweb.com.
Alicia Eler is a Writer for ReadWriteWeb. Before joining ReadWriteWeb, Alicia was many things, such as the Associate Editor of MoveOn.org, the Web Editor of Sylvia cartoonist Nicole Hollander's BadGirlChats.com, and the Arts & Entertainment Community Manager for the Chicago Tribune's ChicagoNow.com. Her arts writing has been published in Artforum.com, Art Papers, Time Out Chicago, and the Chicago Tribune, among others. She can be reached at @aliciaeler and alicia@readwriteweb.com.
Jared Smith is the Webmaster at ReadWriteWeb, based in Reston, VA. He grew up with the Web, starting with a GeoCities page and eventually going on to run a Windows support community, co-authoring a book about forum software, and working at his alma mater, College of Charleston, where he helped launch a completely overhauled website. In addition, Jared is a trained severe weather spotter and far prefers a storm to sunshine. Contact Jared at jared@readwriteweb.com.
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venerdì 11 novembre 2011

BIG NICK’S BURGER JOINT
















“New York's Upper West Side, full of compulsive noshers, weekend partyfolk, mellow-groovy happyfolk, dedicated loners and lovers after the afterglow, all of whom know, deep down in their stomachs, that Big Nick’s emergency pizza service fulfills a very human, and often desperate, need. When sudden hunger strikes, you gotta eat. Every night of the week, the pizza joint's understanding management keeps the ovens hot and the delivery staff running within the pizza joint's neighborhood, where delivery is free. The chef stands ready to pile on the mushrooms and anchovies, or to tempt the truly distraught with a catalog of exotic variations—western pizza, chili pizza, beefburger pizza, and many more. Nick, the restaurant’s worldly wise owner, has seen everything: you needn't hesitate to confide your ultimate pizza fantasy, be it pizza with clam sauce or olives and feta cheese. A devoted pizza connoisseur himself, Nick may even suggest a few embellishments to make the moment perfect. But this is not all! The pizza joint also specializes in Italian dinners, hero sandwiches, antipastos, and both Italian and Greek desserts. Choose from a wide variety options that can all be delivered to your door or enjoy your meal in the pizza joint's cozy dining room.”

LOUIS MARIETTE





















“Louis Mariette is a millinery based in Chelsea, London. Founded in 2007 by its eponymous namesake, the company specialised in bespoke hats and headpieces that were magical, fantastical and exuberant. A favourite with the fashion press, the company established itself as the go-to brand for stylists and editors in the know and has been regularly and frequently featured in Vogue, Vanity Fair, and Elle, to name but a few editorials. While still maintaining its bespoke roots, the company has steadily grown, developing a strong ready-to-wear and bridal collection of hair accessories and hats that capture its founder’s playful and creative yet elegant spirit. Louis’ extraordinary creations have been worn by an eclectic clientele such as Jerry Hall, Alek Wek, Jodie Kidd, Isabell Kristensen, Sophie Dahl, Joan Collins, Dannii Minogue, Lady Gaga, Paris Hilton and Kate Moss. Louis Mariette is proud to be stocked in Harvey Nichols, Tsum, Henri Bendel, Browns, Net-a-Porter.com and in select boutiques worldwide.”


CANTONATE DI URBINO DI PAOLO VOLPONI (BESA EDITRICE)






















La città di Urbino, com’è noto, è al centro di un’intera rete di figure ossessive nell’opera narrativa e poetica di Volponi. La forza stilistica presente anche in questi brevi scritti, tre testi e un’appendice epistolare, scioglie fin dall’esordio ogni dubbio: non si tratta di bozzetti paesaggistici o idillici. La città vi appare annichilita, senza “idillio, né rifugio, né quiete, né silenzio, né società”. La “Città ideale” è divenuta inerte spoglia mortale, ai margini rispetto agli odierni flussi mercificanti: questa vicenda allude a qualcosa di concreto e universale, che non riguarda la sola Urbino.

Paolo Volponi nasce a Urbino il 6 febbraio 1924. Dirigente industriale e attivista politico, si dedica a un’intensa attività letteraria accompagnata da riconoscimenti nazionali e internazionali. È autore di raccolte poetiche e romanzi, tra cui Memoriale (1962), La macchina mondiale (1965), Corporale (1974), La strada per Roma (1991). Muore ad Ancona nel 1994.

OGGI MANGIO DA ... N.64: MAISON LAMELOISE (36 place d'armes - F - 71150 Chagny en Bourgogne)















“La terre, celle de Bourgogne, point d'ancrage de la Maison Lameloise, est la source depuis 90 ans d'un certain art de vivre. C'est ici, à Chagny, qu'une histoire de Chefs & d'étoiles commença. Depuis 1921, trois générations Lameloise se sont succédées, Pierre, Jean & Jacques. Ancien relais de poste du XVème siècle puis transformé en établissement hôtelier, l'Hôtel du Commerce, fut réhabilité en 1960 permettant de redécouvrir son patrimoine et d'aménager de nouveaux espaces sous son nouveau nom de baptême "LAMELOISE".
Aujourd'hui, cette longue & belle histoire est transmise à un nouveau tandem, Eric Pras & Frédéric Lamy. Une fratrie dans l'esprit & la passion pour que Lameloise vive encore longtemps.
Le restaurant – “La table et la cuisine, le cœur et le poumon de la maison. L'architecture du bâtiment a décidé des espaces intérieurs et leur aménagement a évolué avec le temps. Pierres apparentes et poutres de bois font toujours honneur à la tradition française et bourguignonne. Les 5 salles du restaurant offrent des volumes et des ambiances différents pour que chacun retrouve un brin de chez soi. L'âme de la Maison ne serait pas sans un personnel attentionné, une équipe soudée et attachée à l'esprit Lameloise, encore témoin et relais de cette hospitalité qui survie de génération en génération.”


HAI SENTITO - il blog


















“Hai Sentito è un blog dedicato alle notizie curiose che arrivano dall’Italia, ma non solo. Attualità, cronaca e politica, ma anche cinema, cultura e gossip. Ogni giorno aggiornamenti e news sui personaggi più cercati e gli eventi più importanti del mondo senza trascurare però l’attualità italiana. Foto gallery, video e commenti in tempo reale per gli utenti del web che vogliono tenersi sempre aggiornati. Inoltre su Hai Sentito potrete trovare tutti gli scoop dell’ultim’ora e le novità dal mondo. Hai Sentito nasce nel novembre 2005 all’interno del network Nanopress per far sì che gli utenti che navigano online potessero tenersi aggiornati costantemente su tutto ciò che succede nel mondo. Il blog è supplemento editoriale della testata Tuttogratis.it”

Redazione Interna:
Grazia De Sensi, Product Manager NanoPress
Erminia Guastella, Responsabile Editoriale area Attualità
Patchi, main blogger
Andrea Paternostro, redattore
Eleonora Gionchi, redattore


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