Che cosa è diventato il mondo in cui viviamo? E come sarà quello che
lasceremo ai nostri figli? A partire da queste domande, David Cacchione
dà corpo a un alfabeto della Resistenza: nuovo, perché non c’è nulla di
più all’avanguardia di ciò che affonda le sue radici nel solido terreno
della storia del movimento operaio. Ecco, allora, che parole come “lotta
di classe” si rivelano per l’incredibile potenza che contengono e che
possono sprigionare, mentre termini come “memoria” e “solidarietà”
riallacciano i legami che uniscono in un unico popolo tutti coloro che
vivono del proprio lavoro. Perché così è il mondo visto con gli occhi di
un operaio. Un luogo in cui esiste solo un confine. Quello che ora e
sempre separa chi sfrutta da chi è sfruttato.
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