Modena, una donna muore e suo marito mette in scena una rapina con delitto. Le indagini segnano il passo, ma la sorella Luisa, volitiva e indipendente, pur non credendo ai sospetti che si addensano intorno al cognato, decide di andare fino in fondo. Spinta dall'inesorabile necessità di capire le verità nascoste, quel le intime e inconfessabili che alimentano le relazioni umane, ricostruirà a poco a poco i meccanismi psicologici, le ragioni profonde e le oscure contraddizioni che condizionano la realtà. Luisa indaga, interroga, ricorda. E il passato diventa presente: Marta e Carlo si incontrano e si abbandonano a una passione irrefrenabile, vanno a vivere insieme e hanno un figlio. Lui dirige l'azienda familiare, un'impresa tessile, messa in crisi dai nuovi mercati globali. Presto tutto cambia. Carlo, complice la sua famiglia patriarcale, in nome dell'amore crudele, costringe Marta alla sottomissione. Con allusioni, parole e comportamenti la allontana dal lavoro, dai suoi cari, dagli amici. L'arrivo della seconda figlia peggiora le cose, e dalle Iiti continue si arriva alla violenza fisica.
martedì 18 agosto 2009, h. 18.00, Capalbio, Piazza magenta
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mercoledì 12 agosto 2009
lunedì 25 maggio 2009
Il libro del giorno: «Qui Brigate Rosse». Il racconto, le voci di Vincenzo Tessandori (Baldini Castoldi Dalai editore)
Quando nel 1977, Vincenzo Tessandori, cronista della "Stampa", scrisse "Br. Imputazione: banda armata", il primo libro sul nucleo originario delle Brigate rosse, pareva una storia chiusa, era soltanto il prologo. Sopravvissuta agli arresti del gruppo storico, l'organizzazione clandestina si è sviluppata per lustri. I brigatisti rossi erano ormai nelle fabbriche, nelle università, nei quartieri disastrati di Roma, nei bassi napoletani, nell'inferno chimico di Porto Marghera. Avevano pianificato la guerra globale al sistema attraverso l'attacco al partito egemone, la Democrazia cristiana, e poi al suo nuovo grande alleato, il Pci, accusato di ammorbidire le richieste e la forza dirompente del proletariato. E furono i protagonisti del fatto più clamoroso accaduto negli anni della prima Repubblica: il sequestro Moro. Tessandori sceglie ora di fare la cronaca ravvicinata della "generazione brigatista". Chi erano, come vivevano, agivano e pensavano i giovani invecchiati all'ombra di una rivoluzione impossibile? Attingendo alle sue personali esperienze, ai dialoghi con i protagonisti, allo studio dei documenti giudiziari e dell'organizzazione, ha cercato non di spiegare ma di calarci nella loro quotidianità, nella loro lucida follia, nella preparazione degli agguati, nei retroscena dei pentimenti, evitando le dietrologie e il gusto dei misteri, riducendo al minimo il suo giudizio ma lasciando parlare i fatti, anche dal versante delle vittime.
casa editrice Baldini Castoldi Dalai editore: http://bcdeditore.it/
"Il caso Moro, i suoi misteri, le mille contraddizioni tra chi tentò di salvare l'uomo politico e chi si oppose, sono il cuore del suo libro. L'inizio della fine di quella follia rivoluzionaria. Con troppi morti. Tessandori, passo dopo passo ce li ricorda tutti"
di Antonio De Florio tratto da Il Messaggero del 25/05/09 p.22
«Qui Brigate Rosse». Il racconto, le voci di Vincenzo Tessandori
2009, 782 p., brossura, Editore Baldini Castoldi Dalai (collana I saggi)
casa editrice Baldini Castoldi Dalai editore: http://bcdeditore.it/
"Il caso Moro, i suoi misteri, le mille contraddizioni tra chi tentò di salvare l'uomo politico e chi si oppose, sono il cuore del suo libro. L'inizio della fine di quella follia rivoluzionaria. Con troppi morti. Tessandori, passo dopo passo ce li ricorda tutti"
di Antonio De Florio tratto da Il Messaggero del 25/05/09 p.22
«Qui Brigate Rosse». Il racconto, le voci di Vincenzo Tessandori
2009, 782 p., brossura, Editore Baldini Castoldi Dalai (collana I saggi)
giovedì 14 maggio 2009
Giorgio Faletti annuncia l'uscita di "Io sono Dio"
posted on youtube by Baldini e Castoldi Dalai
"Così come Leone inventò gli spaghetti western, Faletti ha inventato gli spaghetti thriller modernizzando in un sol colpo il vetustissimo mondo letterario ed editoriale italiano."
Antonio D'Orrico - Corriere Magazine, 14/05/2009
Giorgio Faletti annuncia l'uscita di "Io sono Dio", il suo nuovo thriller, in tutte le librerie dal 19 maggio.Per chi è più impaziente, l'autore sarà presente al Salone del Libro di Torino sabato 16 maggio alle ore 20:00 alla sala dei 500. Per chi invece non potrà godersi dal vivo l'incontro, l’ appuntamento è sul sito http://giorgiofaletti.net/io-sono-dio/ a partire dalle 20:00 per la diretta in streaming dell’ evento tra i più succulenti del salone.
venerdì 24 aprile 2009
Io sono Dio di Giorgio Faletti (Baldini Castoldi Dalai Editore). In anteprima al Salone del Libro di Torino
Io sono Dio è il titolo del nuovo romanzo di Giorgio Faletti. Battute a parte, uscirà a maggio per Baldini Castoldi Dalai, come i precedenti, il nuovo atteso romanzo di Giorgio Faletti per il quale si annuncia quella che in casa editrice definiscono "una tiratura formidabile": si vocifera di oltre 500 mila copie in prima battuta, ma l'editor del libro, Francesco Colombo, non conferma e non smentisce, si limita a sorridere, segno che forse la cifra è errata per difetto.
"La storia è un ritorno al thriller classico - spiega Colombo, che è già stato l'editor dei racconti di Faletti - più vicino a Io uccido per come è impostato. Lo ha detto anche Faletti più volte, quella dei racconti è stata una vacanza che lui si è voluto prendere con l'horror e il fantastico, per poi tornare a scrivere una storia che aveva nella penna, un thriller."
Il romanzo è di circa 500 pagine, "un po' più breve di Io uccido", e l'ambientazione è ancora, come sempre in Faletti, internazionale. Ma non ritorneranno personaggi dei precedenti romanzi, e la storia non ruoterà intorno al mondo delle radio come nel libro d'esordio. "L'autore tiene molto alla sorpresa", precisano ancora in casa editrice, e in attesa dell'uscita, che avverrà in occasione della Fiera del libro di Torino ("forse"), non resta che immaginare quali nuovi delitti i lettori potranno scoprire tra le pagine.
sabato 16 maggio 2009
Ora: 20.00 - 21.00
Salone del Libro, Sala dei 500, Via Nizza, 280, Torino, Italy
fonte
http://www.giorgiofaletti.net/news/2009-04/io-sono-dio-torna-giorgio-faletti.php
Questo è un brano di un articolo tratto dal Corriere della sera (2 aprile 2009) a firma Ida Bozzi ripreso dal sito di Giorgio Faletti (http://www.giorgiofaletti.net/)
"La storia è un ritorno al thriller classico - spiega Colombo, che è già stato l'editor dei racconti di Faletti - più vicino a Io uccido per come è impostato. Lo ha detto anche Faletti più volte, quella dei racconti è stata una vacanza che lui si è voluto prendere con l'horror e il fantastico, per poi tornare a scrivere una storia che aveva nella penna, un thriller."
Il romanzo è di circa 500 pagine, "un po' più breve di Io uccido", e l'ambientazione è ancora, come sempre in Faletti, internazionale. Ma non ritorneranno personaggi dei precedenti romanzi, e la storia non ruoterà intorno al mondo delle radio come nel libro d'esordio. "L'autore tiene molto alla sorpresa", precisano ancora in casa editrice, e in attesa dell'uscita, che avverrà in occasione della Fiera del libro di Torino ("forse"), non resta che immaginare quali nuovi delitti i lettori potranno scoprire tra le pagine.
sabato 16 maggio 2009
Ora: 20.00 - 21.00
Salone del Libro, Sala dei 500, Via Nizza, 280, Torino, Italy
fonte
http://www.giorgiofaletti.net/news/2009-04/io-sono-dio-torna-giorgio-faletti.php
Questo è un brano di un articolo tratto dal Corriere della sera (2 aprile 2009) a firma Ida Bozzi ripreso dal sito di Giorgio Faletti (http://www.giorgiofaletti.net/)
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