Tra il settembre 1814 e il giugno 1815 si tenne a Vienna un grande
congresso che ridisegnò l'assetto del continente europeo dopo la
sconfitta di Napoleone. I lavori furono guidati dalle quattro potenze
principali della coalizione antinapoleonica (Austria, Russia, Prussia e
Gran Bretagna), ma ad essi presero parte anche i rappresentanti di tutti
gli Stati coinvolti nel conflitto. Dopo aver ricostruito le premesse
diplomatiche del congresso e il clima politico-culturale nel quale esso
si svolse, il libro tratteggia i profili dei protagonisti ed espone i
principali nodi politico-diplomatici affrontati in quella sede. L'atto
finale del 9 giugno 1815 sancì una ridefinizione della carta dell'Europa
che sarebbe durata fino alla prima guerra mondiale.
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