Vero e proprio Linneo
delle storie di sovrannaturale, il Visconte di Alifax – noto uomo di chiesa
artefice delle storiche Conversazioni di Malines − raccoglie in questo volume
tutte le migliori storie di fantasmi della Gran Bretagna. Rintracciate su
manoscritti, lettere e pubblicazioni dell’epoca o stilate dopo lunghe
interviste agli spettatori delle varie apparizioni, le storie di fantasmi qui
raccontate sono affascinanti e appassionanti come un Penny Dreadful,
inquietanti come uno spettacolo del Grand Guignol e evocative come antiche
leggende.
Gli astanti spesso
giurano su Dio che quel che han percepito sia vero e l’autore (studioso di
sovrannaturale riconosciuto internazionalmente) segnala l’unica storia frutto
della sua fantasia (La storia macabra del colonnello P). Urla inspiegabili,
apparizioni notturne e gatti vampiro sono tra i protagonisti delle storie di
Lord Halifax. Ma soprattutto gli antichi manieri – illustrati nell’ampio
corredo iconografico – costituiscono il fulcro mitopoietico del volume. Inverary
(nome ripreso non a caso nelle storie di Dylan Dog), il castello di Glaims,
dimora del conte di Strathmore (Scozia) o la magnifica Tintern Abbey in Galles,
ambientazioni sontuose per storie degne dei più fantasiosi horror vittoriani. Un
libro per tutti: per gli scettici e per quelli che vogliono farsi rapire dalla
magia del sovrannaturale.
Charles Lindley Wood,
II Visconte Halifax (1839-1934), è stato un esponente di spicco
dell’anglocattolicesimo inglese, presidente della Chiesa inglese dell’Unione
che desiderava un nuovo legame con la Chiesa di Roma. Grazie alla sua opera
iniziò un dialogo tra la Chiesa anglicana e quella cattolica, sfociato nelle
storiche Conversazioni di Malines. Celebri sono i suoi studi sul soprannaturale
e le sue raccolte di storie incredibili, che si prodigò a raccogliere e
trascrivere da manoscritti, riviste e racconti di amici.