Che cosa accadrebbe se il vento smettesse di soffiare e la pioggia di cadere? E se gli animali sparissero all’improvviso da tutte le città? Tre quarantenni, Edoardo, Giovanni e Michele, amici d’infanzia ma oggi più indifferenti e cinici, vagano tra i segni di una imminente apocalisse, cercando nell’abitudine una difesa dalla catastrofe. E con loro tutto il mondo. Alla fine forse capiranno che il segreto non sta nel non porsi troppe domande ma nel non pretendere troppe risposte.
Francesco Franceschini - Meglio tardi che male, si potrebbe dire, nel caso di Francesco Franceschini, classe 1967, arrivato al suo primo romanzo dopo aver scritto decine di racconti e aver vinto qualche premio letterario in giro per l’Italia. È felice di aver intervistato, nella sua carriera radiofonica (www.radiotna.it) gente del calibro di Giovanni Allevi, Avion Travel, Petra Magoni, Claudio Villa (non il cantante, il disegnatore di Tex Willer), Tullio Solenghi, Alessandro Bergonzoni, Marco Paolini. Per campare, visto i prezzi dei generi alimentari e della benzina, insegna Italiano e Storia in un istituto superiore.