«Un bambino è, innanzitutto, il progetto di due genitori». Se questo è
vero oggi, lo era anche nell’Atene antica, con alcune differenze però,
sia riguardo al rapporto con la società e al percorso formativo cui
ciascun bambino era destinato, sia riguardo alle prime esperienze
affettive. Quale, dunque, il ruolo dei genitori nella vita del proprio
figlio? Quale quello della comunità nella crescita del ragazzo? Chi si
occupava della sua educazione e sulla scorta di quale modello? Che dire,
infine, delle sue prime esperienze amorose? Il volume risponde a queste
domande descrivendo le prime fasi della vita umana nell’Atene del v-iv
secolo a.C.: i riti e le credenze legate alla gravidanza e alla nascita,
i giochi e le diverse attività dei neonati, il percorso di formazione
tra i sette e i quattordici anni, il passaggio all’età adulta.
Nessun commento:
Posta un commento