Davvero è Meghan Markle, la bellissima ex attrice americana, la causa della fuga di Harry dalla prigione dorata di Buckingham Palace, oppure è il seme dell'irrequietezza, di quell'ansia di libertà ereditata dalla madre che ha spinto il duca di Sussex oltreoceano? Poteva la sola influenza di una donna sbriciolare il rapporto fra due fratelli apparsi inseparabili per trent'anni? Il solido legame affettivo suscitato dalla dolcezza di Diana è evidente nelle tristissime immagini del settembre 1997, in cui i ragazzi seguono a capo chino il feretro della madre. Due orfani uniti dalla disperazione di una perdita immensa e dal ricordo di una felicità irrecuperabile, che entrambi manterranno vivo negli anni a seguire. Il talento di affascinare il mondo - lo stesso della principessa Diana - ha permesso a William e Harry di superare gli scivoloni e i passi falsi in cui sono incappati da giovani. E così sono arrivati a incarnare un diverso modello di monarchia, più popolare, calorosa e sensibile alle buone cause. Per questo, adesso, la loro inimicizia diventa storia e va a incidere sulle dinamiche del Palazzo e sul futuro di una Corona indebolita dal declino fisico della regina Elisabetta. In questo nuovo capitolo dell'inesauribile saga dei Windsor Antonio Caprarica ne ricostruisce le fasi più recenti, scandagliando il complicato vincolo di affetto e parentela che ha saldato le vite dei due principi, l'uno destinato al trono e l'altro al ruolo di «erede di scorta». Con l'acutezza e la ricchezza di dettagli che gli sono abituali, il più grande esperto italiano della Corte britannica mostra le radici e i significati nascosti di vicende che continuano a tenere la scena mondiale e a suscitare l'interesse e la curiosità di un pubblico vastissimo.
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