L’agente segreto Ernesto Pastanaca ha un asso nella manica: un codice segreto (o quasi), utile a svelare misteri, sfuggire al nemico, compiere pericolose imprese muovendosi nell’ombra senza essere capito dagli avversari. È una lingua conosciuta solo da alcune giovani spie e da certi agenti molto anziani.
«Il codice segreto dell’Agente Pastanaca esiste davvero ed è una lingua antichissima: si chiama grico ed è la lingua che si è parlata per secoli e secoli nella Grecìa salentina – un’isola linguistica ellenofona situata nel cuore del Salento – da quando i greci che venivano dall’altra parte del mare si stabilirono in Terra d’Otranto per vivere e prosperare.» [Marcello Aprile]
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