Robert Muller, classe 1942, figlio di un soldato della Wehrmacht e di
una donna italiana, nel 1965 parte alla volta del Congo Belga insieme a
Girolamo Simonetti. Catapultati in una realtà cruda e spietata, fatta di
massacri tribali, morte e distruzione, diventano presto «fratelli
d’armi», entrando a far parte del leggendario gruppo Paras Cobra. Una
volta rientrati in Italia, per Robert in particolare nulla sarebbe stato
come prima. La sola possibilità di sopravvivere è quella di ripartire.
Nel 1968 raggiunge il deserto dello Yemen per combattere a fianco dei
ribelli realisti sostenuti dall’Arabia Saudita contro i repubblicani.
Arricchita di nuovi racconti e di un excursus sulle guerre congolesi, la
nuova edizione di questo libro-testimonianza porta il lettore nel cuore
dei conflitti dimenticati del continente nero e della penisola arabica
aprendo uno squarcio su un mondo difficile e complesso, che ancora
conosciamo poco e che facciamo fatica a comprendere.
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