Barbara Bonanni, nasce a Roma in un gennaio freddo e grigio, sotto il segno dell'acquario. Creatura sensibile, eterea, estroversa, amante della creatività, a 15 anni abbraccia da subito il mondo dell'arte, iscrivendosi al IV liceo artistico di Roma. Amante del canto e della musica studia con interesse e passione il pianoforte con il mezzosoprano Mascia Foschi.
Non appena terminati gli studi, intraprende una nuova strada che la porta a seguire un corso di teatro, nonostante il suo amore per il design e per la pittura. Con grande sorpresa ed ottimi risultati,viene scelta per una commedia teatrale ed è lì che capisce che quel che era il suo mestiere, oramai era diventato un vizio, e quel vizio così come un fulmine a ciel sereno, era diventato il suo mestiere: l'attrice!
Nel 1999 viene scelta dalla compagnia Attori e Tecnici di Attilio Corsini per debuttare sul palcoscenico del Teatro Vittoria con " I NewYorkesi ", testo tratto dal film di Woody Allen "Manhattan", sempre per la regia dello stesso Corsini.
Con la compagnia Attori e Tecnici interpreta altri tre personaggi per altre tre commedie. Decide, dopo due anni di "tournèe"di proseguire gli studi per il Design, specializzandosi in questa branca. Nel 2001 viene scelta per la serie tv "Un posto al sole". Intanto frequenta la scuola di teatro "training studio"di L.Curreli, seguendo il metodo adottato da Lee Strasberg , e il famigerato metodo Stanislavkji. Nel 2001 si sposa con il suo primo amore - il cinema - interpretando il ruolo di Anna nel film "PAZ! Il film!" ( regia di Renato De Maria) , ruolo a lei caro come dichiara al quotidiano Il Tempo: “…il mio primo ciak,il mio primo film; è un pò come il primo amore: non si scorda mai! Nel 2002 al suo secondo film per il cinema, lavora con veri disabili come attori "Piovono Mucche" dove interpreta Beatrice, una seduttrice in carrozzina,per la regia di Luca Vendruscolo: “Un ruolo difficile,dove però ho imparato molto dagli attori non attori,soprattutto che la vera disabilità è di testa,i veri disabili a volte siamo noi”. (Conferenza stampa Torino Film Festival)
Interpreta vari video clip per musicisti come BluVertigo , per la regia di Asia Argento), o Tiromancino per la regia Cosimo Alemà. Nel 2003 gira un video per un 'artista americana, per la regia Abel Ferrara, e ritorna al teatro con una commedia di Angelo Orlando “Barbara” una sorta di aspettando Godot con Valerio Mastandrea e Rolando Ravello, per la regia di A.Orlando. Subito dopo ecco che la Bonanni la vediamo nel film "Il siero della vanità" per la regia di Alex Infascelli. La vediamo inoltre protagonista nel 2004 del "Cuore non duole" regia di Maria Sole Tognazzi, dove parteciperà alla sezione Giovani Talenti Italiani alla 61° Mostra Internazionale del Cinema Italiano. Ritorna infine alla tv interpretando "Doppio agguato" regia Renato De Maria con Isabella Ferrari e Luca Zingaretti. E subito dopo a tambur battente, "Distretto di polizia" regia di Lucio Gaudino.
Ritorna al teatro con "Bersaglio Mobile" rassegna di corti teatrali al Teatro Colosseo. Nel 2003 ritorna alla pittura partecipando con tre opere pittoriche al" Riparte”, nel 2005 espone la sua opera, composta da nove tele, (parte del ricavato va in beneficenza ai bambini dello Tsunami )accanto al giovane artista romano Mauro Pallotta. Decide poi di dedicarsi al canto, registrando due cover, una in particolare " Come toogheter "(www.myspace.com/labibidellemoscherosa). La vediamo poi con il pancione nel video clip di Max Pezzali. Infatti Barbara nel 2008 si prende un anno sabatico, interpretando il ruolo più importante della sua vita ovvero quello di madre.
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martedì 2 giugno 2009
lunedì 6 aprile 2009
Morgan, Depeche Mode e chi più ne ha più ne metta sul nuovo numero di XL di Repubblica
XL questo mese si sdoppia e offre due copertine alternative. Una è dedicata a Morgan: viene dalla scena indipendente, leader dei Bluvertigo poi in fuga solitaria. Ha fatto dischi bellissimi ma nessuno se lo filava fino al successo tv di X Factor. Ora è imitato dai comici, braccato dai paparazzi, risucchiato dallo show business e spiazza tutti con un cd di classici italiani, perché "non c'è differenza tra Duran Duran e Sergio Endrigo".
Chi lo ha seguito nel tempo sapeva già dell'amore di Morgan per i Depeche Mode, di cui qui mostriamo il nuovo videoclip Wrong. Oggi la sua passione per il sound elettronico più rappresentativo degli 80's è chiara anche al più ampio pubblico televisivo, che ha scoperto e conosciuto il Morgan "giudice" di X Factor. Per questo XL ha chiesto a Marco Castoldi (il suo vero nome) di traformarsi in inviato e intervistare per il mensile i suoi idoli di sempre. Martin Gore ha confessato al leader dei Bluvertigo come la sua vita e la sua musica (soprattutto quella dell'ultimo album) siano cambiate dopo aver smesso di bere e di tirar tardi in giro per locali.
Il resto dell'incontro tra Morgan e i Depeche Mode lo potete leggere su XL 44, in edicola ormai già dal 2 aprile.
fonte www.xl.repubblica.it
Chi lo ha seguito nel tempo sapeva già dell'amore di Morgan per i Depeche Mode, di cui qui mostriamo il nuovo videoclip Wrong. Oggi la sua passione per il sound elettronico più rappresentativo degli 80's è chiara anche al più ampio pubblico televisivo, che ha scoperto e conosciuto il Morgan "giudice" di X Factor. Per questo XL ha chiesto a Marco Castoldi (il suo vero nome) di traformarsi in inviato e intervistare per il mensile i suoi idoli di sempre. Martin Gore ha confessato al leader dei Bluvertigo come la sua vita e la sua musica (soprattutto quella dell'ultimo album) siano cambiate dopo aver smesso di bere e di tirar tardi in giro per locali.
Il resto dell'incontro tra Morgan e i Depeche Mode lo potete leggere su XL 44, in edicola ormai già dal 2 aprile.
fonte www.xl.repubblica.it
giovedì 19 marzo 2009
Andy Design e Paintings ... New Radical Design
Si accende il design in Zona Tortona.Ancor prima che l'area si trasformi, in occasione del Fuori Salone, nella vetrina più importante del design mondiale, Andy infiamma il quartiere con il suo design eccentrico e glamour.
In vetrina l'ultima produzione di oggetti e dipinti dell' artista_designer:
dipinti, manichini, radio, chaiselongue, slot machine, sedute, tavoli e inediti puff.
Quello di Andy è un design che richiama le esperienze radical da Mendini agli Archizoom.
Andy ripropone con toni originalissimi il tema del make-up unendo l'esperienza delle avanguardie degli anni '70 con accese tonalità new pop.
Il passaggio dalla pittura al design è immediato.
I colori fluon donano doppia vita agli oggetti, di giorno eclettici e bizzarri di notte fluorescenze che dominano lo spazio.
Un barocco mai scontato ed effervescente, glamour e dai toni vintage.
Nella "società dello spettacolo" gli oggetti divengono oggetti del desiderio e il designer star. Il design si discosta da una concezione minimale e puritana e si allinea alle ben più interessanti esperienze del new radical design.
Quello di Andy è un viaggio visionario e senza paracadute in una realtà parallela che somiglia a quella conosciuta.
Il giovane artista briantese parte da elementi del paesaggio quotidiano, da oggetti dell'arredo urbano, da angoli frequentati di continuo e perfettamente conosciuti, da volti di amici e personaggi fin troppo noti, laccati e a volte indigesti, che arrivano in presa diretta dal mondo dello star system e da quello gommoso dei cartoons, per approdare ben presto in un universo acido, deformato, psichedelico dove panorami e presenze hanno carattere allucinatorio, dove la vibrazione e la vertigine hanno preso il posto della tranquillità , dell'azione reiterante e della sicurezza.
Nelle sue opere Andy comincia con una ricerca certosina sulle forme e le iconografie di un soggetto, sui significati e gli atteggiamenti di un personaggio, sui caratteri e comportamenti di una figura storica, mistica, leggendaria.
Poi inizia a comporre, come fosse una musica.
Andy fotografa un istante, un flash back e lo ridispone in un'ottica surreale. Emozioni, esperienze e colori vivono in una dimensione al tempo stesso lucida e caotica. Un collage neopop (con un occhio a Warhol e l'altro a Haring), un enorme patchwork in salsa acida, una poetica fatta di frammenti, di storie cominciate e mai finite, di flash che arrivano in presa diretta dagli anni Ottanta e dl vissuto dell'artista trentacinquenne.
Nato a Monza nel 1971 Andy si specilizza nel ramo della grafica pubblicitaria e dell'illustrazione a Milano e contemporaneamente sviluppa la sua attenzione nei confronti della musica, studiando il saxofono e i sintetizzatori, fino a collaborare ad un progetto musicale chiamato Bluvertigo.
Dopo anni di turnee, apparizioni televisive e implicazioni discografiche, Andy si propone oggi in diversi ruoli, cercando di unire diverse forme di espressione artistica.
Organizzatore:: VOGHERA11 GALLERY, via voghera, 11 MILANO
da giovedì 2 aprile 2009 alle ore 19.00 a giovedì 16 aprile 2009 alle ore 19.00
Luogo: VOGHERA11 ARTGALLERY
Indirizzo: via voghera, 11
Telefono: 390239811630
E-mail: info@voghera11.com
VOGHERA11 ARTGALLERY
www.voghera11.com
presenta:
ANDY
DESIGN & PAINTINGS
"NEW RADICAL DESIGN:
SI ACCENDE IL DESIGN IN ZONA TORTONA"
02 - 16 APRILE '09 vernissage: giovedi' 02 Aprile ore 19.00
c/o VOGHERA11 ARTGALLERY
via voghera, 11 Milano
orario:
lunedì_sabato: 15.00/20.00
Ufficio Stampa:
VOGHERA11 ARTGALLERY
via voghera, 11 20144 Milano
tel/fax: 02 39811630
info@voghera11.com
www.voghera11.com
In vetrina l'ultima produzione di oggetti e dipinti dell' artista_designer:
dipinti, manichini, radio, chaiselongue, slot machine, sedute, tavoli e inediti puff.
Quello di Andy è un design che richiama le esperienze radical da Mendini agli Archizoom.
Andy ripropone con toni originalissimi il tema del make-up unendo l'esperienza delle avanguardie degli anni '70 con accese tonalità new pop.
Il passaggio dalla pittura al design è immediato.
I colori fluon donano doppia vita agli oggetti, di giorno eclettici e bizzarri di notte fluorescenze che dominano lo spazio.
Un barocco mai scontato ed effervescente, glamour e dai toni vintage.
Nella "società dello spettacolo" gli oggetti divengono oggetti del desiderio e il designer star. Il design si discosta da una concezione minimale e puritana e si allinea alle ben più interessanti esperienze del new radical design.
Quello di Andy è un viaggio visionario e senza paracadute in una realtà parallela che somiglia a quella conosciuta.
Il giovane artista briantese parte da elementi del paesaggio quotidiano, da oggetti dell'arredo urbano, da angoli frequentati di continuo e perfettamente conosciuti, da volti di amici e personaggi fin troppo noti, laccati e a volte indigesti, che arrivano in presa diretta dal mondo dello star system e da quello gommoso dei cartoons, per approdare ben presto in un universo acido, deformato, psichedelico dove panorami e presenze hanno carattere allucinatorio, dove la vibrazione e la vertigine hanno preso il posto della tranquillità , dell'azione reiterante e della sicurezza.
Nelle sue opere Andy comincia con una ricerca certosina sulle forme e le iconografie di un soggetto, sui significati e gli atteggiamenti di un personaggio, sui caratteri e comportamenti di una figura storica, mistica, leggendaria.
Poi inizia a comporre, come fosse una musica.
Andy fotografa un istante, un flash back e lo ridispone in un'ottica surreale. Emozioni, esperienze e colori vivono in una dimensione al tempo stesso lucida e caotica. Un collage neopop (con un occhio a Warhol e l'altro a Haring), un enorme patchwork in salsa acida, una poetica fatta di frammenti, di storie cominciate e mai finite, di flash che arrivano in presa diretta dagli anni Ottanta e dl vissuto dell'artista trentacinquenne.
Nato a Monza nel 1971 Andy si specilizza nel ramo della grafica pubblicitaria e dell'illustrazione a Milano e contemporaneamente sviluppa la sua attenzione nei confronti della musica, studiando il saxofono e i sintetizzatori, fino a collaborare ad un progetto musicale chiamato Bluvertigo.
Dopo anni di turnee, apparizioni televisive e implicazioni discografiche, Andy si propone oggi in diversi ruoli, cercando di unire diverse forme di espressione artistica.
Organizzatore:: VOGHERA11 GALLERY, via voghera, 11 MILANO
da giovedì 2 aprile 2009 alle ore 19.00 a giovedì 16 aprile 2009 alle ore 19.00
Luogo: VOGHERA11 ARTGALLERY
Indirizzo: via voghera, 11
Telefono: 390239811630
E-mail: info@voghera11.com
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presenta:
ANDY
DESIGN & PAINTINGS
"NEW RADICAL DESIGN:
SI ACCENDE IL DESIGN IN ZONA TORTONA"
02 - 16 APRILE '09 vernissage: giovedi' 02 Aprile ore 19.00
c/o VOGHERA11 ARTGALLERY
via voghera, 11 Milano
orario:
lunedì_sabato: 15.00/20.00
Ufficio Stampa:
VOGHERA11 ARTGALLERY
via voghera, 11 20144 Milano
tel/fax: 02 39811630
info@voghera11.com
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