E' una tradizione che comincia
nel 1928 quando Secondo Casadei, zio di Raoul, fonda una delle prime orchestre
da ballo romagnole. Vanta quindi oltre 80anni di storia ed ha fatto incontrare
e ballare tante generazioni di italiani a ritmo di valzer, mazurka e polka. Fin
da ragazzino Raoul collaborava con lui scrivendo tutte le più belle canzoni
della tradizione romagnola che poi lo zio Secondo proponeva nei suoi
spettacoli. Più tardi Raoul iniziò a fare il maestro elementare (ha insegnato
per 17 anni!) ed andava a suonare con lo zio secondo nei weekend. L’orchestra
prende il nome di “Raoul e Secondo Casadei” e inizia a portare nelle piazze e
nei locali la tradizione romagnola a tempo di “Romagna mia”….
La grande svolta avviene
all’inizio degli anni 70 quando lo zio Secondo scompare dopo una malattia e
Raoul si vede costretto a furor di popolo a lasciare la carriera scolastica per
entrare in orchestra e portare avanti una tradizione che era già entrata nel
cuore della gente. Nel 1972 Raoul prende in mano ufficialmente l'Orchestra, la
ringiovanisce e la rinnova scegliendo musicisti e showmen di alto livello.
Scrive una canzone che sarà l’inizio della sua grande carriera: “Ciao Mare”.
Inventa la formula (e lo slogan) "l'orchestra spettacolo" e la lancia
in tutta Italia arrivando in vetta alle classifiche con "Ciao Mare"
che diventa una hit. E poi tantissimi successi come Simpatia, La Mazurka di periferia, La
mia gente, Tavola grande, All’osteria, Pronto chi parla?, Ja ja allegria…… Il
suo è un genere popolare, solare e soprattutto ballabile. Non esisteva una
parola precisa per descriverlo, così Raoul inventa un nuovo termine che è poi
entrato a far parte del dizionario italiano: “Liscio”. Da quel momento in poi
comincia un liscio-tour che non ha mai avuto pause. In quegli anni nasce “La Ca’ del Liscio” il tempio del
ballo riconosciuto in tutta Italia: una megastruttura a Ravenna dove si
incontrano migliaia di ballerini e fans dell’orchestra Casadei.
Nel 1980 Raoul "appende la
chitarra al chiodo". Non partecipa più alle serate live per dedicarsi
completamente alla parte artistica ed organizzativa dell'enorme meccanismo che
ha creato intorno al ballo. L'evoluzione è sempre stato l'obiettivo principale di
Raoul Casadei, ribattezzato dalla stampa "il re del liscio", che
inventa negli anni ’80 la “Musica Solare”. Anche l’aggettivo “solare” da lui
coniato entra nella lingua parlata comune ed entra a far parte del dizionario
della lingua italiana.
La sua Musica Solare parla della
Riviera Romagnola, dell’estate, della vacanza e rispecchia la voglia di
allegria degli italiani. Anche in questo periodo tantissimi successi hanno
portato l’orchestra Casadei a far ballare milioni di italiani nelle piazze di
tutto lo stivale: Simpatici italiani, Tradizioni, La mia gente, la musica
solare, E..e..estate, Io ti do l’amore, Mazurkella, E viene sabato e poi
domenica (sigla di Domenica In)… In questi anni nasce anche “La Nave del Sole”, quartier
generale dell’orchestra Casadei a Gatteo Mare: una discoteca/balera
galleggiante dove si balla tutti i giorni dalla mattina fino a notte con le
musiche di Casadei. E’ un successo e centinaia di turisti da tutta Italia
organizzano pullman ogni giorno per partecipare a una festa a bordo. Sono gli
anni in cui Raoul come autore si dedica a canzoni di più alto spessore che
parlano sempre della sua terra come Romagna capitale, La canzone del Mare, La
famiglia, Mamma Romagna, L’amicizia, Tu da Napoli io da Rimini, Periferia,
oltre alle famose, Ravenna beach, Amico liscio e Rimini Rimini Rimini e La
pìda. Canta i valori della famiglia, della tradizione, dell'amore,
dell'amicizia con parole e melodie semplici fatte per essere facilmente
recepibili dal grande pubblico, quello più popolare, ma caratterizza tutte le
sue produzioni con un'altissima qualità dal punto di vista tecnico e musicale
per essere anche più vicino ad un pubblico più attento. Iniziano le
contaminazioni musicali nelle quali Raoul si è sempre divertito tantissimo: La
terra dei cachi con Elio e le Storie Tese, Com’è bello far l’amore con i Pitura
Freska, Il Traballero con il grande Tito Puente.
Le musiche dei Casadei
rappresentano il ballo italiano e il folk del nostro Paese, come il Country in
America, Merengue e Salsa ai Caraibi, il Reaggae in Giamaica, il Samba in
Brasile o il Blues a New Orleans.