Dal 1966, anno della sua prima pubblicazione, fino ai giorni nostri, Il
libretto rosso di Mao ha superato il miliardo di copie stampate e
diffuse in tutto il pianeta. E ha nei grandi classici del
marxismo-leninismo un ruolo egemone nel campo della "scienza della
rivoluzione". Compilato con grande intelligenza propagandistica da Lin
Biao, comandante dell'Esercito di Liberazione del Popolo, raccoglie e
condensa i tratti più incisivi del pensiero del Grande Timoniere in una
serie di citazioni memorabili - da "la rivoluzione non è un pranzo di
gala" a "tutti i reazionari sono tigri di carta" - spiegando in modo
semplice le ragioni della grande popolarità di Mao al di là della
straordinaria epopea che portò alla nascita della Cina comunista.
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