Mi piace definire la Repubblica di Bielorussia come un ponte tra
Occidente ed Oriente. Con la stesura di questo lavoro, mi ripropongo di
ripercorrere le tappe principali che ha percorso il "mio" Paese; questo
perché la Bielorussia è figlia di una evoluzione storico-politica che
non può non tener conto del vissuto proprio della nazione. Attraverso
gli occhi dei vari storici che si sono interessati alla Bielorussia, ho
provato a dipingere i momenti importanti vissuti dal mio popolo quali il
disastro di Chernobyl o l'ingresso nell'ONU, cercando sempre di non
dimenticare di presentare la Bielorussia come un bel quadro incorniciato
dall'Urss: una volta "caduta" la cornice è stato difficile per la tela
rimanere in piedi. Il 27 luglio 1990 con la proclamazione
dell'indipendenza dello Stato bielorusso, si può affermare che, per la
neonata Repubblica, è iniziato un periodo di transizione ancora oggi in
atto. Il cammino verso un'economia di libero scambio ha comportato
radicali riforme istituzionali e un piano di ammodernamento del sistema
economico e produttivo.
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