La montagna della civiltà pastorale, dei pascoli e delle transumanze, in
cui dominano Le carni ovine, i formaggi, i salumi di maiali allevati
allo stato brado; un mare generoso di specie ittiche, pescate ancora con
la tecnica antichissima dei trabocchi; le fasce collinari dove
l’olivicoltura dà origine a pregiati extravergini. Alla varietà del
paesaggio abruzzese e molisano corrisponde una gastronomia altrettanto
ricca, ma con tratti comuni (basti pensare alla presenza costante del
peperoncino) che la rendono fortemente identitaria, espressione di un
territorio rimasto più fedele di altri alle tradizioni alimentari.
Questo libro raccoglie 120 ricette significative: dai brodetti alle
scrippelle, dall’agnello al baccalà, dalle sagne allo scapece, dalle
mazzarelle alle virtù.
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