Matteo Salvini ha egemonizzato il dibattito nazionale. Agitatore e
trascinatore di qualità, il leader leghista ha scalato i vertici della
politica italiana, affermando le proposte di un populismo a trazione
sovranista che sembra collocarsi al di là della destra e della sinistra.
Questo testo - agile e diretto - ripercorre le tappe cruciali di questo
percorso: dalla conquista del Carroccio al riposizionamento ideologico
di fondo, dall’apertura nazionale alla riuscita egemonizzazione dei temi
cardine dell’agenda politica, dalla sfida europea al governo
giallo-verde. Un leader carismatico, che sembra aver mandato in tilt le
vaghe certezze di un liberal-progressismo incapace di affrontare i
drammi globali della società liquida, precarizzata e multietnica.
Gabriele Adinolfi mette nero su bianco le conquiste e le contraddizioni
del fenomeno salviniano, soffermandosi sull’analisi delle battaglie
leghiste: dall’opposizione al fenomeno migratorio alla Flat Tax, dal
presunto euroscetticismo alla netta linea securitaria, dai
riposizionamenti internazionali al tema dei “diritti”, dal federalismo
fiscale al protezionismo. Prefazione di Mario Borghezio.
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