E’ uscito un romanzo che non posso non segnalare pubblicato da Leggereditore. Si tratta de La concubina russa di Kate Furnivall, autrice tra le più tradotte nel mondo. Parliamo di una storia d’amore intensa e avvolgente, racconta di abbandoniu e perdite, di lotta al pregiudizio che serpeggia spesso tra diverse culture. Siamo in Cina, alla fine degli anni venti del novecento. Una ragazza russa di sangue blu, esiliata in seguito alla rivoluzione bolscevica, si trova ad imparare presto in un mondo insidiato da ladri, pericoli e sofferenze di ogni sorta. Veramente un lavoro eccezionale, dove i profumi e i desideri, le speranze dei protagonisti trasformano queste pagine in qualcosa di epico. Cina 1928. Lydia proviene da una famiglia dell’aristocrazia russa, esiliata in seguito alla repressione bolscevica. A cinque anni ha visto morire suo padre e da allora il suo cuore è andato in frantumi. Ma Lydia non ha tempo per volgersi al passato, sua madre ha bisogno di lei e farà di tutto per assicurarle una vita dignitosa, persino commettere piccoli furti. È durante una delle sue uscite in cerca di fortuna che incontra il giovane comunista Chang An Lo. Fra i due è amore a prima vista, è come se avessero aspettato questo momento per riconoscersi nella solitudine terribile che li sovrasta. Tuttavia, la loro complicità li spingerà verso pericoli e intrighi molto più grandi di loro, portandoli a rubare una collana di rubini inviata da Stalin in regalo al comandante Chiang Kai-shek, e a introdursi in luoghi cui non avrebbero mai dovuto avvicinarsi: quelli delle lotte di potere fra comunisti e nazionalisti. In un’epoca dove l’amore sembra la scelta meno indicata, Lydia e Chang intraprendono un cammino che potrebbe distruggerli entrambi, ma nonostante tutto sembri ostacolarli, i due non sono in grado di ignorare un sentimento che mostra loro, forse per la prima volta, una promessa di felicità.
KATE FURNIVALL è nata e vive in Inghilterra con la sua famiglia. Ha lavorato nel campo dell’editoria e della televisione. I suoi libri sono stati pubblicati in tutto il mondo, riscuotendo un successo strepitoso. La concubina russa è stata tradotta in numerosi Paesi, tra i quali, oltre naturalmente a Regno Unito e Stati Uniti: Russia, Germania, Spagna Portogallo, Francia, Grecia, Paesi Bassi, Polonia, Slovenia, Ungheria, Serbia, Croazia, Repubblica Ceca, Israele e Turchia.