Il
picnogenolo è una particolare sostanza che si trova nella corteccia del
Pino marittimo e, in quantità minori, nei semi dell’uva. Chiamato anche
pycnogenol, è una sostanza ad azione antinfiammatoria e antiossidante, in grado di contrastare lo stress ossidativo e i radicali liberi e le infiammazioni che possono causare con l'accumulo delle tossine.
Per queste sue caratteristiche può essere utilizzato per diversi scopi e benefici. Di seguito ne trovi 3: li conoscevi già?
1. Migliora la circolazione e contrasta le vene varicose
Il picnogenolo è considerato un aiuto naturale per la corretta circolazione sanguigna. Favorendo la vasodilatazione e migliorando il flusso sanguigno è utile per contrastare edemi e gonfiori agli arti inferiori dovuti a cattiva circolazione.
Non solo le gambe possono tornare ad essere leggere e in forma, ma, rinforzando le pareti dei capillari,
il picnogenolo ne contrasta la rottura, evitando l’antiestetica
comparsa di lividi ed ematomi più o meno estesi sulla pelle, e
soprattutto le conseguenze che la fragilità capillare può avere sulla
tua funzionalità vascolare.
Aiutando a riequilibrare anche il metabolismo dei grassi (diminuisce
il colesterolo LDL, cattivo, e aumenta quello buono o HDL), il
picnogenolo contribuisce anche a contrastare eventuali accumuli nel
sangue, che possono favorire la comparsa di placche o altro
materiale che ostacolano la normale circolazione. In questo modo
contribuisce a diminuire le probabilità di sviluppare una insufficienza
venosa che potrebbe mettere a rischio la salute del cuore. In maniera
indiretta, mantenendo la corretta circolazione sanguigna, migliora anche la pressione sanguigna.
Gli effetti positivi sulla circolazione permettono al picnogenolo di contrastare anche la presenza del fastidioso acufene,
quando le sue cause sono legate appunto alla circolazione. Non agisce
in tempi brevi, purtroppo: possono essere necessari fino a 2-3 mesi di
assunzione prima di notare i benefici per gli acufeni, ma se lo assumi
con costanza – come puoi notare dalle recensioni dei clienti che lo
hanno già provato – i benefici sono tangibili.
Infine, se devi fare lunghi viaggi in aereo durante i quali tendi ad avere gambe e caviglie gonfie,
puoi provare ad assumerlo almeno 4-5 settimane prima di partire, in
modo che possa aiutarti a diminuire il gonfiore e la sensazione di
fastidio che ne deriva.
2. Protegge la pelle e previene le macchie cutanee
Ti è mai capitato di vedere comparire delle chiazze rosse o delle macchie scure in viso, soprattutto durante o a fine estate? Tali
manifestazioni possono essere comuni a seguito di esposizione al sole,
per effetto dei raggi UV che provocano fotoinvecchiamento, che a sua volta causa l’alterazione della pigmentazione della pelle.
Stimolando la produzione da parte dell’organismo del collagene e dell’acido ialuronico, il picnogenolo può:
mantenere la corretta idratazione della pelle, favorendo elasticità, tonicità e luminosità della pelle anche dopo l’esposizione al sole,
contrastare la comparsa delle rughe e di altri segni che possono essere legati a una minore produzione di collagene e all’esposizione solare e che provocano invecchiamento precoce,
attenuare le infiammazioni della pelle e le macchie scure, stimolando la rigenerazione delle cellule della pelle.
3. Contrasta i dolori del ciclo mestruale e i disagi della menopausa
Il picnogenolo può essere un alleato del benessere femminile sia nella fase fertile che in menopausa. Se
soffri di sindrome premestruale e ciclo doloroso, contribuisce a
ridurre il dolore e i disagi associati, come crampi, tensioni e dolori
muscolari, permettendoti di vivere il ciclo mestruale in maniera più serena.
Se invece sei in menopausa,
il picnogenolo può aiutarti a contrastare i sintomi che possono
manifestarsi in questa fase della vita. Agisce in maniera positiva su: vampate di calore, insonnia e risvegli notturni e sudorazione notturna eccessiva.
Infine,
ti aiuta a migliorare la funzione sessuale, soprattutto in menopausa e post menopausa. Oltre a contrastare il calo della libidine, migliora anche la lubrificazione vaginale, riducendo secchezza e dolore.
Se
per contrastare i disagi legati alla sindrome premestruale possono
essere necessari tempi brevi (ricorda però che i tempi di azione
dipendono, in parte, dalla tua condizione generale di salute) avendo la
possibilità di vedere i primi risultati anche dopo un mese, per
contrastare i disagi della menopausa sono necessari almeno 2 mesi di
assunzione prima di vedere dei risultati.
Per sfruttare i benefici del picnogenolo ti consiglio Pinomar Pycnogenol di Sante Naturels perché:
contiene picnogenolo estratto da Pino marittimo, ma anche estratti di Mirtillo nero, Mirtillo rosso e acini di uva che permettono di avere un concentrato unico di antiossidanti (procianidine): 900 mg in 2 capsule,
è un rimedio completamente vegetale. Anche le capsule sono di origine vegetale, per cui l’integratore è indicato anche se hai un regime vegano o vegetariano,
se non riesci a inghiottire le capsule, puoi aprirle e assumere la polvere con un po’ di acqua.
Il picnogenolo può avere interazioni con alcuni tipi di farmaci, come gli anticoagulanti. Se assumi farmaci chiedi il parere del tuo medico prima dell’assunzione di un integratore. Inoltre è sconsigliato in gravidanza, allattamento e nei bambini al di sotto dei 12 anni.
Picnogenolo in capsule con estratti di Pino Marittimo Francese, Mirtillo, Acini d'uva € 30,50 |
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