I vitigni dell’azienda a conduzione familiare e artigianale hanno radici in terreni collinari, con foglie e grappoli esposti al sole, al vento di bora e al sale del mare. Un microclima particolare, caratterizzato da escursioni termiche giornaliere, che ha facilitato il passaggio a una viticoltura e vinificazione con metodi naturali, tramite l’impiego di concimi quali letame e humus, il diserbo meccanico, l’utilizzo in cantina di livelli di solforosa più bassi di quanto lo stesso regolamento richieda. I vigneti sono condotti fin dall’annata del 2018 con metodo biologico e questo approccio ha permesso all’azienda di poter festeggiare nel 2021 la prima vendemmia biologica certificata. Sono già distribuiti come vini biologici il Ribolla Gialla e il Pinot Grigio Ramato. A questi seguiranno il No Name Friulano 2021 e i cru bianchi 2021 imbottigliati in luglio, mentre per i rossi si deve attendere il 2023, anno in cui, dopo l’affinamento in legno, saranno pronti per l’imbottigliamento.
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