«La moda non dev'essere spreco di risorse, ma tutela della bellezza. Un
libro utile e interessante» (Rossella Migliaccio, autrice di
Armocromia). Non abbiamo più spazio per i vestiti che acquistiamo
compulsivamente? Siamo curiosi di sapere come possiamo fare la
differenza nella battaglia sul cambiamento climatico? Partecipiamo alla
rivoluzione di Orsola de Castro e impariamo a vestirci con abiti belli, a
farli durare a lungo, in armonia con la nostra personalità e con il
pianeta. Nei "Vestiti che ami vivono a lungo", Orsola de Castro,
stilista e fondatrice di Fashion Revolution, ci parla di moda, di
estetica, di taglia-e-cuci, del piacere di vestirci costruendo al
contempo una nostra identità. Ma il suo è anche un libro politico,
scritto da una donna che per decenni ha operato nel fashion system, che
da dentro ne ha potuto conoscere la volatilità, le contraddizioni, gli
sprechi, addirittura i crimini, e che ha deciso di lavorare per
trasformarlo radicalmente. E la sua forza sta nel farci capire che la
vera politica incomincia da scelte individuali, da gesti quotidiani che
appartengono al nostro vissuto collettivo, come prendere in mano un ago e
un filo per riparare qualcosa che altrimenti siamo costretti a buttare.
E scoprire che è un gesto non solo necessario, ma anche bello: perché
rimanda a saperi perduti e capaci di rendere tutto ciò che è
standardizzato e impersonale incredibilmente unico e simile a noi.