In occasione del decimo anniversario del misterioso sequestro del gesuita Paolo Dall’Oglio (29 luglio 2013), questo libro è un tentativo di rilettura della sua figura, della sua storia, della sua riflessione sul dialogo interreligioso e sui rapporti fra Oriente e Occidente, nell’oggi di un mondo sempre più lacerato e frammentato, attraversato da quella “terza guerra mondiale a pezzi” di cui parla spesso papa Francesco.«Padre Dall’Oglio emerge da queste pagine come un gesuita che si è fatto avamposto della riconciliazione tra i figli di Abramo e anche tra loro e i “post-credenti”, come lui stesso li definiva, lungo il cammino di Abramo, su quei sentieri di un Levante che, se non fosse plurale, cesserebbe di essere quel che è stato per secoli e di ispirare alla pluralità e all’incontro tutto il bacino del Mediterraneo. Un’opera, quella di padre Paolo, che appare non solo attualissima, ma ancor più cruciale per il nostro domani» (dalla prefazione di padre Antonio Spadaro).
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