Faceva caldo, come fa a primavera, e scesi
per il viale alberato, riscaldato dal sole sul muro. ( ) La porta era
aperta, c'era un soldato seduto su una panca al sole, un'ambulanza era
ferma all'ingresso (...), guardai e vidi il maggiore seduto al suo
tavolo, la finestra aperta e il sole che entrava nella stanza. (“A Farewell to Arms” - Ernest Hemingway)
«Ehi!
Guarda quello là, quel ragazzino che sta in disparte, con quella strana
camicia marrone», il dottor Savinio indicava un ragazzo alto e robusto,
dai capelli scuri, la fronte alta e il volto serio, che se ne stava
solitario, con i gomiti nudi sotto le maniche arrotolate, appoggiati sul
tavolo della Locanda due Spade, osservando la strada trafficata di
camion militari. L’aria era satura dei loro scappamenti, del suono dei
clacson e delle grida dei sergenti.
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