Storie della buonanotte: non sono solo favole!

domenica 23 aprile 2023

Storie della buonanotte: non sono solo favole!

Per tanti genitori, leggere una storia ai bambini prima della nanna, mentre sono già avvolti nelle coperte e si preparano (più o meno volentieri) a chiudere gli occhi, è un'abitudine consolidata, parte di una routine costruita appositamente per accompagnarli al termine della giornata.

Gli studi psico-sociali e le più recenti ricerche neuroscientifiche ci mostrano costantemente i vantaggi della lettura in termini cognitivi ed emotivi: ascoltare una storia narrata a voce alta contribuisce all’ampliamento del linguaggio, favorisce lo sviluppo del pensiero divergente, stimola la creatività, invita all’ascolto attivo.

Prima ancora, però, leggere per il tuo bambino significa creare un legame, stare in relazione, stare in un tempo di quiete.

Abbiamo chiesto ad Elisabetta Vagliani, formatrice e divulgatrice in ambito pedagogico, didattico e letterario, di spiegarci perché dedicare un momento della nostra giornata alla lettura è importante per nutrire la relazione con i nostri figli e come mai quello che precede il sonno è particolarmente propizio. (Info link)

La lettura o il racconto a voce alta ci invitano a imbastire un dialogo a due, fatto di attesa e vicinanza fisica.
E proprio lì, su quel tappeto, su quel letto o quella poltrona, in quel luogo che abbiamo deciso essere il nostro nido, comincia una danza: leggiamo, rileggiamo, giriamo pagina, attendiamo, puntiamo il dito su un dettaglio, ascoltiamo, rimaniamo in silenzio, osserviamo e lo facciamo insieme.

Leggere insieme richiede tempo, connessione e complicità. Affidare il rituale della lettura alla luce soffusa della sera, al calore di una coperta, ci aiuta a tenere lontani i rumori forti, il ritmo incalzante del giorno. La pacatezza che tradizionalmente contraddistingue il momento prima di dormire contribuisce all’allestimento di un luogo intimo, un nido, un abbraccio, alla preparazione di un tempo lento e disteso. Leggere di sera prima di dormire spesso diventa un rifugio sicuro dalla sollecitudine.
Durante le nostre giornate siamo sopraffatti dalla fretta, dall’irritabilità, dalla velocità. Il momento della cura, della coccola, con o senza libro, è lontano dalla premura e risulta urgente solo per il cuore! Ma cosa si può leggere ai bambini? E soprattutto: come fare se non ci si sente lettori e oratori particolarmente abili?