NUOVA EDIZIONE
REVISIONATA ©2024.
Questa Collector Edition nasce dal desiderio di offrire qualcosa di speciale
e di diverso; è un regalo dedicato ai lettori più esigenti, a chi ha amato il
libro e a chi lo amerà.
Scorri la pagina per avere tutti i dettagli di questa imperdibile edizione!
«In Tenebris si propone al lettore come un horror brillante e ironico, dalle
decise sfumature 80's. Null'altro vuol essere al di fuori di questo: una storia
che sappia tenervi compagnia - al confine fra finzione e realtà - e una lettura
leggera, adatta a chi ha voglia di lasciarsi coinvolgere da un racconto che
strizza l'occhio all'old style, senza mai prendersi troppo sul serio.
Decisamente sconsigliato agli amanti del politically correct.»
Bournemouth, Sud Ovest dell'Inghilterra, durante un autunno di qualche anno
fa.
Alex è un trentacinquenne fuori dal tempo, boomer ante litteram cresciuto col
mito degli anni ottanta. È un uomo che vive di ricordi, ci si
crogiola, seguendo un disordinato codice morale basato su citazioni
cinematografiche e discutibili massime autoreferenziali; probabilmente, fosse
dipeso unicamente da lui, avrebbe volentieri trascorso la sua intera esistenza
appollaiato sul divano, ascoltando musica, mangiando pop-corn e aspettando la
prossima replica di “Happy days”.
L'incontro che gli stravolge completamente la vita avviene il giorno in cui
si imbatte in Padre Robert Arminius Donovan Flannagan, il sacerdote che officia
il funerale di suo padre; quello che di primo acchito si presenta come
un mansueto reverendo dai modi soporiferi, ben presto si rivelerà essere
rappresentante dell'Ordine di Sant'Andrea, un'antica organizzazione nata per
documentare e combattere i fenomeni oscuri. Nonostante le divergenze
caratteriali e una personalità agli antipodi, Padre Flannagan non solo
diventerà un mentore per Alex, ma anche il suo unico amico.
Oggi Alex è quasi sempre in viaggio – ovviamente in classe economica – verso
luoghi che solo a vederli in foto riescono a farti passare la voglia di vivere; il
più delle volte dorme di giorno e si muove di notte, esattamente come le
creature a cui dà la caccia, mentre quando non lavora occupa le sue giornate
come avesse ancora sedici anni, destreggiandosi fra fette di pizza del giorno
prima e interminabili maratone Netflix in compagnia del suo gatto Romeo,
l'unico essere vivente di cui riesca a tollerare la presenza per più di qualche
minuto. Non beve, non fuma, è orgogliosamente misantropo, convenientemente
afefobico, maschilista di facciata e sociopatico a intermittenza.
Accade proprio durante uno dei suoi viaggi che Alex decide inaspettatamente di
mettere nero su bianco la propria vita alle dipendenze dell'Ordine; sceglierà
di farlo attraverso il racconto del suo ultimo caso, quello che lo condurrà a
Bakersville sulle tracce di Rebecca, una bambina di soli dodici anni, la quale
sarà costretta a fronteggiare un male di cui nessuno pare saper spiegare
l'origine.
Sullo sfondo di una bucolica cittadina di provincia, Alex comincerà a
girovagare alla disperata ricerca di indizi che possano aiutarlo a sbrogliare
la matassa, trovandosi giocoforza a interagire con un ventaglio di bizzarri
personaggi che sembrano usciti dalle pagine di un vecchio noir: dal
goffo e sfuggente ispettore in pensione Joseph Bell al piccolo – in tutti i
sensi – criminale locale Angus Macmillan, passando per il logorroico Billy
Barber, che Alex arriverà provocatoriamente a definire "l'amico gay
esperto in faccende di cuore di cui non sapevo di avere bisogno".
Dunque, in questo autentico diario di un outsider prende forma il resoconto
semiserio di un'avventura "on the road", satura di umorismo nero dal
retrogusto british, ambientata durante una stagione autunnale particolarmente
fredda, piovosa e bipolare, come solo la terra d'Albione può offrire.
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