Questa è la storia di Viola, una bambina che gioca a calcio, sfreccia in
monopattino e ama vestirsi di Blu. Viola i colori li scrive tutti con
la maiuscola, perché per lei sono proprio come le persone: ciascuno è
unico. Ma non tutti sono d'accordo con lei, specialmente gli adulti.
Tanti pensano che esistano cose 'da maschi' e cose 'da femmine', ma
Viola questo fatto non l'ha mai capito bene. Così un giorno decide di
chiedere al suo papà, che di lavoro fa il pittore e di colori se ne
intende. È maggio, un venerdì pomeriggio, il cielo è azzurrissimo e
macchiato di nuvole bianche, il papà è in giardino che cura le genziane.
Le genziane hanno un nome da femmine, eppure fanno i fiori Blu. Però ai
fiori, per fortuna, nessuno dice niente. Non è come con le persone,
pensa Viola. Un fiore va bene a tutti così com'è... In questa storia,
ispirata dalle conversazioni con le sue figlie, Matteo Bussola indaga
gli stereotipi di genere attraverso gli occhi di Viola, una bambina che
sa già molto bene chi è e cosa vuole diventare. Un racconto per tutti,
che celebra la forza della diversità e l'importanza di crescere nella
bellezza e nel rispetto delle sfaccettature che la vita ci propone. Una
storia dedicata a tutti quelli che vogliono dipingere la propria vita
con i colori che preferiscono.
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