A pochi anni dalla sua scomparsa, Thom Jones torna in libreria con
un'antologia nella quale, accanto ai migliori racconti delle sue tre
raccolte (Il pugile a riposo, Sonny Liston era mio amico e Ondata di
freddo), vengono proposti sette inediti assoluti che rappresentano forse
il vertice della sua arte. Una galleria di personaggi ora adorabili,
ora sgradevoli, ma comunque difficili da dimenticare, ci scorre davanti:
reduci del Vietnam, pugili dilettanti, medici devoti al loro mestiere,
sfaccendati e truffatori, copywriter, aspiranti presidi, ubriaconi e
ipocondriaci, sognatori, anziani e adolescenti che si scontrano con le
durezze e le stramberie della vita. Con visioni spietate che ricordano i
terrificanti ritratti di Francis Bacon, Jones ci trascina dentro un
mondo unico, sospeso tra l'abiezione e la trascendenza, le tenebre e la
luce, e dosando perfettamente umorismo e pathos ci racconta la rabbiosa
resistenza di chi, anche di fronte al peggio, non rinuncia mai al
proprio sogno di riscatto.