Pubblicati postumi, questi 38 stratagemmi di Schopenhauer rappresentano
un utile strumento per trasformare qualsiasi disputa in una vittoria.
Non importa se l'opinione professata sia giusta o sbagliata, vera o
falsa: esistono modi precisi per ribaltare le discussioni e superare
dialetticamente chiunque. Sono precetti di immediata applicabilità,
quasi i princìpi di una scienza, e spaziano dalla nobile disamina delle
parole dell'avversario fino ad astuzie retoriche in grado di sgretolare
le certezze di chi ci fronteggia: sfruttare i pregiudizi altrui,
generalizzare e banalizzare, ritorcere le contraddizioni (oggettive e
soggettive), suscitare nell'avversario la confusione con domande
inaspettate o l'ira con affermazioni provocatorie, proporre in tono
denigratorio l'opposto della propria tesi al solo scopo di evidenziarne
l'assurdità, fino a spingersi all'estremo dello sproloquio privo di
senso o dell'offesa diretta, pur di ricacciare indietro l'oppositore.
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