Agostino tornò in Africa dall'Italia sul finire del 388. Ne era partito
con la speranza di successi mondani, vi rientrava cristiano dopo eventi
drammatici. Nove anni più tardi pensò di redigere il racconto di quei
primi tempi della sua esistenza, descrivendo il processo attraverso cui
Dio conduce un'anima alla Verità. Quel testo, rievocazione pungente del
proprio passato e meditazione profonda sul mistero della vita e
dell'uomo, è noto come le Confessioni: un capolavoro assoluto nella
storia del pensiero, non solo religioso, in cui si riflettono tutti i
grandi temi della filosofia agostiniana, dalla natura di Dio
all'esistenza del male, dal libero arbitrio al ruolo della Grazia, al
concetto del tempo. Postfazione di Mario Dal Pra.
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