A un secolo dalla rivoluzione d'ottobre, Slavoj Zizek ci parla di Lenin e
soprattutto lo fa parlare attraverso i suoi scritti. Colui che è stato
definito il filosofo più pericoloso dei nostri giorni si confronta con
il più celebre rivoluzionario dello scorso secolo, proponendoci di
rileggerlo: 11 ricordo, la ripetizione e la rielaborazione del pensiero
di Lenin forniscono ancora oggi importanti suggerimenti per la critica e
la lotta al capitalismo. Per questo Zizek ha selezionato alcuni testi
scritti dal leader bolscevico non alla presa del potere, avvenuta nel
1917, ma negli ultimi anni di vita: Lenin doveva far coesistere gli
obiettivi rivoluzionari con il governo di un paese la cui popolazione
era stremata dalla guerra e dalla fame, nonché distribuita su un
territorio enorme, e confrontarsi con i limiti pratici delle teorie
comuniste, traendo però dal rischio del fallimento sempre nuove spinte a
immaginare percorsi di rivoluzione. Oggi, dunque - sostiene Zizek -
l'importanza fondamentale di Lenin risiede proprio nella sua volontà di
confrontarsi lucidamente con la realtà, anche quando si rivela scomoda
per i nostri ideali, senza ricette prefissate, unendo spirito pragmatico
e immaginazione. È proprio di fronte a uno stallo come quello in cui la
sinistra internazionale e la politica globale si trovano oggi -questa è
la grande lezione di Lenin - che i rivoluzionari cercano nuove vie.
Nessun commento:
Posta un commento