Berlino, anni Settanta, quartiere dormitorio di Gropiusstadt. Christiane
F. ha dodici anni, un padre violento e una madre spesso fuori casa.
Inizia a fumare hashish e a prendere Lsd, efedrina e mandrax. A
quattordici anni per la prima volta si fa di eroina e comincia a
prostituirsi. È l'inizio di una discesa nel gorgo della droga da cui
risalirà faticosamente dopo due anni. La sua storia, raccontata ai due
giornalisti del settimanale "Stern" Kai Hermann e Horst Rieck, è
diventata un caso esemplare, una denuncia dell'indifferenza della nostra
società verso un dramma sempre attuale. Una testimonianza cruda, la
fotografia di un'epoca. Postfazione di Vittorino Andreoli.
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