Cerca nel blog

sabato 27 novembre 2021

Morte annunciata di un rompicoglioni: la tragica fine di Peppino Basile di Giuseppe Puppo ( I Q

La notte del 14 giugno 2008, alla fine di un sabato memorabile, in cui era arrivato finanche il Papa, l’ultimo giorno di vita di Peppino Basile, nella periferia già quasi campagna di Ugento, un’auto è ferma nel buio, a fari spenti, vicino casa sua. A bordo, ci sono due sicari, che preparano i pugnali, aspettando che ritorni. In pochi minuti, si compie subito dopo la tragica fine, rimasta senza colpevoli, impunita, mistificata e dimenticata, del consigliere dell’Italia dei Valori, che aveva un sogno: “vedere questa terra crescere per il domani dei nostri figli”, senza ingiustizie, prevaricazioni, speculazioni economiche e politiche, e disastri am­bientali. Una morte annunciata. Come quella di Santiago Nasar, il protagonista della storia vera romanzata da Gabriel Garcia Marquez, con cui Giuseppe Puppo traccia convergenze parallele incredibili. Non dimentica però di essere prima di tutto un giornalista, e basa tutte la sua ricostruzione su una meticolosa raccolta delle testimonianze di amici e conoscenti, sulla verifica delle fonti, e sui riscontri og­gettivi. Fino alla fine, in cui, nell’appendice, come da inchiesta giornalistica apre nuovi scenari investigativi, fra l’altro rimasti in grande evidenza e forse oggi più che all’epoca di straordinaria attualità. Supermercati, strade, piazze, voci e volti, suoni, profumi e respiri, finanche le canzoni che manda il disk jockey della radio o della balera, inseriti in una nor­malità di routine a volte nostalgica, in una geografia dell’anima, fra i viaggi di emigrati sempre in procinto di tornare: al mare su cui galleggia il loro cuore, ai ricordi del sole che spacca le pietre, alle malinconie dei profumi d’autunno e al vento gelido del lento inverno salentino. Fino alle nuove realtà, perché poi su tutto prevale la voglia di riscatto, per riscuotere quei crediti che si aspettano, ma non arrivano, e si cercano allora nella politica, nell'aiutare chi ha bisogno, nel desiderio di combattere le ingiustizie, di indagare dove non si dovrebbe, per far emergere situazioni di illegalità e di sopraffazione. È in questa atmosfera com­plessa che si muove la figura semplice di Peppino Basile, che aspetta ancora non solo giustizia, ma pure dignità.

 

Giuseppe Puppo, 63 anni, giornalista di cronaca, attualità e cultura, per oltre trenta anni nel Nord Italia. Ha collaborato a quotidiani, settimanali e periodici nazionali. Ha scritto una dozzina di libri di inchieste e di approfondimenti, un romanzo, una rac­colta di racconti, e sei opere teatrali. Tornato a Lecce, la sua città natale, fonda e dirige il quotidiano leccecronaca.it.

 

ACQUISTA

https://www.amazon.it/dp/B099WQZ4DP/ref=sr_1_9?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=Giuseppe+Puppo&qid=1627047126&s=books&sr=1-9

 


 

Nessun commento:

Posta un commento

I prodotti qui in vendita sono reali, le nostre descrizioni sono un sogno

I prodotti qui in vendita sono per chi cerca di più della realtà

Cerca nel blog

Transformers One ci immerge in un nuovo universo Transformers

  PUBBLICITA' / ADVERTISING Il 2024 ha segnato un punto di svolta per gli appassionati di Transformers con l'uscita di Transformers ...