Due
ragazzini e la loro amicizia. Le corse in bicicletta, i bulli da schivare, i
primi turbamenti e la scoperta dell'eros. In un quartiere di periferia, in
un'infinita estate americana. Joe Matt, esponente di punta del fumetto
autobiografico statunitense e canadese, torna in questo graphic novel alla sua
infanzia negli anni '70. Un'infanzia non idealizzata, narrata senza nostalgie
né sentimentalismi anche nelle sue piccole crudeltà, ma proprio per questo più
emozionante e vera. Il piccolo Joe si affida all'amico Dave per difendersi da
un prepotente che lo vuole picchiare: ma è a sua volta egoista e spietato con i
bambini più deboli. Tra piccoli furti nei negozi, le liti con i genitori, la
nascita della passione per i fumetti, si snoda un romanzo di formazione che è
il ritratto sincero di una stagione della vita. Dopo aver raccontato in “Poor
bastard” i suoi fallimenti da adulto e la sua ossessione per la pornografia,
Joe Matt torna alle radici e continua a mettersi in scena senza sconti. Sulla
scia dei suoi maestri dichiarati, Robert Crumb, Harvey Pekar, Art Spiegelman, e
degli amici e colleghi fumettisti canadesi Seth e Chester Brown: i grandi
autori dell'autobiografia a fumetti. Un filone narrativo sempre più fertile e
di successo in Nordamerica, dove Matt è un autore di culto e con il suo comic book Peepshow gode di un
vasto e fedele seguito di appassionati lettori.
Joe Matt
è nato nel 1963 a
Philadelphia, dove si è diplomato in arte. Ha vissuto a lungo a Toronto. Nel
1987 comincia a tenere un “diario a fumetti”, pubblicato nel 1992 dalla Kitchen
Sink Press col titolo di “Peepshow: the Cartoon Diary of Joe Matt”. Il volume
“Poor Bastard”, pubblicato da Drawn & Quarterly e in Italia da Coconino
Press, comprende i primi sei numeri della seconda serie di Peepshow. Sempre nel
2002 la Drawn
& Quarterly ha pubblicato “Fair Weather”.