La vicenda Moro costituisce un caso internazionale per eccellenza.
Ancora da raccontare nei suoi risvolti più oscuri. Tra gli anni Sessanta
e Settanta la politica estera morotea, soprattutto quella mediterranea,
e il disgelo nella politica interna tra Dc e Pci rappresentarono un
pericolo gravissimo per gli equilibri mondiali. Sulla base di documenti
desecretati a Londra e a Washington (e delle recenti acquisizioni
dell’ultima commissione d’inchiesta parlamentare sul caso Moro),
Giovanni Fasanella dimostra che una parte delle amministrazioni Usa, con
gli inglesi e la complicità a vari livelli e in fasi successive di
Francia, Germania e Unione Sovietica insieme con Cecoslovacchia e
Bulgaria, avevano interessi convergenti a fermare Moro. Come confermano
anche le testimonianze di ambasciatori e politici dell’epoca riportate
in questo libro. L’autore riesce a saldare testimonianze e documenti
inediti, offrendoci una ricostruzione completa del contesto
internazionale e delle complicità interne in cui maturò il delitto Moro.
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